Club Paradiso
Quest'autrice indubbiamente sa come far ridere.
Tra tutti i suoi manga "Club Paradiso" penso che sia di gran lunga il più esilarante, ricordo che dopo aver letto il primo volumetto stavo quasi con le lacrime agli occhi per le risate.
Purtroppo dal secondo in poi è riuscita raramente a mantenere i toni altissimi dell'inizio (inconveniente che però mi ero aspettata, è abbastanza classico che più un primo volume è straordinario meno gli altri riescono a reggerne il confronto) ma alcuni capitoli all'altezza in altri 13 numeri ci sono stati, e comunque complessivamente anche tutti gli altri sono molto buoni.
Verso la fine abbandona un po' la vena più puramente demenziale per sfociare nel vero shoujo, con un triangolo classico e tutti i turbamenti d'amore del caso, anche se sempre in chiave da commedia.
I personaggi penso non si possa fare a meno di amarli.
Hana che vive per mangiare e dormire, che quando sembra innamorarsi di un ragazzo poi si scopre essersi infatuata del fratello di lui non per altro che la sua pancia enorme perfetta per farle da cuscino su cui riposare.
Izumi poi terribilmente infantile, immaturo e capriccioso; tenero come potrebbe esserlo un fratellino un po' incapace, come difatti lo considera Itogawa: l'uomo che riesce a far innamorare di sé le galline di tutto il Giappone.
I disegni come in tutte le altre opere di questa autrice continuano a piacermi moltissimo, adoro le tavolo di ampio respiro con gli occhi grandi ed i capelli così morbidi che viene voglia di toccarli.
Anche se non nego che mi fa una certa impressione come, sul comico ovviamente, rappresenta gli anziani. Sono discretamente sull'orrorifico aggravato.
Ora vorrei soprattutto affrontare la questione della somiglianza con Ouran Host Club.
Indubbiamente presente nel gruppo di ragazzi: due gemelli, il protagonista un po' svampito, il migliore amico di lui occhialuto e serioso.
Ma qualcuno sa che "Club paradiso" è del 2001 e "Ouran Host Club" del 2003?
Quindi fatevi i conti di prima di dire chi ha preso spunto da chi.
Infine GP si conferma attualmente come una delle mie case editrici italiani preferite, soprattutto da quando la Planet è finita nella lista nera a causa della sua orrida, nuova carta.
Bei volumi che si sfogliano una meraviglia, con pagine spesse e copertine coloratissime; proprio non ho nulla da ridire.
Il prezzo semplicemente è standard, anche se ricordo i bei tempi andati in cui un manga veniva 2,00 euro ora si sa che i costi sono aumentati e quindi c'è poco da discutere in merito.
Anzi, per questo manga direi che c'è un ottimo rapporto prezzo/spessore dei volumi.
Tra tutti i suoi manga "Club Paradiso" penso che sia di gran lunga il più esilarante, ricordo che dopo aver letto il primo volumetto stavo quasi con le lacrime agli occhi per le risate.
Purtroppo dal secondo in poi è riuscita raramente a mantenere i toni altissimi dell'inizio (inconveniente che però mi ero aspettata, è abbastanza classico che più un primo volume è straordinario meno gli altri riescono a reggerne il confronto) ma alcuni capitoli all'altezza in altri 13 numeri ci sono stati, e comunque complessivamente anche tutti gli altri sono molto buoni.
Verso la fine abbandona un po' la vena più puramente demenziale per sfociare nel vero shoujo, con un triangolo classico e tutti i turbamenti d'amore del caso, anche se sempre in chiave da commedia.
I personaggi penso non si possa fare a meno di amarli.
Hana che vive per mangiare e dormire, che quando sembra innamorarsi di un ragazzo poi si scopre essersi infatuata del fratello di lui non per altro che la sua pancia enorme perfetta per farle da cuscino su cui riposare.
Izumi poi terribilmente infantile, immaturo e capriccioso; tenero come potrebbe esserlo un fratellino un po' incapace, come difatti lo considera Itogawa: l'uomo che riesce a far innamorare di sé le galline di tutto il Giappone.
