My-Hime
Innanzi tutto, devo fare una premessa: il giudizio su questo manga dipende molto dal fatto che abbiate visto il corrispondente anime oppure no. Personalmente, mi sono avvicinata all'universo Mai Hime proprio attraverso il primo numero del manga (grazie J-pop), che mi ha incuriosito abbastanza da andare a cercare la serie animata e guardarmela tutta prima di leggere il finale della versione cartacea.
Risultato? L'anime è infinitamente superiore in tutti gli aspetti: quindi se l'avete visto e vi è piaciuto, evitate questo manga come la peste.
Ciò detto, passiamo alla recensione vera e propria...
My-Hime segue la storia di Yuuichi Tate, uno studente appena trasferitosi all'Accademia Fuuka. Al suo arrivo egli scopre che l'accademia è attaccata da misteriosi mostri, detti Orphan, e che le uniche persone in grado di proteggere la scuola sono le Hime, ragazze dotate della capacità di materializzare armi (detti Elements) per sconfiggere gli Orphan. Tate scoprirà inoltre di essere la Chiave - ossia la persona necessaria ad evocare un Child, un mostro dagli incredibili poteri - di due Hime: Mai Tokiha e Natsuki Kuga. Il manga racconta la storia dei tre ragazzi e della loro lotta per sconfiggere una misteriosa organizzazione che intende impadronirsi dei poteri delle Hime.
Purtroppo cinque volumetti sono pochi per una storia che, soprattutto verso la fine, diventa decisamente complessa: di questo risente anche la caratterizzazione e l'approfondimento dei personaggi che, a parte i tre protagonisti, vengono molto stereotipati o lasciati sullo sfondo.
Molto belli invece i disegni, che presentano il solito fanservice tipico di queste serie, ma non in maniera così eccessiva da risultare fastidiosa.
L'edizione è negli standard tipici della J-pop, con una leggera diminuzione di prezzo rispetto al normale (5,50 invece dei soliti 5,90).
Conclusione: se siete nuovi all'universo My-Hime e vi piacciono le serie scolastiche con elementi fantasy/fantascientifico e un po' di fanservice, questa serie può rivelarsi una piacevole lettura (5 volumetti non sono una spesa eccessiva) e mi sento di consigliarvela; se invece avete visto l'anime evitate le versioni cartacee e passate direttamente a Mai-Otome!
Risultato? L'anime è infinitamente superiore in tutti gli aspetti: quindi se l'avete visto e vi è piaciuto, evitate questo manga come la peste.
Ciò detto, passiamo alla recensione vera e propria...
My-Hime segue la storia di Yuuichi Tate, uno studente appena trasferitosi all'Accademia Fuuka. Al suo arrivo egli scopre che l'accademia è attaccata da misteriosi mostri, detti Orphan, e che le uniche persone in grado di proteggere la scuola sono le Hime, ragazze dotate della capacità di materializzare armi (detti Elements) per sconfiggere gli Orphan. Tate scoprirà inoltre di essere la Chiave - ossia la persona necessaria ad evocare un Child, un mostro dagli incredibili poteri - di due Hime: Mai Tokiha e Natsuki Kuga. Il manga racconta la storia dei tre ragazzi e della loro lotta per sconfiggere una misteriosa organizzazione che intende impadronirsi dei poteri delle Hime.
Purtroppo cinque volumetti sono pochi per una storia che, soprattutto verso la fine, diventa decisamente complessa: di questo risente anche la caratterizzazione e l'approfondimento dei personaggi che, a parte i tre protagonisti, vengono molto stereotipati o lasciati sullo sfondo.
Molto belli invece i disegni, che presentano il solito fanservice tipico di queste serie, ma non in maniera così eccessiva da risultare fastidiosa.
L'edizione è negli standard tipici della J-pop, con una leggera diminuzione di prezzo rispetto al normale (5,50 invece dei soliti 5,90).
Conclusione: se siete nuovi all'universo My-Hime e vi piacciono le serie scolastiche con elementi fantasy/fantascientifico e un po' di fanservice, questa serie può rivelarsi una piacevole lettura (5 volumetti non sono una spesa eccessiva) e mi sento di consigliarvela; se invece avete visto l'anime evitate le versioni cartacee e passate direttamente a Mai-Otome!