Solamente Tu
Basterebbe solo un aggettivo per recensire questo titolo: insipido.
"Solamente tu" è uno shōjo manga della Maestra Yoshizumi composto da 2 volumi (4 sottiletta nella vecchissima edizione del 2000 della Planet Manga), successore in ordine cronologico del capolavoro "Marmalade Boy". Come detto dall'autrice stessa in uno dei free talk presenti nei volumi, questa storia è stata stroncata da una sua stanchezza fisica e mentale dopo il successo del sopra citato titolo. Perciò, di cosa parleremo?
La storia tratta di un liceale, Atsumu, che non ha mai creduto nell'amore fino all'incontro, "voluto dal destino" pensa lui, di una ragazza davvero affascinante di nome Akane. I due si scambiano qualche parola e la ragazza gli dice che si sta trasferendo nella sua scuola. Ben presto, quasi per caso, Atsumu scopre che il trasferimento è dovuto dal divorzio della ragazza, causa un tradimento. Situazione che lo sconvolge alquanto, ma ormai si è davvero innamorato e sosterrà Akane in ogni sua scelta, anche le più discutibili, anche se dovesse reprimere i suoi sentimenti e fingersi solo un buon amico.
Se l'inizio della storia è almeno leggibile e con un senso, nell'ultima parte si perde tutto, e le scelte fatte dai protagonisti veramente non hanno spiegazione. Purtroppo si vede che la Maestra Yoshizumi ha accelerato i tempi e ha concluso così come l'è venuto. Un vero peccato perché le basi su cui lavorare c'erano: la storia d'amore di un liceale e una divorziata. Il miglior personaggio è la sorellina di Akane, Moe, che desidera solo la felicità di quest'ultima e rivedere il suo caloroso e spontaneo sorriso. E' una bimba spumeggiante e vede in Atsumu un ottimo deterrente per far dimenticare l'ex marito. Inoltre è intraprendente e graziosa, tanto da far battere il cuore a tutti i suoi compagni di scuola, compreso il fratello minore di Atsumu a cui sono dedicate numerose gag. I compagni di scuola di Atsumu e Akane sono persino ben caratterizzati, il che è davvero uno spreco.
Sufficienza raggiunta solo grazie ai disegni della Yoshizumi, suo marchio di fabbrica: bellissimi ed espressivi, come ben la conosciamo dalle sue opere precedenti. Possiedo l'edizione sottiletta della Planet con lettura all'occidentale (cosa odiosa), trovata per caso in una fiera del fumetto e presa all'istante senza sapere nulla dell'opera, solo perché c'era scritto Wataru Yoshizumi sopra. Consiglio la lettura solo a chi come me ama l'autrice e per collezione vorrebbe avere tutti i suoi manga.
"Solamente tu" è uno shōjo manga della Maestra Yoshizumi composto da 2 volumi (4 sottiletta nella vecchissima edizione del 2000 della Planet Manga), successore in ordine cronologico del capolavoro "Marmalade Boy". Come detto dall'autrice stessa in uno dei free talk presenti nei volumi, questa storia è stata stroncata da una sua stanchezza fisica e mentale dopo il successo del sopra citato titolo. Perciò, di cosa parleremo?
La storia tratta di un liceale, Atsumu, che non ha mai creduto nell'amore fino all'incontro, "voluto dal destino" pensa lui, di una ragazza davvero affascinante di nome Akane. I due si scambiano qualche parola e la ragazza gli dice che si sta trasferendo nella sua scuola. Ben presto, quasi per caso, Atsumu scopre che il trasferimento è dovuto dal divorzio della ragazza, causa un tradimento. Situazione che lo sconvolge alquanto, ma ormai si è davvero innamorato e sosterrà Akane in ogni sua scelta, anche le più discutibili, anche se dovesse reprimere i suoi sentimenti e fingersi solo un buon amico.
