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hachi_rosa92

Volumi letti: 12/12 --- Voto 8,5
Una storia intensa e travagliata, Cantarella, che ha in questo sia i suoi punti di forza sia quelli di debolezza.

Cesare, venduto al demonio dal padre al fine di ottenere l'incoronazione papale, viene salvato in giovane età da Michelotto, l'assassino che avrebbe dovuto ucciderlo per mandato di un certo rivale. Michelotto, il cui vero nome è Chiaro, ha solo due anni più di Cesare e si ritrova a dover decidere del suo destino in una maniera che li renderà per sempre legati. Questi i primi capitoli di un'opera liberamente ispirata alla vita di Cesare Borgia, in cui elementi storici si fondono a elementi sovrannaturali e che si è in grado di godere appieno solo distaccandosi dalla vita del "vero" Cesare e apprezzandola in quanto opera di fantasia. La relazione tra Cesare e Chiaro è intensa e toccante ma, come ha specificato la stessa autrice, si tratta di fatto di un triangolo amoroso in cui è coinvolta anche Lucrezia; e mentre il ruolo di Cesare all'interno di tale situazione è ben delineato, i sentimenti di Chiaro lasciano qualche rimpianto al lettore, dovuto all'impressione è che l'autrice non abbia saputo osare abbastanza, almeno nel finale.
In generale nel finale, come a volte lungo tutta l'opera, gli eventi si susseguono con tale rapidità da rendere talora difficile seguirne il corso - questo l'unico difetto di un'opera dalla trama intensa, dolorosa, toccante e disegnata magistralmente, con un tratto che migliora di volume in volume. Il manga non è concluso in Italia (per ragioni imperscrutabili, dal momento che mancavano solo due volumi su dodici) ma i capitoli finali possono essere reperiti online, per quanto tale modalità di lettura non renda giustizia alla drammaticità del racconto.

Sicuramente consigliato agli amanti del dark-fantasy incuriositi dalla trama storica. Consigliato ai lettori di Shounen-Ai? Gli elementi ci sono e i sentimenti sono consapevoli da parte di almeno uno dei due personaggi, ma resterete soddisfatti solo se lo starete leggendo per il dark fantasy, cui questi elementi saranno una piacevole (e tormentata) aggiunta.


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Haizhong_Musume

Volumi letti: 10/12 --- Voto 8
Questo manga, di cui purtroppo l'edizione italiana ha sofferto un percorso lungo e travagliato (fino alla pressoché interruzione, ancora non dichiarata pubblicamente, da parte della FreeBooks), è una piccola opera di nicchia disegnata dalla talentuosa mangaka You Higuri, nota in Giappone per altre serie quali Ludwig, Gorgeous Carat (del quale la J-Pop pubblicò in Italia il seguito tempo addietro) e per il character design del videogioco boys' love Gakuen Heaven; e anche in tutte queste opere, Cantarella compresa, sono presenti evidenti sfumature shonen-ai. L'autrice stessa, nei freetalk presenti nei tankobon ha detto di prediligere questa tematica unita ad un romantico e decadente contesto storico europeo. Tutto ciò per me si è tradotto in amore a prima vista, e infatti non ne sono rimasta affatto delusa.

Cantarella rientra dunque nei generi sopraelencati, narrando in maniera assai libera e romanzata le vicende del politico Cesare Borgia, di sua sorella Lucrezia e di tutti i complotti presenti all'interno e all'esterno del Vaticano sulla scena politica dell'Italia rinascimentale, perennemente dilaniata dalle guerre tra tutti i territori le cui redini venivano tirate da Francia e Spagna. Secondo la leggenda, "Cantarella" era il nome di un veleno, simile all'arsenico, con cui Lucrezia Borgia era solita avvelenare i propri avversari in maniera silenziosa e insospettabile.

Ma la relazione col veleno in questo caso si ferma al titolo dell'opera. Il vero protagonista è Cesare, di cui seguiamo due percorsi paralleli: uno è quello del riconoscimento politico che riuscirà a costruirsi pezzo per pezzo attraverso un'innata furbizia e grandi doti persuasive, in grado di ipnotizzare i suoi interlocutori, fino all'ambizione di poter un giorno unificare l'Italia sotto un'unica bandiera; l'altro percorso, quello su cui l'autrice ha volutamente spaziato inserendovi tematiche fantasy e soprannaturali, è quella della corruzione di un animo originariamente limpido e cristallino ad uno stato demoniaco. Cesare è nato come figlio illegittimo ed è sempre stato rifiutato dal padre; la madre è morta in un incendio e da allora il ragazzo è tormentato da visioni demoniache. La società corrotta e l'opportunismo da cui viene circondato, anche dentro l'ambiente clericale, e i tentativi (sempre fallimentari) di ucciderlo lo trasformeranno sin da subito in un freddo calcolatore. A quest'oscurità tuttavia fa da controparte Chiaro, un ragazzo abilissimo con la spada e le cui azioni e favori sono disinteressati, e per il quale Cesare sviluppa un attaccamento quasi ossessivo, in quanto egli è per lui l'unica speranza di salvezza dal trasformarsi in demone. La sorte non permette tuttavia ai due di restare uniti, tra essi si frapporranno triangoli amorosi e gelosie di ogni sorta, oltre che le turbolenze storiche caratterizzanti gli anni a cavallo del '500.

