Wagamama High Spec
"Wagamama High Spec" è una serie della stagione primaverile 2016; un anime classificabile come scolastico/ecchi, chiaramente preso da una visual novel e con un'impostazione harem, che, in realtà, nasconde il fattore più importante, ovvero l'elemento maschile.
Da questa serie non mi aspettavo chissà cosa, e in effetti le mie aspettative sono state mantenute anche durante le varie puntate. Insomma, un'opera che non annoia (anche perchè un episodio dura poco più di due minuti), ma che, in fin dei conti, offre uno spettacolo "standard" e senza exploit sorprendenti.
La storia è ambientata in una scuola superiore, anzi, per essere precisi, all'interno dell'aula del consiglio studentesco. Qui ci sono essenzialmente quattro ragazze: Mihiro Miyase, Kaoruko Rokuonji, Toa Narumi e Ashe Sakuragi. Queste ci raccontano le loro giornate più o meno tranquille, impegnate come sono tra alcune "disavventure" quotidiane e gli incarichi del consiglio studentesco.
Ci sarebbe anche un quinto membro, Kouki Narumi, un ragazzo che frequenta la loro stessa scuola. Anche se fa parte del consiglio, è praticamente sempre assente, tanto che il suo volto rimarrà oscuro agli occhi di noi poveri spettatori. Un bel trucchetto, che rende il tutto un pochino più divertente e, a essere onesti, meno harem.
Insomma, "Wagamama High Spec" è più che altro uno slice of life, in cui ci vengono raccontate le gesta delle nostre quattro protagoniste, senza però cadere in mirabolanti e fantasiose avventure. Una struttura semplice e lineare, che viene mantenuta nel corso di tutte e dodici le puntate. Piccoli sketch e qualche siparietto interessante, dove ci vengono mostrati, anche se non in maniera approfondita, alcune caratteristiche delle varie fanciulle.
E per quanto riguarda quest'ultime, non posso che evidenziare una certa carenza di originalità. Certamente il creare personaggi caratterialmente profondi e dalle molte sfaccettature non è l'obiettivo della serie, ma è inevitabile un confronto con alcune opere affini. Appena sono entrato nella stanza del consiglio studentesco e ho avuto modo di vedere le varie studentesse, non ho potuto che fare un paragone con quelle di "GJ-Bu". Da notare anche una certa vacuità caratteriale, in cui tutte e quattro assumono spesso tratti identici e poco distinguibili.
Ma, in fin dei conti, ha davvero così tanto peso tutto ciò in un anime di tal genere?
La grafica è, tutto sommato, buona. Colori accesi e vivaci, atmosfere limpide e cristalline, dove i vari personaggi possono sguazzarci dentro in totale serenità e spensieratezza. Anche le musiche di sottofondo non fanno altro che amplificare questo senso di libertà, che si perpetua dall'inizio alla fine.
Le puntate "corte", a mio avviso, aiutano almeno in parte ad alleviare il giudizio negativo, alleggerendo l'intera vicenda e facendole assumere ritmi veloci e vivaci. Buona la regia, che è stata in grado di incastrare il tutto in così poco spazio a disposizione.
E allora che giudizio dare a "Wagamama High Spec"? Sufficiente. Credo che questo possa bastare, anche perché, fin dall'inizio, la stessa serie non ha mai dimostrato di voler creare qualcosa di più che un'opera godibile. Le puntate sono brevi e piacevoli, l'effetto generale è sicuramente positivo, ma rimane pur sempre un anime dalle basse pretese.
Voto finale: 6 più
Da questa serie non mi aspettavo chissà cosa, e in effetti le mie aspettative sono state mantenute anche durante le varie puntate. Insomma, un'opera che non annoia (anche perchè un episodio dura poco più di due minuti), ma che, in fin dei conti, offre uno spettacolo "standard" e senza exploit sorprendenti.
La storia è ambientata in una scuola superiore, anzi, per essere precisi, all'interno dell'aula del consiglio studentesco. Qui ci sono essenzialmente quattro ragazze: Mihiro Miyase, Kaoruko Rokuonji, Toa Narumi e Ashe Sakuragi. Queste ci raccontano le loro giornate più o meno tranquille, impegnate come sono tra alcune "disavventure" quotidiane e gli incarichi del consiglio studentesco.
Ci sarebbe anche un quinto membro, Kouki Narumi, un ragazzo che frequenta la loro stessa scuola. Anche se fa parte del consiglio, è praticamente sempre assente, tanto che il suo volto rimarrà oscuro agli occhi di noi poveri spettatori. Un bel trucchetto, che rende il tutto un pochino più divertente e, a essere onesti, meno harem.
Insomma, "Wagamama High Spec" è più che altro uno slice of life, in cui ci vengono raccontate le gesta delle nostre quattro protagoniste, senza però cadere in mirabolanti e fantasiose avventure. Una struttura semplice e lineare, che viene mantenuta nel corso di tutte e dodici le puntate. Piccoli sketch e qualche siparietto interessante, dove ci vengono mostrati, anche se non in maniera approfondita, alcune caratteristiche delle varie fanciulle.
E per quanto riguarda quest'ultime, non posso che evidenziare una certa carenza di originalità. Certamente il creare personaggi caratterialmente profondi e dalle molte sfaccettature non è l'obiettivo della serie, ma è inevitabile un confronto con alcune opere affini. Appena sono entrato nella stanza del consiglio studentesco e ho avuto modo di vedere le varie studentesse, non ho potuto che fare un paragone con quelle di "GJ-Bu". Da notare anche una certa vacuità caratteriale, in cui tutte e quattro assumono spesso tratti identici e poco distinguibili.
Ma, in fin dei conti, ha davvero così tanto peso tutto ciò in un anime di tal genere?
La grafica è, tutto sommato, buona. Colori accesi e vivaci, atmosfere limpide e cristalline, dove i vari personaggi possono sguazzarci dentro in totale serenità e spensieratezza. Anche le musiche di sottofondo non fanno altro che amplificare questo senso di libertà, che si perpetua dall'inizio alla fine.
Le puntate "corte", a mio avviso, aiutano almeno in parte ad alleviare il giudizio negativo, alleggerendo l'intera vicenda e facendole assumere ritmi veloci e vivaci. Buona la regia, che è stata in grado di incastrare il tutto in così poco spazio a disposizione.
E allora che giudizio dare a "Wagamama High Spec"? Sufficiente. Credo che questo possa bastare, anche perché, fin dall'inizio, la stessa serie non ha mai dimostrato di voler creare qualcosa di più che un'opera godibile. Le puntate sono brevi e piacevoli, l'effetto generale è sicuramente positivo, ma rimane pur sempre un anime dalle basse pretese.
Voto finale: 6 più