Alessandro Magno - Il sogno dell'impero mondiale
Pochi mesi fa avevo recensito "Venus Wars" e alcune cose che erano valide lì sono valide anche per quest’opera.
Premetto che, nell’insieme quest’opera, è insufficiente in quanto l’autore pecca di orgoglio e condensa tutta la vita di Alessandro Magno in un solo volume, quando questo personaggio ne meriterebbe molti.
Yusuhiro si è specializzato in opere o storiche o fantascientifiche. Tra le opere storiche non arrivate in Italia c’è l’epopea delle truppe giapponesi in Siberia per reprimere la rivoluzione bolscevica negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Sono arrivate invece in Italia sue varie biografie: Nerone, Giovanna d’Arco, Gesù… tutti editi da Yamato che però -ad un certo punto smette- di fare l’editore di manga. Aveva scelto di pubblicare solo titoli di nicchia di genere storico e in Italia questo genere non brilla per vitalità di lettori. Gli italiani non amano la storia anche quando viene un po’ rimangiata per diventare più interessante mentre gli autori e i titoli scelti da Yamato avevano pretese culturali.
Per intenderci la storia di Alessandro di Yashikazu Yasuhiko è storicamente inappuntabile, ma pecca di brevità: lo stesso motivo per qui l’ho scelta è dunque il suo punto debole. Non offre insomma niente di più di quello che potrebbe offrire un libro biografico, ma anzi non approfondisce le relazioni famigliari o le battaglie o le congiure, i presunti legami con le divinità o l’opera di instancabile fondatore di città… Yas tocca tanti temi ma lo fa sempre scappando come se rincorso dall’esigenza non di approfondire ma di narrare velocemente.
I disegni che avevo apprezzato in "Venus Wars" qui sono addirittura peggiorati e, sebbene non mi sia annoiato nel leggere quest’opera, non mi sento di darle una sufficienza piena.
Le dò un cinque e mezzo e faccio notare che al momento dell’uscita il prezzo di 15 euro era alto per il mercato italiano.
Premetto che, nell’insieme quest’opera, è insufficiente in quanto l’autore pecca di orgoglio e condensa tutta la vita di Alessandro Magno in un solo volume, quando questo personaggio ne meriterebbe molti.
Yusuhiro si è specializzato in opere o storiche o fantascientifiche. Tra le opere storiche non arrivate in Italia c’è l’epopea delle truppe giapponesi in Siberia per reprimere la rivoluzione bolscevica negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Sono arrivate invece in Italia sue varie biografie: Nerone, Giovanna d’Arco, Gesù… tutti editi da Yamato che però -ad un certo punto smette- di fare l’editore di manga. Aveva scelto di pubblicare solo titoli di nicchia di genere storico e in Italia questo genere non brilla per vitalità di lettori. Gli italiani non amano la storia anche quando viene un po’ rimangiata per diventare più interessante mentre gli autori e i titoli scelti da Yamato avevano pretese culturali.
Per intenderci la storia di Alessandro di Yashikazu Yasuhiko è storicamente inappuntabile, ma pecca di brevità: lo stesso motivo per qui l’ho scelta è dunque il suo punto debole. Non offre insomma niente di più di quello che potrebbe offrire un libro biografico, ma anzi non approfondisce le relazioni famigliari o le battaglie o le congiure, i presunti legami con le divinità o l’opera di instancabile fondatore di città… Yas tocca tanti temi ma lo fa sempre scappando come se rincorso dall’esigenza non di approfondire ma di narrare velocemente.
I disegni che avevo apprezzato in "Venus Wars" qui sono addirittura peggiorati e, sebbene non mi sia annoiato nel leggere quest’opera, non mi sento di darle una sufficienza piena.
Le dò un cinque e mezzo e faccio notare che al momento dell’uscita il prezzo di 15 euro era alto per il mercato italiano.
"Vivere o morire. La vita terrena non è altro che un sogno."
Da amante e studioso di storia quale sono, e dopo aver letto e visto quasi tutto ciò che riguarda il grande condottiero dell'antichità Alessandro Magno (da biografie varie al celebre e lunghissimo film di Oliver Stone Alexander, ormai mi manca soltanto Alexandros di Valerio Massimo Manfredi, del quale però non me ne hanno parlato bene), non potevo esimermi dal leggere anche il manga, da me scoperto soltanto di recente, incentrato su questa fondamentale figura storica. Il volume unico in questione, scritto e disegnato nel 2003 da Yoshikazu Yasuhiko (famoso in qualità di mangaka per Venus Wars e Arion e come character designer per il Gundam di Yoshiyuki Tomino) consta di duecentocinquanta pagine edite dalla Yamato Edizioni alla non modica cifra di 15,00 €. L'edizione è buona e corredata da numerose note esplicative inerenti luoghi e figure storiche realmente esistenti ed esistite. Mi sembra un po' superfluo parlare di Alessandro Magno e delle sue celebri gesta, ma qualche accenno non fa male a nessuno.