Se l'inizio della storia è almeno leggibile e con un senso, nell'ultima parte si perde tutto, e le scelte fatte dai protagonisti veramente non hanno spiegazione. Purtroppo si vede che la Maestra Yoshizumi ha accelerato i tempi e ha concluso così come l'è venuto. Un vero peccato perché le basi su cui lavorare c'erano: la storia d'amore di un liceale e una divorziata. Il miglior personaggio è la sorellina di Akane, Moe, che desidera solo la felicità di quest'ultima e rivedere il suo caloroso e spontaneo sorriso. E' una bimba spumeggiante e vede in Atsumu un ottimo deterrente per far dimenticare l'ex marito. Inoltre è intraprendente e graziosa, tanto da far battere il cuore a tutti i suoi compagni di scuola, compreso il fratello minore di Atsumu a cui sono dedicate numerose gag. I compagni di scuola di Atsumu e Akane sono persino ben caratterizzati, il che è davvero uno spreco.
Sufficienza raggiunta solo grazie ai disegni della Yoshizumi, suo marchio di fabbrica: bellissimi ed espressivi, come ben la conosciamo dalle sue opere precedenti. Possiedo l'edizione sottiletta della Planet con lettura all'occidentale (cosa odiosa), trovata per caso in una fiera del fumetto e presa all'istante senza sapere nulla dell'opera, solo perché c'era scritto Wataru Yoshizumi sopra. Consiglio la lettura solo a chi come me ama l'autrice e per collezione vorrebbe avere tutti i suoi manga.
Ho conosciuto il mondo degli shoujo manga e di Wataru Yoshizumi con questo fumetto versione sottiletta. Ricordo che mi recai in edicola e notai per la prima volta la copertina commentando "Lo prendo, i disegni sono bellissimi, mi ricordano tanto quelli del cartone animato di Piccoli Problemi di cuore".
Avevo 12 anni e all'epoca trovai estremamente audace acquistare una storia che racconta di divorzi falliti, tradimenti e tentativi di conquiste e riconquiste. Erano tutti temi delicati e allo stesso tempo ben filtrati da uno stile grafico attraente, dalle tavole delicate e dai dialoghi che non approfondivano il dramma dei protagonisti più del dovuto.
Ho capito che per la mia età del periodo il suo poteva essere considerato un romanzo di apprendimento e di accompagnamento ai temi degli adulti con gli occhi di una bambina (la sorellina di Akane) e di un giovane che scopre l'amore (Atsumu).
Se lo leggessi con gli occhi e l'esperienza di adulta di oggi la valutazione sarebbe appena passabile, che peccato non avere sviluppato la storia come avrebbe meritato. Ma siamo certi che sarebbe stato il caso di farlo per gli scopi che la Yoshizumi si auspica per il suo target? L'autrice ha compiuto una scelta precisa. Nonostante la leggerezza con cui vengono affrontate alcune tematiche complesse, i suoi protagonisti qui cercano il sentimento e la serenità nel presente e guardando al futuro.
Avevo 12 anni e all'epoca trovai estremamente audace acquistare una storia che racconta di divorzi falliti, tradimenti e tentativi di conquiste e riconquiste. Erano tutti temi delicati e allo stesso tempo ben filtrati da uno stile grafico attraente, dalle tavole delicate e dai dialoghi che non approfondivano il dramma dei protagonisti più del dovuto.
Ho capito che per la mia età del periodo il suo poteva essere considerato un romanzo di apprendimento e di accompagnamento ai temi degli adulti con gli occhi di una bambina (la sorellina di Akane) e di un giovane che scopre l'amore (Atsumu).
Se lo leggessi con gli occhi e l'esperienza di adulta di oggi la valutazione sarebbe appena passabile, che peccato non avere sviluppato la storia come avrebbe meritato. Ma siamo certi che sarebbe stato il caso di farlo per gli scopi che la Yoshizumi si auspica per il suo target? L'autrice ha compiuto una scelta precisa. Nonostante la leggerezza con cui vengono affrontate alcune tematiche complesse, i suoi protagonisti qui cercano il sentimento e la serenità nel presente e guardando al futuro.
