Random Walk

Inizio subito col dire: recuperate questo titolo solo per amor di collezionismo. E' la stessa cosa che ho fatto io, e mi rincuora averlo trovato in Fiera, tempo fa, a pochi euro. Purtroppo mi ero documentata e le speranze che mi sarebbe piaciuto erano davvero poche, ma ahimè, da fan sfegatata della Yoshizumi, l'ho preso e ne pago le conseguenze. Andiamo per gradi...

"Random Walk" è una miniserie edita dalla Planet Manga, composta da 3 volumi (diventati 6 sottiletta), scritta e disegnata dalla Maestra Wataru Yoshizumi, celeberrima per "Marmalade Boy". Rispetto ai titoli precedentemente editi dalla stessa casa editrice, in questo caso finalmente abbiamo la lettura originale del manga, da destra verso sinistra.

La trama di per sé è molto semplice: una giovane liceale che desidera diventare una donna meravigliosa, proprio come il suo papà spera per lei. Il percorso per raggiungere l'obbiettivo è frastagliato e randomico, proprio come annuncia il titolo dell'opera. Yuka è vispa, allegra e sognatrice, ma anche molto materialista e fisica. Questo suo atteggiamento la porta a cambiare spesso fidanzato, uno dopo l'altro miete vittime e ovviamente si lasciano sempre non per colpa sua. I personaggi secondari sono quelli che più tengono salda la storia e l'attenzione del lettore, perché di Yuka sinceramente si perde subito l'interesse. L'assetto familiare della protagonista non aiuta, poiché ha più mamme di riferimento, con due o tre matrimoni alle spalle. Il papà è un famoso scrittore molto alla mano e libertino, quindi figurarsi la figlia com'è venuta su.

A mia memoria, non ho mai odiato una protagonista femminile tanto quanto Yuka. Credo che "Random Walk" sia davvero il peggior manga mai letto della Maestra Yoshizumi, e nemmeno i bellissimi disegni possono salvare questo titolo da una bocciatura su tutti i fronti. Il suo tratto caratteristico è presente in tutto e per tutto: ottima espressività, tavole pulite. La falla sta nella trama davvero poco coinvolgente e dai principi troppo libertini. Non mi è piaciuto proprio per niente. Come detto all'incipit della recensione, recuperatelo solo per collezionismo, e poi riponetelo nel dimenticatoio.

Voto: 3.

Da ammiratrice dello stile di Wataru Yoshizumi, non mi sento di raccomandare l'acquisto di Random Walk se non per finalità di collezionismo e grafica.
L'ambizione è quella di raccontare dell'evoluzione dall'adolescenza all'età più matura-liceale di Yuka, la protagonista della nostra storia. Nella pratica, questo avviene attraverso il passaggio da una delusione sentimentale all'altra, finché ...arriverà quel qualcosa che...ma ops siamo già alla fine!
Credo che tra tutte le sue storie in serie e auto-conclusive questa sia la peggiore riuscita.

La prima volta che lessi questo manga ne restai fortemente deluso, mi lasciò un senso di "vuoto" difficilmente descrivibile ma c'è da dire che stavo ancora muovendo i miei primi passi nel mondo dei fumetti giapponesi, avevo cominciato ad interessarmi a loro non più di tre anni prima della pubblicazione di Random Walk, la mia esperienza era dunque ancora abbastanza primitiva e oltretutto, in questo caso, con un genere che tutt'ora non figura certo tra i miei prediletti e che non sono in grado di apprezzare pienamente. Ad oggi, con molta più esperienza alle spalle, ho riletto l'opera per intero e non l'ho trovata così terribile come mi parve anni addietro, sono riuscito a rivalutarla per quel che è, una lettura senza tante pretese che si lascia leggere tranquillamente.

Random Walk è una commedia sentimentale, destinata ad un pubblico prevalentemente femminile ma, vista la natura leggera e scanzonata dell'opera, può essere agevolmente seguita anche da un esponente dell'altro sesso. Si tratta di una lettura criticabile sotto innumerevoli aspetti ma globalmente riesce a tenere alta l'attenzione del lettore e a strappare persino qualche sorriso. Il fulcro del tutto è una ragazzina di nome Yuka, la storia gira intorno alla vita di questa giovane fanciulla, le sue amiche, la sua famiglia e soprattutto i suoi innumerevoli amori. Nonostante la ripetitività di talune situazioni il tutto viene reso in modo leggero e piuttosto piacevole, quel tanto che basta per non risultare mai realmente noioso.

