Black Bird
Uno shoujo ben fatto. Nulla di eccezionale, nulla di particolarmente originale o toccante, ma una lettura scorrevole e piacevole. Per me i personaggi sono fondamentali, e in questo caso il mio voto forse è sceso un po' a causa della protagonista. Ma ammetto che la motivazione è puramente personale: in genere preferisco protagoniste più forti, acute, e che non svengano alla sola vista del loro principe azzurro. Però c'è da dire che comunque non è male. Il protagonista maschile invece l'ho apprezzato di più, a mio avviso ha una personalità molto più interessante. La storia del manga di per sé non direi che lascia col fiato sospeso, ma è comunque piuttosto scorrevole. I disegni mi sono piaciuti tantissimo, forse sono la parte migliore! Insomma, non è il manga della vita, ma è comunque un buon lavoro per chi cerca un po' di romanticismo.
In assoluto una delle mie opere preferite! Sono pochi i manga in grado di emozionarmi e di sorprendermi, e “Black Bird” è uno di questi. La prima cosa che si nota sono i disegni fantastici, adoro questo stile. Tutti i personaggi sono facilmente riconoscibili e ognuno ha un proprio carattere ben definito. Misao, la protagonista, è adorabile, e man mano che si procede con la storia diventa sempre più forte e matura; non è la classica ragazzetta fastidiosa e piena di dubbi inutili come capita spesso negli shoujo. E l'amore che si respira tra lei e Kyo mi fa emozionare ogni volta che lo rileggo mentre il loro rapporto cresce e si evolve sempre di più. Ogni capitolo è fondamentale per il finale, niente è lasciato al caso... tutto ha un senso! Se volete leggere qualcosa di diverso, originale, e che vi resti dentro veramente, questo è il manga che fa per voi.
Misao sin da bambina è in grado di vedere spiriti e demoni, a causa di questa sua capacità è emarginata dagli altri, ma il bambino della porta accanto, Kyo, le crede e gioca con lei, ma purtroppo poco tempo dopo si trasferisce altrove lasciandola con la promessa che sarebbe tornato a prenderla. Dieci anni dopo, per il sedicesimo compleanno di Misao, Kyo mantiene la sua promessa e torna da lei con una rivelazione, adesso che ha 16 anni la caccia è aperta perché lei è la preda dei demoni, essendo la ragazza senka, e lui dichiara di essere l'unico in grado di proteggerla.
Nel corso della storia ai protagonisti si affiancheranno diversi personaggi (buoni e cattivi), tutti caratterizzati bene e la loro storia viene trattata ed intrecciata con quella principale in modo da infittire i misteri e rendere il manga più appassionante, fin quando finalmente tutti i pezzi del puzzle andranno a loro posto, ma il tempo è nemico, chissà se riusciranno a trovare le risposte che cercano in tempo.
I disegni sono veramente belli, in quanto shoujo viene dato molto spazio alla parte romantica, ma la storia è profonda anche se i momenti comici non mancano.
È scorrevole e piacevole da leggere, adatto soprattutto agli amanti dei manga romantici/soprannaturale.
Nel corso della storia ai protagonisti si affiancheranno diversi personaggi (buoni e cattivi), tutti caratterizzati bene e la loro storia viene trattata ed intrecciata con quella principale in modo da infittire i misteri e rendere il manga più appassionante, fin quando finalmente tutti i pezzi del puzzle andranno a loro posto, ma il tempo è nemico, chissà se riusciranno a trovare le risposte che cercano in tempo.
I disegni sono veramente belli, in quanto shoujo viene dato molto spazio alla parte romantica, ma la storia è profonda anche se i momenti comici non mancano.
È scorrevole e piacevole da leggere, adatto soprattutto agli amanti dei manga romantici/soprannaturale.
Sono una sentimentalista e sono affascinata dal folkore giapponese. Facendo un mix tra i due, trovo la mia lettura piacevole personale. Così è successo con "Kamisama Kiss", scoperto grazie all'anime. Facendo una ricerca di altri manga che potessero avvicinarsi in questo scenario, scopro l'esistenza di "Black Bird", cui la Star Comics diede le prime stampe nel 2007. Come si dice in questi casi, meglio tardi che mai. Acquistati i volumi, per fortuna reperibili nelle librerie online, inizio a leggerli uno di seguito all'altro, e posso dire che è una delle storie d'amore più belle che abbia mai letto e delle più particolari, che fanno esaltare e apprezzare il target shoujo che è molto stereotipato.
Senza entrare nel dettaglio della trama, già scritta dai precedenti utenti, riporto le mie impressioni.
Mi è piaciuta la caratterizzazione psicologica dei personaggi, in particolare dei due piccioncini, Misao e Kyou, che lasciano ingannare dalle apparenze. Misao può sembrare una ragazza piagnucolona e insicura a causa del "ruolo" che ricopre, ovvero quello della ragazza Senka, ma proprio per proteggersi da questo ruolo e dal fatto che vuole vivere come una ragazza normale e innamorata dimostra di essere determinata. Kyou, il capo demone della tribù dei Tengu, all'apparenza può sembrare volgare, di cui personalmente non lo trovato tale, ma in realtà direi che è il ragazzo perfetto. La conoscenza di Misao da piccolo, ha fatto nascere in lui il sentimento d'amore, e per guadagnarsi questo amore è andato contro tutti e contro quelle che sono le regole tra i demoni.
La Sakurakoji è riuscita nella sua opera a mixare un po' di drammaticità, commedia e sentimento, creando un equilibrio perfetto, tra quello che è la dinamicità di un mondo di demoni e la quotidianità di un essere umano.
Volume dopo volume, la storia si fa sempre più intrigante e matura, tant'è vero che c'erano delle volte che mi pareva uno josei. L'epilogo è stato davvero emozionante, insegnandoci che l'amore vince su tutto.
Mi sarebbe piaciuto vedere una descrizione più dettagliata del fratello di Kyo, motivo per cui metto 9.
Senza entrare nel dettaglio della trama, già scritta dai precedenti utenti, riporto le mie impressioni.
Mi è piaciuta la caratterizzazione psicologica dei personaggi, in particolare dei due piccioncini, Misao e Kyou, che lasciano ingannare dalle apparenze. Misao può sembrare una ragazza piagnucolona e insicura a causa del "ruolo" che ricopre, ovvero quello della ragazza Senka, ma proprio per proteggersi da questo ruolo e dal fatto che vuole vivere come una ragazza normale e innamorata dimostra di essere determinata. Kyou, il capo demone della tribù dei Tengu, all'apparenza può sembrare volgare, di cui personalmente non lo trovato tale, ma in realtà direi che è il ragazzo perfetto. La conoscenza di Misao da piccolo, ha fatto nascere in lui il sentimento d'amore, e per guadagnarsi questo amore è andato contro tutti e contro quelle che sono le regole tra i demoni.
La Sakurakoji è riuscita nella sua opera a mixare un po' di drammaticità, commedia e sentimento, creando un equilibrio perfetto, tra quello che è la dinamicità di un mondo di demoni e la quotidianità di un essere umano.
Volume dopo volume, la storia si fa sempre più intrigante e matura, tant'è vero che c'erano delle volte che mi pareva uno josei. L'epilogo è stato davvero emozionante, insegnandoci che l'amore vince su tutto.
Mi sarebbe piaciuto vedere una descrizione più dettagliata del fratello di Kyo, motivo per cui metto 9.
Manga lungo ma coinvolgente. Devo ammettere che c'è stato un calo ad un certo punto della storia per cui ho sentito davvero la pesantezza di andare avanti ma, a gran sorpresa, verso il 14° volume c'è stata un climax che ha risvegliato tutto il mio interesse.
La trama evolve rapidamente dal tipico shojo scolastico per entrare nel "regno dei mostri", e così veniamo a sapere della vera natura di Kyo, del mondo demoniaco e del futuro che attende Misao.
La vicenda si arricchisce presto di nuovi personaggi ed elementi in un crescendo di novità inquietanti che sconvolgono sempre più la vita dei protagonisti.
