Demon King
Uno dei primi manhwa che abbia letto, ed è anche un dei pochi che ho continuato. È un sonyon manhwa coreano, ovvero il corrispettivo dello shounen manga giapponese, che incorpora la maggior parte degli elementi peculiari di questo genere, eccezion fatta per l'assenza di una protagonista femminile fissa.
La storia narra le vicende di Demon king, un ragazzo abile nelle arti marziali e demoniache che ricopre il ruolo di "messaggero della morte". Demon king possiede inoltre un sigillo anti-forza, che limita il suo potere demoniaco e se rimosso rivela la vera forma del ragazzo e tutta la sua forza, ma questo può succedere solo quando Demon king arriva in punto di morte.
Questa situazione viene ribaltata quando si trova coinvolto in una ribellione negli inferi che costringerà il decano degli inferi a riportarlo in vita per risolvere la situazione.
Questo manhwa è costituito da saghe, nel quale il protagonista dovrà affrontare nemici sempre differenti e più forti ma tutti legati dall'obbiettivo finale del protagonista. Da un certo punto della storia questo fumetto diventa un po' più adulto, anche se rimarranno scene e situazioni comiche.
Il tratto mi piace molto, è realistico, e i combattimenti sono fatti molto bene.
L'edizione non è male, tranne per qualche pecca riguardante la copertina che a volte si scolla o scricchiola.
La storia narra le vicende di Demon king, un ragazzo abile nelle arti marziali e demoniache che ricopre il ruolo di "messaggero della morte". Demon king possiede inoltre un sigillo anti-forza, che limita il suo potere demoniaco e se rimosso rivela la vera forma del ragazzo e tutta la sua forza, ma questo può succedere solo quando Demon king arriva in punto di morte.
Questa situazione viene ribaltata quando si trova coinvolto in una ribellione negli inferi che costringerà il decano degli inferi a riportarlo in vita per risolvere la situazione.
Questo manhwa è costituito da saghe, nel quale il protagonista dovrà affrontare nemici sempre differenti e più forti ma tutti legati dall'obbiettivo finale del protagonista. Da un certo punto della storia questo fumetto diventa un po' più adulto, anche se rimarranno scene e situazioni comiche.
Il tratto mi piace molto, è realistico, e i combattimenti sono fatti molto bene.
L'edizione non è male, tranne per qualche pecca riguardante la copertina che a volte si scolla o scricchiola.
Demon King rientra in quella serie di fumetti di combattimenti dal successo immeritato, o almeno in Corea ha successo, qui in Italia (credo) che parlare di successo sia un po' fuori luogo.
La trama non offre nulla di nuovo o innovativo ed è facilmente divisibile in "saghe", conclusa una ne inizia un'altra, una serie di avventure infinite che sono collegate da un filone di trama (che ogni tanto viene ricordato) e dalla presenza degli stessi personaggi.
Abbinando i disegni realistici del autore alle vicende "poco adulte" di Demon King ne viene fuori un clima molto particolare (cioè l'unico motivo per cui ho continuato la serie fino al 30° volume), grazie a questo l'opera assume una sorta di maturità nonostante, analizzandola meglio, non abbia nulla di profondo.
Le uniche vere particolarità che allontanano Demon King dalla maggior parte delle altre serie di combattimenti sono la quasi totale mancanza di protagoniste femminili e il personaggio di Demon King (eh già, Demon King è il nome del protagonista), quest'ultimo oltre ad avere un caratterizzazione particolare per via degli sbalzi di reazione (mi spiego meglio, non è tanto la situazione a passare da serio a comico o viceversa, ma sono le reazione del protagonista che cambiano in modo... casuale) senza contare che è anche disegnato in modo diverso da tutti gli altri: tutti i volti dei personaggi, secondari e non, sono piuttosto curati, al contrario il protagonista è l'unico ad avere un volto semplice, questa differenza viene evidenziata molto dalla quasi totale mancanza di personaggi "da fangirl", che in genere strapopolano le serie di questo tipo; Demon King è l'unico (insieme a pochissime altre eccezioni) che potrebbe rientrare in questa categoria, e contribuisce a rovinare l'atmosfera "matura" che il disegno (sembra) cercare di dare.
Insomma l'opera totale è carina, niente di più niente di meno, se siete indecisi se iniziare a seguire questa o una qualsiasi altra serie di combattimenti, probabilmente l'altra è migliore.
La trama non offre nulla di nuovo o innovativo ed è facilmente divisibile in "saghe", conclusa una ne inizia un'altra, una serie di avventure infinite che sono collegate da un filone di trama (che ogni tanto viene ricordato) e dalla presenza degli stessi personaggi.
Abbinando i disegni realistici del autore alle vicende "poco adulte" di Demon King ne viene fuori un clima molto particolare (cioè l'unico motivo per cui ho continuato la serie fino al 30° volume), grazie a questo l'opera assume una sorta di maturità nonostante, analizzandola meglio, non abbia nulla di profondo.
Le uniche vere particolarità che allontanano Demon King dalla maggior parte delle altre serie di combattimenti sono la quasi totale mancanza di protagoniste femminili e il personaggio di Demon King (eh già, Demon King è il nome del protagonista), quest'ultimo oltre ad avere un caratterizzazione particolare per via degli sbalzi di reazione (mi spiego meglio, non è tanto la situazione a passare da serio a comico o viceversa, ma sono le reazione del protagonista che cambiano in modo... casuale) senza contare che è anche disegnato in modo diverso da tutti gli altri: tutti i volti dei personaggi, secondari e non, sono piuttosto curati, al contrario il protagonista è l'unico ad avere un volto semplice, questa differenza viene evidenziata molto dalla quasi totale mancanza di personaggi "da fangirl", che in genere strapopolano le serie di questo tipo; Demon King è l'unico (insieme a pochissime altre eccezioni) che potrebbe rientrare in questa categoria, e contribuisce a rovinare l'atmosfera "matura" che il disegno (sembra) cercare di dare.
Insomma l'opera totale è carina, niente di più niente di meno, se siete indecisi se iniziare a seguire questa o una qualsiasi altra serie di combattimenti, probabilmente l'altra è migliore.
Uno dei migliori manhwa che si possano leggere!
All'inizio la storia può sembrare un nulla di che, ma con l'andare avanti Demon King perde il "proprio umorismo" e diventa più serio. Ciò avviene più o meno dalla saga del torneo di arti marziali, grosso modo al volume 4, e da lì il personaggio si evolve sempre di più.
I personaggi sono ben caratterizzati, in particolare il protagonista. I disegni anche se sono diversi dai manga, risultano molto belli e definiti, con tavole di facile lettura.
Per finire vorrei lodare l'edizione J-POP, con ottima carta, liscia e resistente, e con sovraccoperta liscia, il tutto è a 5,50 euro a volume.
Concludo consigliando a tutti di leggerlo.
All'inizio la storia può sembrare un nulla di che, ma con l'andare avanti Demon King perde il "proprio umorismo" e diventa più serio. Ciò avviene più o meno dalla saga del torneo di arti marziali, grosso modo al volume 4, e da lì il personaggio si evolve sempre di più.
I personaggi sono ben caratterizzati, in particolare il protagonista. I disegni anche se sono diversi dai manga, risultano molto belli e definiti, con tavole di facile lettura.
Per finire vorrei lodare l'edizione J-POP, con ottima carta, liscia e resistente, e con sovraccoperta liscia, il tutto è a 5,50 euro a volume.
Concludo consigliando a tutti di leggerlo.