Chameleon Army
"Chameleon Army" è un'opera del 1999 dell'ancora giovanile Moyoko Anno, edita in Italia dalla Flashbook Edizioni.
L'opera è una serie di racconti i quali protagonisti sono donne dalle personalità modellate dai mass media, dalla posizione sociale e dalle mode spesso troppo frenetiche che più che cambiare forma cambiano le menti riducendole ad un confusionario rincorrersi di cambiamenti.
Ogni racconto ha il tipico stampo della Anno, ma c'è una cosa da ben sottolineare, nel periodo della creazione di questi one shot, l'autrice è sotto la piena influenza di Kyoko Okazaki, figura portante della -avanguardia femminista- nei manga dal target più raffinato.
Questa influenza non le permette di prendersi in giro come ben fa con quelle opere che via via l'hanno contraddistinta e resa famosa, proprio appunto per il suo trattare di donne consumate e nevroticamente ''sballate'' con la sua vena ironica e sottile.
Nonostante il trattare temi come la metamorfosi della forma per un'affermazione sociale, o della perdita della forma ed il ritorno ad una vita anonima e piena di rimpianti oppure il semplice desiderio di una spinta verso un cambiamento troppo importanti, temi certo banali ma al contempo se trattati intelligentemente piuttosto interessanti, questi racconti sono stupidi e sopratutto vuoti.
Il tipico squallore della Anno nel raccontare sia situazioni e ambientazioni non è dato da una scelta voluta ma da una incapacità pratica che ancora cerca la sua crescita ma che ben venga come base per poi divenire qualcosa di migliore.
Graficamente, continua ad esserci l'influenza della sua maestra, influenza che per fortuna con lavori successivi diventa una crescita delle proprie capacità ed una ricerca per uno stile personale e riconoscibile.
L'edizione Flashbook è meritevole e ben fatta con un formato grande e sovra copertina al prezzo forse un pò esagerato di 7,50.
Un 3 per una scelta di temi ormai oltrepassati e se non, trattati in modo sciatto e all'apparenza controcorrente, e per un disegno che nemmeno a guardarlo oltre le sue sproporzioni e carenze risulta bello. Un merito solo all'edizione che rimane oscurata da ben altri fattori più importanti.
Un'opera che si può apprezzare umilmente ma che a livello di spessore è piuttosto scadente, da considerare come un passaggio dovuto per una crescita ideologica e tecnica di una più che brava autrice e da conoscere proprio per la importanza personale che quest'opera deve alla Anno.
L'opera è una serie di racconti i quali protagonisti sono donne dalle personalità modellate dai mass media, dalla posizione sociale e dalle mode spesso troppo frenetiche che più che cambiare forma cambiano le menti riducendole ad un confusionario rincorrersi di cambiamenti.
Ogni racconto ha il tipico stampo della Anno, ma c'è una cosa da ben sottolineare, nel periodo della creazione di questi one shot, l'autrice è sotto la piena influenza di Kyoko Okazaki, figura portante della -avanguardia femminista- nei manga dal target più raffinato.
Questa influenza non le permette di prendersi in giro come ben fa con quelle opere che via via l'hanno contraddistinta e resa famosa, proprio appunto per il suo trattare di donne consumate e nevroticamente ''sballate'' con la sua vena ironica e sottile.
Nonostante il trattare temi come la metamorfosi della forma per un'affermazione sociale, o della perdita della forma ed il ritorno ad una vita anonima e piena di rimpianti oppure il semplice desiderio di una spinta verso un cambiamento troppo importanti, temi certo banali ma al contempo se trattati intelligentemente piuttosto interessanti, questi racconti sono stupidi e sopratutto vuoti.
Il tipico squallore della Anno nel raccontare sia situazioni e ambientazioni non è dato da una scelta voluta ma da una incapacità pratica che ancora cerca la sua crescita ma che ben venga come base per poi divenire qualcosa di migliore.
Graficamente, continua ad esserci l'influenza della sua maestra, influenza che per fortuna con lavori successivi diventa una crescita delle proprie capacità ed una ricerca per uno stile personale e riconoscibile.
L'edizione Flashbook è meritevole e ben fatta con un formato grande e sovra copertina al prezzo forse un pò esagerato di 7,50.