A proposito dei protagonisti: lei, Misao, piange spesso e volentieri ma ormai credo di averci fatto l'abitudine e lo considero il suo modo per far fuoriuscire i suoi veri sentimenti insieme alle lacrime. Il suo personaggio è una rara combinazione di forza e fragilità insieme. Pagine e pagine verranno occupate dai suoi primi piani in lacrime e continui blushing ma, fortunatamente, questo non le impedisce di reagire alle situazioni che le stravolgono la vita. L'avrei preferita un po' meno piagnucolona ma tutto sommato si può sopportare.
Il protagonista, invece, Kyo, è forte e seriamente determinato, tutta la sua vita punta ad un solo grande obiettivo e per raggiungerlo è disposto a qualunque sacrificio. Non è tuttavia un personaggio banale o scontato, è ironico, affascinante, testardo, sa essere dolce e a volte (spesso) un po' maniaco, ma è questo che lo rende irresistibile.
Tra gli altri personaggi interessanti, gli otto grandi Tengu che servono Kyo, sono uno spettacolo per gli occhi (si parla quasi di un Tengu host club!) e sanno catturare le nostre emozioni fino a farci commuovere per vari motivi legati al loro passato, presente o futuro. Persino alcuni degli antagonisti riescono a farsi amare mandando in confusione il nostro senso della giustizia e portandoci a simpatizzare per loro!
Il chara design è pulito, spesso le vignette hanno cornici floreali, tratto tipico degli shojo. Le ambientazioni sono tratteggiate con dovizia di particolari solo quando diventano rilevanti per la storia (il villaggio dei Tengu ad esempio), ma sicuramente i volti e in generale i personaggi occupano la maggior parte delle pagine in tutta la loro grandezza. Caratteristica di questo manga, e meno comune negli shojo, è invece la grande presenza di sangue dovuta ai continui combattimenti. Non ci sono scene veramente splatter però, sebbene non manchino ferite ben visibili. Altro dettaglio che pochi shojo presentano, è l'aspetto erotico verso cui tende il rapporto tra Misao e Kyo. Non si parla però di un ecchi perché in effetti la sensualità di Misao è limitata al viso e sebbene sia chiaro cosa avvenga tra i due, le vignette omettono le parti rilevanti dei loro corpi (eheh!).
Per concludere, è uno shojo che consiglio e io stessa, ad un volume dalla fine, sono estremamente curiosa di sapere cosa succederà e quasi esausta per la scorpacciata di eventi e disgrazie che hanno coinvolto i protagonisti. Qui si ride ma non mancano i momenti drammatici, per cui tutto ciò che desidero ora è un lieto fine!
La trama evolve rapidamente dal tipico shojo scolastico per entrare nel "regno dei mostri", e così veniamo a sapere della vera natura di Kyo, del mondo demoniaco e del futuro che attende Misao.
La vicenda si arricchisce presto di nuovi personaggi ed elementi in un crescendo di novità inquietanti che sconvolgono sempre più la vita dei protagonisti.
A proposito dei protagonisti: lei, Misao, piange spesso e volentieri ma ormai credo di averci fatto l'abitudine e lo considero il suo modo per far fuoriuscire i suoi veri sentimenti insieme alle lacrime. Il suo personaggio è una rara combinazione di forza e fragilità insieme. Pagine e pagine verranno occupate dai suoi primi piani in lacrime e continui blushing ma, fortunatamente, questo non le impedisce di reagire alle situazioni che le stravolgono la vita. L'avrei preferita un po' meno piagnucolona ma tutto sommato si può sopportare.
Il protagonista, invece, Kyo, è forte e seriamente determinato, tutta la sua vita punta ad un solo grande obiettivo e per raggiungerlo è disposto a qualunque sacrificio. Non è tuttavia un personaggio banale o scontato, è ironico, affascinante, testardo, sa essere dolce e a volte (spesso) un po' maniaco, ma è questo che lo rende irresistibile.
Tra gli altri personaggi interessanti, gli otto grandi Tengu che servono Kyo, sono uno spettacolo per gli occhi (si parla quasi di un Tengu host club!) e sanno catturare le nostre emozioni fino a farci commuovere per vari motivi legati al loro passato, presente o futuro. Persino alcuni degli antagonisti riescono a farsi amare mandando in confusione il nostro senso della giustizia e portandoci a simpatizzare per loro!
Il chara design è pulito, spesso le vignette hanno cornici floreali, tratto tipico degli shojo. Le ambientazioni sono tratteggiate con dovizia di particolari solo quando diventano rilevanti per la storia (il villaggio dei Tengu ad esempio), ma sicuramente i volti e in generale i personaggi occupano la maggior parte delle pagine in tutta la loro grandezza. Caratteristica di questo manga, e meno comune negli shojo, è invece la grande presenza di sangue dovuta ai continui combattimenti. Non ci sono scene veramente splatter però, sebbene non manchino ferite ben visibili. Altro dettaglio che pochi shojo presentano, è l'aspetto erotico verso cui tende il rapporto tra Misao e Kyo. Non si parla però di un ecchi perché in effetti la sensualità di Misao è limitata al viso e sebbene sia chiaro cosa avvenga tra i due, le vignette omettono le parti rilevanti dei loro corpi (eheh!).
Per concludere, è uno shojo che consiglio e io stessa, ad un volume dalla fine, sono estremamente curiosa di sapere cosa succederà e quasi esausta per la scorpacciata di eventi e disgrazie che hanno coinvolto i protagonisti. Qui si ride ma non mancano i momenti drammatici, per cui tutto ciò che desidero ora è un lieto fine!
Questa storia mi ha letteralmente incantata.
Tutti possono partire con il pensiero "il solito shoujo, non è niente di originale" ed è proprio qui che Black Bird mi ha colpita! Non c'è stato un minimo istante in cui io non fossi stata incollata alle pagine, e la magia di questa storia è questa: riesce a rapirti e a staccarti completamente dal mondo reale (o almeno a me è successo così).
Ma andiamo in ordine...
I personaggi: inizialmente possono sembrare i soliti, ma è come sono stati caratterizzati che li rende diversi, infatti hanno caratteri difficili anche se con basi semplici e subiscono molti cambiamenti durante il corso della storia. Così è anche per i personaggi secondari, che in generale spesso vengono lasciati piatti e stereotipati.
I disegni: li trovo davvero molto belli, dettagliati e in completa sintonia con i personaggi. Essi riescono a dare ancora più espressività a tutta l'opera e la rendono armoniosa.
Trama: la storia è basata sulle leggende giapponesi in cui vi sono vari clan in conflitto tra loro, ma a tutto ciò si aggiunge una storia d'amore tra un'umana e un demone. (Non mi allargo molto siccome vi è già la trama sopra).
In poche parole, questa una delle migliori serie che abbia mai letto, ricca di emozioni e di azione allo stesso tempo. Non mi ha mai annoiata, anzi, mi teneva praticamente incollata alle pagine. I disegni, i personaggi e la trama sono tutti legati fra loro e danno uniformità e armonia all'opera, insomma uno shoujo perfetto!
Voto finale 10, assolutamente da leggere, sopratutto a gli amanti del genere
Tutti possono partire con il pensiero "il solito shoujo, non è niente di originale" ed è proprio qui che Black Bird mi ha colpita! Non c'è stato un minimo istante in cui io non fossi stata incollata alle pagine, e la magia di questa storia è questa: riesce a rapirti e a staccarti completamente dal mondo reale (o almeno a me è successo così).
Ma andiamo in ordine...
I personaggi: inizialmente possono sembrare i soliti, ma è come sono stati caratterizzati che li rende diversi, infatti hanno caratteri difficili anche se con basi semplici e subiscono molti cambiamenti durante il corso della storia. Così è anche per i personaggi secondari, che in generale spesso vengono lasciati piatti e stereotipati.
I disegni: li trovo davvero molto belli, dettagliati e in completa sintonia con i personaggi. Essi riescono a dare ancora più espressività a tutta l'opera e la rendono armoniosa.
Trama: la storia è basata sulle leggende giapponesi in cui vi sono vari clan in conflitto tra loro, ma a tutto ciò si aggiunge una storia d'amore tra un'umana e un demone. (Non mi allargo molto siccome vi è già la trama sopra).