I disegni come in tutte le altre opere di questa autrice continuano a piacermi moltissimo, adoro le tavolo di ampio respiro con gli occhi grandi ed i capelli così morbidi che viene voglia di toccarli.
Anche se non nego che mi fa una certa impressione come, sul comico ovviamente, rappresenta gli anziani. Sono discretamente sull'orrorifico aggravato.
Ora vorrei soprattutto affrontare la questione della somiglianza con Ouran Host Club.
Indubbiamente presente nel gruppo di ragazzi: due gemelli, il protagonista un po' svampito, il migliore amico di lui occhialuto e serioso.
Ma qualcuno sa che "Club paradiso" è del 2001 e "Ouran Host Club" del 2003?
Quindi fatevi i conti di prima di dire chi ha preso spunto da chi.
Infine GP si conferma attualmente come una delle mie case editrici italiani preferite, soprattutto da quando la Planet è finita nella lista nera a causa della sua orrida, nuova carta.
Bei volumi che si sfogliano una meraviglia, con pagine spesse e copertine coloratissime; proprio non ho nulla da ridire.
Il prezzo semplicemente è standard, anche se ricordo i bei tempi andati in cui un manga veniva 2,00 euro ora si sa che i costi sono aumentati e quindi c'è poco da discutere in merito.
Anzi, per questo manga direi che c'è un ottimo rapporto prezzo/spessore dei volumi.
Club Paradiso è stato uno dei miei primi manga che comprai principalmente per il bel tratto.
La protagonista della storia è Hana Suzuki, una ragazza tanto pigra quanto ingorda. Il primo giorno di scuola uscendo di casa addormentata viene investita da un'auto di un suo compagno di classe, Izumi, ed essendo rimasta illesa ed avendo riportato danni all'auto decide di ripagarli accettando di iscriversi al Club di Hockey capitanato da Izumi.
Ma il Club si rivela essere ben diverso da come Hana credeva: infatti i suoi compagni di squadra (tutti bellissimi) si divertono perlopiù a viaggiare e pernottare nei migliori hotel e degustare prelibatezze varie in ottimi ristoranti. Purtroppo però Hana dovrà fingersi un ragazzo e vincere la sua pigrizia per poter rimanere nel Club...
Per quanto riguarda il tratto dell'autrice, esso è ben fatto e sicuramente apprezzabile.
L'edizione della GP è un'edizione standard senza sovraccoperta né pagine a colori ma con una buona rilegatura, e migliora negli ultimi volumi che risultano più sottili dato il cambiamento della carta.
Ho trovato questo manga, inizialmente, veramente apprezzabile: spassoso e divertentissimo. Fino a metà serie aveva sicuramente tutte le carte in regola per diventare un'ottima commedia ma purtroppo si è dilungato un po' troppo finendo per scadere nel banale e nello scontato, perdendo quell'ironia che lo caratterizzava e diventando ripetitivo.
Nonostante questo i primi volumi per me sono assolutamente da leggere: mi hanno fatto letteralmente rotolare dal ridere come non mai.
Consigliato a chi vuole leggere un manga senza troppe pretese, ai fan della sensei Morinaga e a chi ama i manga divertenti.
La protagonista della storia è Hana Suzuki, una ragazza tanto pigra quanto ingorda. Il primo giorno di scuola uscendo di casa addormentata viene investita da un'auto di un suo compagno di classe, Izumi, ed essendo rimasta illesa ed avendo riportato danni all'auto decide di ripagarli accettando di iscriversi al Club di Hockey capitanato da Izumi.
Ma il Club si rivela essere ben diverso da come Hana credeva: infatti i suoi compagni di squadra (tutti bellissimi) si divertono perlopiù a viaggiare e pernottare nei migliori hotel e degustare prelibatezze varie in ottimi ristoranti. Purtroppo però Hana dovrà fingersi un ragazzo e vincere la sua pigrizia per poter rimanere nel Club...
Per quanto riguarda il tratto dell'autrice, esso è ben fatto e sicuramente apprezzabile.
