Needless
Ho deciso di rileggere «Needless» a distanza di otto anni dalla prima e ultima volta che me lo sono gustato, al fine di sostituire l'acerba opinione di un quindicenne alle prime armi coi manga con un parere più maturo e studiato.
«Needless» è un manga di genere shonen, un genere che spesso e volentieri viene consigliato [in maniera particolare] a un pubblico giovanile e prettamente maschile, ma soprattutto - e più in generale - a coloro che si stiano avvicinando al mondo manga, in virtù dei suoi cliché e delle trame sempliciotte. Di norma io non amo questa classificazione, perché per me libri e manga devono essere valutati per le loro caratteristiche intrinseche e oggettive, a prescindere dal pubblico, ma devo dire che, in virtù dei suoi contenuti, pur non volendo consigliare «Needless» a un pubblico maturo, qui mi sento di consigliarlo comunque, quantomeno, a un pubblico giovanile, perché di carte da giocarsi ne ha davvero parecchie. E non dimentichiamoci che è stato realizzato nel 2003: quanti manga realizzati vent'anni fa - e quanti altri, realizzati l'altro giorno - vi hanno fatto imprecare? Nel mio caso sono stati moltissimi, quindi, nei confronti di «Needless», avrò un occhio di riguardo.
Il manga è ambientato in una Tokyo post Terza Guerra Mondiale, evento al seguito del quale le diverse scorie radioattive liberate dal conflitto nucleare hanno contaminato delle zone di Giappone, trasformatesi così in Black Spot: dei territori i cui abitanti hanno iniziato a sviluppare dei poteri sovrannaturali, diventando dei «Needless». In quest'ambientazione è presente una ditta farmaceutica, Simeon, situata nella City (il territorio integro, proficuo e redditizio contrapposto ai Black Spot), il cui leader, Adam Archlight, sembra avere un'ossessione per i Needless (cui anch'egli appartiene) e ha intenzione di andarne letteralmente a caccia; dall'altro lato, invece, figurano gli abitanti del Black Spot: buoni, disperati, che vivono alla giornata e spesso si danno alla criminalità. Tra questi spiccano i due protagonisti: Cruz, un quattordicenne impacciato, debole e imbranato, ultimo sopravvissuto della Resistenza che si è opposta a Simeon, e Adam Blade, un prete fortissimo, bellissimo, fichissimo e potentissimo che salva il povero Cruz da una pessima situazione e finisce per portarselo dietro in una crociata contro Simeon, accompagnati dai molteplici personaggi incontrati strada facendo.
Il primo impatto col manga è forte ed enfatizzato dalle scene di combattimento e dai protagonisti: nonostante il disegno sia caruccio e non abbia ancora raggiunto livelli molto alti (cosa che però mi preme specificare accadrà nel giro di uno scarso paio di volumi), i personaggi, gli scontri, i superpoteri e tutto il resto hanno tutte le carte in regola [a mio avviso] che uno shonen necessita per tenersi il lettore incollato; la storia, poi, fila liscia come l'olio, con un costante evolversi della trama e delle situazioni che porteranno i protagonisti ad affrontare un nemico dopo l'altro, a dividersi e a riunirsi fino a raggiungere l'arco finale. Il prezzo da pagare, chiaramente, è che le tematiche trattate non toccheranno mai un livello intellettuale degno di nota [con successo], ma il loro sporco intrattenimento lo danno e lo fanno bene.
Il pregio più grande che tuttavia voglio sottolineare, specie nella prima metà del manga, che ho amato alla follia e che mi ha sempre lasciato (e sempre lascerà) un magnifico ricordo di «Needless», è uno in particolare: le gag. Oh, signore... Che meraviglia per gli occhi. Personaggi che sfondano la quarta parete, ironia che dilaga nei momenti più o meno opportuni (che, per quanto mi riguarda, sono sinonimi, non se mi spiego), mantenendo sempre alto l'interesse verso un'opera che si rivela pregna di idee.
L'unica pecca di «Needless», che per quanto di buon livello me lo farà considerare sempre e solo un [bel] manga prettamente rivolto a un pubblico fresco, è stata la sua trasformazione nell'arco finale, durante il quale il manga ha assunto una serietà e - se vogliamo - un genere che prima non gli appartenevano, raccapezzando i vari frammenti di trama e punti da chiarire in uno scontro finale con contorno di dialoghi troppo confusionario, ma, soprattutto, distaccato dal resto, in quanto statico e raffazzonato. La narrazione non mostra mai, comunque, dei picchi contenutistici o idee degni da renderlo un capolavoro, ma quantomeno ciò che dovevano fare lo fanno, finché non ci si ritrova davanti a un pot pourri che tenti di spiegare l'origine di ciò di cui siamo testimoni nell'arco finale, in maniera forse troppo ambiziosa. Per me, se il buon Kami Imai si fosse attenuto alle mazzate e alle gag, avrebbe sfornato un capolavoro di dimensioni bibliche, sempre coerente, diretto e affascinante; in questo caso invece ho avuto l'impressione che l'abbia fatta un po' fuori dal vaso, ma, ahimé, non si può pretendere tutto, e dopo certe batoste un manga del 2003 che mi regali quello che mi ha regalato «Needless» non lo posso ritenere altro che oro colato.
Come anticipato, un fumetto consigliatissimo al pubblico (giovanile in particolare, ma non solo) che si stia avvicinando al mondo dei manga, specialmente se interessati al genere shonen.
«Needless» è un manga di genere shonen, un genere che spesso e volentieri viene consigliato [in maniera particolare] a un pubblico giovanile e prettamente maschile, ma soprattutto - e più in generale - a coloro che si stiano avvicinando al mondo manga, in virtù dei suoi cliché e delle trame sempliciotte. Di norma io non amo questa classificazione, perché per me libri e manga devono essere valutati per le loro caratteristiche intrinseche e oggettive, a prescindere dal pubblico, ma devo dire che, in virtù dei suoi contenuti, pur non volendo consigliare «Needless» a un pubblico maturo, qui mi sento di consigliarlo comunque, quantomeno, a un pubblico giovanile, perché di carte da giocarsi ne ha davvero parecchie. E non dimentichiamoci che è stato realizzato nel 2003: quanti manga realizzati vent'anni fa - e quanti altri, realizzati l'altro giorno - vi hanno fatto imprecare? Nel mio caso sono stati moltissimi, quindi, nei confronti di «Needless», avrò un occhio di riguardo.