In poche parole, questa una delle migliori serie che abbia mai letto, ricca di emozioni e di azione allo stesso tempo. Non mi ha mai annoiata, anzi, mi teneva praticamente incollata alle pagine. I disegni, i personaggi e la trama sono tutti legati fra loro e danno uniformità e armonia all'opera, insomma uno shoujo perfetto!
Voto finale 10, assolutamente da leggere, sopratutto a gli amanti del genere
Black Bird è un manga giapponese scritto e illustrato da Kanoko Sakurakōji e ha ricevuto nel 2009 lo Shogakukan Manga Award per gli shojo manga.
Edito in Italia dalla Star Comics.
Sono subito rimasta colpita dalle copertine, ho letto la trama e ho deciso all'istante di comprarlo!
Storia:
Misao è una ragazza all'apparenza normale ma che fin da piccola vede i demoni, spiriti, creature che appartengono a un'altra dimensione ma che sono capaci di interagire con il nostro mondo. La sua vita, a parte questo dettaglio, procede normalmente e lei si comporta come ogni studentessa liceale a parte qualche piccolo incidente. Tutto procede per il meglio finchè un giorno la ragazza non viene attaccata da un demone e tutto cambia. A salvarla interviene il suo amico d'infanzia, di cui lei non ricorda nulla tranne che un vago ricordo del loro ultimo incontro, che si rivelerà essere un demone anche lui. La nostra Misao scoprirà così di non poter più andare avanti con la sua vecchia vita ma di dover fare delle scelte, scelte molto difficili...
Dopo aver iniziato a leggerlo mi sono subito resa conto di aver fatto la cosa giusta! La storia è avvincente, intrigante, ricca di mistero, colpi di scena, sangue ed è molto romantica.
Disegno:
Il disegno è molto dettagliato, lo stile dell'autrice mi piace molto, semplice ma non per questo meno bello di altri; e i personaggi sono ben caratterizzati. L'autrice inoltre è riuscita a dare ai suoi personaggi una espressività tale che le emozioni provate da ognuno di loro, che siano rabbia, dolore, gioia... risaltano immediatamente agli occhi di chi legge. Questa è una buona cosa poichè permette di comprendere il personaggio, capirne lo stato d'animo e così le decisioni.
Ognuno di loro presenta caratteri e personalità diversi, inoltre sono circondati da un certo alone di mistero; ciò li rende interessanti agli occhi del lettore che vuole saperne sempre di più. La protagonista inizialmente un po' goffa rivela essere un tipetto davvero niente male e affronta meglio che può i problemi che le si presenteranno di fronte. Il protagonista maschile appena compare conquista subito la scena grazie al suo carisma, al suo carattere e non per ultimo al suo fascino! Il modo in cui la Sakurakoji caratterizza i suoi personaggi mi piace molto: l'atteggiamento, il comportamento, il carattere... Ed è proprio grazie a questi che il lettore impara a conoscerli, ad amarli e perfino a prevederne le mosse. Ciò che colpisce è soprattutto la loro entrata in scena, inaspettata e imprevedibile, balza subito agli occhi di chi legge che affascinato dai nuovi sviluppi va avanti nella lettura.
Sono arrivata al quarto volume e la storia non è diventata per nulla banale anzi in ogni volume ci sono sempre nuove comparse, vengono a galla antiche leggende mentre ne vengono celate altre e la trama prende sempre pieghe diverse non annoiando affatto!
Conclusioni:
Non vedo l'ora di leggere i seguiti! Lo consiglio a tutti gli amanti del shojo che cercano qualcosa di nuovo e anche a chi non dispiace l'azione e molto sangue!
Il mio voto per ora è 9 ma sono sicura che si alzerà a 10! Non l'ho messo perchè penso che sono un po' indietro e voglio andare avanti con la lettura prima di dare un giudizio così alto, non che 9 non lo sia!
Edito in Italia dalla Star Comics.
Sono subito rimasta colpita dalle copertine, ho letto la trama e ho deciso all'istante di comprarlo!
Storia:
Misao è una ragazza all'apparenza normale ma che fin da piccola vede i demoni, spiriti, creature che appartengono a un'altra dimensione ma che sono capaci di interagire con il nostro mondo. La sua vita, a parte questo dettaglio, procede normalmente e lei si comporta come ogni studentessa liceale a parte qualche piccolo incidente. Tutto procede per il meglio finchè un giorno la ragazza non viene attaccata da un demone e tutto cambia. A salvarla interviene il suo amico d'infanzia, di cui lei non ricorda nulla tranne che un vago ricordo del loro ultimo incontro, che si rivelerà essere un demone anche lui. La nostra Misao scoprirà così di non poter più andare avanti con la sua vecchia vita ma di dover fare delle scelte, scelte molto difficili...
Dopo aver iniziato a leggerlo mi sono subito resa conto di aver fatto la cosa giusta! La storia è avvincente, intrigante, ricca di mistero, colpi di scena, sangue ed è molto romantica.
Disegno:
Il disegno è molto dettagliato, lo stile dell'autrice mi piace molto, semplice ma non per questo meno bello di altri; e i personaggi sono ben caratterizzati. L'autrice inoltre è riuscita a dare ai suoi personaggi una espressività tale che le emozioni provate da ognuno di loro, che siano rabbia, dolore, gioia... risaltano immediatamente agli occhi di chi legge. Questa è una buona cosa poichè permette di comprendere il personaggio, capirne lo stato d'animo e così le decisioni.
Ognuno di loro presenta caratteri e personalità diversi, inoltre sono circondati da un certo alone di mistero; ciò li rende interessanti agli occhi del lettore che vuole saperne sempre di più. La protagonista inizialmente un po' goffa rivela essere un tipetto davvero niente male e affronta meglio che può i problemi che le si presenteranno di fronte. Il protagonista maschile appena compare conquista subito la scena grazie al suo carisma, al suo carattere e non per ultimo al suo fascino! Il modo in cui la Sakurakoji caratterizza i suoi personaggi mi piace molto: l'atteggiamento, il comportamento, il carattere... Ed è proprio grazie a questi che il lettore impara a conoscerli, ad amarli e perfino a prevederne le mosse. Ciò che colpisce è soprattutto la loro entrata in scena, inaspettata e imprevedibile, balza subito agli occhi di chi legge che affascinato dai nuovi sviluppi va avanti nella lettura.
Sono arrivata al quarto volume e la storia non è diventata per nulla banale anzi in ogni volume ci sono sempre nuove comparse, vengono a galla antiche leggende mentre ne vengono celate altre e la trama prende sempre pieghe diverse non annoiando affatto!
Conclusioni:
Non vedo l'ora di leggere i seguiti! Lo consiglio a tutti gli amanti del shojo che cercano qualcosa di nuovo e anche a chi non dispiace l'azione e molto sangue!
Il mio voto per ora è 9 ma sono sicura che si alzerà a 10! Non l'ho messo perchè penso che sono un po' indietro e voglio andare avanti con la lettura prima di dare un giudizio così alto, non che 9 non lo sia!
Se fossi un maschio direi: "per fortuna che ho le mutande che me le tengono su". Scusatemi per la volgarità, ma se solo sapeste chi è il vero protagonista di questa carta scarabocchiata...
Ma parliamo intanto del secondo protagonista: Kyo, il venerabile grande demone del clan dei Tengu, che di professione fa il lecchino...nel vero senso della parola! Ebbene sì, per curare la sua scolaretta Misao lui la lecca di continuo rimarginando qualsiasi ferita. Che bel dono che gli è stato dato, eh? Ma dico io non può riempire un flacone formato famiglia con della saliva e così Misao può estrarla e spalmarsela? Almeno così può autocurarsi anche in assenza del suo demone con la mezza lingua sempre di fuori.
E che dire di Misao? L'immacolata con l'eterno dubbio se concedersi o meno a Kyo. In cinque volumetti non si è ancora posta alcuna domanda sul perché ci sia questa lotta tra clan di demoni, che mission hanno, che cosa faranno una volta acquisito più potere grazie all'averla sposata, o se sia una lotta solo fine a se stessa o se distruggeranno l'umanità. Niente! Gambe serrate e anche il cervello a quanto pare.