L'edizione della GP è un'edizione standard senza sovraccoperta né pagine a colori ma con una buona rilegatura, e migliora negli ultimi volumi che risultano più sottili dato il cambiamento della carta.
Ho trovato questo manga, inizialmente, veramente apprezzabile: spassoso e divertentissimo. Fino a metà serie aveva sicuramente tutte le carte in regola per diventare un'ottima commedia ma purtroppo si è dilungato un po' troppo finendo per scadere nel banale e nello scontato, perdendo quell'ironia che lo caratterizzava e diventando ripetitivo.
Nonostante questo i primi volumi per me sono assolutamente da leggere: mi hanno fatto letteralmente rotolare dal ridere come non mai.
Consigliato a chi vuole leggere un manga senza troppe pretese, ai fan della sensei Morinaga e a chi ama i manga divertenti.
Club Paradiso è uno shoujo che ricorda evidentemente per comicità e personaggi le orme di Host Club, mentre lo sviluppo della trama è abbastanza insolito. Lo spunto di partenza appare interessante: la protagonista Hana Suzuki, ragazza pigra, golosa e svogliata si ritrova a far parte del Club di hockey della scuola costretta dal senpai Izumi Oda. Inizialmente riluttante a partecipere alle attività data la sua scarsa volontà di impegno, scopre poi che il che il club non è affatto quello che il nome suggerirebbe.
Se dunque l'impostazione della trama è in partenza originale e caratterizzata da una comicità stuzzicante, successivamente dopo i primi volumi l'intreccio si risolve in una serie di situazione assurde in cui il comico raggiunge l'apice.
In altre opere ho apprezzato comunque questo tipo di comicità sovrabbondante ma non è accaduto lo stesso per Club Paradiso. Gli episodi in cui i personaggi sono coinvolti mi sono apparsi totalmente dominati da caos, disordine, da un susseguirsi veloce ma incoerente, in cui ogni singolo personaggio sembra perdersi nell'assurdità della situazione e non riuscire ad emergere con la propria individualità. Soltanto nella seconda parte della serie i personaggi hanno assunto maggiore concretezza.
Altro elemento negativo è una ripetitività dell'azione forse eccessiva: i protagonisti passano la maggior parte della storia a mangiare, descrivere i prodotti tipici delle località visitate e litigare per accalappiarseli per primi. E' pur vero che si tratta di un manga sostanzialmente comico e che debba dunque presentare i caratteri tipici del suo genere: non posso negare che la lettura sia divertente, anzi come altre opere di Ai Morinaga mi ha strappato tanti sorrisi.
Anche i disegni sono un punto a favore, non estremamente originali ma sicuramente piacevoli. I tratti psicologici dei personaggi sono spesso molto accentuati ma ciò non guasta, essendo un manga umoristico. Ciò che non ho apprezzato è stato quindi il modo in cui la trama è stata gestita, per me alquanto superficiale. Il finale mi assolutamente deluso, uno dei peggiori che ricordi, e per questo non gli attribuisco un voto superiore alla sufficienza, come invece era nelle mie intenzioni.
In conclusione Club Paradiso è una lettura leggera, anche se contorta, ma chi è alla ricerca di un po' di spensieratezza sarà accontentato.
Se dunque l'impostazione della trama è in partenza originale e caratterizzata da una comicità stuzzicante, successivamente dopo i primi volumi l'intreccio si risolve in una serie di situazione assurde in cui il comico raggiunge l'apice.
In altre opere ho apprezzato comunque questo tipo di comicità sovrabbondante ma non è accaduto lo stesso per Club Paradiso. Gli episodi in cui i personaggi sono coinvolti mi sono apparsi totalmente dominati da caos, disordine, da un susseguirsi veloce ma incoerente, in cui ogni singolo personaggio sembra perdersi nell'assurdità della situazione e non riuscire ad emergere con la propria individualità. Soltanto nella seconda parte della serie i personaggi hanno assunto maggiore concretezza.