Forse Wataru Yoshizumi non è mai stata tradita dal fidanzato: ma di certo fa di tutto per dare questa impressione. Sembra decisamente ossessionata da questa tematica, presente in quasi tutti i suoi manga, insieme alla tematica dell'ex che torna a farsi vedere. In tutti i casi secondo Wataru il tradimento porta sempre alla rottura definitiva del rapporto, con la conseguente sofferenza e il relativo carico di riflessioni e recriminazioni. D'altra parte il ritorno dell'ex non porta mai al rinsaldamento di un rapporto precedentemente rotto, ma è solo una fonte di disturbo per un nuovo rapporto che si è instaurato.
"Solamentu tu" non fa eccezione ed è l'ennesimo manga a riproporre le solite tematiche, questa volta in maniera più drammatica del solito, visto che si parla di divorzio per una giovanissima sposa di soli sedici anni. Che dire? Nonostante sia sempre la stessa solfa, i manga di Wataru Yoshizumi mi piacciono e mi piacciono i suoi personaggi, quindi promuovo anche questo.
Molti potrebbero protestare per l'attitudine indecisa della protagonista (ti lascio perché mi hai tradito, però ti amo ancora, però se hai bisogno di me torno da te, però ormai mi sono innamorata di un altro e quasi quasi torno da lui) ma a me non non dà nessun problema. Una protagonista in preda all'indecisione e afflitta da paranoie, da immotivati sensi di colpa e con un troppo forte senso di responsibilità non mi pare irrealistica e non ho nulla da eccepire. Se c'è un punto debole nel manga è nella figura del protagonista maschile, troppo buono e privo di ogni difetto per essere credibile; ma del resto la Yoshizumi è così, in qualche modo maschilista, tende a giustificare gli uomini (perfino quelli che tradiscono senza nessun rimorso) e ad assegnare le colpe alle donne: è esemplare in questo senso la storia del meschino Hiroto (il giovane cognato) che cerca di ricattarla minacciando di svelare il suo segreto, e che però alla fine è meno bastardo di un'innamorata respinta. Comunque non mi lamento più di tanto. Come al solito oltre alle storie d'amore dei personaggi principali sono descritte anche le storie dei loro amici, in maniera discreta; due volumi è la durata perfetta per questa serie: non risulta né affrettata, né troppo lunga. Non manca qualche scenetta comica e il mio personaggio preferito è quello della sorellina di Akane, bambinetta vulcanica e sveglissima per la sua età.
Il voto è 7,5, ma lo arrotondo per eccesso per gli ottimi disegni.
"Solamentu tu" non fa eccezione ed è l'ennesimo manga a riproporre le solite tematiche, questa volta in maniera più drammatica del solito, visto che si parla di divorzio per una giovanissima sposa di soli sedici anni. Che dire? Nonostante sia sempre la stessa solfa, i manga di Wataru Yoshizumi mi piacciono e mi piacciono i suoi personaggi, quindi promuovo anche questo.
Molti potrebbero protestare per l'attitudine indecisa della protagonista (ti lascio perché mi hai tradito, però ti amo ancora, però se hai bisogno di me torno da te, però ormai mi sono innamorata di un altro e quasi quasi torno da lui) ma a me non non dà nessun problema. Una protagonista in preda all'indecisione e afflitta da paranoie, da immotivati sensi di colpa e con un troppo forte senso di responsibilità non mi pare irrealistica e non ho nulla da eccepire. Se c'è un punto debole nel manga è nella figura del protagonista maschile, troppo buono e privo di ogni difetto per essere credibile; ma del resto la Yoshizumi è così, in qualche modo maschilista, tende a giustificare gli uomini (perfino quelli che tradiscono senza nessun rimorso) e ad assegnare le colpe alle donne: è esemplare in questo senso la storia del meschino Hiroto (il giovane cognato) che cerca di ricattarla minacciando di svelare il suo segreto, e che però alla fine è meno bastardo di un'innamorata respinta. Comunque non mi lamento più di tanto. Come al solito oltre alle storie d'amore dei personaggi principali sono descritte anche le storie dei loro amici, in maniera discreta; due volumi è la durata perfetta per questa serie: non risulta né affrettata, né troppo lunga. Non manca qualche scenetta comica e il mio personaggio preferito è quello della sorellina di Akane, bambinetta vulcanica e sveglissima per la sua età.