E Kyo, torna da Misao dopo dieci lunghi anni e cosa fa? le palpa il seno - che male non fa - e le chiede esplicitamente se vuole fare amicizia con il suo piccolo Tengu che si trova lì in basso...!
Anche gli altri componenti del clan chiedono a Misao se ha fatto amicizia con questo benedetto piccolo Tengu. Insomma ora avete capito chi è il vero protagonista di questo manga? Inorridite pure!
Per non dire poi che in dieci anni Kyo non si è mai informato su cosa succederà alla sua amata Misao una volta che si saranno uniti in matrimonio. Se lo chiede e decide di informarsi solo all'ultimo secondo. Questo sì che è amore con la A maiuscola. In fondo la sua amata potrebbe "solamente" morire.
Voto 3 perché tutto sommato c'è un'idea di fondo, solo che non è ben sviluppata. Tutto buttato lì per far volume.
Ma parliamo intanto del secondo protagonista: Kyo, il venerabile grande demone del clan dei Tengu, che di professione fa il lecchino...nel vero senso della parola! Ebbene sì, per curare la sua scolaretta Misao lui la lecca di continuo rimarginando qualsiasi ferita. Che bel dono che gli è stato dato, eh? Ma dico io non può riempire un flacone formato famiglia con della saliva e così Misao può estrarla e spalmarsela? Almeno così può autocurarsi anche in assenza del suo demone con la mezza lingua sempre di fuori.
E che dire di Misao? L'immacolata con l'eterno dubbio se concedersi o meno a Kyo. In cinque volumetti non si è ancora posta alcuna domanda sul perché ci sia questa lotta tra clan di demoni, che mission hanno, che cosa faranno una volta acquisito più potere grazie all'averla sposata, o se sia una lotta solo fine a se stessa o se distruggeranno l'umanità. Niente! Gambe serrate e anche il cervello a quanto pare.
E Kyo, torna da Misao dopo dieci lunghi anni e cosa fa? le palpa il seno - che male non fa - e le chiede esplicitamente se vuole fare amicizia con il suo piccolo Tengu che si trova lì in basso...!
Anche gli altri componenti del clan chiedono a Misao se ha fatto amicizia con questo benedetto piccolo Tengu. Insomma ora avete capito chi è il vero protagonista di questo manga? Inorridite pure!
Per non dire poi che in dieci anni Kyo non si è mai informato su cosa succederà alla sua amata Misao una volta che si saranno uniti in matrimonio. Se lo chiede e decide di informarsi solo all'ultimo secondo. Questo sì che è amore con la A maiuscola. In fondo la sua amata potrebbe "solamente" morire.
Voto 3 perché tutto sommato c'è un'idea di fondo, solo che non è ben sviluppata. Tutto buttato lì per far volume.
All'inizio mi sembrava tutto molto tragico e deprimente e anche dalla copertina pensavo che Kyo fosse una specie di sfruttatore dei poteri di Misao ma si è rivelato tutt'altro.
Ha in sé un velo triste certo però ci sono alcune scenette comiche che lo alleggeriscono ed è molto dolce. I personaggi per adesso sono ben delineati ma la loro storia non è molto approfondita, a parte ovviamente quella dei personaggi principali.
La protagonista è un pochino senza spina dorsale ma nel volume 7 finalmente si da da fare anche lei.
In definitiva è un bel manga, i disegni sono carini, forse l'unica cosa è che è molto sadico, ma forse questa punta di sadismo potrebbe essere proprio il pezzo forte per alcune lettrici.
Con l'andare dei volumi molti personaggi, prima secondari, vengono sviluppati molto bene sopratutto per quanto riguarda la loro storia personale.
Diciamo che per me questo shoujo ha avuto degli alti e bassi perché a volte è un tira e molla tra i due innamorati, altre volte è avvincente e divertente, altre è tristissimo, altre ancora è romantico, quindi forse questo è il bello di Black Bird, unisce caratteri diversi nella stessa storia senza mai annoiare.
Ha in sé un velo triste certo però ci sono alcune scenette comiche che lo alleggeriscono ed è molto dolce. I personaggi per adesso sono ben delineati ma la loro storia non è molto approfondita, a parte ovviamente quella dei personaggi principali.
La protagonista è un pochino senza spina dorsale ma nel volume 7 finalmente si da da fare anche lei.
In definitiva è un bel manga, i disegni sono carini, forse l'unica cosa è che è molto sadico, ma forse questa punta di sadismo potrebbe essere proprio il pezzo forte per alcune lettrici.
Con l'andare dei volumi molti personaggi, prima secondari, vengono sviluppati molto bene sopratutto per quanto riguarda la loro storia personale.
Diciamo che per me questo shoujo ha avuto degli alti e bassi perché a volte è un tira e molla tra i due innamorati, altre volte è avvincente e divertente, altre è tristissimo, altre ancora è romantico, quindi forse questo è il bello di Black Bird, unisce caratteri diversi nella stessa storia senza mai annoiare.
Black Bird è un manga shoujo di Kanoko Sakurakoji avente 13 volumi ancora in corso, edito in Italia dalla Star Comics e in Giappone dalla Shogakukan.
La storia vede luce con la protagonista Misao Harada, una ragazza capace di vedere i demoni, ma purtroppo per lei ne è perseguitata. Un giorno viene attaccata da un demone che reclama il suo sangue per ottenere la vita eterna, e un suo vecchio amico d'infanzia, Kyo, la salva. In realtà lui è il capo della stirpe dei Tengu e dichiarerà di avere tutte le intenzioni di sposarla, e che per anni non ha aspettato che lei potesse divenire sua. Purtroppo però, a causa di rancori passati, Misao non riesce a ricordare a pieno la sua infanzia assieme al ragazzo, e per questo ne soffre.
Kyo dovrà proteggere la sua amata a tutti i costi poiché demoni e mostri cercheranno di ottenerla per divenire immortali.
Black Bird è un manga dalle sfumature josei, in fondo tratta ogni due per tre di un possibile rapporto sessuale tra la protagonista ed il suo amato. Inoltre, svariate saranno le complicazioni unicamente legate ad un loro possibile rapporto, quindi non è la classica storia d'amore dove un bacio regna sovrano per svariati volumi.
Inizialmente il disegno era a dir poco inguardabile, ma, seppur non divenga un capolavoro, pian piano migliora con l'andare avanti dei volumi.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, neanche lì posso affermare che l'autrice sia riuscita appieno nell'intento: si è soffermata principalmente nel rappresentare i ricordi perduti, il passato dei protagonisti, ma purtroppo, qualsiasi personaggio secondario viene ampliamente dimenticato non appena i principali appaiono.
Però non possiede solo pecche, anzi, lo trovo comunque uno shoujo molto godibile, che tratta di un amore controverso che implica notevoli lotte, e la donna, desiderata da tutti, crea quell'atmosfera classica shoujo che le amanti del genere possono apprezzare facilmente. Avrei preferito se, in questi 10 volumi, l'autrice avesse speso più tempo nel mostrare la psicologia dei personaggi, un briciolo di interesse per i personaggi secondari, e perché no, anche qualcosa di più che non i sentimenti dei due innamorati principali.
Black Bird è come una pietra grezza che se lavorata può dare molti risultati, quindi spero che con il procedere della serie possa prendere una piega più profonda di ora.
Il mio voto attuale è 7 e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
La storia vede luce con la protagonista Misao Harada, una ragazza capace di vedere i demoni, ma purtroppo per lei ne è perseguitata. Un giorno viene attaccata da un demone che reclama il suo sangue per ottenere la vita eterna, e un suo vecchio amico d'infanzia, Kyo, la salva. In realtà lui è il capo della stirpe dei Tengu e dichiarerà di avere tutte le intenzioni di sposarla, e che per anni non ha aspettato che lei potesse divenire sua. Purtroppo però, a causa di rancori passati, Misao non riesce a ricordare a pieno la sua infanzia assieme al ragazzo, e per questo ne soffre.
Kyo dovrà proteggere la sua amata a tutti i costi poiché demoni e mostri cercheranno di ottenerla per divenire immortali.
