CLAMP School Collection - Clamp School Detective
Già sapere chi ha disegnato questo breve manga mi ha convinto subito a comprarlo senza pensieri negativi! Le Clamp mi piacciono molto e le opere, che ho letto finora, non mi hanno mai deluso.
Beh a dire la verità questo è un manga leggero e frizzante, poco impegnativo, dove i protagonisti sono bambini delle elementari con un quoziente intellettivo oltre ogni immaginazione (magari questa cosa è anche un po' inverosimile in effetti, ma la fantasia non ha limiti!) che vivono simpatiche avventure aiutando le donzelle in difficoltà. Solo le donzelle però! Ci sono parecchi momenti in cui ho riso proprio di gusto per la comicità delle situazioni. C'è anche un po' di mistero per quanto riguarda l'amicizia di due dei protagonisti che incuriosisce e ti porta a leggere il terzo volume in modo piuttosto veloce!
I disegni sono davvero molto belli e particolareggiati. I tre ragazzi sono davvero carini, ma anche le ragazze che si incontrano sono davvero disegnate in maniera impeccabile e molto belle.
E' un manga spensierato adatto anche a bambini e lo consiglio per passare qualche ora in totale rilassamento con qualche risata. Un bel sette se lo merita. Non gli do di più solo per la trama molto semplice, poco complicata e per un finale forse un pochino troppo frettoloso e inconcludente. Effettivamente potevano finirlo meglio. Di spunti ce n'erano parecchi.
Beh a dire la verità questo è un manga leggero e frizzante, poco impegnativo, dove i protagonisti sono bambini delle elementari con un quoziente intellettivo oltre ogni immaginazione (magari questa cosa è anche un po' inverosimile in effetti, ma la fantasia non ha limiti!) che vivono simpatiche avventure aiutando le donzelle in difficoltà. Solo le donzelle però! Ci sono parecchi momenti in cui ho riso proprio di gusto per la comicità delle situazioni. C'è anche un po' di mistero per quanto riguarda l'amicizia di due dei protagonisti che incuriosisce e ti porta a leggere il terzo volume in modo piuttosto veloce!
I disegni sono davvero molto belli e particolareggiati. I tre ragazzi sono davvero carini, ma anche le ragazze che si incontrano sono davvero disegnate in maniera impeccabile e molto belle.
E' un manga spensierato adatto anche a bambini e lo consiglio per passare qualche ora in totale rilassamento con qualche risata. Un bel sette se lo merita. Non gli do di più solo per la trama molto semplice, poco complicata e per un finale forse un pochino troppo frettoloso e inconcludente. Effettivamente potevano finirlo meglio. Di spunti ce n'erano parecchi.
"CLAMP School Detective" è un opera in tre volumi, delle mitiche CLAMP, autrici che sicuramente conoscerete, se non di nome, per opere come "X 1999" o "Card Captor Sakura". Dopo la precedente versione edita da Star Comics nel 2005, per Natale 2011 la J-POP ci regala un'edizione che rasenta la perfezione, in quanto a carta, pagine a colori, copertina rigida e il resto. L'unica pecca è che questo tipo di edizione non è che sia molto commercializzabile, sopratutto quando è ancora reperibile, da qualche parte, la vecchia edizione, sicuramente più economica. E' certamente una questione fra fan, e dato che lo sono... ovvio che l'ho presa (non avendo quella by Star Comics)!
"Man of Many Faces", "Dukyon" e "CLAMP School Detective": questo è il trittico che forma la "CLAMP School Collection". L'ambientazione è comune in tutti e tre: l'istituto CLAMP, fondato dalla famiglia Imonoyama, il più grande gruppo finanziario e industriale del Giappone. Siamo di fronte ad una vera e propria cittadina, in cui coesistono tutti i gradi d'istruzione (kindergarten, elementari, medie, superiori, università e corsi post-laurea) e ognuno di essi ha un proprio consiglio studentesco. Non mancano zone commerciali e residenziali, tutte al servizio dei "cittadini" dell'istituto.