Un 3 per una scelta di temi ormai oltrepassati e se non, trattati in modo sciatto e all'apparenza controcorrente, e per un disegno che nemmeno a guardarlo oltre le sue sproporzioni e carenze risulta bello. Un merito solo all'edizione che rimane oscurata da ben altri fattori più importanti.
Un'opera che si può apprezzare umilmente ma che a livello di spessore è piuttosto scadente, da considerare come un passaggio dovuto per una crescita ideologica e tecnica di una più che brava autrice e da conoscere proprio per la importanza personale che quest'opera deve alla Anno.
La mangaka Moyoko Anno è conosciuta dai più per il fatto di essere stata la moglie del famoso Anno autore di "Evangelion", ma oltre a questo l'autrice si è ritagliata un pubblico di fan incredibilmente vario grazie anche alle sue doti inaspettatamente varie che le permettono di sfornare opere per il pubblico più giovane, come "Sugar Sugar Rune" (famoso nel bel paese grazie anche all'anime), ed altre più mature, come "Tokyo Style", o altre ancora di denuncia e critica sociale, dove troviamo "Questo non è il mio corpo" ed appunto "Chameleon Army".
Una nuova dipendente che finisce con l'uniformarsi alla società grigia in cui vive mentre altre prendono il suo posto, un oscuro principe che nella notte incontra delle donne esaudendo i loro desideri egoistici dettati dalla visione di una vita infelice per colpa dell'invidia, il racconto di una breve passione estiva, una liceale che si vende per pochi spiccioli e per chiudere una donna a cui piace essere comandata e trattata male senza aver apparentemente un briciolo di amor proprio. Queste sono le principali storie che vanno a comporre il volume di "Chameleon Army", tutte unite da un'unica intenzione, ovvero quella di mostrare gli aspetti più immorali e materialisti della società moderna, una società comandata dall'aspetto esteriore e dalla apparente perdita di moralità nei giovani.
Peccato che questo riesca solo marginalmente, infatti almeno un paio di storie potrebbero parer fin troppo semplicistiche dal messaggio labile, mentre altre potrebbero far storcere il naso per l'eccessiva estremizzazione dei temi, ma si tratta sempre di storie dallo stampo moderno narrate in modo intelligente che possono regalare gradevoli riflessioni di critica sul mondo al giorno d'oggi.
I disegni di Moyoco Anno sono riconoscibili per il particolare character design, sottolineato dalle grandi orecchie, volti minimalisti e grandi occhi. Il tratto è insicuro e spesso pare usato solamente per dare vita a delle bozze visto che nel complesso la maggior parte delle tavole pare vuota e curata in minima parte, come a voler sottolineare come il senso dell'opera vada oltre la semplice visione e lettura. Non mancheranno alcune tavole ovviamente più curate come si nota dall'abbondante uso di neri e di retini, ma nel complesso potrebbe dare l'impressione di un lavoro approssimativo e veloce.
L'edizione della Flashbook è offerta ad un prezzo sopra gli standard, complice anche il formato e la bassa popolarità destinata ad avere l'opera, ma materialmente risulta ottima, sia per la sovraccoperta che per l'ottima rilegatura sala e flessibile. Anche la stampa pulita è ben fatta, ma soffre le vistose trasparenze della carta troppo sottile.
Un manga che non va letto con leggerezza, ma va compreso e ponderato nelle sue escursioni critiche sulla società moderna, dove la ricerca di una propria identità porta a situazioni immorali. Questo messaggio è a ciò che punta Moyoco Anno in questa raccolta, ma non tutte le storie riescono a colpire il lettore, decadendo in alcuni casi in quella che appare come una commedia mal riuscita, ma chiunque cerchi un'opera atipica da comprendere, che parli del degrado sociale moderno, potrà ritenersi soddisfatto anche se non risulta memorabile.
