Lupin III
L’arrivo in Italia del fumetto "Losers" (di cui purtroppo ho ad ora un numero sui tre che lo compongono) mi ha fatto rinascere l’interesse per Lupin III, il ladro gentiluomo di Monkey Punch, nato nel 1967 grazie al coraggio dei redattori della Futabasha.
Una delle cose che più temevo era la troppa somiglianza con la prima serie dell’anime, serie che ho visto molte volte durante gli anni.
Invece devo dire che mi sembra (grazie anche ad una memoria corta) che ci siano molte differenze tra anime e manga e che anche gli episodi del manga riprodotti dal cartone animato sulla carta si svolgono diversamente.
All’inizio sono rimasto perplesso dal trovare episodi del fumetto oserei dire tronchi, con dei finali non finali, ma il proseguo della numerazione riguardanti le pagine mi ha fatto pensare che la loro conclusione era quella. Col passare dei numeri la questione dei finali migliora ma il fumetto rimane schizofrenico con Fujiko (ad esempio) che si trasforma in tanti personaggi femminili, con un background diverso ma sempre suo nome. Incoerente.
Vorrei avere avuto nelle mani il primo numero di Losers per capire questo essere del fumetto il quale a questo punto non rimane da considerare una brutta bozza della prima serie animata… ma che bozza comunque!
Non voglio parlare della trama in quanto si evolve molto lentamente sviluppata com’è in una struttura episodica.
In quindici volumi verremo a sapere tutto sommato poco di tutti e cinque i protagonisti del fumetto, molto più caratterizzati dal prodotto televisivo. Lupin, Jigen, Fujiko, Goemon e Zenigata si caratterizzano meglio in un solo aspetto: sono degli “sporcaccioni”. Certo da qui a dire che il manga di Monkey Punch sia il primo hentai ce ne vuole. Ci sono donne attraenti e scene in cui si capisce benissimo che protagonisti hanno fatto sesso o lo stanno facendo ma non ci sono comunque quelle evidenze che rendono il tutto un porno. Le posizioni dei personaggi rendono tutto lampante ma non vengono sviluppate fino agli estremi.
In attesa di recuperare "Shin Lupin III", consiglio questa prima parte delle avventure dicendovi che lo trovata da otto.
Una delle cose che più temevo era la troppa somiglianza con la prima serie dell’anime, serie che ho visto molte volte durante gli anni.
Invece devo dire che mi sembra (grazie anche ad una memoria corta) che ci siano molte differenze tra anime e manga e che anche gli episodi del manga riprodotti dal cartone animato sulla carta si svolgono diversamente.
All’inizio sono rimasto perplesso dal trovare episodi del fumetto oserei dire tronchi, con dei finali non finali, ma il proseguo della numerazione riguardanti le pagine mi ha fatto pensare che la loro conclusione era quella. Col passare dei numeri la questione dei finali migliora ma il fumetto rimane schizofrenico con Fujiko (ad esempio) che si trasforma in tanti personaggi femminili, con un background diverso ma sempre suo nome. Incoerente.
Vorrei avere avuto nelle mani il primo numero di Losers per capire questo essere del fumetto il quale a questo punto non rimane da considerare una brutta bozza della prima serie animata… ma che bozza comunque!
Non voglio parlare della trama in quanto si evolve molto lentamente sviluppata com’è in una struttura episodica.
In quindici volumi verremo a sapere tutto sommato poco di tutti e cinque i protagonisti del fumetto, molto più caratterizzati dal prodotto televisivo. Lupin, Jigen, Fujiko, Goemon e Zenigata si caratterizzano meglio in un solo aspetto: sono degli “sporcaccioni”. Certo da qui a dire che il manga di Monkey Punch sia il primo hentai ce ne vuole. Ci sono donne attraenti e scene in cui si capisce benissimo che protagonisti hanno fatto sesso o lo stanno facendo ma non ci sono comunque quelle evidenze che rendono il tutto un porno. Le posizioni dei personaggi rendono tutto lampante ma non vengono sviluppate fino agli estremi.
In attesa di recuperare "Shin Lupin III", consiglio questa prima parte delle avventure dicendovi che lo trovata da otto.
Stiamo parlando del manga che fece nascere il ladro conosciuto da tutti con le tre serie anime.