I protagonisti di questo manga sono i membri del consiglio della sezione elementare: il presidente Nokoru Imonoyama, il tesoriere Akira Ijuin e il segretario Suo Takamura. Passano le loro giornate a controllare che tutte le attività si svolgano nel migliore dei modi, e se c'è un problema, un mistero, ecco che scendono in campo per risolvere la situazione. In particolare, il motto del presidente è "I Detective dell'istituto CLAMP, anche oggi metteranno la propria vita a servizio di una donna!". Lui è un donnaiolo, mentre Suo è il più diligente di tutti e tre, Akira è buono e gentile. Sono tre caratteri differenti, ma che si amalgamo molto bene. Il corso del manga è fatto tutto da mini-storie autoconclusive, e a volte appaiono ripetitive, ma comunque piacevoli da leggere.
Questo manga raggiunge la sufficienza grazie a disegni davvero molto belli ed espressivi, grazie ad un'ambientazione davvero superba (non è da tutti inventarsi una cittadina per intero, dalla A alla Z), grazie alla firma che lo sottoscrive, le CLAMP. Questo quartetto è davvero straordinario, e il sol pensiero che abbiano ambientato qui ben quattro storie (oltre al trittico, c'è anche il celebre "X 1999") - e chissà, forse ne ho perso qualcuno per strada - ha dell'incredibile. Sono contenta di aver letto anche "CLAMP School Detective", in questo modo ho una visione completa. Questo titolo, assieme a "Dukyon", è fatto per far passare il tempo, in compagnia di personaggi simpatici, alla mano, tanto da poterli ritenere tuoi amici. Il migliore dei tre rimane "Man of many faces" visti gli spunti riflessivi che ci dona.
"Man of Many Faces", "Dukyon" e "CLAMP School Detective": questo è il trittico che forma la "CLAMP School Collection". L'ambientazione è comune in tutti e tre: l'istituto CLAMP, fondato dalla famiglia Imonoyama, il più grande gruppo finanziario e industriale del Giappone. Siamo di fronte ad una vera e propria cittadina, in cui coesistono tutti i gradi d'istruzione (kindergarten, elementari, medie, superiori, università e corsi post-laurea) e ognuno di essi ha un proprio consiglio studentesco. Non mancano zone commerciali e residenziali, tutte al servizio dei "cittadini" dell'istituto.
I protagonisti di questo manga sono i membri del consiglio della sezione elementare: il presidente Nokoru Imonoyama, il tesoriere Akira Ijuin e il segretario Suo Takamura. Passano le loro giornate a controllare che tutte le attività si svolgano nel migliore dei modi, e se c'è un problema, un mistero, ecco che scendono in campo per risolvere la situazione. In particolare, il motto del presidente è "I Detective dell'istituto CLAMP, anche oggi metteranno la propria vita a servizio di una donna!". Lui è un donnaiolo, mentre Suo è il più diligente di tutti e tre, Akira è buono e gentile. Sono tre caratteri differenti, ma che si amalgamo molto bene. Il corso del manga è fatto tutto da mini-storie autoconclusive, e a volte appaiono ripetitive, ma comunque piacevoli da leggere.
Questo manga raggiunge la sufficienza grazie a disegni davvero molto belli ed espressivi, grazie ad un'ambientazione davvero superba (non è da tutti inventarsi una cittadina per intero, dalla A alla Z), grazie alla firma che lo sottoscrive, le CLAMP. Questo quartetto è davvero straordinario, e il sol pensiero che abbiano ambientato qui ben quattro storie (oltre al trittico, c'è anche il celebre "X 1999") - e chissà, forse ne ho perso qualcuno per strada - ha dell'incredibile. Sono contenta di aver letto anche "CLAMP School Detective", in questo modo ho una visione completa. Questo titolo, assieme a "Dukyon", è fatto per far passare il tempo, in compagnia di personaggi simpatici, alla mano, tanto da poterli ritenere tuoi amici. Il migliore dei tre rimane "Man of many faces" visti gli spunti riflessivi che ci dona.