Una nuova dipendente che finisce con l'uniformarsi alla società grigia in cui vive mentre altre prendono il suo posto, un oscuro principe che nella notte incontra delle donne esaudendo i loro desideri egoistici dettati dalla visione di una vita infelice per colpa dell'invidia, il racconto di una breve passione estiva, una liceale che si vende per pochi spiccioli e per chiudere una donna a cui piace essere comandata e trattata male senza aver apparentemente un briciolo di amor proprio. Queste sono le principali storie che vanno a comporre il volume di "Chameleon Army", tutte unite da un'unica intenzione, ovvero quella di mostrare gli aspetti più immorali e materialisti della società moderna, una società comandata dall'aspetto esteriore e dalla apparente perdita di moralità nei giovani.
Peccato che questo riesca solo marginalmente, infatti almeno un paio di storie potrebbero parer fin troppo semplicistiche dal messaggio labile, mentre altre potrebbero far storcere il naso per l'eccessiva estremizzazione dei temi, ma si tratta sempre di storie dallo stampo moderno narrate in modo intelligente che possono regalare gradevoli riflessioni di critica sul mondo al giorno d'oggi.
I disegni di Moyoco Anno sono riconoscibili per il particolare character design, sottolineato dalle grandi orecchie, volti minimalisti e grandi occhi. Il tratto è insicuro e spesso pare usato solamente per dare vita a delle bozze visto che nel complesso la maggior parte delle tavole pare vuota e curata in minima parte, come a voler sottolineare come il senso dell'opera vada oltre la semplice visione e lettura. Non mancheranno alcune tavole ovviamente più curate come si nota dall'abbondante uso di neri e di retini, ma nel complesso potrebbe dare l'impressione di un lavoro approssimativo e veloce.
L'edizione della Flashbook è offerta ad un prezzo sopra gli standard, complice anche il formato e la bassa popolarità destinata ad avere l'opera, ma materialmente risulta ottima, sia per la sovraccoperta che per l'ottima rilegatura sala e flessibile. Anche la stampa pulita è ben fatta, ma soffre le vistose trasparenze della carta troppo sottile.
Un manga che non va letto con leggerezza, ma va compreso e ponderato nelle sue escursioni critiche sulla società moderna, dove la ricerca di una propria identità porta a situazioni immorali. Questo messaggio è a ciò che punta Moyoco Anno in questa raccolta, ma non tutte le storie riescono a colpire il lettore, decadendo in alcuni casi in quella che appare come una commedia mal riuscita, ma chiunque cerchi un'opera atipica da comprendere, che parli del degrado sociale moderno, potrà ritenersi soddisfatto anche se non risulta memorabile.
Chameleon Army è sicuramente un'apprezzabile raccolta di varie storie brevi nate dalla mente e dalla mano di Moyoko Anno. Autrice conosciuta in modo particolare per essere la gentile consorte di quell'uomo che sta alla testa di uno dei più famosi - se non il più famoso - studi d'animazione del Sol Levante, lo Studio Gainax, famoso soprattutto per aver dato luce a Neon Genesis Evangelion.
Tornando però all'opera di cui si sta trattando, acquistata almeno da parte mia per curiosità nel conoscere quest'autrice che ignoravo completamente, devo dire che questa raccolta mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca per due motivi principali. Innanzitutto, i disegni. L'autrice ha sì uno stile molto particolare che tende ad esaltare particolari elementi di contorno delle protagoniste, le quali sono molto curate - anche se il loro stile di disegno non mi ha particolarmente impressionato - e ben fatte. Lo stesso però non si può dire per i personaggi secondari o che ricoprono ruoli insignificanti, disegnati in maniera molto grossolana e, in alcuni remoti casi, addirittura dei meri scarabocchi da ragazzini dell'asilo. Nel complesso comunque si tratta di uno stile molto preciso e pulito, che non vi stancherà nella visione.
Secondo elemento non esaltante sono le storie, che pur apprezzabili e godibili nella lettura non lasciano molto una volta concluse. Le sette opere contenute in questo volume unico sono delle storie che occupano una trentina di pagine l'una, storie quindi abbastanza brevi che spesso perdono soprattutto per questo motivo: la brevità. Qualche pagina in più per approfondire meglio la trama non sarebbe mancata soprattutto in alcune storie che lasciano il lettore un po' basito per non aver in pieno capito cosa sia accaduto durante la narrazione. Anche i dialoghi in alcuni frangenti contribuiscono a rendere le storie non facilmente comprensibili, a mio avviso soprattutto per via dei baloon, i quali, campati perfettamente sulle tavole nella loro semplicità, non sono facilmente riconducibili al soggetto che sta parlando. Problema questo facilmente risolvibile comunque con un'ulteriore lettura.
