Seven Days: MONDAY→THURSDAY
Adattamento fedele del manga "Seven Days", fedele al punto di meritare la stessa valutazione a livello di trama, che risulta in tutto e per tutto identica. Avrebbero potuto essere fatte alcune scelte registiche per migliorare o arricchire alcune debolezze del manga, come l'ambiguità della proposta di Yuzuru o l'assenza di dubbi sull'instaurare una relazione con un altro ragazzo; la scelta di restare completamente fedeli al manga fa però sì che questo non sia possibile, costituendo un pregio ma anche il grande limite di questo adattamento.
James Yamada è assolutamente perfetto nei panni di Yuzuru, sia per quanto riguarda l'aspetto sia, soprattutto, per quanto riguarda l'atteggiamento. Un po' meno fedele alla caratterizzazione del manga quella che dà Tomoki Hirose a Seryou, che risulta qui più impacciato e chiuso come personaggio, arrivando a chiedersi come possa effettivamente essere così popolare. Uno dei punti a favore del manga è il fatto che la stereotipizzazione seme/uke classica del genere non è così evidente, con i protagonisti che alternativamente assumono un ruolo trainante a seconda delle vicende. Questa qualità viene meno nel film, in cui la caratterizzazione che Hirose dà a Seryou lo stereotipizza più di quanto non facesse il manga.
Complessivamente però un buon adattamento che vale la pena di guardare, come l'originale, se siete alla ricerca di una storia d'amore leggera ma ben sviluppata.
James Yamada è assolutamente perfetto nei panni di Yuzuru, sia per quanto riguarda l'aspetto sia, soprattutto, per quanto riguarda l'atteggiamento. Un po' meno fedele alla caratterizzazione del manga quella che dà Tomoki Hirose a Seryou, che risulta qui più impacciato e chiuso come personaggio, arrivando a chiedersi come possa effettivamente essere così popolare. Uno dei punti a favore del manga è il fatto che la stereotipizzazione seme/uke classica del genere non è così evidente, con i protagonisti che alternativamente assumono un ruolo trainante a seconda delle vicende. Questa qualità viene meno nel film, in cui la caratterizzazione che Hirose dà a Seryou lo stereotipizza più di quanto non facesse il manga.
Complessivamente però un buon adattamento che vale la pena di guardare, come l'originale, se siete alla ricerca di una storia d'amore leggera ma ben sviluppata.