Il manga è ambientato in una Tokyo post Terza Guerra Mondiale, evento al seguito del quale le diverse scorie radioattive liberate dal conflitto nucleare hanno contaminato delle zone di Giappone, trasformatesi così in Black Spot: dei territori i cui abitanti hanno iniziato a sviluppare dei poteri sovrannaturali, diventando dei «Needless». In quest'ambientazione è presente una ditta farmaceutica, Simeon, situata nella City (il territorio integro, proficuo e redditizio contrapposto ai Black Spot), il cui leader, Adam Archlight, sembra avere un'ossessione per i Needless (cui anch'egli appartiene) e ha intenzione di andarne letteralmente a caccia; dall'altro lato, invece, figurano gli abitanti del Black Spot: buoni, disperati, che vivono alla giornata e spesso si danno alla criminalità. Tra questi spiccano i due protagonisti: Cruz, un quattordicenne impacciato, debole e imbranato, ultimo sopravvissuto della Resistenza che si è opposta a Simeon, e Adam Blade, un prete fortissimo, bellissimo, fichissimo e potentissimo che salva il povero Cruz da una pessima situazione e finisce per portarselo dietro in una crociata contro Simeon, accompagnati dai molteplici personaggi incontrati strada facendo.
Il primo impatto col manga è forte ed enfatizzato dalle scene di combattimento e dai protagonisti: nonostante il disegno sia caruccio e non abbia ancora raggiunto livelli molto alti (cosa che però mi preme specificare accadrà nel giro di uno scarso paio di volumi), i personaggi, gli scontri, i superpoteri e tutto il resto hanno tutte le carte in regola [a mio avviso] che uno shonen necessita per tenersi il lettore incollato; la storia, poi, fila liscia come l'olio, con un costante evolversi della trama e delle situazioni che porteranno i protagonisti ad affrontare un nemico dopo l'altro, a dividersi e a riunirsi fino a raggiungere l'arco finale. Il prezzo da pagare, chiaramente, è che le tematiche trattate non toccheranno mai un livello intellettuale degno di nota [con successo], ma il loro sporco intrattenimento lo danno e lo fanno bene.
Il pregio più grande che tuttavia voglio sottolineare, specie nella prima metà del manga, che ho amato alla follia e che mi ha sempre lasciato (e sempre lascerà) un magnifico ricordo di «Needless», è uno in particolare: le gag. Oh, signore... Che meraviglia per gli occhi. Personaggi che sfondano la quarta parete, ironia che dilaga nei momenti più o meno opportuni (che, per quanto mi riguarda, sono sinonimi, non se mi spiego), mantenendo sempre alto l'interesse verso un'opera che si rivela pregna di idee.
L'unica pecca di «Needless», che per quanto di buon livello me lo farà considerare sempre e solo un [bel] manga prettamente rivolto a un pubblico fresco, è stata la sua trasformazione nell'arco finale, durante il quale il manga ha assunto una serietà e - se vogliamo - un genere che prima non gli appartenevano, raccapezzando i vari frammenti di trama e punti da chiarire in uno scontro finale con contorno di dialoghi troppo confusionario, ma, soprattutto, distaccato dal resto, in quanto statico e raffazzonato. La narrazione non mostra mai, comunque, dei picchi contenutistici o idee degni da renderlo un capolavoro, ma quantomeno ciò che dovevano fare lo fanno, finché non ci si ritrova davanti a un pot pourri che tenti di spiegare l'origine di ciò di cui siamo testimoni nell'arco finale, in maniera forse troppo ambiziosa. Per me, se il buon Kami Imai si fosse attenuto alle mazzate e alle gag, avrebbe sfornato un capolavoro di dimensioni bibliche, sempre coerente, diretto e affascinante; in questo caso invece ho avuto l'impressione che l'abbia fatta un po' fuori dal vaso, ma, ahimé, non si può pretendere tutto, e dopo certe batoste un manga del 2003 che mi regali quello che mi ha regalato «Needless» non lo posso ritenere altro che oro colato.
Come anticipato, un fumetto consigliatissimo al pubblico (giovanile in particolare, ma non solo) che si stia avvicinando al mondo dei manga, specialmente se interessati al genere shonen.
<b>[ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER]</b>
Needless è un manga di Kami Imai, edito in Giappone da Shueisha e in Italia da Star Comics. L'edizione è il classico formato da edicola, con un prezzo molto contenuto(3.90 - 4.20). Un'edizione che tiene bene, quindi senza infamia e senza lode.
L'opera è ambientata in Giappone. Dopo la Terza Guerra Mondiale, i vari bombardamenti formarono dei buchi neri, chiamati Black Spot. La gente che perse tutto si trasferì dentro questi buchi. Alcuni di essi morirono, altri acquisirono dei poteri. La gente al di fuori del Black Spot, per disprezzo e paura, chiamò queste persone "Needless", tradotto dall'inglese vuol dire "Inutili". A capo del Black Spot abbiamo la ditta farmaceutica "Simeon", comandata da Adam Arclight(l'antagonista della saga) che va in giro assieme ai suoi vassalli per cercare un Needless con le sue fattezze fisiche. Tra questi ne identifica uno: si tratta di Adam Blade, un prete col potere di imparare tutte le tecniche dei Needless. Egli vive in una chiesa del Black Spot assieme a Eve, una Needless col potere del Doppelganger(mutaforma) e Gid, uno scienziato. In seguito si uniranno vari personaggi, come Cruz, chiamato da Eve "Yamada", un ragazzino salvato da Blade mentre veniva inseguito da un Testament, Teruyama Momiji, un Needless col potere del fuoco, che scambiò Blade per Arclight e per finire Disk, un'Half(mezzo umano e mezza macchina) che contiene tutte le informazioni del Black Spot. Essa rivelerà a Blade che lui e Arclight non sono altro che il clone del "Cristo Secondo", un'entità che salvò tutti dalla Terza Guerra Mondiale. Ecco svelato perchè Arclight vuole il corpo di Blade.
Raccontata la trama per come è veramente, passiamo al lato grafico. Il manga ha un tratto spigoloso, molto pulito nelle scene tranquille, per poi diventare sporco nelle scene d'azione.
I personaggi risultano piuttosto simpatici e le gag comiche sanno strappare un sorriso al lettore.