Il voto è 7,5, ma lo arrotondo per eccesso per gli ottimi disegni.
Questo manga parla di Atsumu, un ragazzo diciassettenne che non si era mai innamorato prima di incontrare la compagna di classe Akane, che invece ha già un matrimonio fallito alle spalle.
La storia viene narrata attraverso gli occhi di Atsumu, una scelta un pò azzardata perché la caratterizzazione del suo personaggio sembra davvero poco credibile: un adolescente che dimostra una tale purezza d'animo e un totale stato di abnegazione per la persona amata risulta molto forzato. Volendo però chiudere un occhio perché Atsumu, anche se fesso, risulta gradevole al lettore, si fatica a provare simpatia per la bella Akane.
E' difficile inquadrare questo personaggio; è evidente che la Yoshizumi volesse tratteggiarla seria e matura, ma poi ci ritroviamo di fronte all'ennesima eroina il cui cuore può appartenere ad Atsumu oppure all'ex marito in base a come soffia il vento. Una ragazzina superficiale che riesce a sposarsi e divorziare nel giro di due mesi, ma che si atteggia a perfetta conoscitrice dell'amore di fronte allo sprovveduto Atsumu. Sinceramente provo solo fastidio di fronte ad un personaggio così melodrammatico che scarica sugli altri le colpe dei suoi numerosi colpi di testa.
Tralasciando lo scontato e semplicistico finale di questo triangolo, "Solamente tu" offre altre due storie d'amore: se quella a senso unico dello sfortunato Motomu qualche sorriso lo strappa, quella della compagna di classe Kimiko risulta meno avvincente della lettura della tabella dei numeri primi tanto la coppia è scialba.
In definitiva un manga con una trama che non si regge in piedi e personaggi che tranne rare eccezioni suscitano irritazione o indifferenza, lo posso consigliare solo per lo stile di disegno, a mio parere molto grazioso, della mangaka.
La storia viene narrata attraverso gli occhi di Atsumu, una scelta un pò azzardata perché la caratterizzazione del suo personaggio sembra davvero poco credibile: un adolescente che dimostra una tale purezza d'animo e un totale stato di abnegazione per la persona amata risulta molto forzato. Volendo però chiudere un occhio perché Atsumu, anche se fesso, risulta gradevole al lettore, si fatica a provare simpatia per la bella Akane.
E' difficile inquadrare questo personaggio; è evidente che la Yoshizumi volesse tratteggiarla seria e matura, ma poi ci ritroviamo di fronte all'ennesima eroina il cui cuore può appartenere ad Atsumu oppure all'ex marito in base a come soffia il vento. Una ragazzina superficiale che riesce a sposarsi e divorziare nel giro di due mesi, ma che si atteggia a perfetta conoscitrice dell'amore di fronte allo sprovveduto Atsumu. Sinceramente provo solo fastidio di fronte ad un personaggio così melodrammatico che scarica sugli altri le colpe dei suoi numerosi colpi di testa.
Tralasciando lo scontato e semplicistico finale di questo triangolo, "Solamente tu" offre altre due storie d'amore: se quella a senso unico dello sfortunato Motomu qualche sorriso lo strappa, quella della compagna di classe Kimiko risulta meno avvincente della lettura della tabella dei numeri primi tanto la coppia è scialba.
In definitiva un manga con una trama che non si regge in piedi e personaggi che tranne rare eccezioni suscitano irritazione o indifferenza, lo posso consigliare solo per lo stile di disegno, a mio parere molto grazioso, della mangaka.
Solamente Tu è un'opera della celeberrima mangaka Wataru Yoshizumi-sensei di genere commedia drammatica.
La storia ci racconta di Akane Kurihara, una liceale che si trasferisce nella classe di Atsumu che subito s'innamora della fresca divorziata.
Avete letto bene: divorziata. Sì perché in seguito alla permanenza in ospedale a causa di una grave malattia che l'aveva fatta disperare, un medico l'ha seguita, curata ed incoraggiata facendola innamorare di sé fino al punto da portare i due all'altare: Kyo-chan.