Altro elemento negativo è una ripetitività dell'azione forse eccessiva: i protagonisti passano la maggior parte della storia a mangiare, descrivere i prodotti tipici delle località visitate e litigare per accalappiarseli per primi. E' pur vero che si tratta di un manga sostanzialmente comico e che debba dunque presentare i caratteri tipici del suo genere: non posso negare che la lettura sia divertente, anzi come altre opere di Ai Morinaga mi ha strappato tanti sorrisi.
Anche i disegni sono un punto a favore, non estremamente originali ma sicuramente piacevoli. I tratti psicologici dei personaggi sono spesso molto accentuati ma ciò non guasta, essendo un manga umoristico. Ciò che non ho apprezzato è stato quindi il modo in cui la trama è stata gestita, per me alquanto superficiale. Il finale mi assolutamente deluso, uno dei peggiori che ricordi, e per questo non gli attribuisco un voto superiore alla sufficienza, come invece era nelle mie intenzioni.
In conclusione Club Paradiso è una lettura leggera, anche se contorta, ma chi è alla ricerca di un po' di spensieratezza sarà accontentato.
"Club Paradiso" è un manga divertente, allegro, ottimo per una lettura spensierata, piacevole e trascinante. Un'ottima opera con disegni espressivi, definiti e puliti racchiusi in un edizione molto curata. Il manga presenta una vena ironica e umoristica che rende il manga vivace e unico nel suo genere. Ai Morinaga con questo manga dimostra il suo genio creando situazioni originali, pur trattando i personaggi relativamente male, cosa che le permette di creare situazioni che fanno ancor più morire dal ridere.
Hana, una ragazza pigra e estremamente golosa, frequenta un liceo abbastanza esclusivo; lì a causa di una serie di equivoci e incidenti si ritroverà iscritta al club di hockey frequentato da altri cinque bei ragazzi con cui si creeranno situazioni divertenti e inaspettate.
Il personaggio che preferisco è Natsuki Serizawa, un ragazzo bello, ricco, dolce, gentile e dalle fattezze effeminate a causa delle quali viene spesso scambiato per una ragazza e per dimostrare il contrario si spoglia anche in pubblico.
Devo ammettere che l'handicap principale dell'opera è che i personaggi, pur sempre simpatici, sono statici, quindi non crescono o subiscono maturazioni. In conclusione questo shoujo adatto ad un pubblico eterogeneo è bellissimo e merita un 8; ho deciso di non dargli di più in quanto il finale è un po' deludente e impreciso.
Hana, una ragazza pigra e estremamente golosa, frequenta un liceo abbastanza esclusivo; lì a causa di una serie di equivoci e incidenti si ritroverà iscritta al club di hockey frequentato da altri cinque bei ragazzi con cui si creeranno situazioni divertenti e inaspettate.
Il personaggio che preferisco è Natsuki Serizawa, un ragazzo bello, ricco, dolce, gentile e dalle fattezze effeminate a causa delle quali viene spesso scambiato per una ragazza e per dimostrare il contrario si spoglia anche in pubblico.
Devo ammettere che l'handicap principale dell'opera è che i personaggi, pur sempre simpatici, sono statici, quindi non crescono o subiscono maturazioni. In conclusione questo shoujo adatto ad un pubblico eterogeneo è bellissimo e merita un 8; ho deciso di non dargli di più in quanto il finale è un po' deludente e impreciso.
Le caratteristiche dei personaggi e la trama ricordano, fin dalla prima pagina, Host Club. Ma di qualità notevolmente inferiore.
È comunque un manga estremamente divertente da leggere e alcune battute sono fenomenali, ma la grande pecca è che i personaggi non evolvono mai: Hana nasce come personaggio pigro e rimane pigra fino alla fine e i ragazzi idem, così sono nel primo volume e così rimangono. Si percepisce di sottofondo questa storia d'amore che cerca ostinatamente di venire a galla ma che alla fine non emerge mai, facendo perdere la pazienza, dopo un po'.
E poi la fine! Fine, oddio, non si può proprio parlare di fine. Direi più "stroncamento". I volumi 13 e 14 sono assolutamente inutili e inconcludenti e se il 13 si può salvare per via comunque di una certa comicità, il 14 è da bruciare. Uno dei manga con la fine più brutta che io abbia mai letto. Ed è un vero peccato.