Opera semplice, a tratti rilassante e ad altri tratti un tantino tediosa. I protagonisti sono tre ragazzini delle elementari che, nonostante la loro età, sono maturi come pochi e appunto per questo messi a capo dell'associazione studentesca delle elementari.
Il capo dei tre è Nokoru Imonoyama che, dato l'amore infinito che nutre verso il gentil sesso, decide di fondare insieme agli altri due membri dell'associazione una squadra di detective, chiamata appunto "Clamp Detective", in cui interverranno a favore delle giovani fanciulle in difficoltà aiutandole a risolvere i loro problemi - problemi molto spesso legati al quotidiano, niente di serio.
I disegni di Mokona sono sempre bellissimi, con tavole ricche di fiori e dettagli vari che abbelliscono le tavole che sono in perfetto stile shoujo.
L'opera è senz'altro stata concepita senza troppe pretese per far ridere il lettore e devo dire che le gag divertenti sono molto presenti, tuttavia questo schema dopo tre numeri diventa ripetitivo e un po' banale, quindi la storia nel suo insieme a parer mio può raggiungere una sufficienza non del tutto piena: se volete avvicinarvi alle CLAMP partite da altri titoli quali RG Veda o Tokyo Babylon.
Il capo dei tre è Nokoru Imonoyama che, dato l'amore infinito che nutre verso il gentil sesso, decide di fondare insieme agli altri due membri dell'associazione una squadra di detective, chiamata appunto "Clamp Detective", in cui interverranno a favore delle giovani fanciulle in difficoltà aiutandole a risolvere i loro problemi - problemi molto spesso legati al quotidiano, niente di serio.
I disegni di Mokona sono sempre bellissimi, con tavole ricche di fiori e dettagli vari che abbelliscono le tavole che sono in perfetto stile shoujo.
L'opera è senz'altro stata concepita senza troppe pretese per far ridere il lettore e devo dire che le gag divertenti sono molto presenti, tuttavia questo schema dopo tre numeri diventa ripetitivo e un po' banale, quindi la storia nel suo insieme a parer mio può raggiungere una sufficienza non del tutto piena: se volete avvicinarvi alle CLAMP partite da altri titoli quali RG Veda o Tokyo Babylon.
Clamp Detective è un manga in tre volumi scritto e disegnato dalle Clamp.
Questo manga è collegato a “Il ladro dalle 1000 facce” e a “Polizia Scolastica Duklyon”, in quanto i tre fumetti sono tutti ambientati nella stessa scuola, l’Istituto Clamp, e i personaggi protagonisti di ogni fumetto compaiono alcune volte negli altri due.
La cosa è interessante per chi legge tutti e tre i manga, e anche divertente. Oltre a questo però, Clamp Detective non offre davvero nulla come contenuti.
I protagonisti della storia, sono tre ragazzini che fondano un gruppo di detective, con l’intento di aiutare le donne dell’istituto. Di “detective” c’è davvero poco. I casi che i tre si troveranno a risolvere sono roba di tutti i giorni, come ad esempio, trovare un libro che una ragazza ha dimenticato, o un guanto che è stato perduto.
I disegni delle Clamp sono molto curati, pieni di fiori e quantaltro, pienamente nel loro stile, i ragazzi sono molto effeminati, al punto che alcune volte sembrano più ragazze delle vere ragazze che incontrano.
Ho comprato il manga solo perché avevo comprato le altre due opere collegate, e volevo completare il tutto. Inoltre la parola “detective” ha fatto la sua parte, certo non mi aspettavo niente di simile a Detective Conan, ma vedere che d’investigativo non c’è davvero nulla, è stato comunque deludente.