Il tratto dell'autrice è molto pulito, semplice e gradevole, i fondali invece compaiono poco e passano nettamente in secondo piano.
L'edizione della Planet Manga è di quelle ultrasottili da edicola e la rilegatura di quelle ultra delicate che bisogna maneggiare con indicibile cura onde non rischiare di veder volar via le pagine tra una lettura e l'altra. C'è da dire che si trattava di un'edizione super economica (2€) di quelle che ai giorni d'oggi sarebbe impensabile trovare... se non in offerte lancio.

"Random Walk" è uno shoujo molto superficiale e ambiguo; i disegni sono sempre belli perché Wataru Yoshizumi non si smentisce mai, ma questo suo manga è davvero brutto.
I personaggi dopo poche pagine ti solleticano il desiderio di sapere un po' della loro storia e del perché della loro personalità sia così, ma non vengono neanche un po' delineati, neanche lontanamente.
Inoltre la protagonista ad ogni volume passa da un ragazzo all'altro e non si preoccupa più di tanto se fa star male la gente con la sua superficialità.
Assolutamente sconsigliato, della Yoshizumi ci sono molti altri manga e decisamente migliori, lasciate perdere questo.

Assolutamente da non leggere, una completa perdita di tempo. Le storie sentimentali vissute dalla protagonista sono brevi, per nulla curate, assolutamente non approfondite, assurde e incompatibili con quello che una ragazza si aspetta di leggere in uno shoujo. Non c'è alcun approfondimento psicologico, tutto il manga dà la sensazione di essere stato scritto solo per riempire le pagine. Non coinvolge minimamente il lettore, non è passionale ma piuttosto noioso, monotono e non ti regala nessuna di quelle sensazioni che ci spingono a cercare altri romanzetti.

<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler!]</b>

Random Walk è un manga breve in tre volumi di genere commedia romantica scritto da Wataru "Marmalade Boy" Yoshizumi.

Protagonista di Random Walk è Yuka Kunitomo, una ragazza liceale che dopo essersi lasciata con il suo fidanzato che la tradiva è un po' sfortunata in amore. Yuka abita da sola nell'appartamento accanto a quello del padre Akimitsu, romanziere di gialli non molto famoso che si è appena sposato con una caporedattrice. La sua frase tipica che ripete alla figlia è "Trovati un amore degno di questo nome, e diventa una donna meravigliosa!"
I suoi migliori amici sono Toko Negishi, che si diverte a cambiare continuamente fidanzato, e Hirotaka Chiba, un ottimo amico con cui Yuka si scambia dei consigli sui rispettivi fidanzati.

Un giorno Yuka giocando a golf con il padre fa la conoscenza di un vecchio amico del padre, il signor Shiki anch'esso romanziere di gialli ma più famoso.
Yuka, sotto suggerimento di Toko, viene convinta a compiere un'azione non troppo educata ai danni di due ragazzi che avevano appena conosciuto, Tsukasa e Nozomu, con i quali vanno al karaoke, mangiano, bevono e pianificano di tagliare la corda facendo pagare loro in conto. Ma i due ragazzi conoscevano l'hobby di Toko e così sventano il suo piano costringendo le due ragazze a pagare il conto mentre i due se ne vanno, per far imparare loro una dura lezione.
Toko si arrabbia un sacco e presto lei scoprirà che entrambi sono dello stesso liceo, suscitando in Yuka la voglia di rivedere Nozomu del quale si è innamorata.