È comunque un manga estremamente divertente da leggere e alcune battute sono fenomenali, ma la grande pecca è che i personaggi non evolvono mai: Hana nasce come personaggio pigro e rimane pigra fino alla fine e i ragazzi idem, così sono nel primo volume e così rimangono. Si percepisce di sottofondo questa storia d'amore che cerca ostinatamente di venire a galla ma che alla fine non emerge mai, facendo perdere la pazienza, dopo un po'.
E poi la fine! Fine, oddio, non si può proprio parlare di fine. Direi più "stroncamento". I volumi 13 e 14 sono assolutamente inutili e inconcludenti e se il 13 si può salvare per via comunque di una certa comicità, il 14 è da bruciare. Uno dei manga con la fine più brutta che io abbia mai letto. Ed è un vero peccato.
Questo manga si meriterebbe un voto molto più basso, ma si salva per due soli motivi.
Motivo numero 1: i disegni sono ben fatti, li adoro, e li adoravo già da quando lessi "Il principe Papero" e "1 Segreto x 2". Già allora trovavo i disegni fantastici, ma ora, sono sempre più convinta che l'autrice abbia qualcosa di magico che le permette di disegnare queste meraviglie.
Motivo numero 2: La storia. Ok, forse è un tantino surreale e leggermente campata per aria, ma alla fin fine io, personalmente, mi sono affezionata particolarmente ad Hana ed Izumi. Ma anche agli altri personaggi.
La trama perde un po' il filo del discorso, che inizialmente era incentrato sul fatto che lei doveva risarcire lui giocando nel club. All'inizio lei non ne voleva sapere di entrare a far parte del club, poi misticamente cambia idea.
Mi aspettavo un po' di più, anzi, un bel po' di più, dal punto di vista romantico. Ci sono stati sì e no degli "apprezzamenti", chiamiamoli così, da parte solo ed esclusivamente di lui. Mi trovo d'accordo con alcuni commenti da parte di altre persone, e questo mi fa molto piacere. Non c'è alcun dubbio sul fatto che sia un'opera divertente ed esilarante, ma qui di shoujo non c'è un bel niente!
A partire dal volume 12, la storia ha iniziato a stancarmi. Ma il volume 14 è da bruciare! La fine mi ha lasciata letteralmente spiazzata, a bocca aperta. Non potevo crederci. Un manga così carino, rovinato in un solo volume. Sono delusa da Ai Morinaga e lo sconsiglio vivamente.
Motivo numero 1: i disegni sono ben fatti, li adoro, e li adoravo già da quando lessi "Il principe Papero" e "1 Segreto x 2". Già allora trovavo i disegni fantastici, ma ora, sono sempre più convinta che l'autrice abbia qualcosa di magico che le permette di disegnare queste meraviglie.
Motivo numero 2: La storia. Ok, forse è un tantino surreale e leggermente campata per aria, ma alla fin fine io, personalmente, mi sono affezionata particolarmente ad Hana ed Izumi. Ma anche agli altri personaggi.
La trama perde un po' il filo del discorso, che inizialmente era incentrato sul fatto che lei doveva risarcire lui giocando nel club. All'inizio lei non ne voleva sapere di entrare a far parte del club, poi misticamente cambia idea.
Mi aspettavo un po' di più, anzi, un bel po' di più, dal punto di vista romantico. Ci sono stati sì e no degli "apprezzamenti", chiamiamoli così, da parte solo ed esclusivamente di lui. Mi trovo d'accordo con alcuni commenti da parte di altre persone, e questo mi fa molto piacere. Non c'è alcun dubbio sul fatto che sia un'opera divertente ed esilarante, ma qui di shoujo non c'è un bel niente!
A partire dal volume 12, la storia ha iniziato a stancarmi. Ma il volume 14 è da bruciare! La fine mi ha lasciata letteralmente spiazzata, a bocca aperta. Non potevo crederci. Un manga così carino, rovinato in un solo volume. Sono delusa da Ai Morinaga e lo sconsiglio vivamente.