Causa del divorzio fra i due è stata causata dal marito che l'aveva tradita andando a letto con un'altra e rivelandolo ad Akane candidamente, considerandola una robetta da nulla e facendola infuriare a tal punto da chiedere e ottenere il divorzio. Alla suddetta notizia nella sua precedente scuola scoppiò uno scandalo che la costrinse a trasferirsi.
Inizialmente Atsumu, che appena vista la ragazza se n'è innamorato all'istante, alla notizia di ciò resta stupito ma il suo interesse per la scontrosa e decisa Akane non diminuisce nonostante Akane non intenda frequentare più nessuno. Complice del ragazzo sarà anche la piccola sorellina di Akane, che vede del buono in Atsumu da arrivare a dare una mano a quest'ultimo a conquistare la sorella.
Ma gli imprevisti sono dietro all'angolo: come reagiranno gli amici che si è appena fatti nella nuova scuola alla notizia che è divorziata? La eviteranno come fecero quelli della precedente scuola? Atsumu ce la farà a conquistare Akane? E che ne sarà di Kyo-chan, che ama ancora profondamente Akane ed ora rischia di dover andare all'estero?
La trama di fondo non è affatto banale, ma si dipana con il classico modo pieno di equivoci adottato dalla Yoshizumi.
La storia scorre abbastanza veloce, troppo, e l'enfasi su certi problemi adulti viene posta ottimamente e quei passi risultano giustamente un pochino più lenti.
Il tratto e i disegni sono carini, allegri e tipici della Yoshizumi nota ai più per Marmalade Boy - Piccoli Problemi di Cuore.
I caratteri sono classici, ma la protagonista stavolta ha uno stile inusuale che è forte, deciso, ma dolce: assolutamente atipico delle opere della mangaka.
Le tematiche sono serie, abbastanza importanti e contrastate dai fan e dalla stessa autrice, che ammette una certa incertezza sul tema di fondo che potrebbe minare l'opera quindi decide di concluderla il prima possibile in modo un pochino affrettato e sbrigativo.
Ma proprio queste ultime considerazioni che si apprendono dai Free talk presenti nei volumetti, sono quelle che minano e rischiano di far cadere il concept iniziale e di fondo e quindi fanno crollare tutta la considerazione che si può avere per quest'opera mozzata e uccisa sul nascere.
Ragion per cui anche se la storia in sé è carina, anche se breve, questa importante mina fa crollare tutto come un castello di carte: l'insufficienza è alle porte.
Voto: 4.
La storia ci racconta di Akane Kurihara, una liceale che si trasferisce nella classe di Atsumu che subito s'innamora della fresca divorziata.
Avete letto bene: divorziata. Sì perché in seguito alla permanenza in ospedale a causa di una grave malattia che l'aveva fatta disperare, un medico l'ha seguita, curata ed incoraggiata facendola innamorare di sé fino al punto da portare i due all'altare: Kyo-chan.
Causa del divorzio fra i due è stata causata dal marito che l'aveva tradita andando a letto con un'altra e rivelandolo ad Akane candidamente, considerandola una robetta da nulla e facendola infuriare a tal punto da chiedere e ottenere il divorzio. Alla suddetta notizia nella sua precedente scuola scoppiò uno scandalo che la costrinse a trasferirsi.
Inizialmente Atsumu, che appena vista la ragazza se n'è innamorato all'istante, alla notizia di ciò resta stupito ma il suo interesse per la scontrosa e decisa Akane non diminuisce nonostante Akane non intenda frequentare più nessuno. Complice del ragazzo sarà anche la piccola sorellina di Akane, che vede del buono in Atsumu da arrivare a dare una mano a quest'ultimo a conquistare la sorella.
Ma gli imprevisti sono dietro all'angolo: come reagiranno gli amici che si è appena fatti nella nuova scuola alla notizia che è divorziata? La eviteranno come fecero quelli della precedente scuola? Atsumu ce la farà a conquistare Akane? E che ne sarà di Kyo-chan, che ama ancora profondamente Akane ed ora rischia di dover andare all'estero?
La trama di fondo non è affatto banale, ma si dipana con il classico modo pieno di equivoci adottato dalla Yoshizumi.