Andando a trovarlo lo scopre essere il figlio di Shiki, dal quale Yuka riceve una lettera di raccomandazione di prenderla in sposa che la ragazza consegna a Nozomu.
Ma il ragazzo è un po' diffidente in seguito ad alcune storie andate male e così le dice che è una semi-fidanzata.
Dopo un breve periodo i due si mettono insieme ma le cose non durano: il ragazzo sembra freddo con Yuka, che vorrebbe molto di più da Nozomu, e così dopo che quest'ultimo conosce e si innamora di Riyoko Seta, una ragazza che frequenta la biblioteca, i due si lasciano.
E così dopo poco Yuka fa la conoscenza del modello Kaito Furuya, di cui si innamora e recita la parte della sua amante fino a non reggere più la situazione in cui era l'eterna seconda dopo Saori, la sua senpai del club di fotografia verso la quale era dispiaciuta per il suo comportamento.
Ecco che dopo il modello si ripresenta l'ex ragazzo di Yuka con il quale si era mollato all'inizio della storia, Hikaru Tsutsui. Ma anche qua le cose non vanno bene e dopo due volumetti che raccontano il passato dei tre amici, la storia si conclude in modo prevedibile e scontato.

La trama è abbastanza azzeccata per essere uno slice-of-life, non è originale in quanto narra della vita sentimentale di una ragazza che cambia continuamente partner e le cose in amore pare che per lei non debbano mai decollare.
I disegni e il tratto sono tipico della Yoshizumi, che nel corso degli anni pare aver mantenuto costante il suo livello nel disegno, facendo pochi progressi se non restando sempre costante dai tempi di Marmalade Boy.
I personaggi sono molto verosimili ma troppo volubili, ognuno cambia presto il proprio partner e ci litiga dopo poco tempo che si è insieme per ritrovare appena prima del finale i destini di ognuno dei precedenti partner di Yuka.
La caratterizzazione quindi è girl-oriented, i partner occasionali non mancano seguendo i capricci del momento e la mancanza di una coerenza la fa da padrona, il tutto in una visione di ricerca forzata e ad ogni costo della felicità in amore.
Le tematiche di fondo quindi si limitano a descrivere i comportamenti di una ragazza nel periodo delle superiori, spesso caratterizzate da una forte volubilità, incoerenza e ricerca con ogni mezzo dell'amore.

Il finale come già detto è banale e scontato, vanifica in toto la lettura dei volumi precedenti, dando l'idea che era tutta una messinscena e una perdita di tempo da parte del lettore, verso il quale l'unico fine era spiegare il significato del titolo dell'opera.
Insomma al termine della lettura ci si sente traditi, molto più di quanto lo si sentiva dopo la lettura di Solamente Tu: resta una lettura godibile e decisamente senza troppe pretese, ma che non lascia nulla se non la volubilità e la ricerca in tutti in modi dell'amore da parte di Yuka.
Nemmeno una seconda recente rilettura dell'opera mi ha permesso di apprezzarla, ma di riconfermare i difetti che vi avevo trovato in una prima lettura.
Voto: 1.

La storia parla di un'adolescente di nome Yuka che, come tutti i suoi coetanei, è alla ricerca di qualcosa. Non è certo disperata, ma si sente in qualche modo incompleta e inizia il suo percorso alla ricerca dell'amore.

Nessun titolo più azzeccato: Random Walk significa appunto "cammino casuale" ed è proprio quello che fa la nostra protagonista, ovvero devia, si ferma e cambia cento volte direzione. Il carattere di Yuka è fantastico, è una ragazza piena di energia, che non cammina mai a testa basta ed è sempre sorridente e dinamica. Questo è uno dei miei manga preferiti. Il finale mi ha decisamente spiazzata, però è perfetto così, e conclude l'opera nei migliori dei modi.
Voto 10 perché adoro troppo i personaggi, i disegni e la storia... e perché lo rileggerei altre mille volte!

Dopo Marmalade Boy avevo iniziato a comprare le altre serie della stessa autrice praticamente a scatola chiusa, ma dopo aver concluso Random Walk mi sono fermata, e ci ho pensato non una, ma 10 volte prima di comprare l'autoconclusivo Cherish. Sì, trovo che questo sia il peggior manga della Yoshizumi che io abbia letto!