Non consiglio la lettura di questo manga, se non ai soli fan, ma solo per completare la collezione di opere Clamp, da affiancare agli altri due fumetti già citati.
Dal manga è stata anche tratta una serie anime di ventisei episodi.
Questo manga è collegato a “Il ladro dalle 1000 facce” e a “Polizia Scolastica Duklyon”, in quanto i tre fumetti sono tutti ambientati nella stessa scuola, l’Istituto Clamp, e i personaggi protagonisti di ogni fumetto compaiono alcune volte negli altri due.
La cosa è interessante per chi legge tutti e tre i manga, e anche divertente. Oltre a questo però, Clamp Detective non offre davvero nulla come contenuti.
I protagonisti della storia, sono tre ragazzini che fondano un gruppo di detective, con l’intento di aiutare le donne dell’istituto. Di “detective” c’è davvero poco. I casi che i tre si troveranno a risolvere sono roba di tutti i giorni, come ad esempio, trovare un libro che una ragazza ha dimenticato, o un guanto che è stato perduto.
I disegni delle Clamp sono molto curati, pieni di fiori e quantaltro, pienamente nel loro stile, i ragazzi sono molto effeminati, al punto che alcune volte sembrano più ragazze delle vere ragazze che incontrano.
Ho comprato il manga solo perché avevo comprato le altre due opere collegate, e volevo completare il tutto. Inoltre la parola “detective” ha fatto la sua parte, certo non mi aspettavo niente di simile a Detective Conan, ma vedere che d’investigativo non c’è davvero nulla, è stato comunque deludente.
Non consiglio la lettura di questo manga, se non ai soli fan, ma solo per completare la collezione di opere Clamp, da affiancare agli altri due fumetti già citati.
Dal manga è stata anche tratta una serie anime di ventisei episodi.
Ennesimo lavoretto delle Clamp, solo tre volumi che concludono una storia per niente eccezionale.
Fa da ambientazione l’istituto Clamp, complesso scolastico comprendente tutte le fasce di studi e attentissimo ai bisogni di studenti e personale. Insomma, più inverosimile che mai…
Bisogna però tenere conto che questo manga è creato per un pubblico se non molto giovane, almeno infantile. A farcelo capire non sono solo le atmosfere da sogno e del tutto irreali (che magari in altre opere delle Clamp potevano essere apprezzate), ma anche i protagonisti.
L’attenzione viene focalizzata principalmente su tre ragazzini delle elementari, i quali, come tutti i personaggi Clamp saranno riciclati/citati anche in altre serie.
La cosa che però irrita di più è il fatto che questi bambini hanno in mano le redini dell’istituto, o quasi.
Quello che dovrebbe essere uno spunto fantastico approda quindi a risvolti ridicoli. Il fatto che poi, Nokoru Imonoyama, Suou Takamura e Akira Ijuin facciano anche le veci di “investigatori” ha proprio dell’incredibile.
I casi da risolvere non sono altro che stupidi giochi per questi ragazzini e la soluzione ai problemi molto spesso caricaturali. Dalla leggerezza di certi avvenimenti possiamo però passare anche a momenti anche a tratti drammatici e quanto mai tristi, ma mai capaci di rompere la gabbia dorata della narrazione. Quest’ultima, in particolare, non ci racconta una storia che si evolve di volume in volume e conclude con la fine della serie, ma ci propone una serie di episodi slegati tra loro e non particolarmente esaltanti.
In definitiva, la trama non è niente di che e l’intreccio nemmeno, per cui abbiamo già due punti a sfavore, da parte mia, per questo lavoro.
Tra i lati positivi invece possiamo mettere il fatto che è proprio la leggerezza degli avvenimenti e il fatto che siano narrati in modo tanto semplice, che fanno apprezzare l’opera soprattutto ai più piccoli, ma anche a chi non interessano letture impegnate.