La trama è un pretesto per far vedere dei combattimenti, che, a mio parere, sono ben organizzati, ognuno con una propria strategia.
In conclusione, Needless è un'opera che non entrerà nella storia, ma è una buona lettura. Consigliato.
Needless è un manga di Kami Imai, edito in Giappone da Shueisha e in Italia da Star Comics. L'edizione è il classico formato da edicola, con un prezzo molto contenuto(3.90 - 4.20). Un'edizione che tiene bene, quindi senza infamia e senza lode.
L'opera è ambientata in Giappone. Dopo la Terza Guerra Mondiale, i vari bombardamenti formarono dei buchi neri, chiamati Black Spot. La gente che perse tutto si trasferì dentro questi buchi. Alcuni di essi morirono, altri acquisirono dei poteri. La gente al di fuori del Black Spot, per disprezzo e paura, chiamò queste persone "Needless", tradotto dall'inglese vuol dire "Inutili". A capo del Black Spot abbiamo la ditta farmaceutica "Simeon", comandata da Adam Arclight(l'antagonista della saga) che va in giro assieme ai suoi vassalli per cercare un Needless con le sue fattezze fisiche. Tra questi ne identifica uno: si tratta di Adam Blade, un prete col potere di imparare tutte le tecniche dei Needless. Egli vive in una chiesa del Black Spot assieme a Eve, una Needless col potere del Doppelganger(mutaforma) e Gid, uno scienziato. In seguito si uniranno vari personaggi, come Cruz, chiamato da Eve "Yamada", un ragazzino salvato da Blade mentre veniva inseguito da un Testament, Teruyama Momiji, un Needless col potere del fuoco, che scambiò Blade per Arclight e per finire Disk, un'Half(mezzo umano e mezza macchina) che contiene tutte le informazioni del Black Spot. Essa rivelerà a Blade che lui e Arclight non sono altro che il clone del "Cristo Secondo", un'entità che salvò tutti dalla Terza Guerra Mondiale. Ecco svelato perchè Arclight vuole il corpo di Blade.
Raccontata la trama per come è veramente, passiamo al lato grafico. Il manga ha un tratto spigoloso, molto pulito nelle scene tranquille, per poi diventare sporco nelle scene d'azione.
I personaggi risultano piuttosto simpatici e le gag comiche sanno strappare un sorriso al lettore.
La trama è un pretesto per far vedere dei combattimenti, che, a mio parere, sono ben organizzati, ognuno con una propria strategia.
In conclusione, Needless è un'opera che non entrerà nella storia, ma è una buona lettura. Consigliato.
Needless è un manga fantasy che fa della comicità il suo forte. La storia piacevole e divertente, con gag e scenette comiche che vedono il malcapitato protagonista Cruz vittima abituale degli scherzi degli altri presonaggi.
Graficamente pregevole e dettagliato; nonostante la struttura dei personaggi sia molto semplice, nelle scene di combattimento si nota un aumento drastico del dettaglio.
Personaggi caratterialmente semplici ma comunque diversi l'uno dall'altro che nelle scenette comiche mostrano il loro lato migliore.
La trama non è la cosa che colpisce del manga che, sebbene non sia mai banale, lascia alla comicità troppo spazio per poter rendere avvincente la storia principale.
In sintesi si parla di un manga divertente da leggere che farà ridere i lettori e che comunque non lo annoierà mai grazie al continuo evolversi delle vicende della trama.
Voto 8.
Graficamente pregevole e dettagliato; nonostante la struttura dei personaggi sia molto semplice, nelle scene di combattimento si nota un aumento drastico del dettaglio.
Personaggi caratterialmente semplici ma comunque diversi l'uno dall'altro che nelle scenette comiche mostrano il loro lato migliore.
La trama non è la cosa che colpisce del manga che, sebbene non sia mai banale, lascia alla comicità troppo spazio per poter rendere avvincente la storia principale.
In sintesi si parla di un manga divertente da leggere che farà ridere i lettori e che comunque non lo annoierà mai grazie al continuo evolversi delle vicende della trama.
Voto 8.
"È stata emessa la sentenza divina! Verdetto unanime. Sei Morto!" - Adam Blade
INTRODUZIONE
Needless è un manga ideato e disegnato da Kami Imai. Il manga, pubblicato a partire dal 2004 dalla Shueisha, attualmente conta dodici volumi, ed è ancora in corso. Il manga in Italia è attualmente pubblicato dalla Star Comics, che ha pubblicato i suoi primi otto volumi e dopo 18 mesi di distanza dal precedente pubblicherà il nono volume. L'edizione italiana della Star Comics è quella del classico formato da 3,90€, in una edizione buona/sufficiente.
TRAMA
La trama è ambientata in un futuro prossimo a Tokyo, devastata dalla Terza Guerra Mondiale. A Tokyo dopo questa tragedia che ha colpito l'intero globo, si sono formati i Black Spot, cioè vere e proprie aree oscure contaminate da delle strane radiazioni. Queste aree sono state isolate dal resto della città dal governo stesso, che ha cercato di evitare un'altra catastrofe. Mentre nel resto della città tutto resta come prima, all'interno dei Black Spot nascono dei mutanti, che vengono chiamati con l'appellativo di Inutili,, o per meglio "Needless". I Needless, pieni di odio e rancori verso coloro che li hanno costretti all'oblio, iniziano a terrorizzare anche i normali civili. Ciò non bastasse la Simeon, con a capo il "cattivone" Arclight, è alla ricerca di tutti i Needless per i suoi oscuri piani. Ma in questo mondo devastato, privo di regole sociali e in continua guerra, troviamo uno strano quanto oscuro (e oserei dire anche "balordo") prete, che ha intenzione di riprendere le redini della situazione. Il suo nome è Adam Blade.
CONSIDERAZIONI
Needless è tutto sommato un buon manga, peccato che non presenti nulla di innovativo e di stravolgente. La trama è nella norma, presenta alcuni colpi di scena e basta. Principalmente è un manga di combattimenti adrenalinici fino allo sfinimento. In Needless ci sono molti personaggi, di cui alcuni veramente interessanti, sopratutto Adam Blade e Saten. Il tratto è molto semplice, ma comunque non diventa ridicolo come in altri manga. Una pecca del manga è la periodicità, in Italia il manga è da più di un anno che non viene pubblicato e questo mi ha fatto storcere il naso. Se vediamo in generale l'opera non risulta niente male, alterna azione a momenti veramente esilaranti a momenti filo-drammatici. Ma non so per quale motivo il manga non mi ha colpito più di tanto. L'edizione italiana della Star Comics è buona, ma non eccellente. Non so come dire, ma secondo me il manga più di 7 non merita.