Questi, almeno a mio avviso, difetti, non fanno comunque declassare troppo l'opera che comunque merita pienamente un voto anche leggermente superiore al sette.
L'edizione con cui ci è stato proposto in Italia è veramente ben curata come è tipico del resto della Flashbook, la quale ci ha portato questa raccolta in un edizione con sovracopertina lucida al prezzo di 6,90 euro. La carta è bianca in linea con la politica dell'editore, nelle alette della sovracopertina in più è aggiunta una specie di piccolo editoriale sulla raccolta, mentre un'intera pagina a fondo volume è dedicata alle note (quattro) che spiegano alcuni particolari legati al mondo e alla cultura giapponese presenti nelle sette storie della raccolta.
In definitiva un acquisto su cui non lamentarsi e utile per scoprire un'autrice poco nota da noi, sicuramente consigliato ad un pubblico femminile al quale, secondo me, l'autrice ha voluto rivolgersi in maniera specifica, che però potrebbe anche lasciare l'amaro in bocca soprattutto a chi predilige l'avventura o l'azione.
Tornando però all'opera di cui si sta trattando, acquistata almeno da parte mia per curiosità nel conoscere quest'autrice che ignoravo completamente, devo dire che questa raccolta mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca per due motivi principali. Innanzitutto, i disegni. L'autrice ha sì uno stile molto particolare che tende ad esaltare particolari elementi di contorno delle protagoniste, le quali sono molto curate - anche se il loro stile di disegno non mi ha particolarmente impressionato - e ben fatte. Lo stesso però non si può dire per i personaggi secondari o che ricoprono ruoli insignificanti, disegnati in maniera molto grossolana e, in alcuni remoti casi, addirittura dei meri scarabocchi da ragazzini dell'asilo. Nel complesso comunque si tratta di uno stile molto preciso e pulito, che non vi stancherà nella visione.
Secondo elemento non esaltante sono le storie, che pur apprezzabili e godibili nella lettura non lasciano molto una volta concluse. Le sette opere contenute in questo volume unico sono delle storie che occupano una trentina di pagine l'una, storie quindi abbastanza brevi che spesso perdono soprattutto per questo motivo: la brevità. Qualche pagina in più per approfondire meglio la trama non sarebbe mancata soprattutto in alcune storie che lasciano il lettore un po' basito per non aver in pieno capito cosa sia accaduto durante la narrazione. Anche i dialoghi in alcuni frangenti contribuiscono a rendere le storie non facilmente comprensibili, a mio avviso soprattutto per via dei baloon, i quali, campati perfettamente sulle tavole nella loro semplicità, non sono facilmente riconducibili al soggetto che sta parlando. Problema questo facilmente risolvibile comunque con un'ulteriore lettura.
Questi, almeno a mio avviso, difetti, non fanno comunque declassare troppo l'opera che comunque merita pienamente un voto anche leggermente superiore al sette.
L'edizione con cui ci è stato proposto in Italia è veramente ben curata come è tipico del resto della Flashbook, la quale ci ha portato questa raccolta in un edizione con sovracopertina lucida al prezzo di 6,90 euro. La carta è bianca in linea con la politica dell'editore, nelle alette della sovracopertina in più è aggiunta una specie di piccolo editoriale sulla raccolta, mentre un'intera pagina a fondo volume è dedicata alle note (quattro) che spiegano alcuni particolari legati al mondo e alla cultura giapponese presenti nelle sette storie della raccolta.
In definitiva un acquisto su cui non lamentarsi e utile per scoprire un'autrice poco nota da noi, sicuramente consigliato ad un pubblico femminile al quale, secondo me, l'autrice ha voluto rivolgersi in maniera specifica, che però potrebbe anche lasciare l'amaro in bocca soprattutto a chi predilige l'avventura o l'azione.