Per quanto riguarda la parte grafica invece, come al solito non c’è nulla da dire, in fondo stiamo parlando delle Clamp, con la loro solita cifra stilistica e il loro modo arzigogolato di realizzare ogni figura, che pertanto rimane piattissima.
In ogni caso, questa è una serie che non consiglio affatto, se poi il manga manca alla vostra collezione Clamp, questa è tutta un'altra storia.
Fa da ambientazione l’istituto Clamp, complesso scolastico comprendente tutte le fasce di studi e attentissimo ai bisogni di studenti e personale. Insomma, più inverosimile che mai…
Bisogna però tenere conto che questo manga è creato per un pubblico se non molto giovane, almeno infantile. A farcelo capire non sono solo le atmosfere da sogno e del tutto irreali (che magari in altre opere delle Clamp potevano essere apprezzate), ma anche i protagonisti.
L’attenzione viene focalizzata principalmente su tre ragazzini delle elementari, i quali, come tutti i personaggi Clamp saranno riciclati/citati anche in altre serie.
La cosa che però irrita di più è il fatto che questi bambini hanno in mano le redini dell’istituto, o quasi.
Quello che dovrebbe essere uno spunto fantastico approda quindi a risvolti ridicoli. Il fatto che poi, Nokoru Imonoyama, Suou Takamura e Akira Ijuin facciano anche le veci di “investigatori” ha proprio dell’incredibile.
I casi da risolvere non sono altro che stupidi giochi per questi ragazzini e la soluzione ai problemi molto spesso caricaturali. Dalla leggerezza di certi avvenimenti possiamo però passare anche a momenti anche a tratti drammatici e quanto mai tristi, ma mai capaci di rompere la gabbia dorata della narrazione. Quest’ultima, in particolare, non ci racconta una storia che si evolve di volume in volume e conclude con la fine della serie, ma ci propone una serie di episodi slegati tra loro e non particolarmente esaltanti.
In definitiva, la trama non è niente di che e l’intreccio nemmeno, per cui abbiamo già due punti a sfavore, da parte mia, per questo lavoro.
Tra i lati positivi invece possiamo mettere il fatto che è proprio la leggerezza degli avvenimenti e il fatto che siano narrati in modo tanto semplice, che fanno apprezzare l’opera soprattutto ai più piccoli, ma anche a chi non interessano letture impegnate.
Per quanto riguarda la parte grafica invece, come al solito non c’è nulla da dire, in fondo stiamo parlando delle Clamp, con la loro solita cifra stilistica e il loro modo arzigogolato di realizzare ogni figura, che pertanto rimane piattissima.
In ogni caso, questa è una serie che non consiglio affatto, se poi il manga manca alla vostra collezione Clamp, questa è tutta un'altra storia.
Questo manga fa parte della trilogia dell'Istituto Clamp, ovvero un gruppo di storie (oltre a questa, Il Ladro dalle mille facce e Duklyon) ambientate nel fantomatico istituto scolastico.
I protagonisti sono tre ragazzini della scuola elementare che, improvvisandosi novelli detective, decidono di prestare i loro servigi esclusivamente alle donne.
Il disegno è quello delle Clamp "old school" dei primi anni novanta, quindi con un tratto tendente allo shojo, cura negli sfondi e nella realizzazione dei personaggi, sapiente uso dei retini e una buona regia di tavola.
La storia, pur non rientrando sicuramente fra i capolavori Clamp, è piacevole e godibile, i personaggi si rendono simpatici e ne risulta quindi un manga complessivamente leggibile anche se non un "must".
Per chi volesse iniziare a leggere le Clamp consiglio comunque di rivolgersi ad altri titoli più riusciti, questo è più che altro un diversivo senza pretese e senza quelle particolari trame a cui le autrici devono il loro successo.
I protagonisti sono tre ragazzini della scuola elementare che, improvvisandosi novelli detective, decidono di prestare i loro servigi esclusivamente alle donne.