Dunque, cosa posso dire di questo manga? Ho letto tutti i 14 volumi sperando in un minimo di storia shoujo, non dico una cosa tutta love love ma un minimo, cavolo! Club Paradiso è divertente, okay, ma se dobbiamo vederlo sotto il lato sentimentale direi che è piuttosto insufficiente. Il finale poi è quasi privo di senso, non c'è mai una svolta in tutto il manga, giusto quel minimo negli ultimi due, tre volumi. A tratti è noioso, ho dovuto saltare qualche pagina che non mi entusiasmava troppo, ma tutto sommato il mio voto è 7. Disegni carini, storia che lascia un po' a desiderare, ma consiglio il tutto a chi ha del tempo da perdere e vuole farsi qualche risata, ma non aspettatevi niente di troppo speciale.
Club Paradiso è una commedia divertentissima: così come Host-club anche questo manga possiamo etichettarlo come una Comedy Harem inversa, dove stavolta è la ragazza in mezzo a tanti bei ragazzi. Protagonista è Hana, una liceale tremendamente pigra che per una serie di circostanze si ritrova iscritta al Club di Hockey maschile, o meglio, al Club di viaggi e gite, visto che i nostri ragazzi più che giocare a hockey viaggiano qua e là nel Giappone assaporando di volta in volta le migliori pietanze tipiche dei posti... altro che hockey!
Il problema maggiore, secondo me, è dato del fatto che questo manga è troppo lungo. Inizia come commedia per poi mettere la freccia e svoltare completamente negli ultimi 2-3 numeri: da commedia diventa un vero proprio shojo con le dovute situazioni, problemi, gelosie e quant'altro, abbandonando quasi del tutto il filone comico con cui è iniziato ed è proseguito. Una scelta che forse farà storcere un po' il naso, se la Morinaga allungava un po' meno il brodo forse non sarebbe stata una cattiva idea. Altro punto da considerare sono i personaggi non tanto caratterizzati, fatta eccezione per alcuni; mi sento però di premiare l'autrice per la genialità di alcuni dei genitori dei nostri protagonisti.
Tirando le somme, siamo alla fine, manca solo un numero e vedremo come finirà. Hana farà la scelta migliore o tutto ritornerà alla normalità? In ogni caso rimane comunque un manga godibile e di piacevole lettura, alcune volte esageratamente divertente altre abbastanza noioso con situazioni più che assurde. Voto 7, abbastanza consigliato.
Il problema maggiore, secondo me, è dato del fatto che questo manga è troppo lungo. Inizia come commedia per poi mettere la freccia e svoltare completamente negli ultimi 2-3 numeri: da commedia diventa un vero proprio shojo con le dovute situazioni, problemi, gelosie e quant'altro, abbandonando quasi del tutto il filone comico con cui è iniziato ed è proseguito. Una scelta che forse farà storcere un po' il naso, se la Morinaga allungava un po' meno il brodo forse non sarebbe stata una cattiva idea. Altro punto da considerare sono i personaggi non tanto caratterizzati, fatta eccezione per alcuni; mi sento però di premiare l'autrice per la genialità di alcuni dei genitori dei nostri protagonisti.
Tirando le somme, siamo alla fine, manca solo un numero e vedremo come finirà. Hana farà la scelta migliore o tutto ritornerà alla normalità? In ogni caso rimane comunque un manga godibile e di piacevole lettura, alcune volte esageratamente divertente altre abbastanza noioso con situazioni più che assurde. Voto 7, abbastanza consigliato.
Hana, pigra come un ghiro, viene investita con la macchina da Izumi, il più bello e popolare della scuola, ma nessuno sa che in realtà gli manca qualche rotella. Lei è rimasta illesa mentre l'auto si è distrutta, quindi, sentendosi in colpa, decide di volersi sdebitare in qualche modo nei confronti di Izumi. Alla fine, accetterà di far parte del club di hockey di cui Izumi è a capo. Beh, nel club ci sono altri ragazzi tutti bellissimi e pazzi, così che nessuno si possa mai annoiare!