Black Bird è un manga dalle sfumature josei, in fondo tratta ogni due per tre di un possibile rapporto sessuale tra la protagonista ed il suo amato. Inoltre, svariate saranno le complicazioni unicamente legate ad un loro possibile rapporto, quindi non è la classica storia d'amore dove un bacio regna sovrano per svariati volumi.
Inizialmente il disegno era a dir poco inguardabile, ma, seppur non divenga un capolavoro, pian piano migliora con l'andare avanti dei volumi.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, neanche lì posso affermare che l'autrice sia riuscita appieno nell'intento: si è soffermata principalmente nel rappresentare i ricordi perduti, il passato dei protagonisti, ma purtroppo, qualsiasi personaggio secondario viene ampliamente dimenticato non appena i principali appaiono.
Però non possiede solo pecche, anzi, lo trovo comunque uno shoujo molto godibile, che tratta di un amore controverso che implica notevoli lotte, e la donna, desiderata da tutti, crea quell'atmosfera classica shoujo che le amanti del genere possono apprezzare facilmente. Avrei preferito se, in questi 10 volumi, l'autrice avesse speso più tempo nel mostrare la psicologia dei personaggi, un briciolo di interesse per i personaggi secondari, e perché no, anche qualcosa di più che non i sentimenti dei due innamorati principali.
Black Bird è come una pietra grezza che se lavorata può dare molti risultati, quindi spero che con il procedere della serie possa prendere una piega più profonda di ora.
Il mio voto attuale è 7 e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Misao è una ragazza che ha la capacità di vedere i demoni, ha sempre sofferto per questo pesante dono che le è stato concesso, ma, nei limiti del possibile, ha sempre cercato di condurre una vita "normale". Un giorno viene attaccata da un demone e salvata da un suo compagno d'infanzia, Kyo, che si rivela in realtà un demone anch'esso (tengu). Si scoprirà che i demoni si contendono Misao poiché ella è la ragazza senka che secondo la leggenda assicurerà prosperità al clan di demoni che se l'assicurerà.
Il voto è alto soprattutto per i disegni e perché mi piacciono molto il folklore e la mitologia giapponese che vengono inseriti in questo manga. Anche la storia non è male, anche se è sempre la solita solfa della maggioranza degli shoujo: lui bellissimo, misterioso e maniaco, lei verginella piagnucolona e timida negli approcci intimi.
Tutto sommato mi piace soprattutto perché mi interessa sapere come finirà questa lotta continua tra clan di demoni e perché Kyo, col suo fare da maniaco, mi fa scompisciare. Misao invece la tollero poco: piagnucolona, piagnucolona e piagnucolona! I suoi occhi non sono asciutti nemmeno quando dorme. Altra nota positiva (come accennavo in precedenza) i disegni. Inizialmente non mi convincevano molto a dire il vero, però col passare dei volumi il tratto dell'autrice è migliorato diventando più nitido e accurato.
Il voto è alto soprattutto per i disegni e perché mi piacciono molto il folklore e la mitologia giapponese che vengono inseriti in questo manga. Anche la storia non è male, anche se è sempre la solita solfa della maggioranza degli shoujo: lui bellissimo, misterioso e maniaco, lei verginella piagnucolona e timida negli approcci intimi.
Tutto sommato mi piace soprattutto perché mi interessa sapere come finirà questa lotta continua tra clan di demoni e perché Kyo, col suo fare da maniaco, mi fa scompisciare. Misao invece la tollero poco: piagnucolona, piagnucolona e piagnucolona! I suoi occhi non sono asciutti nemmeno quando dorme. Altra nota positiva (come accennavo in precedenza) i disegni. Inizialmente non mi convincevano molto a dire il vero, però col passare dei volumi il tratto dell'autrice è migliorato diventando più nitido e accurato.
Non mi metterò a raccontare la trama, in quanto è già dovutamente spiegata nelle altre recensioni e sopra.
Black Bird è stato il mio primo manga, vi sono particolarmente affezionata; e sinceramente non avrei potuto scegliere titolo migliore.
Uno shojo di tutto rispetto, caratterizzato sia dall'elemento fantasy/mitologico che offre Kyo e il suo clan, sia dalla vena maniaca di Kyo, che fa scompisciare dalle risate. Misao, anche se all'inizio del manga non sembra, si rivela forte poiché vuole solo che Kyo si fidi di lei e le riveli i particolari, a volte oscuri, del loro futuro. L'atmosfera è resa alla perfezione grazie al tratto incalzante e, scusate la ripetizione, perfetto.
Un manga bellissimo, arrivato già al numero 10, l'11 prossimo alla pubblicazione italiana e riesce comunque a tenere alta la suspance. Non si stringe nei soliti bacini bacetti che troviamo sempre negli shojo, ma arriva anche al "sodo", con conseguente rivelazioni di conseguenze di tali atti (insomma, fare sesso).
Divertente, ma sempre stupendo. Lo consiglio a tutti, ragazze e ragazzi, un manga che merita il podio nei miei titoli preferiti, se non il primo posto.
Black Bird è stato il mio primo manga, vi sono particolarmente affezionata; e sinceramente non avrei potuto scegliere titolo migliore.
Uno shojo di tutto rispetto, caratterizzato sia dall'elemento fantasy/mitologico che offre Kyo e il suo clan, sia dalla vena maniaca di Kyo, che fa scompisciare dalle risate. Misao, anche se all'inizio del manga non sembra, si rivela forte poiché vuole solo che Kyo si fidi di lei e le riveli i particolari, a volte oscuri, del loro futuro. L'atmosfera è resa alla perfezione grazie al tratto incalzante e, scusate la ripetizione, perfetto.
Un manga bellissimo, arrivato già al numero 10, l'11 prossimo alla pubblicazione italiana e riesce comunque a tenere alta la suspance. Non si stringe nei soliti bacini bacetti che troviamo sempre negli shojo, ma arriva anche al "sodo", con conseguente rivelazioni di conseguenze di tali atti (insomma, fare sesso).
Divertente, ma sempre stupendo. Lo consiglio a tutti, ragazze e ragazzi, un manga che merita il podio nei miei titoli preferiti, se non il primo posto.
Il manga Black Bird mischia gli esseri mitologici giapponesi (es.Tengu) con una storia d'amore che prende sempre di più a ogni volume. La storia parla dell'amore tra Kyo, un tengu pervertito, e Misao, una ragazza senka che nasce una volta ogni 100 anni e da cui i demoni traggono potere, e proprio per questo è continua preda dei demoni.
Ammetto che i disegni non sono il massimo, difatti non mancano di certo tavole in cui ai protagonisti manca qualche parte della faccia e devo dire che Misao viene disegnata a piangere ogni volta che si baciano (il che mi lascia alquanto stupita).
A parte questi due punti però la storia è veramente bella e credo valga la pena di comprare il manga, soprattutto se vi piacciono le storie d'amore.
Ammetto che i disegni non sono il massimo, difatti non mancano di certo tavole in cui ai protagonisti manca qualche parte della faccia e devo dire che Misao viene disegnata a piangere ogni volta che si baciano (il che mi lascia alquanto stupita).
A parte questi due punti però la storia è veramente bella e credo valga la pena di comprare il manga, soprattutto se vi piacciono le storie d'amore.
Inizialmente avevo iniziato a comprare Black Bird perché mi sembrava un manga misto tra "horror" (dato anche il sangue di Misao sul kimono di ogni copertina) e "romantico/sentimentale".
Piano piano la storia ha iniziato davvero a piacermi. Una storia bellissima, di due persone che si amano davvero anche se fanno parte di due mondi diversi. Però poi, la storia continua solo sulla vicenda di questi due innamorati (Kyo e Misao) e di svariati nemici che cercano di separarli. Infatti già dal volume 4 ho iniziato a stufarmi, perché ormai le vicende sono solo sul loro amore e i loro problemi. È nel complesso un manga bello, ma ho iniziato a stancarmi del dei loro problemini amorosi e del perché non possono fare l'amore.
Ciò che mi ha molto affascinato nei personaggi è che ognuno è collegato a qualche fatto storico o a qualche leggenda giapponese. E devo fare i miei complimenti alla mangaka perché ha uno stile grafico bellissimo, e soprattutto i personaggi maschili sono semplicemente stupendi.