Il disegno è quello delle Clamp "old school" dei primi anni novanta, quindi con un tratto tendente allo shojo, cura negli sfondi e nella realizzazione dei personaggi, sapiente uso dei retini e una buona regia di tavola.
La storia, pur non rientrando sicuramente fra i capolavori Clamp, è piacevole e godibile, i personaggi si rendono simpatici e ne risulta quindi un manga complessivamente leggibile anche se non un "must".
Per chi volesse iniziare a leggere le Clamp consiglio comunque di rivolgersi ad altri titoli più riusciti, questo è più che altro un diversivo senza pretese e senza quelle particolari trame a cui le autrici devono il loro successo.
Nella mia ricerca di nuovi manga da leggere e soprattutto di manga sfornati dalle Clamp, mi sono imbattuta in questo titolo: Clamo Detective. Avevo già visto i volumetti in fumetteria, ma sinceramente non ne avevo mai sentito parlare.
Ambientata in un'enorme città/istituto comprendente tutti i gradi di istruzione, la storia narra le vicende di tre brillanti ragazzini delle elementari, nonché membri del consiglio studentesco, che si dilettano, nel tempo libero, a risolvere casi in cui sono coinvolte solo e soltanto ragazze. Queste ultime (studentesse universitarie comprese), sono pazzamente attratte da loro!
Si, la storia è tutta qui, nient'altro da dire. Sinceramente son rimasta un po' scettica. Tralasciando il fatto che ragazze di 20 anni corrono dietro a bambini con dieci anni di meno, non si può non notare che tre bambini delle elementari come i protagonisti (che dai disegni avevo quasi preso per femmine) ed altri bambini dell'asilo, svolgono compiti che nemmeno uno studente delle superiori saprebbe fare. Anche i dialoghi mi sono sembrati altamente assurdi.
Sarà che ultimamente sono abituata ad altri generi, ma dalle Clamp mi aspettavo di più.
I personaggi comunque son ben delineati ma sicuramente non dimostrano la loro età.
Per i disegni niente da dire, sono molto belli, come ci si aspetta dalle Clamp, la storia ci poteva stare se avesse avuto una conclusione e una vena un po' meno infantile. Si riconosce benissimo lo stille delle autrici nei dialoghi e nelle battute.
Per quanto riguarda l'edizione, la Star non si è sbilanciata, basta dire che le vignette con i personaggi in formato chibi le troviamo in seconda di copertina.
Con tutta l'ammirazione che provo per le Clamp, devo ammettere che questa opera si può anche evitare tranquillamente, per questo non mi sento proprio di dare più di 6.
Ambientata in un'enorme città/istituto comprendente tutti i gradi di istruzione, la storia narra le vicende di tre brillanti ragazzini delle elementari, nonché membri del consiglio studentesco, che si dilettano, nel tempo libero, a risolvere casi in cui sono coinvolte solo e soltanto ragazze. Queste ultime (studentesse universitarie comprese), sono pazzamente attratte da loro!
Si, la storia è tutta qui, nient'altro da dire. Sinceramente son rimasta un po' scettica. Tralasciando il fatto che ragazze di 20 anni corrono dietro a bambini con dieci anni di meno, non si può non notare che tre bambini delle elementari come i protagonisti (che dai disegni avevo quasi preso per femmine) ed altri bambini dell'asilo, svolgono compiti che nemmeno uno studente delle superiori saprebbe fare. Anche i dialoghi mi sono sembrati altamente assurdi.
Sarà che ultimamente sono abituata ad altri generi, ma dalle Clamp mi aspettavo di più.
I personaggi comunque son ben delineati ma sicuramente non dimostrano la loro età.
Per i disegni niente da dire, sono molto belli, come ci si aspetta dalle Clamp, la storia ci poteva stare se avesse avuto una conclusione e una vena un po' meno infantile. Si riconosce benissimo lo stille delle autrici nei dialoghi e nelle battute.