Yasuhiko si focalizza sulla famosa spedizione durata sette anni (dal 330 al 323 a.C.) ad opera del re macedone alla conquista dell'Impero Persiano prima e alla spedizione fino ai territori dell'India dopo, nonché la disastrosa marcia di ritorno in patria. Il tutto è narrato attraverso i ricordi di Lisimaco, uno dei più fedeli collaboratori di Alessandro, nonché uno dei più longevi sopravvissuti dopo la sua morte. Tra manie di grandezza (la città Alessandria d'Egitto prende il suo nome proprio dal conquistatore macedone), battaglie sanguinose (Isso, Gaugamela, Idaspe), tradimenti da parte dei suoi compagni, iniziative mal viste dai suoi soldati (l'abitudine di vestirsi con abiti orientali e promuovere per se stesso la proskýnesis, "la prostrazione alla divinità" - Alessandro praticamente si autoproclamò Zeus-Ammone sceso in terra), matrimoni misti (si sposò con Rossane, la figlia di un satrapo persiano e ordinò che un contingente dei suoi soldati si unisse alle donne autoctone), la morte dei suoi amici e infine la sua stessa dipartita, l'autore ci mostra un ritratto piuttosto completo di Alessandro Magno, infarcendo il racconto con riferimenti alla filosofia (Aristotele, tra l'altro mentore di Alessandro) e alla letteratura greca (in particolare l'Iliade omerica), nonché qualche accenno alla mitologia (Castore e Polluce, gli Argonauti...). Le numerose note esplicative aiutano parecchio chi non ha fatto studi classici; viceversa coloro che, come me, li hanno fatti sia al liceo che all'università possono tranquillamente procedere nella lettura senza fare troppo caso alle comunque utili note.
Lo stile di Yasuhiko non è tra i miei preferiti, ma ha un gusto retrò per me molto apprezzabile e che ben si sposa con il tema trattato. Le vignette sono sempre chiare anche nelle sequenze di battaglia; mi sembra inoltre opportuno riferire che nell'edizione italiana le tavole sono state ribaltate all'occidentale, rendendo tutti i personaggi praticamente mancini. Consiglio Alessandro Magno - Il sogno dell'impero mondiale agli appassionati di storia in generale e di quella greca in particolare.
"Però per me quel sogno... rappresentava tutto..."
Da amante e studioso di storia quale sono, e dopo aver letto e visto quasi tutto ciò che riguarda il grande condottiero dell'antichità Alessandro Magno (da biografie varie al celebre e lunghissimo film di Oliver Stone Alexander, ormai mi manca soltanto Alexandros di Valerio Massimo Manfredi, del quale però non me ne hanno parlato bene), non potevo esimermi dal leggere anche il manga, da me scoperto soltanto di recente, incentrato su questa fondamentale figura storica. Il volume unico in questione, scritto e disegnato nel 2003 da Yoshikazu Yasuhiko (famoso in qualità di mangaka per Venus Wars e Arion e come character designer per il Gundam di Yoshiyuki Tomino) consta di duecentocinquanta pagine edite dalla Yamato Edizioni alla non modica cifra di 15,00 €. L'edizione è buona e corredata da numerose note esplicative inerenti luoghi e figure storiche realmente esistenti ed esistite. Mi sembra un po' superfluo parlare di Alessandro Magno e delle sue celebri gesta, ma qualche accenno non fa male a nessuno.
Yasuhiko si focalizza sulla famosa spedizione durata sette anni (dal 330 al 323 a.C.) ad opera del re macedone alla conquista dell'Impero Persiano prima e alla spedizione fino ai territori dell'India dopo, nonché la disastrosa marcia di ritorno in patria. Il tutto è narrato attraverso i ricordi di Lisimaco, uno dei più fedeli collaboratori di Alessandro, nonché uno dei più longevi sopravvissuti dopo la sua morte. Tra manie di grandezza (la città Alessandria d'Egitto prende il suo nome proprio dal conquistatore macedone), battaglie sanguinose (Isso, Gaugamela, Idaspe), tradimenti da parte dei suoi compagni, iniziative mal viste dai suoi soldati (l'abitudine di vestirsi con abiti orientali e promuovere per se stesso la proskýnesis, "la prostrazione alla divinità" - Alessandro praticamente si autoproclamò Zeus-Ammone sceso in terra), matrimoni misti (si sposò con Rossane, la figlia di un satrapo persiano e ordinò che un contingente dei suoi soldati si unisse alle donne autoctone), la morte dei suoi amici e infine la sua stessa dipartita, l'autore ci mostra un ritratto piuttosto completo di Alessandro Magno, infarcendo il racconto con riferimenti alla filosofia (Aristotele, tra l'altro mentore di Alessandro) e alla letteratura greca (in particolare l'Iliade omerica), nonché qualche accenno alla mitologia (Castore e Polluce, gli Argonauti...). Le numerose note esplicative aiutano parecchio chi non ha fatto studi classici; viceversa coloro che, come me, li hanno fatti sia al liceo che all'università possono tranquillamente procedere nella lettura senza fare troppo caso alle comunque utili note.
Lo stile di Yasuhiko non è tra i miei preferiti, ma ha un gusto retrò per me molto apprezzabile e che ben si sposa con il tema trattato. Le vignette sono sempre chiare anche nelle sequenze di battaglia; mi sembra inoltre opportuno riferire che nell'edizione italiana le tavole sono state ribaltate all'occidentale, rendendo tutti i personaggi praticamente mancini. Consiglio Alessandro Magno - Il sogno dell'impero mondiale agli appassionati di storia in generale e di quella greca in particolare.
"Però per me quel sogno... rappresentava tutto..."