INTRODUZIONE
Needless è un manga ideato e disegnato da Kami Imai. Il manga, pubblicato a partire dal 2004 dalla Shueisha, attualmente conta dodici volumi, ed è ancora in corso. Il manga in Italia è attualmente pubblicato dalla Star Comics, che ha pubblicato i suoi primi otto volumi e dopo 18 mesi di distanza dal precedente pubblicherà il nono volume. L'edizione italiana della Star Comics è quella del classico formato da 3,90€, in una edizione buona/sufficiente.
TRAMA
La trama è ambientata in un futuro prossimo a Tokyo, devastata dalla Terza Guerra Mondiale. A Tokyo dopo questa tragedia che ha colpito l'intero globo, si sono formati i Black Spot, cioè vere e proprie aree oscure contaminate da delle strane radiazioni. Queste aree sono state isolate dal resto della città dal governo stesso, che ha cercato di evitare un'altra catastrofe. Mentre nel resto della città tutto resta come prima, all'interno dei Black Spot nascono dei mutanti, che vengono chiamati con l'appellativo di Inutili,, o per meglio "Needless". I Needless, pieni di odio e rancori verso coloro che li hanno costretti all'oblio, iniziano a terrorizzare anche i normali civili. Ciò non bastasse la Simeon, con a capo il "cattivone" Arclight, è alla ricerca di tutti i Needless per i suoi oscuri piani. Ma in questo mondo devastato, privo di regole sociali e in continua guerra, troviamo uno strano quanto oscuro (e oserei dire anche "balordo") prete, che ha intenzione di riprendere le redini della situazione. Il suo nome è Adam Blade.
CONSIDERAZIONI
Needless è tutto sommato un buon manga, peccato che non presenti nulla di innovativo e di stravolgente. La trama è nella norma, presenta alcuni colpi di scena e basta. Principalmente è un manga di combattimenti adrenalinici fino allo sfinimento. In Needless ci sono molti personaggi, di cui alcuni veramente interessanti, sopratutto Adam Blade e Saten. Il tratto è molto semplice, ma comunque non diventa ridicolo come in altri manga. Una pecca del manga è la periodicità, in Italia il manga è da più di un anno che non viene pubblicato e questo mi ha fatto storcere il naso. Se vediamo in generale l'opera non risulta niente male, alterna azione a momenti veramente esilaranti a momenti filo-drammatici. Ma non so per quale motivo il manga non mi ha colpito più di tanto. L'edizione italiana della Star Comics è buona, ma non eccellente. Non so come dire, ma secondo me il manga più di 7 non merita.
Uno dei manga più strani che abbia mai letto. Presi il volume 1 invogliato parecchio dalla trama più che dai disegni; finito il primo avevo una voglia tremenda di sapere come sarebbe andata poi avanti la storia Ora la Star si è fermata col volume 8 qui in Italia, infatti Needless è più di un anno che non si fa vedere nelle nostre fumetterie, un vero peccato.
La trama di per sé è abbastanza semplice: Tokyo invasa dalla solita guerra mondiale. Attenzione però, la trama ovviamente non si ferma qui, infatti all'interno della città si sono create delle aree ad alto contenuto radioattivo, isolate dal resto delle popolazioni: le Black Spot, un pullulare di esseri mutanti dai poteri particolari. Insieme a questi ci sarà il gruppo di protagonisti, capitanato da una sorta di prete e un bambino che nelle prime pagine del manga perde la sorella. Leggendo i volumi successivi accadranno parecchie cose, alcune forse inutili allo sviluppo della trama, in particolare alcuni combattimenti forzati e scenette poco divertenti. Tirando le somme Needless è un buon manga, strano in alcune cose, ripetitivo in altre e divertente in altre ancora. Consiglio di non fermarsi alla lettura dei primi 2 o 3 volumi, la storia per ingranare ha bisogno minimo fino al quinto sesto volume. Una buona storia che spero personalmente venga fatta presto stampare di nuovo qui da noi.
La trama di per sé è abbastanza semplice: Tokyo invasa dalla solita guerra mondiale. Attenzione però, la trama ovviamente non si ferma qui, infatti all'interno della città si sono create delle aree ad alto contenuto radioattivo, isolate dal resto delle popolazioni: le Black Spot, un pullulare di esseri mutanti dai poteri particolari. Insieme a questi ci sarà il gruppo di protagonisti, capitanato da una sorta di prete e un bambino che nelle prime pagine del manga perde la sorella. Leggendo i volumi successivi accadranno parecchie cose, alcune forse inutili allo sviluppo della trama, in particolare alcuni combattimenti forzati e scenette poco divertenti. Tirando le somme Needless è un buon manga, strano in alcune cose, ripetitivo in altre e divertente in altre ancora. Consiglio di non fermarsi alla lettura dei primi 2 o 3 volumi, la storia per ingranare ha bisogno minimo fino al quinto sesto volume. Una buona storia che spero personalmente venga fatta presto stampare di nuovo qui da noi.
Concordo con chi dice che è un manga che o ti piace o non ti piace. Personalmente l'ho trovato davvero avvincente, questa mescolanza di serietà e sarcasmo l'ho trovata divertente nel suo genere anche se, paragonato ad altri manga, questo rimane un po' in secondo piano, sia come trama che come copi di scena.
Ho trovato a tratti difficoltosa la lettura per vignette troppo ricche di particolari, anche se giudico la qualità dei disegni buona, il tratto è chiaro e graficamente piacevole.
Tuttavia il mio giudizio globale è molto positivo, mi ha coinvolto fino alla fine e mi ha lasciato un segno positivo. Consiglio vivamente questo manga!
Ho trovato a tratti difficoltosa la lettura per vignette troppo ricche di particolari, anche se giudico la qualità dei disegni buona, il tratto è chiaro e graficamente piacevole.
Tuttavia il mio giudizio globale è molto positivo, mi ha coinvolto fino alla fine e mi ha lasciato un segno positivo. Consiglio vivamente questo manga!