Per quanto riguarda l'edizione, la Star non si è sbilanciata, basta dire che le vignette con i personaggi in formato chibi le troviamo in seconda di copertina.
Con tutta l'ammirazione che provo per le Clamp, devo ammettere che questa opera si può anche evitare tranquillamente, per questo non mi sento proprio di dare più di 6.
Altro capolavoro che passerà nella storia, le Clamp sono veramente UNICHE!
Disegni sempre impeccabili, personaggi bellissimi, storia straordinaria... è sempre bello vedere dei gentleman piccini! Inoltre sono belli anche gli sfondi, li adoro.
Comunque questo manga è molto divertente quindi leggetelo!
Disegni sempre impeccabili, personaggi bellissimi, storia straordinaria... è sempre bello vedere dei gentleman piccini! Inoltre sono belli anche gli sfondi, li adoro.
Comunque questo manga è molto divertente quindi leggetelo!
Ho riconosciuto i disegni delle Clamp dalla copertina e... l'ho comprato subito! Clamp Detective è una miniserie divertente e spassosa, dove la galanteria verso le donne da parte di questi tre ragazzini delle elementari predilige anche il lavoro e i compiti scolastici. mi è davvero piaciuta. peccato per il finale, magari poteva esserci un colpo di scena migliore.
Più simpatico di quanto m'aspettassi.
I disegni sono stupendi e curati, pieni di particolari, ricchi negli sfondi e nei vestiti (stupendo il disegno che occupa due pagine e mostra i protagonisti circondati da animali esotici)... un artbook in miniatura! Certo, m'ha dato un po' l'impressione di uno spin-off di Dukylon e Il Ladro dalle Millefaccie (è ovvio da certe scene che le CLAMP diano per scontato che i lettori sappiano già chi è il "ladro dalle millefaccie")... ed è un peccato che manchino 2 volumi, infatti le CLAMP inizialmente ne avevano progettati 5, ma poi per mancanza di tempo, e/o di voglia non hanno proseguito oltre il terzo volume, dato che la storia si chiudeva bene anche così. Mi chiedo di cosa si parlasse in quei volumi, magari approfondivano un po' il rapporto tra Nokoru e Suou.
I disegni sono stupendi e curati, pieni di particolari, ricchi negli sfondi e nei vestiti (stupendo il disegno che occupa due pagine e mostra i protagonisti circondati da animali esotici)... un artbook in miniatura! Certo, m'ha dato un po' l'impressione di uno spin-off di Dukylon e Il Ladro dalle Millefaccie (è ovvio da certe scene che le CLAMP diano per scontato che i lettori sappiano già chi è il "ladro dalle millefaccie")... ed è un peccato che manchino 2 volumi, infatti le CLAMP inizialmente ne avevano progettati 5, ma poi per mancanza di tempo, e/o di voglia non hanno proseguito oltre il terzo volume, dato che la storia si chiudeva bene anche così. Mi chiedo di cosa si parlasse in quei volumi, magari approfondivano un po' il rapporto tra Nokoru e Suou.
Premettendo che sono una fan delle Clamp, questo manga mi è piaciuto. Allegro e coinvolgente, ma per recuperare i numeri di tutta la serie ci è voluto un pò essendo di qualche anno fa. La storia è molto semplice ma il finale mi ha abbastanza deluso. Lo consiglio come lettura gradevole ma senza aspettarsi troppo!
<B>[Attenzione Spoiler] </B>
Alla fine non si arriva a nessuna conclusione ma al rapporto che si è instaurato fra Sou e il protagonista e io speravo, sinceramente, in qualcosa di più.
<B>[Attenzione Spoiler] </B>
Alla fine non si arriva a nessuna conclusione ma al rapporto che si è instaurato fra Sou e il protagonista e io speravo, sinceramente, in qualcosa di più.