Piano piano la storia ha iniziato davvero a piacermi. Una storia bellissima, di due persone che si amano davvero anche se fanno parte di due mondi diversi. Però poi, la storia continua solo sulla vicenda di questi due innamorati (Kyo e Misao) e di svariati nemici che cercano di separarli. Infatti già dal volume 4 ho iniziato a stufarmi, perché ormai le vicende sono solo sul loro amore e i loro problemi. È nel complesso un manga bello, ma ho iniziato a stancarmi del dei loro problemini amorosi e del perché non possono fare l'amore.
Ciò che mi ha molto affascinato nei personaggi è che ognuno è collegato a qualche fatto storico o a qualche leggenda giapponese. E devo fare i miei complimenti alla mangaka perché ha uno stile grafico bellissimo, e soprattutto i personaggi maschili sono semplicemente stupendi.
Questo manga lo trovo fantastico. Devo dire che, ultimamente, avevo iniziato a scartare gli shojo perché sono tutti uguali ormai: una ragazza stupida che si innamora di un bravo ragazzo, poi arriva il classico tipo sicuro di sé ecc che decide a priori che lei è sua, e lei si innamora di quest'ultimo e fa ogni cosa che lui dice.
Black Bird, invece, è diverso. Adoro la protagonista Misao, per niente noiosa o la classica protagonista imbecille, anzi, all'inizio, naturalmente, è un po "spaesata" perché si ritrova catapultata nel "mondo dei demoni" ma tira fuori la stoffa quando serve. Matura in ogni volume e questo mi piace moltissimo. Il protagonista maschile oltre ad essere bello mi fa ridere tanto perché è un po maniaco e poi ci sono moltissime gag sia tra i 2 protagonisti che con i personaggi di contorno.
Un manga da non perdere davvero, spero solo che non perda andando avanti, ma non credo che succederà dato che, arrivati al numero 7, il manga mantiene vivo l'interesse del lettore. Quindi se vi piace lo shojo comprate questo manga, ne vale assolutamente la pena specie se amate un genere che va tra "horror" e "leggende"giapponesi".
Black Bird, invece, è diverso. Adoro la protagonista Misao, per niente noiosa o la classica protagonista imbecille, anzi, all'inizio, naturalmente, è un po "spaesata" perché si ritrova catapultata nel "mondo dei demoni" ma tira fuori la stoffa quando serve. Matura in ogni volume e questo mi piace moltissimo. Il protagonista maschile oltre ad essere bello mi fa ridere tanto perché è un po maniaco e poi ci sono moltissime gag sia tra i 2 protagonisti che con i personaggi di contorno.
Un manga da non perdere davvero, spero solo che non perda andando avanti, ma non credo che succederà dato che, arrivati al numero 7, il manga mantiene vivo l'interesse del lettore. Quindi se vi piace lo shojo comprate questo manga, ne vale assolutamente la pena specie se amate un genere che va tra "horror" e "leggende"giapponesi".
Misao Harada è una ragazza in grado di vedere spiriti non visibili dagli altri esseri umani, e questa capacità le crea non pochi problemi. Gli spiriti spesso le fanno dispetti più o meno pesanti, mettendola in situazioni imbarazzanti davanti ai suoi amici, dai quali viene considerata "strana". Questo finché Misao non incontra Kyo, un suo vecchio compagno di giochi, che si rivela nella sua vera identità: il ragazzo è in realtà un demone, bellissimo e potentissimo capo-clan dei tengu!
Ma questo è solo l'inizio: i due protagonisti in seguito affronteranno varie vicissitudini provocate dall'ambizione dei vari capo-clan di prendere in sposa Misao, per assicurare - secondo la leggenda - prosperità ai propri clan.
La trama mi ha coinvolto sin dal primo momento, e le basi per fare un buon manga ci sarebbero tutte, tuttavia non riesco ad apprezzare un personaggio chiave come Misao: la classica ragazza confusa e debole, che si lascia completamente soggiogare da Kyo. Anche quest'ultimo mi è sembrato caratterizzato abbastanza superficialmente: è romantico pensare sempre a Misao, ma piazzare una scena d'amore ogni due pagine francamente mi sembra esagerato, tanto che l'effetto che ho percepito sembrava più che altro la priorità di mettere un po' di scene smut facendo passare la trama in secondo piano, con mio grande dispiacere.
Detto questo, confido in un futuro decollo della trama, insieme ad un approfondimento della personalità dei personaggi. Sufficiente.
Ma questo è solo l'inizio: i due protagonisti in seguito affronteranno varie vicissitudini provocate dall'ambizione dei vari capo-clan di prendere in sposa Misao, per assicurare - secondo la leggenda - prosperità ai propri clan.
La trama mi ha coinvolto sin dal primo momento, e le basi per fare un buon manga ci sarebbero tutte, tuttavia non riesco ad apprezzare un personaggio chiave come Misao: la classica ragazza confusa e debole, che si lascia completamente soggiogare da Kyo. Anche quest'ultimo mi è sembrato caratterizzato abbastanza superficialmente: è romantico pensare sempre a Misao, ma piazzare una scena d'amore ogni due pagine francamente mi sembra esagerato, tanto che l'effetto che ho percepito sembrava più che altro la priorità di mettere un po' di scene smut facendo passare la trama in secondo piano, con mio grande dispiacere.
Detto questo, confido in un futuro decollo della trama, insieme ad un approfondimento della personalità dei personaggi. Sufficiente.
Misao Harada fin da quando era bambina viene considerata strana, maldestra, e ad alcuni fa anche un po' paura perché la si vede spesso impalata a fissare il vuoto. La verità è che ha sempre avuto la facoltà di vedere creature che i normali esseri umani considerano solo leggende, e questi si sono mostrati sempre alquanto dispettosi nei suoi confronti, ma adesso che sta per compiere sedici anni sembrano essere aumentati a dismisura e diventati più cattivi, crudeli: come mai? Misao, prigioniera del ricordo sfocato del suo primo innamorato, desidererebbe solo una storia d'amore da favola come tutte le liceali, e crede d'averla finalmente trovata quando l'affascinante senpai del club di tennis le chiede di diventare la sua ragazza: un sogno infranto quando lui tenta di tagliarle la gola ed in suo soccorso giunge un misterioso e bellissimo ragazzo... Alato!
Si viene così a scoprire che il dono di Misao è raro e particolare: le ragazze come lei, conosciute nel mondo di spiriti e demoni come "ragazze senka" (pesca, dall'odore e sapore che ricordano), hanno la capacità di allungare la vita a chi beve il loro sangue, conferire l'immortalità a chi ne divora le carni, donare prosperità al clan che le accoglierà come spose del capo. Ecco perché al compimento del sedicesimo anno la caccia alla ragazza senka viene dichiarata aperta: chi sarà a conquistare il cuore ed aggiudicarsi il corpo della prescelta? Kyo, il capo-clan dei Tengu che afferma di essere quello stesso bambino di cui si era innamorata e a cui aveva promesso di aspettare che tornasse a prenderla, o la scaltra guida del clan delle Volpi?
Una commedia romantica tinta di rosso, il rosso del sangue che scorrerà copioso fra nemici e rivali di tutte le razze.
Al sentir parlare di demone-corvo e di una ragazza speciale conosciutisi da bambini e poi costretti a separarsi per incontrarsi nuovamente nella primavera della vita, potrebbe venire in mente un'altra serie con la stessa tipologia di personaggi: Love Monster, di Riko Miyagi. A parte la natura dei protagonisti e la presenza di diversi clan demoniaci, le similitudini si fermano qui: Black Bird si sviluppa in maniera più intelligente e accattivante, lasciando spazio non solo alla storia d'amore dei protagonisti, che una volta decollata, fortunatamente senza troppe manfrine e inutili o ripetitivi equivoci insopportabili, deve far fronte a pericoli e problemi, ma anche a tutti gli altri personaggi.