Leggendo le varie recensioni sottostanti non posso fare a meno di notare che questo manga è della serie "o lo ami o lo odi": voti che vanno dall'1 al 10, c'è chi lo venera come storia ultra-interessante e senza colpi di esclusione, mentre altri dicono peste e corna come se fosse il manga più brutto della storia.
In sostanza Needless ha una trama abbastanza semplice, magari già vista, ma che comunque "si fa leggere".
Scenario post terza guerra mondiale, ovviamente regna ancora il caos e chi sopravvive è quello che tira fuori le unghie e si sa difendere da solo, o i gruppetti di bulli che si accaniscono sui più deboli.
In Giappone (stato in cui si ambienta la storia) si sono formati dei Black Spots, aree desolate e apparentemente inabitate dove in realtà vivono delle persone con dei "poteri" straordinari, denominati dalla gente comune "Needless" ovvero "inutili", che vengono cacciati e uccisi da delle macchine (Testament) di una società farmaceutica della city che si chiama Simeon. In tutto questo caos vediamo spuntare Cruz, un ragazzino spaurito e "normale" che è entrato nella resistenza contro Simeon con sua sorella maggiore. Durante un attacco della resistenza, i due fratelli si ritrovano da soli contro un Testament e la sorella, che è una Needless e possiede un Fragment (in sostanza, un potere), fa fuggire il fratello per salvarlo e affronta la macchina con poche probabilità di uscirne illesa. Cruz si rifugia nell'impianto fognario, ma anche lì viene trovato da un Testament che vuole eliminarlo, ma viene in suo aiuto un "prete" che gli salva la vita.
Da questo punto, Cruz sarà sotto la protezione del "prete" Blade Arclight, dello scienziato e medico Gid e della smemorata Eve Neunschweinstein.
Questo è sommariamente l'inizio, ma è comunque una storia avvincente ma anche commovente, assolutamente demenziale e abbastanza lolicon.
Il tratto è pulito e dettagliato, non ci sono scene "morte" e gli scambi di battute e i sommari sono precisi e ricchi di dettagli. In ogni volumetto ci sono delle pagine dedicate alla presentazione dei vari personaggi, sia buoni che cattivi, dove sono date delle informazioni riguardante aspetto, età, potere e spiegazione dello stesso.
Personalmente lo trovo piacevole, divertente e che aiuta a distrarsi dagli affanni di tutti i giorni.
Non ricordo di aver mai letto un volumetto di questa serie senza ridere!
In sostanza Needless ha una trama abbastanza semplice, magari già vista, ma che comunque "si fa leggere".
Scenario post terza guerra mondiale, ovviamente regna ancora il caos e chi sopravvive è quello che tira fuori le unghie e si sa difendere da solo, o i gruppetti di bulli che si accaniscono sui più deboli.
In Giappone (stato in cui si ambienta la storia) si sono formati dei Black Spots, aree desolate e apparentemente inabitate dove in realtà vivono delle persone con dei "poteri" straordinari, denominati dalla gente comune "Needless" ovvero "inutili", che vengono cacciati e uccisi da delle macchine (Testament) di una società farmaceutica della city che si chiama Simeon. In tutto questo caos vediamo spuntare Cruz, un ragazzino spaurito e "normale" che è entrato nella resistenza contro Simeon con sua sorella maggiore. Durante un attacco della resistenza, i due fratelli si ritrovano da soli contro un Testament e la sorella, che è una Needless e possiede un Fragment (in sostanza, un potere), fa fuggire il fratello per salvarlo e affronta la macchina con poche probabilità di uscirne illesa. Cruz si rifugia nell'impianto fognario, ma anche lì viene trovato da un Testament che vuole eliminarlo, ma viene in suo aiuto un "prete" che gli salva la vita.
Da questo punto, Cruz sarà sotto la protezione del "prete" Blade Arclight, dello scienziato e medico Gid e della smemorata Eve Neunschweinstein.
Questo è sommariamente l'inizio, ma è comunque una storia avvincente ma anche commovente, assolutamente demenziale e abbastanza lolicon.
Il tratto è pulito e dettagliato, non ci sono scene "morte" e gli scambi di battute e i sommari sono precisi e ricchi di dettagli. In ogni volumetto ci sono delle pagine dedicate alla presentazione dei vari personaggi, sia buoni che cattivi, dove sono date delle informazioni riguardante aspetto, età, potere e spiegazione dello stesso.
Personalmente lo trovo piacevole, divertente e che aiuta a distrarsi dagli affanni di tutti i giorni.
Non ricordo di aver mai letto un volumetto di questa serie senza ridere!
Quando lessi la trama Needless mi sembrava un manga interessante e, nel suo piccolo, originale. Mi sbagliavo. Mi sono pentito amaramente di aver comprato quei due volumetti.
Needless è il classico shonen con i classici personaggi stereotipati, con le classiche scenette ecchi-comico demenziali (che non fanno ridere). Per quanto riguarda i disegni, direi niente di nuovo, sanno anche loro di già visto.
Davvero molto molto ma molto sconsigliato. Anche se cercate una storia vuota e banale in giro c'è di meglio.
Needless è il classico shonen con i classici personaggi stereotipati, con le classiche scenette ecchi-comico demenziali (che non fanno ridere). Per quanto riguarda i disegni, direi niente di nuovo, sanno anche loro di già visto.
Davvero molto molto ma molto sconsigliato. Anche se cercate una storia vuota e banale in giro c'è di meglio.
Needless è uno di quei manga che infondono adrenalina al lettore. Lo stile di disegno, soprattutto nelle scene di combattimento, risulta alquanto aggressivo: si notino i pugni, disegnati come se fossero stati ricavati dal legno a suon di colpi d’ascia, gli addominali dei maschi, letteralmente scolpiti tanto da sembrare finti, i visi deformati spesso in volti demoniaci, occhi bianchi e denti digrignati in sorrisi da fiera. Questo da al disegno un che di crudo, di selvaggio come se quest’ultimo passasse in secondo piano rispetto all’azione del personaggio. Per contro le ragazze sono rappresentate come lolite dal dolce aspetto o da donne provocanti dalle curve abbondanti (vestite il meno possibile).
Se lo stile di disegno è perfetto per rendere al meglio combattimenti violenti, spesso simili a vere e proprie risse da strada, anche la trama, lineare senza troppe (se non nessuna) sottotrame, concentra l’attenzione del lettore sulle innumerevoli battaglie di cui la storia è più che altro un pretesto.