La storia scorre abbastanza veloce, troppo, e l'enfasi su certi problemi adulti viene posta ottimamente e quei passi risultano giustamente un pochino più lenti.
Il tratto e i disegni sono carini, allegri e tipici della Yoshizumi nota ai più per Marmalade Boy - Piccoli Problemi di Cuore.
I caratteri sono classici, ma la protagonista stavolta ha uno stile inusuale che è forte, deciso, ma dolce: assolutamente atipico delle opere della mangaka.
Le tematiche sono serie, abbastanza importanti e contrastate dai fan e dalla stessa autrice, che ammette una certa incertezza sul tema di fondo che potrebbe minare l'opera quindi decide di concluderla il prima possibile in modo un pochino affrettato e sbrigativo.
Ma proprio queste ultime considerazioni che si apprendono dai Free talk presenti nei volumetti, sono quelle che minano e rischiano di far cadere il concept iniziale e di fondo e quindi fanno crollare tutta la considerazione che si può avere per quest'opera mozzata e uccisa sul nascere.
Ragion per cui anche se la storia in sé è carina, anche se breve, questa importante mina fa crollare tutto come un castello di carte: l'insufficienza è alle porte.
Voto: 4.
L'idea di base di questo manga è molto originale, eccetto che per il fatto che i 2 protagonisti sono le fotocopie di Arimi e Ginta di Marmalade Boy, ma poi la Yoshizumi cade nel banale. Il problema non è il finale, scontatissimo, ma il come ci si arrivi, cioè in maniera fin troppo semplicistica. Come è stato già detto da altri, la Yoshizumi avrebbe potuto sviluppare meglio il punto, incentrandosi su temi interessanti, che sono stati solo lievemente sfiorati.
Anch'io aumento un po' il mio voto per i disegni, che mi piacciono, ma resta il fatto che Solamente Tu è stato davvero deludente.
Anch'io aumento un po' il mio voto per i disegni, che mi piacciono, ma resta il fatto che Solamente Tu è stato davvero deludente.
Uno dei manga peggiori che abbia mai letto. Forse con un numero maggiore di volumetti poteva diventare una storia interessante ed originale, diversa dalla solita commedia scolastica.
L'idea di una protagonista sedicenne con alla spalle un matrimonio fallito, il fatto che il suddetto marito fosse stato il suo medico; poteva portare allo sviluppo di molte tematiche quali esempio: i rischi del matrimonio in giovane età, il rapporto medico paziente che può portare a scambiare per amore quella che magari è solo gratitudine, l'impatto emotivo che il tradimento può avere su un'adolescente (Akane arriva a minacciare di uccidersi se Kyo-chan non le concede il divorzio). Invece il tutto è solo abbozzato e trattato con superficialità per arrivare ad un finale veramente stupido. Un'opera davvero da evitare. Meriterebbe come voto 1, le do 3 giusto per l'idea di base.
L'idea di una protagonista sedicenne con alla spalle un matrimonio fallito, il fatto che il suddetto marito fosse stato il suo medico; poteva portare allo sviluppo di molte tematiche quali esempio: i rischi del matrimonio in giovane età, il rapporto medico paziente che può portare a scambiare per amore quella che magari è solo gratitudine, l'impatto emotivo che il tradimento può avere su un'adolescente (Akane arriva a minacciare di uccidersi se Kyo-chan non le concede il divorzio). Invece il tutto è solo abbozzato e trattato con superficialità per arrivare ad un finale veramente stupido. Un'opera davvero da evitare. Meriterebbe come voto 1, le do 3 giusto per l'idea di base.
Una gran bella storia, di godibile lettura e molto ironica; rispetto alle altre opere della stessa autrice, la trama è molto particolare, sempre in un ambito scolastico, ma con delle peculiarietà, nuove, che differenziano "Solamente tu" da storie come "Random Walk" o "Cuore di menta"; non studia molto il carattere dei personaggi, ma probabilmente perchè la storia è molto breve (infatti finisce dopo due numeri). Come al solito, la maestra Yoshizumi, disegna sempre in modo perfetto, e dalla sua matita nascono piccoli capolavori, che hanno sempre qualcosa di diverso l'uno dall'altro.