Detto ciò, va specificato che il manga rimane comunque fedele ai fatti storici principali, quali gli svariati matrimoni d'interesse che vedono Lucrezia coinvolta (e il suo personaggio è caratterizzato assai bene nella sofferenza, voglia d'indipendenza come donna e desiderio di amore non vincolato, unito ai sensi di colpa per essere innamorata del fratello) ma anche la rinuncia degli abiti ecclesiastici da parte di Cesare, per inseguire la strada militare, e la morte del fratello Juan, personaggio insopportabile ma comico come pochi.

Come realizzazione grafica, l'autrice adopera un tratto molto particolareggiato, dalle linee sinuose, adatto per la riproduzione non solo di ambienti sfarzosi e vestiti elegantissimi, ma anche di scene d'azione e combattimenti, di cui il manga non è esente; il culmine si ha nella realizzazione delle persone, molto differenziate le une dalle altre, di genere, statura e età chiaramente distinguibili; in particolare le figure maschili sono qualcosa di mozzafiato, mentre quelle femminili hanno un'eleganza e raffinatezza tutta loro. Leggere questo manga è una gioia per gli occhi, ed essendo io appartenente a quel tipo di pubblico per il quale i disegni sono importanti quanto la storia, non posso assolutamente dirmi delusa. L'unico rimorso è di non aver ancora potuto leggere il finale! Il fatto che sia interrotto tuttavia non deve scoraggiare un pubblico strettamente interessato dall'intraprenderne la lettura, soprattutto se adorate questo genere "ibrido", detto talora dark-fantasy, ma con un background storico alle spalle. E' un manga di puro intrattenimento, certo, ma non mi vergogno a dire che me ne sono decisamente presa una cotta!

Per chi cercasse una lettura più seria e oggettiva, lo ammetto, questo manga lascerà delusi, in quel caso è molto meglio che vi rivolgiate al "Cesare, il creatore che ha distrutto" ad opera di Furumi Soryo. Inoltre non è detto che chi abbia letto opere di genere simili a questa (penso al molto più noto Kuroshitsuji) possa apprezzare questa: a me, nel verso opposto, non è successo. E' un manga che vi deve ispirare "a pelle", se per caso vi imbattete nella sua copertina o lo sfogliate e vi piace, prendetelo senza pensarci un paio di volte! Come voto, da appassionata, un bell'8 non glielo toglie nessuno.

Nephtian

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Nephtian

Volumi letti: 1/12 --- Voto 10
Come da citazione di un altro manga "gli italiani sono contagiosi e i giapponesi facilmente influenzabili". Eh sì, i giapponesi non stanno più nella pelle quando si tratta di manga storici o ispirati alla storia europea (come Chevalier, Lady Oscar, Cesare e ovviamente Cantarella).
Ho letto solo il primo volume, ma devo dire che ha una grafica eccellente e una storia coinvolgente, e il fatto di essersi ispirato ai "peccati" di Rodrigo Borgia mi piace molto, sì. Certo, non si impara la storia, ma è bello leggere qualcosa che esuli dalla realtà come esperimento della fantasia degli autori, quindi, per me che apprezzo il genere, vale un bel 10.

Alexandra

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Alexandra

Volumi letti: 7/12 --- Voto 9
E' uno dei miei manga preferiti, personalmente lo adoro in quanto mi piacciono i manga yaoie shonen. Poi questa storia di sentimenti nascosti e abbastanza proibiti, tra Cesare e Chiaro, è davvero emozionante (io ho pianto al settimo volume).
Comunque il fatto che, per scrivere la storia di un manga, siano stati presi dei personaggi importanti della storia Italiana, lo ha fatto spopolare Giappone e in altri paesi; e devo dire che la cosa mi rende felice. Lo consiglio a tutti gli amanti della Storia in generale e soprattutto agli/alle amanti dello genere Yaoi e BL

Marika

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Marika

Volumi letti: 5/12 --- Voto 4
Basta leggere la trama per capire che di storico ha solo i personaggi =_=
Vanozza Cattanei era effettivamente madre di Juan, Casare, Lucreazia e Jofré (quest'ultimo sfigato se lo scordano tutti... provo quasi pena per lui XD).
In ogni caso non capisco perchè i giapponesi si divertano a stravolgere dei fatti storici con trame cervellotiche e prive di senso. Magari troveranno affascinate l'ambientazione.