Le varie lotte, oltre alla violenza includono anche notevole acume tattico, soprattutto nel personaggio di Yamada, spesso fondamentale nel comprendere il funzionamento del potere nemico altrimenti inspiegabile. I poteri inoltre, nonostante qualche banalità come power o telekinesis, sono spesso realizzati con grande ingegno e sagacia, soprattutto per le svariate applicazioni create dai possessori (cito il Bermuda Asport o la quarta Onda). Un tale livello di versatilità e strategia per un singolo potere l’ho potuto trovare solo nel miglior Hirohiko Araki nelle bizzarre avventure di Jojo.
Passiamo ai personaggi. Come già riportato, i protagonisti e gli antagonisti vestono in maniera a dir poco assurda, spesso con colletti giganti, cappotti o pellicce complicati ed accessori vistosi. L’esagerazione nel design dei personaggi è a mio avviso una compensazione della grama caratterizzazione data da Imai. È indubbio che a livello visivo i personaggi colpiscano parecchio, dato il look volutamente tamarro (e qui mi ritorna in mente Jojo, specie nei personaggi di Jotaro e Josuke, anche loro vestiti in maniera a dir poco inusuale e bizzarra.) e l’atteggiamento spaccone e mai troppo serio.
Come molti hanno fatto notare, forse i personaggi sono TROPPO poco seri per essere abitanti di un mondo devastato dalla guerra e più precisamente in una zona isolata, pericolosa e senza leggi come il Black Spot. Bisogna anche affermare che in un posto così solo i più tosti possono sopravvivere ed Adam, pur non essendo uno che prende le cose troppo sul serio, è sicuramente un tipo in grado di badare a se stesso.
Un altro dettaglio che si può notare è che i personaggi, per quanto superficialmente caratterizzati, incarnano perfettamente la mentalità post bellica: Gente di certo non nobile d’animo, preoccupata unicamente di sopravvivere ed approfittare delle situazioni. Tuttavia, proprio in questo clima si vengono a formare più facilmente alleanze il cui scopo è l’abbattimento di un nemico comune. Giudicare una mentalità per noi aliena come infantile è puro pregiudizio, dato che nessuno si è mai ritrovato in situazioni simili
L’aspetto più incisivo del manga sono sicuramente le gag comiche, a mio avviso geniali per realizzazione, ma a volte pessime in tempistica. Perché se è vero che l’umorismo di Needless è forse uno dei più divertenti nel panorama degli Shohen odierni, è altresì vero che spesso questo umorismo viene inserito nel bel mezzo di momenti seri o disperati, spezzando l’atmosfera e rendendo difficile prendere sul serio la storia.
Nonostante questi difetti Needless è un buon manga d’azione, e non un rifiuto come molti hanno sostenuto.
Se lo stile di disegno è perfetto per rendere al meglio combattimenti violenti, spesso simili a vere e proprie risse da strada, anche la trama, lineare senza troppe (se non nessuna) sottotrame, concentra l’attenzione del lettore sulle innumerevoli battaglie di cui la storia è più che altro un pretesto.
Le varie lotte, oltre alla violenza includono anche notevole acume tattico, soprattutto nel personaggio di Yamada, spesso fondamentale nel comprendere il funzionamento del potere nemico altrimenti inspiegabile. I poteri inoltre, nonostante qualche banalità come power o telekinesis, sono spesso realizzati con grande ingegno e sagacia, soprattutto per le svariate applicazioni create dai possessori (cito il Bermuda Asport o la quarta Onda). Un tale livello di versatilità e strategia per un singolo potere l’ho potuto trovare solo nel miglior Hirohiko Araki nelle bizzarre avventure di Jojo.
Passiamo ai personaggi. Come già riportato, i protagonisti e gli antagonisti vestono in maniera a dir poco assurda, spesso con colletti giganti, cappotti o pellicce complicati ed accessori vistosi. L’esagerazione nel design dei personaggi è a mio avviso una compensazione della grama caratterizzazione data da Imai. È indubbio che a livello visivo i personaggi colpiscano parecchio, dato il look volutamente tamarro (e qui mi ritorna in mente Jojo, specie nei personaggi di Jotaro e Josuke, anche loro vestiti in maniera a dir poco inusuale e bizzarra.) e l’atteggiamento spaccone e mai troppo serio.
Come molti hanno fatto notare, forse i personaggi sono TROPPO poco seri per essere abitanti di un mondo devastato dalla guerra e più precisamente in una zona isolata, pericolosa e senza leggi come il Black Spot. Bisogna anche affermare che in un posto così solo i più tosti possono sopravvivere ed Adam, pur non essendo uno che prende le cose troppo sul serio, è sicuramente un tipo in grado di badare a se stesso.
Un altro dettaglio che si può notare è che i personaggi, per quanto superficialmente caratterizzati, incarnano perfettamente la mentalità post bellica: Gente di certo non nobile d’animo, preoccupata unicamente di sopravvivere ed approfittare delle situazioni. Tuttavia, proprio in questo clima si vengono a formare più facilmente alleanze il cui scopo è l’abbattimento di un nemico comune. Giudicare una mentalità per noi aliena come infantile è puro pregiudizio, dato che nessuno si è mai ritrovato in situazioni simili
L’aspetto più incisivo del manga sono sicuramente le gag comiche, a mio avviso geniali per realizzazione, ma a volte pessime in tempistica. Perché se è vero che l’umorismo di Needless è forse uno dei più divertenti nel panorama degli Shohen odierni, è altresì vero che spesso questo umorismo viene inserito nel bel mezzo di momenti seri o disperati, spezzando l’atmosfera e rendendo difficile prendere sul serio la storia.
Nonostante questi difetti Needless è un buon manga d’azione, e non un rifiuto come molti hanno sostenuto.
Needless = l'incarnazione terrena della tamaraggine, a livello di sboronate, direi che è secondo solo a Bastard; comunque partiamo con la recensione.