<b>Chameleon Army</b> è una raccolta di storie brevi firmata <i>Moyoco Anno</i>, mangaka conosciuta anche in occidente non solo per essere la moglie dell'omonimo regista che ha fatto la fortuna di <b>Gainax</b>, ma anche per avere realizzato opere di successo e, in alcuni casi, di grande qualità.
Il suo lavoro più popolare è sicuramente <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Sugar+Sugar+Rune">Sugar Sugar Rune</a>, vincitore nel 2005 del <i>Kodansha Manga Award</i> come miglior manga per bambini e poi trasposto in una serie televisiva giunta anche in Italia e trasmessa su <i>Italia 1</i>. Sempre suoi sono anche <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Happy+Mania">Happy Mania</a> e <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Questo+non+e+il+mio+corpo">Questo non è il mio Corpo</a>, mentre attualmente l’opera che le sta facendo ottenere più consensi è <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Tokyo+Style">Tokyo Style</a>, anche questo trasposto in serie animata ma giunto in Italia solo in forma cartacea, senza tuttavia ottenere il meritato successo. Pubblicato da <b>Planet Manga</b> in un formato insolito, è un rappresentante della categoria <i>josei</i> che va a indicare, esemplificando, delle opere realizzate principalmente per un pubblico femminile cresciuto e maturo. Di Tokyo Style ne <a href="http://www.animeclick.it/notizia.php?id=19578">abbiamo già parlato</a>: è un manga atipico, originale, intelligente che merita sicuramente di essere acquistato e letto, poco importa quale sia il vostro sesso, ancor più se lavorate come impiegati in un ufficio, visto che vi sarà facile identificarvi in alcune situazioni proposte.
<b>Chameleon Army</b> lo ricorda, almeno come target e genere, ma si presenta come una raccolta di 7 brevi racconti. Tutte hanno una protagonista al femminile, in genere si tratta di donne dalla forte personalità, di bell'aspetto e spesso affermate. Ciò nonostante, proprio per questa volontà di emergere, si scontrano con la società e con il maschilismo che la pervade, che le obbliga ad apparire sempre perfette, a sfruttare la propria femminilità, a seguire una condotta di vita che rischia di portarle all'alienazione e allo smarrimento della propria personalità. La voglia di far carriera, in alcune delle situazioni proposte, le spinge, per risultare apprezzate, a presentarsi sempre attraenti fisicamente, brillanti con i colleghi di sesso opposto e, a parità di riconoscimenti, a risultare più efficienti dei maschi.
Accanto a queste storie di ambientazione lavorativa ce ne sono altre che svincolano un po' dal tema di questo volumetto, ma che comunque presentano protagoniste indipendenti o con un carattere particolare e controcorrente.
Sette donne indipendenti, che sanno quello che vogliono, ma che mantengono lo loro femminilità e, nonostante appaino forti e aggressive, la propria vulnerabilità.
<b>Chameleon Army</b>
L'episodio, da cui prende il titolo l'intera opera, parla di una donna, Nitta, indipendente, di bell'aspetto e sicura di sè, che inizia con le migliori aspettative un nuovo impiego. L'esperienza, tuttavia, sì trasformerà ben presto in un vero e proprio incubo a causa di una ragazza che aveva etichettato come insignificante e scialba.
<b>The Prince of the Night</b>
Due donne al limite, stressate dal lavoro e dalla vita, incapaci di fermarsi o chiedere aiuto. Un uomo affascinante pronto ad andare in loro soccorso. Ci riuscirà? Questi due racconti, più che storie brevi studiate e realizzate per una raccolta, sembrano dei prototipi per quello che sarebbe potuto diventare un lavoro più ampio e strutturato.
<b>...and etc. the summer vision with Nagisa</b>
Questo racconto si distacca un po' sia per le tematiche che per l'ambientazione agli altri: si passa dalla città al mare, dove due ragazzi sperano di fare conquiste durante le proprie vacanze. Tutto sembra andare per il meglio, ma a scombussolare le cose è Nagisa, una delle ragazze più appariscenti della spiaggia.
