Anastasia Club 1
Anastasia Club 1
Kamui Tsubaki, nipote di un famoso antiquario, incontra nel negozio il misterioso Takuto, il quale dichiara di essere alla ricerca delle prove della sua discendenza da Anastasia Romanoff, leggendaria Granduchessa di Russia sulla cui scomparsa storici e scienziati hanno discusso per tutto il ventesimo secolo: uccisa dai bolscevichi all’età di 17 anni, o fuggita di nascosto e vissuta sotto pseudonimo fino ai giorni nostri? Takuto è in possesso di qualcosa che il nonno di Kamui potrebbe identificare, ma… e se questa ‘prova’ non gli appartenesse veramente? Con questa miniserie in quattro volumi – a cui fa seguito uno speciale conclusivo – è ufficialmente iniziato il grande ritorno nelle librerie italiane della amatissima Chiho Saito, che i fan ben conoscono come autrice di Utena, la fillette révolutionnaire!
Prezzo: 5,90 €
Totale voti: 7 0 1
FairyQueen
Il mio giudizio questa volta non è assolutamente obbiettivo: adoro Chiho Saito e questa opera non è da meno delle altre, molto mistero e poco sentimento per ora. Proseguo fiduciosa!
N.D.
sweeteeyore82
Finalmente torna la Saito in Italia. In questo primo numero l'autrice lascia da parte i sentimenti per una trama ricca di mistero. I desegni sempre bellissimi. Consigliato.
N.D.
Tacchan
Ancora una volta la Saito tende a complicare le cose e a renderle secondo la mia opinione troppo artificiose. Anastasia Club mi da un'ulteriore conferma della mia idea, la storia sta poco in piedi...
N.D.
brady
Solita trama della Saito che si arrampica sugli specchi, ma tutto sommato un primo volume piacevole che fà incuriosire per il prosieguo. I disegni sono come sempre la parte migliore
N.D.
Andromeda
Dopo una lunga attesa, finalmente ho potuto leggere la mia prima opera della Saito! La trama è avvicente, anche se cupa, a tratti, mentre l'edizione Ronin mi pare comunque un po' pasticciata... :|
N.D.
zettaiLara
Il mio primo approccio con la Saito: positivo, il volume si chiude con buone spunti nonostante un inizio piuttosto confusionario e... qualche evidente forzatura. Non mancano refusi nei testi.
N.D.