La trama, di per sé, è carina: in 2 parole, è la storia di un'adolescente che, alla ricerca del vero amore, vive varie esperienze sentimentali; il che si potrebbe anche considerare originale, dato che in molte serie shoujo vediamo la protagonista che per volumi e volumi è innamorata persa dello stesso ragazzo e fa di tutto per conquistarlo, ma... che delusione! Ok, Yuka è un'adolescente e le si può perdonare un po' di superficialità, ma qui si esagera davvero. Non ho ricordi molto vividi perché ho letto l'opera anni fa, all'epoca della sua uscita, ma cambiare ragazzo non dovrebbe essere come cambiarsi d'abito la mattina! E se Yuka è superficiale, i suoi amori lo sono ancora di più, dei personaggi talmente insipidi da essere facilmente dimenticati anche dai lettori. Sul padre poi stendo un velo pietoso, ma è anche comprensibile che non era nelle intenzioni dell'autrice creare un personaggio caratterizzato come i 4 matti genitori che spiccano così tanto in Marmalade Boy!

Nonostante quanto ho già scritto e nonostante i volumi sottiletta (che io riterrò sempre una pessima scelta editoriale, anche perché è vero che il lettore risparmia i soldi per quel mese, ma alla conclusione il costo complessivo dell'opera sarà stato sempre lo stesso, soltanto speso nel doppio del tempo), voglio essere di manica larga e do all'opera un 5, perché dopotutto la lettura non è stata sgradevole, il finale mi è piaciuto ed i disegni della Yoshizumi mi piacciono molto.

Questo manga non mi è piaciuto molto, è molto semplice e carino ma un po' banale. La nostra protagonista è Yuka, e vive assieme a suo padre e alla sua compagna. Suo padre si è risposato per 3/4 volte e Yuka è alla ricerca dell'amore. Durante questi 6 volumi la nostra Yuka uscirà con alcuni ragazzi, ma alla fine il ragazzo che è davvero innamorato di lei in realtà le è stato sempre vicino.

I disegni della Yoshizumi sono sempre molto belli, anche in quest'opera troviamo i soliti disegni puliti, anche se alcuni personaggi sono molto simili, quasi uguali a quelli di altre opere dell'autrice (ad esempio si potrebbe dire che Yuka e Nina di streghe per amore siano gemelle).
Vi consiglio di investire i vostri soldi in altre opere, ci sono manga nettamente migliori di questo sia nella storia che nella caratterizzazione dei personaggi.

Una trama banale, disegni carini, soluzioni semplicistiche e finale scontato: questo è in una frase Random Walk. Una storia di amori adolescenziali passeggeri e frivoli che, per carità, ben rispecchiano “il tempo delle mele” discostandosi da quel filone shojo che vuole l’amore totale, pieno di ostacoli e del tutto inverosimile, ma comunque avrebbero potuto essere sviluppati con un po’ più di attenzione e profondità. Il tutto si risolve in personaggi che passano insipidi e si dimenticano presto, tanto che all’ultimo volume già non ci si ricorda più il protagonista amoroso del primo. I temi affrontati con la pretesa di essere importanti e il fastidio di forzature palesi rendono la lettura addirittura fastidiosa. Per non parlare del clima familiare idilliaco che fa da sfondo alle vicende, da famigliola perfetta che la mattina fa colazione tutta unita con le migliori merendine, senza mezzo riferimento al dramma psicologico che deve vivere la protagonista avendo a che fare con un padre così idiota da allevarla a frasi fatte e che ha cambiato non so quante mogli. Consigliato solo a un pubblico di adolescenti in cerca di sentimentalismi amorosi, paroline dolci e baci sulle labbra fra mille sbrilluccichii che escono da non si sa dove.

<b>[Attenzione, Spoiler]</b>
Random Walk, opera di 3 volumi (in Italia suddivisi in 6) di Wataru Yoshizumi, celebre autrice del manga Marmalade Boy conosciuto in tutto il mondo.
Quest'opera a differenza di MB mi ha un po' delusa, e devo dire che è la peggiore dell'autrice. La storia parla di una ragazza di nome Yuka con una famiglia un po' strana, infatti la vera madre è morta quando era ancora piccola, il padre si è sposato una seconda volta con una donna con un figlio a carico... solo che i due divorziano (pur restando in buoni rapporti) e il padre si risposa con un'altra donna, questa volta senza figli.
Yuka è alla ricerca del vero amore, e la vediamo nel corso dei volumi cambiare 2-3 fidanzati (si rimette anche con il suo primo fidanzato ai tempi delle medie) ma per sfortuna non gli va bene in nessuna delle storie, e alla fine si mette con il figlio della sua seconda madre (non hanno nessun legame di sangue) anche se prima il rapporto dei due era un po' freddo da parte del fratello (era così per non rivelare i suoi veri sentimenti).
Storia secondo me abbastanza banale, il finale l'avevo previsto. Il manga lo consiglio a chi vuole leggere una storia abbastanza superficiale, più di 6 non me la sento di mettere!