Black Bird è l'ultimo lavoro di Kanoko Sakurakouji nonché la sua prima serie lunga, si avvale di un cast prevalentemente maschile i cui rappresentanti sono tutti di bellissimo aspetto e che danzano, come protagonisti, antagonisti e comprimari, attorno a una protagonista che non ha qualità speciali, se non quella di essere la ragazza senka. La caratterizzazione di Misao è semplice, si tratta di un'adolescente piuttosto ingenua e facilmente manipolabile, il cui gran cuore è apprezzato da alcuni ed usato a proprio vantaggio da altri; ha la lacrima facile, sono forse più le scene in cui la vediamo piangere, per un motivo o un altro, ma associando questa caratteristica alle varie sfortune, spesso rese in chiave comica, che le capitano, ed alle iniziative coraggiose in cui si lancia - nonostante finisca per mettersi nei guai - l'autrice è riuscita a non renderla irritante ma, piuttosto, abbastanza simpatica. Più interessanti le psicologie dei numerosi personaggi maschili, perfino i più piccoli, e le storie che li legano fra loro, piuttosto che a Misao: si capisce fin da subito che hanno da raccontare molto più di quanto viene esposto nelle loro prime apparizioni, e ciò che viene poco a poco svelato rende la trama sempre più intrigante, per cui si aspetta con piacere e trepidazione di poterne leggere il seguito.
Dopo le prime vicende nel mondo degli umani l'azione si sposterà anche nella dimensione abitata dai demoni, portando quindi alla luce numerosi intrighi, oltre che riferimenti a diverse leggende popolari.
Alcune classificazioni includono Black Bird nella categoria "smut", ma non è corretto considerarlo propriamente tale: la protagonista si trova soggetta alle avances dell'aspirante consorte che, come sottolineano spesso ironicamente lui stesso ed i suoi seguaci, è nel pieno del vigore giovanile, ma il tutto si può ricondurre prevalentemente a verbali provocazioni scherzose, con la comparsa di qualche palpatina altrettanto giocosa ed i peculiari metodi utilizzati da Kyo per guarire le ferite di Misao, atteggiamenti inseriti di solito dall'autrice come chiave per alleggerire l'atmosfera dopo un passaggio doloroso o drammatico, in ogni caso non si incontrano mai immagini esplicite, gestualità offensive, irrispettose, eccessive, di cattivo gusto o inappropriate. Anzi, si finisce per parteggiare per il povero Kyo, che viene preso a sonori ceffoni ancor prima di aver pensato di allungare una mano o tentare un bacio!
La bellezza del tratto in questa serie non si limita alle fisionomie dei personaggi, ma anche alla scelta di come abbigliarli ed alla cura particolare dedicata alle decorazioni e paesaggi, in particolare tutto ciò che riguardi i fiori, di cui l'autrice, insieme ai kimono, ai gatti ed al teatro, è appassionata. Suggestive le illustrazioni a colori, grazie anche alle tonalità scelte dall'autrice, che rendono al meglio i soggetti e le atmosfere, un po' fiabesche, in cui vengono collocati, alcune sembrano proprio l'incarnazione delle leggende che all'interno della serie vengono citate.
Carinissimi i personaggi bambini ed i super deformed degli adulti.
Black Bird ha vinto il premio come miglior serie shoujo nella 54esima edizione dello Shogakukan Manga Award lo scorso anno (2009).
Voto 8 1/2.
Non assegno un 9 perché dei volumi successivi ho visto solo le tavole e non di tutti, per cui, mentre i disegni continuano ad allietare l'occhio, non so se a lungo termine (12 volumi iniziano ad essere tantini) la trama si mantiene all'altezza di queste buone premesse. Incoraggiante è l'enorme successo che ancora riscuote in patria, e lo troviamo ai primi posti delle classifiche di vendita anche negli Stai Uniti,che però sopravanzano la nostra pubblicazione di un solo volume.
Si viene così a scoprire che il dono di Misao è raro e particolare: le ragazze come lei, conosciute nel mondo di spiriti e demoni come "ragazze senka" (pesca, dall'odore e sapore che ricordano), hanno la capacità di allungare la vita a chi beve il loro sangue, conferire l'immortalità a chi ne divora le carni, donare prosperità al clan che le accoglierà come spose del capo. Ecco perché al compimento del sedicesimo anno la caccia alla ragazza senka viene dichiarata aperta: chi sarà a conquistare il cuore ed aggiudicarsi il corpo della prescelta? Kyo, il capo-clan dei Tengu che afferma di essere quello stesso bambino di cui si era innamorata e a cui aveva promesso di aspettare che tornasse a prenderla, o la scaltra guida del clan delle Volpi?
Una commedia romantica tinta di rosso, il rosso del sangue che scorrerà copioso fra nemici e rivali di tutte le razze.
Al sentir parlare di demone-corvo e di una ragazza speciale conosciutisi da bambini e poi costretti a separarsi per incontrarsi nuovamente nella primavera della vita, potrebbe venire in mente un'altra serie con la stessa tipologia di personaggi: Love Monster, di Riko Miyagi. A parte la natura dei protagonisti e la presenza di diversi clan demoniaci, le similitudini si fermano qui: Black Bird si sviluppa in maniera più intelligente e accattivante, lasciando spazio non solo alla storia d'amore dei protagonisti, che una volta decollata, fortunatamente senza troppe manfrine e inutili o ripetitivi equivoci insopportabili, deve far fronte a pericoli e problemi, ma anche a tutti gli altri personaggi.
Black Bird è l'ultimo lavoro di Kanoko Sakurakouji nonché la sua prima serie lunga, si avvale di un cast prevalentemente maschile i cui rappresentanti sono tutti di bellissimo aspetto e che danzano, come protagonisti, antagonisti e comprimari, attorno a una protagonista che non ha qualità speciali, se non quella di essere la ragazza senka. La caratterizzazione di Misao è semplice, si tratta di un'adolescente piuttosto ingenua e facilmente manipolabile, il cui gran cuore è apprezzato da alcuni ed usato a proprio vantaggio da altri; ha la lacrima facile, sono forse più le scene in cui la vediamo piangere, per un motivo o un altro, ma associando questa caratteristica alle varie sfortune, spesso rese in chiave comica, che le capitano, ed alle iniziative coraggiose in cui si lancia - nonostante finisca per mettersi nei guai - l'autrice è riuscita a non renderla irritante ma, piuttosto, abbastanza simpatica. Più interessanti le psicologie dei numerosi personaggi maschili, perfino i più piccoli, e le storie che li legano fra loro, piuttosto che a Misao: si capisce fin da subito che hanno da raccontare molto più di quanto viene esposto nelle loro prime apparizioni, e ciò che viene poco a poco svelato rende la trama sempre più intrigante, per cui si aspetta con piacere e trepidazione di poterne leggere il seguito.
Dopo le prime vicende nel mondo degli umani l'azione si sposterà anche nella dimensione abitata dai demoni, portando quindi alla luce numerosi intrighi, oltre che riferimenti a diverse leggende popolari.
Alcune classificazioni includono Black Bird nella categoria "smut", ma non è corretto considerarlo propriamente tale: la protagonista si trova soggetta alle avances dell'aspirante consorte che, come sottolineano spesso ironicamente lui stesso ed i suoi seguaci, è nel pieno del vigore giovanile, ma il tutto si può ricondurre prevalentemente a verbali provocazioni scherzose, con la comparsa di qualche palpatina altrettanto giocosa ed i peculiari metodi utilizzati da Kyo per guarire le ferite di Misao, atteggiamenti inseriti di solito dall'autrice come chiave per alleggerire l'atmosfera dopo un passaggio doloroso o drammatico, in ogni caso non si incontrano mai immagini esplicite, gestualità offensive, irrispettose, eccessive, di cattivo gusto o inappropriate. Anzi, si finisce per parteggiare per il povero Kyo, che viene preso a sonori ceffoni ancor prima di aver pensato di allungare una mano o tentare un bacio!