<b>X-GIRL - When her blood tingles</b>
Torna ambientazione lavorativa, anche se questa volta la protagonista è un'operaia che, e seguito delle spinte provenienti dalla nuova direzione, dovrà rispolverare la propria eccentricità…
<b>Tokyo Banbee Jump</b>
Cambiamo ancora tipologia di racconto, questa volta il protagonista è un ragazzo idealista e ricco di principi morali, che suo malgrado ha a che fare con una ragazza materialista e frivola. Riuscirà a mantenere i suoi principi o dovrà piegarli a seguito di questo inaspettato incontro?
<b>The Girl tastes Cinnamon</b>
Una ragazza maltratta e sottomessa al proprio ragazzo, che la tratta come un oggetto, la picchia e non le lascia la minima libertà. Una situazione di cui è vittima o in cui lei stessa è la regista?
Mi aspettavo di più da questa raccolta: pur avendola letta con piacere, non mi ha lasciato nulla. I racconti non riescono ad offrire quella poesia che spesso mi è capitato di apprezzare in altre storie brevi, né mi hanno dati particolari spunti di riflessione. I soggetti, in alcuni casi potenzialmente interessanti, si dimostrano solo abbozzatati e ristretti in uno spazio troppo ridotto. Posso dire che solo una storia, la prima, mi sia davvero piaciuta. Dopo le pungenti osservazioni e situazioni proposte in <b>Tokyo Style</b>, mi aspettavo qualcosa di più da <i>Moyoko Anno</i>, forse avrei gradito di più una raccolta con solo 3 o 4 racconti, in cui ognuno avrebbe avuto più respiro.
Il disegno ripropone lo stile particolare dell’autrice, sempre attenta all’abbigliamento e al look dei suoi personaggi. Graficamente ho trovato questa raccolta abbastanza appagante, sebbene non tutti i racconti dimostrino la stessa cura.
L’edizione <b>Flashbook Edizioni</b> è curata, con un’ottima stampa, un formato ampio e un’attenzione generale ai dettagli. Sfortunatamente l’editore ha deciso di virare, proprio per rendere il volumetto più appetibile il target più maturo, verso una carta bianca, nelle sue intenzioni più raffinata. Tale scelta si è dimostrata tuttavia controproducente, dimostrandosi quest’ultima piuttosto trasparente e secondo la mia opinione di impatto inferiore a quella generalmente utilizzata negli albi targati <b>Flashbook Edizioni</b>.
Il suo lavoro più popolare è sicuramente <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Sugar+Sugar+Rune">Sugar Sugar Rune</a>, vincitore nel 2005 del <i>Kodansha Manga Award</i> come miglior manga per bambini e poi trasposto in una serie televisiva giunta anche in Italia e trasmessa su <i>Italia 1</i>. Sempre suoi sono anche <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Happy+Mania">Happy Mania</a> e <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Questo+non+e+il+mio+corpo">Questo non è il mio Corpo</a>, mentre attualmente l’opera che le sta facendo ottenere più consensi è <a href="http://www.animeclick.it/manga.php?xtit=Tokyo+Style">Tokyo Style</a>, anche questo trasposto in serie animata ma giunto in Italia solo in forma cartacea, senza tuttavia ottenere il meritato successo. Pubblicato da <b>Planet Manga</b> in un formato insolito, è un rappresentante della categoria <i>josei</i> che va a indicare, esemplificando, delle opere realizzate principalmente per un pubblico femminile cresciuto e maturo. Di Tokyo Style ne <a href="http://www.animeclick.it/notizia.php?id=19578">abbiamo già parlato</a>: è un manga atipico, originale, intelligente che merita sicuramente di essere acquistato e letto, poco importa quale sia il vostro sesso, ancor più se lavorate come impiegati in un ufficio, visto che vi sarà facile identificarvi in alcune situazioni proposte.
<b>Chameleon Army</b> lo ricorda, almeno come target e genere, ma si presenta come una raccolta di 7 brevi racconti. Tutte hanno una protagonista al femminile, in genere si tratta di donne dalla forte personalità, di bell'aspetto e spesso affermate. Ciò nonostante, proprio per questa volontà di emergere, si scontrano con la società e con il maschilismo che la pervade, che le obbliga ad apparire sempre perfette, a sfruttare la propria femminilità, a seguire una condotta di vita che rischia di portarle all'alienazione e allo smarrimento della propria personalità. La voglia di far carriera, in alcune delle situazioni proposte, le spinge, per risultare apprezzate, a presentarsi sempre attraenti fisicamente, brillanti con i colleghi di sesso opposto e, a parità di riconoscimenti, a risultare più efficienti dei maschi.