Purtroppo la Yoshizumi dopo Marmalade Boy non ha saputo produrre un'altra opera dello stesso livello, ma solo commedie più o meno scadenti per ragazzine.
Random Walk non è la peggiore (quella per me resterà sempre "Solamente Tu") ma di certo neanche un lavoro da ricordare. La protagonista cambia fidanzato come cambia paio di scarpe finché non trova quello giusto. Una storia passabile un po' stupidotta da leggere se si ha meno di 15 anni e si ama il tratto della Yoshizumi.

Probabilmente una delle opere peggiori della Yoshizumi.
Il disegno è sempre abbastanza carino (direi che oramai il tratto si è regolarizzato), ma la trama (inesistente) non presenta il minimo approfondimento dei personaggi.
I personaggi sono banali e stereotipati e la protagonista è fin troppo frivola, questa semplicemente passa da un ragazzo ad un altro...
La Yoshizumi dopo "Marmelade Boy" non è più stata in grado di produrre un'opera dello stesso valore; spero di poter vedere un giorno un'opera più seria ed approfondita di quest'autrice.
Per adesso si becca un bel 4, visto che almeno i disegni son carini ed alzano un po' la media.

Questo manga non mi è piaciuto. La storia è banalissima, parla solo di Yuka e i suoi fidanzati... e ne cambia uno a volume! Però sono tutti fidanzamenti quasi da bambini con il tipico <I>"Mi piaci, ci mettiamo insieme?"</I>, il tutto molto innocuo.
Mi sono annoiata a leggerlo; se devo dire la verità è quasi scontato (almeno per me lo è stato) il ragazzo che alla fine Yuka sceglierà.
Un punto a favore però sono senz'altro i disegni che, come tutti quelli della Yoshizumi, sono perfetti, davvero molto molto belli.
In conclusione, questo manga per me è adatto a ragazze dagli 11 ai 14 anni massimo.

E' una comunissima storia di un'adolescente alle prese con l'amore. Credo che l'autrice volesse descrivere una ragazza giapponese qualunque, per cui il manga può ad una prima occhiata risultare banale e scontato, ma ha un suo perché. I disegni sono i classici disegni della Yoshizumi, che apprezzo molto. La caratterizzazione dei personaggi non è molto approfondita, ma in fin dei conti sembra di ascoltare i racconti di una conoscente. E' un manga molto fresco, si legge con facilità. Non è certo consigliabile per coloro che amano i racconti di mistero, ma per chi ama gli shoujo è un articolo che non può mancare nella collezione.

Quanto di più frivolo abbia mai letto. ecco come sprecare un potenziale talento artistico. La Yoshizumi ha senza dubbio un tratto carino, in particolare adoro le mani, ma non è minimamente in grado di caratterizzare i suoi personaggi. I protagonisti dei suoi fumetti sono pressoché identici fra loro. E questo lo trovo snervante.
Non parliamo poi della trama di questo manga. Assolutamente scontata, oltre che assolutamente senza senso. Banale, banale e banale.
A questo punto tanto vale disegnarsi da soli uno shojo e leggerselo successivamente. Sconsigliatissimo.

Non ha di sicuro una trama particolare, quindi non si può di sicuro mettere più di 7 a questo manga, comunque sia l'ho trovato interessante (come tutte le opere della Yoshizumi) e c'è una forte ironia, anche per quanto riguarda le storie di Yuka che non vanno quasi mai a finire bene. Una commedia dove la protagonista cerca di diventare una donna meravigliosa e punta a trovare la storia d' amore ideale; insomma una storia che può piacere e non piacere, di sicuro i disegni hanno la certezza di essere molto belli.