La bellezza del tratto in questa serie non si limita alle fisionomie dei personaggi, ma anche alla scelta di come abbigliarli ed alla cura particolare dedicata alle decorazioni e paesaggi, in particolare tutto ciò che riguardi i fiori, di cui l'autrice, insieme ai kimono, ai gatti ed al teatro, è appassionata. Suggestive le illustrazioni a colori, grazie anche alle tonalità scelte dall'autrice, che rendono al meglio i soggetti e le atmosfere, un po' fiabesche, in cui vengono collocati, alcune sembrano proprio l'incarnazione delle leggende che all'interno della serie vengono citate.
Carinissimi i personaggi bambini ed i super deformed degli adulti.
Black Bird ha vinto il premio come miglior serie shoujo nella 54esima edizione dello Shogakukan Manga Award lo scorso anno (2009).
Voto 8 1/2.
Non assegno un 9 perché dei volumi successivi ho visto solo le tavole e non di tutti, per cui, mentre i disegni continuano ad allietare l'occhio, non so se a lungo termine (12 volumi iniziano ad essere tantini) la trama si mantiene all'altezza di queste buone premesse. Incoraggiante è l'enorme successo che ancora riscuote in patria, e lo troviamo ai primi posti delle classifiche di vendita anche negli Stai Uniti,che però sopravanzano la nostra pubblicazione di un solo volume.
Misao Harada è una studentessa delle superiori carina e allegra nel pieno periodo adolescenziale, dove inizia a battere il cuore. Fin qui, direte voi, nulla di nuovo. Attenzione però, la nostra protagonista in realtà ha dei poteri molto particolari: infatti è l'unica in grado di vedere demoni, spiritelli e quant'altro, invisibili all'occhio umano. Questo potere, spesso fastidioso perché a volte questi mostriciattoli la "torturano" con vessazioni fisiche, la lega a Kyo, amico d'infanzia nonché ragazzo bellissimo che cela una seconda identità. In realtà è il capo clan dei Tengu, demoni che traggono forza dal sangue di una predestinata che... si rivela essere la dolce Misao! Ovviamente però non è solo Kyo a volere il sangue di Misao: centinaia di demoni sono pronti ad attaccarla in qualsiasi momento pur di ottenere l'immortalità dalle sue carni ed acquisire un grande potere. Spetterà a Kyo difendere dalle mille intemperie la sua amata e riuscire a far breccia nel suo cuore, inizialmente titubante e impaurito da coloro che un giorno potrebbero diventare la sua famiglia...
Questa in breve era la trama di Black Bird di Kanoko Sakurakoji. Personalmente io apprezzo moltissimo questo manga. Finalmente non assistiamo al solito triangolo d'amore fiacco trito e ritrito, ma ad una storia un po' più dark, più coinvolgente, con punte di erotismo e passione. Lo stile di disegno è assolutamente impeccabile, pulito e sexy (secondo me, eh! :D) e poi sottolineo come i personaggi maschili siano tutti tremendamente dei fighi pazzeschi.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo e non, perché saprà prendervi ed appassionarvi, grazie a quel tocco di fascino che rende la trama fantastica e "fuori dai soliti canoni shoujo".
Voto: sicuramente un 10 e lode!
Questa in breve era la trama di Black Bird di Kanoko Sakurakoji. Personalmente io apprezzo moltissimo questo manga. Finalmente non assistiamo al solito triangolo d'amore fiacco trito e ritrito, ma ad una storia un po' più dark, più coinvolgente, con punte di erotismo e passione. Lo stile di disegno è assolutamente impeccabile, pulito e sexy (secondo me, eh! :D) e poi sottolineo come i personaggi maschili siano tutti tremendamente dei fighi pazzeschi.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo e non, perché saprà prendervi ed appassionarvi, grazie a quel tocco di fascino che rende la trama fantastica e "fuori dai soliti canoni shoujo".
Voto: sicuramente un 10 e lode!
Un manga fantastico! Uno dei pochi shojo che sto leggendo ma l'ho trovato una gran sorpresa.
Misao è una liceale che riesce a vedere gli spiriti ed è innamorata del suo amico d'infanzia Kyo, che da piccolo si trasferì di città dicendo che un giorno l'avrebbe sposata. Quando Misao ha ormaiperso le speranze ecco che Kyo si presenta, però, sotto forma di Tengu, e sotto le vesti di professore. Misao s'innamorerà di nuovo di Kyo, ma lui è veramente innamorato di lei o la vuole solo perché il suo sangue potrebbe donare la prosperità e l'immortalità al suo clan?
Trama fantastica e innovativa con elementi fantastici, collegati con la vita reale. Le emozioni che prova la stessa Misao ricadono sul lettore facendolo immergere nel mondo della studentessa.
I disegni sono bellissimi, anche se presentano il tipico tratto shojo. I dialoghi sono fluidi e semplici, e rendono la lettura molto veloce e poco impegnativa. La caratterizzazione dei personaggi è buona. Mi aspetto molto da questo manga, per questo ho dato un voto così altro nonostante abbia letto solo 2 volumi (non per niente ha vinto il premio come miglior shojo nel 2009 allo Shogakukan Manga Award). Consigliato agli amanti dello shojo e a chi vuole immergersi in questa tipologia di manga.
Misao è una liceale che riesce a vedere gli spiriti ed è innamorata del suo amico d'infanzia Kyo, che da piccolo si trasferì di città dicendo che un giorno l'avrebbe sposata. Quando Misao ha ormaiperso le speranze ecco che Kyo si presenta, però, sotto forma di Tengu, e sotto le vesti di professore. Misao s'innamorerà di nuovo di Kyo, ma lui è veramente innamorato di lei o la vuole solo perché il suo sangue potrebbe donare la prosperità e l'immortalità al suo clan?
Trama fantastica e innovativa con elementi fantastici, collegati con la vita reale. Le emozioni che prova la stessa Misao ricadono sul lettore facendolo immergere nel mondo della studentessa.
I disegni sono bellissimi, anche se presentano il tipico tratto shojo. I dialoghi sono fluidi e semplici, e rendono la lettura molto veloce e poco impegnativa. La caratterizzazione dei personaggi è buona. Mi aspetto molto da questo manga, per questo ho dato un voto così altro nonostante abbia letto solo 2 volumi (non per niente ha vinto il premio come miglior shojo nel 2009 allo Shogakukan Manga Award). Consigliato agli amanti dello shojo e a chi vuole immergersi in questa tipologia di manga.
Ho appena scoperto e comprato questo manga, e ne sono rimasta strabiliata. La storia è molto particolare e attira molto il lettore; il protagonista maschile è disegnato veramente bene, soprattutto le ali, e possiede un alone di mistero che lo rende ancora più bello e particolare; la protagonista femminile è molto semplice e nonostante tutto un poco sfortunata, l'unica sua particolarità è che ha poteri sovrannaturali. Ne sono rimasta coinvolta e lo consiglierei a tutti perché è molto bello secondo me!
Ho comprato il manga e posso dirmi molto soddisfatta. Il racconto è semplice, ma al tempo stesso ti prende dalla prima all'ultima pagina.
Lei, una ragazza alquanto normale con poteri soprannaturali; Lui, un amico d'infanzia con un segreto che lo rende alquanto affascinante. I poteri soprannaturali di Misao la metteranno presto in pericolo ma, grazie alla promessa fatta durante l'infanzia a Kyo, sarà protetta da quest'ultimo.
Lei, una ragazza alquanto normale con poteri soprannaturali; Lui, un amico d'infanzia con un segreto che lo rende alquanto affascinante. I poteri soprannaturali di Misao la metteranno presto in pericolo ma, grazie alla promessa fatta durante l'infanzia a Kyo, sarà protetta da quest'ultimo.
Tempo fa ho letto le scan in ita, e devo dire che l'ho trovato bellissimo: storia molto coinvolgente, lui è affascinante e, soprattutto, misterioso.
Il rapporto tra i due protagonisti è molto bello e curioso, si vede subito che non è normale, e lui non la vuole mangiare letteralmente.
Insomma ve lo consiglio! Ho letto solo pochi capitoli, ma è molto interessante e se ne parla bene su molti forum.
Il rapporto tra i due protagonisti è molto bello e curioso, si vede subito che non è normale, e lui non la vuole mangiare letteralmente.
Insomma ve lo consiglio! Ho letto solo pochi capitoli, ma è molto interessante e se ne parla bene su molti forum.