A livello di trama non c'è molto da dire, il riassunto è già presente, e in realtà non c'è molto da aggiungere; la storia è semplice e scorrevole, niente di impegnativo, quindi sicuramente si configura come una lettura leggera. Essendo un manga di azione, i combattimenti sono ben realizzati, frizzanti e energetici, con mosse al limite dell'assurdo ma quanto mai dinamiche e divertenti; e in linea di massima i poteri sono ben distribuiti visto che ogni personaggio ne ha uno proprio. I personaggi poi sono assolutamente demenziali e comici, quindi aspettatevi frasi da sboroni e tamarre alla massima potenza, nonché momenti di puro fanservice che vi delizieranno gli occhi ( se amate le loli poi sarà il paradiso). Lo stile di disegno ben si confà allo stile del manga, dinamico e pulito, e rende più che bene le scene d'azione.
In conclusione il mio voto è 8, non di più in quanto la trama è davvero minimale (già non ci sono molti volumi, poi alcuni sono occupati interamente da combattimenti) e poi perchè non essendo ancora completo attendo la conclusione per poter alzare o abbassare il voto. Ma nutro buone speranze.
A livello di trama non c'è molto da dire, il riassunto è già presente, e in realtà non c'è molto da aggiungere; la storia è semplice e scorrevole, niente di impegnativo, quindi sicuramente si configura come una lettura leggera. Essendo un manga di azione, i combattimenti sono ben realizzati, frizzanti e energetici, con mosse al limite dell'assurdo ma quanto mai dinamiche e divertenti; e in linea di massima i poteri sono ben distribuiti visto che ogni personaggio ne ha uno proprio. I personaggi poi sono assolutamente demenziali e comici, quindi aspettatevi frasi da sboroni e tamarre alla massima potenza, nonché momenti di puro fanservice che vi delizieranno gli occhi ( se amate le loli poi sarà il paradiso). Lo stile di disegno ben si confà allo stile del manga, dinamico e pulito, e rende più che bene le scene d'azione.
In conclusione il mio voto è 8, non di più in quanto la trama è davvero minimale (già non ci sono molti volumi, poi alcuni sono occupati interamente da combattimenti) e poi perchè non essendo ancora completo attendo la conclusione per poter alzare o abbassare il voto. Ma nutro buone speranze.
Stupendo, incredibile, in una parola imprescindibile.Storia semplice ma accattivante e combattimenti mozzafiato. Sconsigliato solo a chi si scandalizza per un po' (molto XD) per la visione del sangue o di ragazze dai vestiti molto attillati (quando li hanno!). Assolutamente da prendere, una volta cominciata la lettura non potrete più farne a meno.
Decisamente il migliore tra i nuovi manga arrivati in Italia negli ultimi 12 mesi. Nonostante la leggerezza con cui la storia si evolve, la trama rimane molto avvincente; i combattimenti sono a dir poco spettacolari, in grado di competere a testa alta con quelli di serie di grande successo come Naruto e One Piece. Decisamente un maga che consiglio a tutti ed in particolar modo agli appassionati dei manga fantascientifici.
Un manga che merita un 10 pieno per due motivi: in primis perché è un'opera straordinaria, ricca di combattimenti all'ultimo "fragment" (questo il nome dei poteri che vengono utilizzati dai protagonisti) e con una trama leggera ma non per questo frivola. Il secondo motivo per cui ho voluto dare 10 a Needless, è perché voglio sottolineare l'originalità dell'opera di Kami Imai, al quale è stato erroneamente (secondo me) dato del ladro da chi ha definito questo manga una "brutta copia degli X-Man", opinione che potrebbe risultare condivisibile solamente giudicando l'opera dai primissimi minuti di lettura. In definitiva dunque vi consiglio di acquistare Needless, assicurandovi che saprà regalarvi piacevoli momenti.
Kami Imai, questo il nome dell'autore, ci presenta un prodotto innovativo e letteralmente fuori di testa. La storia che si delinea in questo prodotto e di certo una delle più bizzarre e assurde che mi sia mai capitato di leggere in un Manga. Le vicende ci catapultano in uno scenario apocalittico dove si miscelano elementi che sembrano presi da altre opere come Hokuto no Ken, Chrono Crusade, Trigun ed altri Manga più o meno famosi. Di certo vi chiederete dove sia allora l'innovazione di cui accennavo all'inizio, ebbene la si può trovare nei personaggi, dei più strambi ed assurdi che mi sia mai capitato di trovare in un Manga. Ma andiamo ad approfondire meglio l'aspetto della trama. Come già dicevo, ci troviamo catapultati in uno scenario apocalittico generato da una Terza Guerra Mondiale avvenuta intorno all'anno 2130. In tutto il Giappone si formano delle aree oscure chiamate Black Spot recintate da altissimi muri ed isolate, col tempo però queste aree (dove non vi è legge) vengono popolate da umani soprannominati Needles, che posseggono poteri chiamai Fragment (di certo il sopranome attribuitogli non gli rende giustizia). In questo scenario così caotico ed apocalittico faremo la conoscenza di un ragazzino senza alcun potere: Cruz Shilt (forse starebbe meglio a lui il titolo di Needless!) in fuga da un Testament, una specie di robot da caccia, sicari della Simeon che hanno annientato tutti i membri della resistenza. Verrà salvato da un uomo misterioso vestito da prete, Adam Blade, proprio quando stava per morire. Adam Blade oramai ferito gravemente si troverà costretto a tornare al suo covo e a portare con se il ragazzino. Qui faremo la conoscenza di altri bizzarri personaggi: uno scienziato di nome Gid, ed una ragazza smemorata e violenta di nome Eve. Purtroppo i nostri eroi, come spesso capita, non se la passeranno bene, ed in breve tempo si troveranno a fronteggiare volume dopo volume nuovi e temibili nemici; tra questi spiccano i Needless della Simeon e di Arclight.
Il prodotto per quanto riguarda la stampa è di qualità abbastanza buona, ogni volume costa circa 3,90 ed è edito della Star Comics. La mia opinione finale è che questo prodotto potrebbe non piacere a chi va in cerca di un storia dalle tinte serie e adulte, tuttavia piacerà sicuramente a chi è in cerca di un prodotto diverso dal solito, che se pur non esente da difetti riesce a divertire e a farsi amare in qualche modo. Insomma se vi piacciono i Manga carichi di violenza, humour, tipi strampalati, situazioni irreali ed anche un po' di buon fanservice (che qui è presente in un abbondanza, cosa che non mi sarei mai aspettato) allora Needless è il Manga che fa per voi.
