Diamond no Ace

“Ace of Diamond” è uno shonen sportivo completamente incentrato sul baseball. La storia parla di Eijun Sawamura e di come riesce a entrare a far parte di una delle più prestigiose squadre di baseball, migliorando sempre più le sue immense qualità nascoste. La vicenda è quella dei più classici shonen sportivi: ragazzo imbranato e dal grande talento che entra a far parte di un club sportivo per puntare al torneo nazionale, e ovviamente deve giocarsi il posto con un compagno di squadra (l'eterno rivale). La trama si sviluppa in maniera lineare e precisa, senza alcuna sbavatura, e non disdegna neanche diversi colpi di scena, tanto da rendere le varie partite molto imprevedibili e a volte dal risultato sorprendente.

Da segnalare, a chi interessa, che è uno shonen di tipo "realistico": non vedrete palle da baseball che si incendiano quando vengono lanciate, gente che fa super-salti per eliminare gli avversari, ecc. Sotto il punto di vista Personaggi, “Ace of Diamond” ha il grande pregio di approfondirne molto la psicologia; dalla gioia di una grande vittoria all'immensa frustrazione di quando una tua giocata fa perdere la partita… I disegni sono fatti veramente bene, puliti e molto piacevoli da seguire. Da malato delle serie sportive, amo da morire “Ace of Diamond”. Era da tempo che non mi capitava di leggere una serie sportiva di tipo "realistico" così divertente e coinvolgente! Devo dire che è stata come una boccata d'ossigeno puro. Come voto mi orienterei sul 9,5, ma visto che i mezzi voti non ci sono, e anche per rialzare un po' la media che trovo fin troppo bassa, opterò per dare un bel 10.

Penso che sia uno degli shonen sportivi più carismatici che abbia avuto modo di leggere negli ultimi anni. Oltre ad aver un tratto molto godibile, i personaggi sono ben caratterizzati e la storia non si disperde in interminabili partite, regalando per altro molti colpi di scena e offrendo ottimi punti di riflessione. Concepito per lo più per un pubblico di maschietti, potrebbe colpire ed intrattenere anche un pubblico femminile vista la mole di bei ragazzi presenti nelle pagine. Leggero, intenso e gioviale: consigliato anche a chi il Baseball, non lo digerisce.