Adoro e venero questo shoujo. Innanzitutto chiarisco subito che il voto 10 è dato di puro cuore, che quindi non sono una che dà voti alti ma semplicemente compro ciò che so che mi piacerà, così da non avere brutte sorprese. Il disegno è andante, non è il massimo, ma è particolarmente adatto per il manga che è; la storia è veramente divertente, non ho mai riso tanto con un manga.
È uno dei miei shoujo preferiti e vi si possono trovare somiglianze con Ouran Host Club all'inizio, ma immediatamente ci si ricrede capendo che si sta leggendo tutt'altra cosa. Non contiene scene ecchi: è una storia d'amore tutta a sé, senza capo né coda che per questo vale la pena d'esser letta. Unica pecca: aumento immotivato del costo dei volumetti. In conclusione, lo consiglio a chiunque!
Adoro e venero questo shoujo. Innanzitutto chiarisco subito che il voto 10 è dato di puro cuore, che quindi non sono una che dà voti alti ma semplicemente compro ciò che so che mi piacerà, così da non avere brutte sorprese. Il disegno è andante, non è il massimo, ma è particolarmente adatto per il manga che è; la storia è veramente divertente, non ho mai riso tanto con un manga.
È uno dei miei shoujo preferiti e vi si possono trovare somiglianze con Ouran Host Club all'inizio, ma immediatamente ci si ricrede capendo che si sta leggendo tutt'altra cosa. Non contiene scene ecchi: è una storia d'amore tutta a sé, senza capo né coda che per questo vale la pena d'esser letta. Unica pecca: aumento immotivato del costo dei volumetti. In conclusione, lo consiglio a chiunque!
Hana è la studentessa più pigra di tutto il Giappone, sceglie una scuola che si trova a soli 3 minuti da casa sua per il capriccio di poter dormire qualche minuto in più, non si sa come ci sia entrata visto che questa è una scuola molto dura, che contempla un esame d'ammissione molto duro. Un giorno è di nuovo in ritardo come suo solito, e per la fretta non vede la macchina di Izumi che la investe. Lui per riscatto la costringe ad entrare a far parte del club di Hockey (che lei inizialmente scambia per Hokke, una varietà di pesce), che da tutta la scuola è considerato il club dei viaggi, visto che a causa del ridotto numero di persone che vi fanno parte, viaggiano senza giocare... quante avventure e pericoli dovranno affrontare? Consiglio questo manga a chi vuole farsi due risate ma contemporaneamente vuole scoprire i dettagli di una dolce storia d'amore fra due adolescenti. A me personalmente è piaciuto ma non moltissimo, continuerò ad acquistarlo nella speranza che la storia prenda una piaga più avvincente di quella attuale.
Appena sufficiente. Il manga in se non è malaccio, è una storia creata per far ridere il pubblico, benché non sempre ci riesca visto che alcune scene fanno più piangere che ridere. Il tratto è quello classico degli shojo moderni, carino ma niente di particolare. Il problema è che si tratta praticamente di una scopiazzatura di Host Club, e lo ricorda non solo nei personaggi, ma persino nel titolo, non quello italiano, ma a il titolo giapponese: "Gokuraku Seishun Hockey Club".
Anche qui abbiamo la protagonista obbligata, causa la rottura di un oggetto, ad unirsi ad un club scolastico composto interamente da maschi e dove lei dovrà fingersi un maschio... ecco, vi ricorda nulla? Ma se in Host Club tutti i comprimari erano perfettamente caratterizzati, qui fanno semplicemente da sfondo alle avventure dei due protagonisti.
Insomma, se volete leggere qualcosa di leggero va bene, ma non aspettatevi un capolavoro!
Anche qui abbiamo la protagonista obbligata, causa la rottura di un oggetto, ad unirsi ad un club scolastico composto interamente da maschi e dove lei dovrà fingersi un maschio... ecco, vi ricorda nulla? Ma se in Host Club tutti i comprimari erano perfettamente caratterizzati, qui fanno semplicemente da sfondo alle avventure dei due protagonisti.
Insomma, se volete leggere qualcosa di leggero va bene, ma non aspettatevi un capolavoro!