Purtroppo è un manga rarissimo da trovare in Italia, io ho trovato 8 volumetti solo per pura fortuna in una fumetteria, la prima serie è uscita solo una volta nel 2003 (13 volumi editi dalla Orion). Piccola curiosità: in Italia la seconda serie manga (29 volumi editi dalla Star Comics) arrivò molto prima, nel 1994.
Che dire, spesso quando ho l'occasione di leggere una serie manga che ha poi ispirato una o più serie anime (tenendo conto che io seguo più anime che manga), finisco per preferire la versione manga ma Lupin è uno di quei casi in cui non faccio paragoni, per me il Lupin manga e il Lupin anime sono come due modi diversi di narrare le avventure del ladro gentiluomo.
Però devo riconoscere di aver dato 10 solo alla serie manga e alla prima serie anime (più i primi due film cinematografici), il fatto è che in qualche modo ho finito per preferire il Lupin originale, quando era un vero criminale. La seconda e terza serie e gli altri film sono comunque belli, ma si è perso un po' il fascino originale: inizialmente Lupin era un vero e proprio fumetto erotico (quasi un hentai), e non parliamo della particolarissima grafica, che è assolutamente lontana dai canoni dei soliti manga.
Che dire dei personaggi? Sono tutti molto ben caratterizzati come nell'anime ma qui appaiono decisamente più seri. Non per questo mancano di comicità.
A questo proposito, le singole storie non sono lunghe, anzi si protraggono per un totale di 21 pagine l'una, tant'è vero che in un volume ci sono più di 10 storie, ma non sempre sono autoconclusive, spesso vedono Lupin che si prepara a realizzare qualche furto o magari ha a che fare con un rivale o un nemico; spesso poi c'è un colpo di scena alla fine che è sempre comico.
Piccola curiosità, in realtà inizialmente Lupin doveva essere una semplice sfida ladro-poliziotto (quindi c'erano solo Lupin e Zenigata), più avanti appariranno anche Jigen e Goemon, prima come nemici poi come amici di Lupin, e infine Fujiko, che qui non è mai amica di Lupin.
Purtroppo è un manga rarissimo da trovare in Italia, io ho trovato 8 volumetti solo per pura fortuna in una fumetteria, la prima serie è uscita solo una volta nel 2003 (13 volumi editi dalla Orion). Piccola curiosità: in Italia la seconda serie manga (29 volumi editi dalla Star Comics) arrivò molto prima, nel 1994.
Che dire, spesso quando ho l'occasione di leggere una serie manga che ha poi ispirato una o più serie anime (tenendo conto che io seguo più anime che manga), finisco per preferire la versione manga ma Lupin è uno di quei casi in cui non faccio paragoni, per me il Lupin manga e il Lupin anime sono come due modi diversi di narrare le avventure del ladro gentiluomo.
Però devo riconoscere di aver dato 10 solo alla serie manga e alla prima serie anime (più i primi due film cinematografici), il fatto è che in qualche modo ho finito per preferire il Lupin originale, quando era un vero criminale. La seconda e terza serie e gli altri film sono comunque belli, ma si è perso un po' il fascino originale: inizialmente Lupin era un vero e proprio fumetto erotico (quasi un hentai), e non parliamo della particolarissima grafica, che è assolutamente lontana dai canoni dei soliti manga.
Che dire dei personaggi? Sono tutti molto ben caratterizzati come nell'anime ma qui appaiono decisamente più seri. Non per questo mancano di comicità.
A questo proposito, le singole storie non sono lunghe, anzi si protraggono per un totale di 21 pagine l'una, tant'è vero che in un volume ci sono più di 10 storie, ma non sempre sono autoconclusive, spesso vedono Lupin che si prepara a realizzare qualche furto o magari ha a che fare con un rivale o un nemico; spesso poi c'è un colpo di scena alla fine che è sempre comico.
Piccola curiosità, in realtà inizialmente Lupin doveva essere una semplice sfida ladro-poliziotto (quindi c'erano solo Lupin e Zenigata), più avanti appariranno anche Jigen e Goemon, prima come nemici poi come amici di Lupin, e infine Fujiko, che qui non è mai amica di Lupin.