Accanto a queste storie di ambientazione lavorativa ce ne sono altre che svincolano un po' dal tema di questo volumetto, ma che comunque presentano protagoniste indipendenti o con un carattere particolare e controcorrente.
Sette donne indipendenti, che sanno quello che vogliono, ma che mantengono lo loro femminilità e, nonostante appaino forti e aggressive, la propria vulnerabilità.
<b>Chameleon Army</b>
L'episodio, da cui prende il titolo l'intera opera, parla di una donna, Nitta, indipendente, di bell'aspetto e sicura di sè, che inizia con le migliori aspettative un nuovo impiego. L'esperienza, tuttavia, sì trasformerà ben presto in un vero e proprio incubo a causa di una ragazza che aveva etichettato come insignificante e scialba.
<b>The Prince of the Night</b>
Due donne al limite, stressate dal lavoro e dalla vita, incapaci di fermarsi o chiedere aiuto. Un uomo affascinante pronto ad andare in loro soccorso. Ci riuscirà? Questi due racconti, più che storie brevi studiate e realizzate per una raccolta, sembrano dei prototipi per quello che sarebbe potuto diventare un lavoro più ampio e strutturato.
<b>...and etc. the summer vision with Nagisa</b>
Questo racconto si distacca un po' sia per le tematiche che per l'ambientazione agli altri: si passa dalla città al mare, dove due ragazzi sperano di fare conquiste durante le proprie vacanze. Tutto sembra andare per il meglio, ma a scombussolare le cose è Nagisa, una delle ragazze più appariscenti della spiaggia.
<b>X-GIRL - When her blood tingles</b>
Torna ambientazione lavorativa, anche se questa volta la protagonista è un'operaia che, e seguito delle spinte provenienti dalla nuova direzione, dovrà rispolverare la propria eccentricità…
<b>Tokyo Banbee Jump</b>
Cambiamo ancora tipologia di racconto, questa volta il protagonista è un ragazzo idealista e ricco di principi morali, che suo malgrado ha a che fare con una ragazza materialista e frivola. Riuscirà a mantenere i suoi principi o dovrà piegarli a seguito di questo inaspettato incontro?
<b>The Girl tastes Cinnamon</b>
Una ragazza maltratta e sottomessa al proprio ragazzo, che la tratta come un oggetto, la picchia e non le lascia la minima libertà. Una situazione di cui è vittima o in cui lei stessa è la regista?
Mi aspettavo di più da questa raccolta: pur avendola letta con piacere, non mi ha lasciato nulla. I racconti non riescono ad offrire quella poesia che spesso mi è capitato di apprezzare in altre storie brevi, né mi hanno dati particolari spunti di riflessione. I soggetti, in alcuni casi potenzialmente interessanti, si dimostrano solo abbozzatati e ristretti in uno spazio troppo ridotto. Posso dire che solo una storia, la prima, mi sia davvero piaciuta. Dopo le pungenti osservazioni e situazioni proposte in <b>Tokyo Style</b>, mi aspettavo qualcosa di più da <i>Moyoko Anno</i>, forse avrei gradito di più una raccolta con solo 3 o 4 racconti, in cui ognuno avrebbe avuto più respiro.
Il disegno ripropone lo stile particolare dell’autrice, sempre attenta all’abbigliamento e al look dei suoi personaggi. Graficamente ho trovato questa raccolta abbastanza appagante, sebbene non tutti i racconti dimostrino la stessa cura.
L’edizione <b>Flashbook Edizioni</b> è curata, con un’ottima stampa, un formato ampio e un’attenzione generale ai dettagli. Sfortunatamente l’editore ha deciso di virare, proprio per rendere il volumetto più appetibile il target più maturo, verso una carta bianca, nelle sue intenzioni più raffinata. Tale scelta si è dimostrata tuttavia controproducente, dimostrandosi quest’ultima piuttosto trasparente e secondo la mia opinione di impatto inferiore a quella generalmente utilizzata negli albi targati <b>Flashbook Edizioni</b>.