Ecco... come dire... non ho mai letto nulla di quest'autrice! Onestamente questi primi due volumi mi hanno fatto sorridere di tanto in tanto, ma nulla di più. Il disegno onestamente non mi piace, ma non do molta importanza alla cosa, il problema è che questo manga mia ha ricordato subito Houran Host Club, i personaggi sono identici a quelli del molto più celebre manga. Ora non è per criticare, ma la trovo una cosa un po' triste e patetica, continuerò a prenderlo sperando che almeno un bacio ci scappi... per ora amore 0.
Tremendamente pazzo! Si per chi ha già letto qualcosa di Ai Morinaga pubblicato in Italia, come "Il Principe Papero" e "Un Segreto x 2", un minimo di preparazione ci dovrebbe già essere... ecco non serve a nulla! Perché Club Paradiso e' una storia, con un contorno sportivo, assolutamente pazza, con dei personaggi pigri o viziati e le situazioni con i mezzo scimmie, orsi o chi più ne ha più ne metta!
Consigliato a chi si vuol farsi delle grasse risate.
Consigliato a chi si vuol farsi delle grasse risate.
Semplicemente divertentissimo!
Morinaga-sama ha un tratto stupendo, la storia è molto divertente e il formato è convenientissimo: il Tankobon è ENORME! Ovvio, ce ne sono di migliori, ma la storia è coinvolgente e mi ha fatto molto ridere. Consigliato a chi, come me, in questo periodo vuole portare una ventata di freschezza e vivacità alla monotonia e tristezza degli ultimi shonen!
Morinaga-sama ha un tratto stupendo, la storia è molto divertente e il formato è convenientissimo: il Tankobon è ENORME! Ovvio, ce ne sono di migliori, ma la storia è coinvolgente e mi ha fatto molto ridere. Consigliato a chi, come me, in questo periodo vuole portare una ventata di freschezza e vivacità alla monotonia e tristezza degli ultimi shonen!
Questo manga è troppo divertente! E' folle davvero! E' facile da leggere, i disegni sono carini e la trama è semplice, ma simpatica. Mi ritrovo un sacco in Hana, la protagonista: è perennemente stanca come me. I ragazzi sono tutti simpatici e molto belli, vedrete quante gag! Lo consiglio a chi ha voglia di rilassarsi e di evadere grazie a questa banda di pazzi.
PS: il prezzo è anche conveniente!
PS: il prezzo è anche conveniente!
Ero curiosa di leggere questa novità della neonata GP e, siccome costava poco, ho deciso di provarlo, ma... si, esatto, me ne sono pentita. Per finire di leggerlo ho impiegato giorni, non ore, giorni! Non mi era mai successo, noioso, noioso e noiosooo! Non mi ha fatto ridere, la trama è abbastanza sciocca e il disegno... va be' non è il massimo diciamocelo. Personalmente ritengo che ci sia di peggio... ma c'è anche di molto meglio. Sconsigliato.
Do un buon voto a questo manga perchè è ironico e sorprendente. Non mancano i colpi di scena e le situazioni si ritrovano ad essere sempre simpatiche e divertenti. Devo dire che non ho potuto fare a meno di leggerlo tutto d'un fiato. La trama perde un po', però sono solo al primo volume, quindi vedremo come potrà evolversi. Promette bene.
L'ho preso ieri... e l'ho letto tutto di un fiato! E' troppo carino e divertente questo manga! Hana è una protagonista particolare. La sua giornata tipo: mangiare, dormire... e basta! Datele del cheesecake e un futon morbidissimo e lei è a posto per la vita! Solo che ora si è infilata in una situazione un po' strana; infatti lei è nel club di hockey sull'erba della sua scuola, dove per giunta è l'unica ragazza. Il gruppo gira il Giappone in cerca di squadre da affrontare, ma alla fine i loro viaggi, più che trasferte sportive, finiscono per diventare viaggi di piacere... e di guai! Disavventure, risate, colpi di scena e ospiti inaspettati popolano questo carinissimo manga. Consigliatissimo!