Il prodotto per quanto riguarda la stampa è di qualità abbastanza buona, ogni volume costa circa 3,90 ed è edito della Star Comics. La mia opinione finale è che questo prodotto potrebbe non piacere a chi va in cerca di un storia dalle tinte serie e adulte, tuttavia piacerà sicuramente a chi è in cerca di un prodotto diverso dal solito, che se pur non esente da difetti riesce a divertire e a farsi amare in qualche modo. Insomma se vi piacciono i Manga carichi di violenza, humour, tipi strampalati, situazioni irreali ed anche un po' di buon fanservice (che qui è presente in un abbondanza, cosa che non mi sarei mai aspettato) allora Needless è il Manga che fa per voi.
Il peggior manga della storia, palesemente copiato dagli X-men, ci sono anche dei robot che danno la caccia ai mutanti chiamati needles, copiati al massimo alle sentinelle, sempre degli X-men.
Disegni scadenti, personaggi e combattimenti assurdi e storia di... ehm, poco originale. Dialoghi da bambini e poco seri visto che si trovano in un mondo distrutto completamente.
Sconsiglio vivamente ai lettori a cui piacciono davvero i manga e non sprecate soldi per questo coso che vuole farsi chiamare manga.
Disegni scadenti, personaggi e combattimenti assurdi e storia di... ehm, poco originale. Dialoghi da bambini e poco seri visto che si trovano in un mondo distrutto completamente.
Sconsiglio vivamente ai lettori a cui piacciono davvero i manga e non sprecate soldi per questo coso che vuole farsi chiamare manga.
Presi il manga ispirata dalla copertina e non mi ha deluso! La trama è ben strutturata, i combattimenti ben realizzati, i personaggi sono fuori dal comune! Alterna scene serie a scene molto demenziali, da far morire dal ridere. Il protagonista, Adam Blade, è un prete ma sulla Bibbia non sa niente! Eve è l'altra protagonista folle, non si ricorda il nome delle persone e da loro nomignoli. I disegni li trovo davvero molto belli, consigliato!
Tra tutti i vari manga che ho letto, questo è tra i miei preferiti! Ha tutto ciò che deve avere uno shounen: personaggi caratterizzati come non mai, uno più divertente dell'altro, i combattimenti sono uno più inaspettato dell'altro e ogni volta rimani a bocca aperta! Poi queste scene sono le più belle, anche se a volte fanno un po' schifo, specialmente quando Blade taglia a metà le persone utilizzando solo le mani o quando si rompe il braccio ecc...
La trama è delineata moolto bene e i disegni... beh, sono unici! Non posso dare meno di 10 è un manga che merita proprio!
La trama è delineata moolto bene e i disegni... beh, sono unici! Non posso dare meno di 10 è un manga che merita proprio!
Ho letto vari shonen, e sinceramente quando mi sono ritrovata "Needless" in fumetteria gli ho solo dato uno sguardo veloce, per poi rimetterlo li dove stava. In seguito me lo sono fatta prestare da un amico che ne parlava benissimo e, dopo aver letto il primo capitolo, ne son rimasta un po' perplessa, e mi è parso come uno shonen di quelli sovrannaturali con tanti mostri. In poche parole, un manga dalla trama piatta e commerciale. Il giorno dopo ho finito di leggere il volumetto e... sono corsa in fumetteria a metterlo in abbonamento!
I disegni son fatti abbastanza bene, e i personaggi hanno un personalità gradevole, che strappa sempre una risatina. Se non avete molte collezioni e volete provare qualcosa che a modo suo è nuovo, ve lo consiglio. Inoltre al termine di ogni volumetto no mancherà la voglia di leggere il successivo. A mio parere è un bel manga, e la ragazza , Eve, che si rifiuta di imparare i nomi e dà nomignoli assurdi fa morir dal ridere.
I disegni son fatti abbastanza bene, e i personaggi hanno un personalità gradevole, che strappa sempre una risatina. Se non avete molte collezioni e volete provare qualcosa che a modo suo è nuovo, ve lo consiglio. Inoltre al termine di ogni volumetto no mancherà la voglia di leggere il successivo. A mio parere è un bel manga, e la ragazza , Eve, che si rifiuta di imparare i nomi e dà nomignoli assurdi fa morir dal ridere.
Questo è il peggior manga che abbia mai visto.
Trama squallida, personaggi banali, finti e preimpostati, dialoghi infantili e banali, combattimenti banali, i disegni sono scadenti... veramente non riesco a capire come qualcuno possa trovare qualcosa di interessante in questo manga.
Sconsigliato a tutti, anche il peggior shonen sarà meglio di questo (vedete Fairy Tail o One Piece).
Non do 3 solo perché ogni tanto strappa qualche risata; per il resto... da evitare assolutamente.
Trama squallida, personaggi banali, finti e preimpostati, dialoghi infantili e banali, combattimenti banali, i disegni sono scadenti... veramente non riesco a capire come qualcuno possa trovare qualcosa di interessante in questo manga.
Sconsigliato a tutti, anche il peggior shonen sarà meglio di questo (vedete Fairy Tail o One Piece).
Non do 3 solo perché ogni tanto strappa qualche risata; per il resto... da evitare assolutamente.
Un manga che si distacca nettamene da tutte le altre opere del medesimo genere, grazie anche a dei personaggi decisamente fuori dalla norma. Needless è visto anche come la versione giapponese degli X-man grazie agli scontri avvincenti ed ai poteri dei personaggi. Un manga consigliato a chi si è stancato delle "solite" storie.
Finalmente un manga che mi ha fatto destare dalla monotonia di sempre! In un Giappone che ha subito un attacco atomico dopo la terza guerra mondiale, vi sono i Needless, esseri che sono stati contaminati dalle radiazioni e hanno ricevuto dei poteri sovrannaturali. La storia parla di un prete che scopre avere dei legami con Cristo secondo. Il presunto secondo avvento del messia ha scatenato nelle persone la voglia di riprodurre i suoi poteri creando dei cyborg considerati falliti. Il manga oltre ad avere un disegno fantastico, ha pure una dose di comicità e demenza fuori dal comune! Ho apprezzato da subito questo manga grazie ai poteri fantastici ed ai discorsi fatti dai personaggi che sono caratterizzati da Dio. Il protagonista è il più originale di tutti, un prete con il complesso di lolita che non sa una mazza sulla bibbia XD . Consigliatissimo a tutti perché un manga che vi prenderà da subito e non vi farà più smettere di leggerlo :) .