High school Beauty Queen
Copertine d'impatto, ecco ciò che mi ha spinto ad acquistare questo simpatico two shot. È la prima volta che leggo qualcosa di quest'autrice e devo dire che i disegni mi piacciono molto, semplici ma con un non so che di raffinato. Nonostante le tematiche frivole, è un manga scorrevole e piacevole da leggere. I personaggi sono stereotipati al massimo, ma risultano lo stesso simpatici, a tratti buffi e con atteggiamenti grotteschi. Ho adorato la cagnolina Bra, che per entrambe le coppie farà da cupido.
Interessante la storiella finale, che ci mostra come si sia evoluto lo stile della Yokoyama.
Interessante la storiella finale, che ci mostra come si sia evoluto lo stile della Yokoyama.
Il mio voto è 6, ma solo perché i ragazzi sono tutti dei gran fighi e perché sono piuttosto demenziali, ma come trama non mi piace per niente.
Eve Hanazono, la protagonista, mi è stata antipatica dall'inizio fino alla fine, come il suo pulcioso cane Brazil che è sempre in mezzo. Eve è troppo superficiale, pensa solamente ai soldi, non gliene frega se si troverà un marito brutto, a lei basta che sia ricco. Oltre a questo mi sta antipatica perché si sente una diva e si veste sempre all'ultima moda (che poi, la ragazza del secondo volume è molto più carina). Mi è piaciuto molto di più il secondo volume dove entra in scena una 'nuova coppia'. Lei è molto tenera e innocente, lui invece è il tipico bulletto circondato dalle ragazze.
Per la mia votazione (oltre a considerare il fatto dei ragazzi carini e dementi) ho dovuto fare una media tra i due, il primo volume si meritava un 4 mentre il secondo un 7.
Eve Hanazono, la protagonista, mi è stata antipatica dall'inizio fino alla fine, come il suo pulcioso cane Brazil che è sempre in mezzo. Eve è troppo superficiale, pensa solamente ai soldi, non gliene frega se si troverà un marito brutto, a lei basta che sia ricco. Oltre a questo mi sta antipatica perché si sente una diva e si veste sempre all'ultima moda (che poi, la ragazza del secondo volume è molto più carina). Mi è piaciuto molto di più il secondo volume dove entra in scena una 'nuova coppia'. Lei è molto tenera e innocente, lui invece è il tipico bulletto circondato dalle ragazze.
Per la mia votazione (oltre a considerare il fatto dei ragazzi carini e dementi) ho dovuto fare una media tra i due, il primo volume si meritava un 4 mentre il secondo un 7.
<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler.]</b>
La protagonista di questo manga è Eve Hanazono, una ragazza arrivista e abbastanza superficiale, che si iscrive in un nuovo liceo frequentato da ricconi per riuscire ad accalappiarne uno per sé. Trama scontata e banale, poiché Eve, invece di scegliere il bello e ricco come era nelle sue intenzioni iniziali, si innamora del bello e povero. Lo stile di disegno della Yokoyama è apprezzabile più delle sue storie, ma personalmente non mi fa impazzire.
In conclusione, se potessi tornare indietro non lo ricomprerei.
La protagonista di questo manga è Eve Hanazono, una ragazza arrivista e abbastanza superficiale, che si iscrive in un nuovo liceo frequentato da ricconi per riuscire ad accalappiarne uno per sé. Trama scontata e banale, poiché Eve, invece di scegliere il bello e ricco come era nelle sue intenzioni iniziali, si innamora del bello e povero. Lo stile di disegno della Yokoyama è apprezzabile più delle sue storie, ma personalmente non mi fa impazzire.
In conclusione, se potessi tornare indietro non lo ricomprerei.
Questo manga è uno dei primi che io abbia letto, tuttavia non mi ha lasciata molto colpita. La storia più o meno è sempre la solita. Una ragazza, la protagonista, è alla ricerca di un ragazzo bello e ricco, non solo per suo volere, ma anche per quello della madre. Alla fine però conosce un ragazzo dolce e bello che però non è ricco, e nonostante tutto riesce a farla innamorare.
Ho trovato questa storia abbastanza carina. Il particolare che mi ha fatto abbassare il voto è stata la superficialità della ragazza e di alcune sue compagne di classe. Devo dire che i disegni invece sono fatti molto bene.
Lo consiglio a tutti coloro che non desiderano una lettura impegnativa.
Ho trovato questa storia abbastanza carina. Il particolare che mi ha fatto abbassare il voto è stata la superficialità della ragazza e di alcune sue compagne di classe. Devo dire che i disegni invece sono fatti molto bene.
Lo consiglio a tutti coloro che non desiderano una lettura impegnativa.
Tutte noi ragazze, dalla prima all'ultima e nessuno dica di no, sogniamo l'uomo perfetto, il principe azzurro. Invece la protagonista di questo manga no. Eve Hanazono va in un liceo che fino a poco tempo prima era riservato a soli ragazzi al fine di fidanzarsi con un ragazzo ricco e di buona famiglia, e tutto questo non è neanche una decisione della sola Eve ma è stata la madre a consigliarle di scegliere un ragazzo ricco.
Eve fin dall'inizio del manga non mi è mai piaciuta, troppo superficiale, disposta pur di stare con un compagno ricco a vendere il suo orgoglio e la sua onestà. Per fortuna Mayumi Yokoyama fa intervenire nella storia un ragazzo decisamente carino che, innamoratosi di Eve, le farà cambiare direzione e capire i suoi sentimenti, anche se la ragazza rimarrà comunque sciocca e superficiale.
La storia di questo manga l'ho trovata alquanto banale e scontata, priva di spezzoni comici o di colpi di scena. L'unica cosa che non ma fa dare un voto insufficiente è il disegno, preciso e accurato, davvero bellissimo.
Eve fin dall'inizio del manga non mi è mai piaciuta, troppo superficiale, disposta pur di stare con un compagno ricco a vendere il suo orgoglio e la sua onestà. Per fortuna Mayumi Yokoyama fa intervenire nella storia un ragazzo decisamente carino che, innamoratosi di Eve, le farà cambiare direzione e capire i suoi sentimenti, anche se la ragazza rimarrà comunque sciocca e superficiale.
La storia di questo manga l'ho trovata alquanto banale e scontata, priva di spezzoni comici o di colpi di scena. L'unica cosa che non ma fa dare un voto insufficiente è il disegno, preciso e accurato, davvero bellissimo.
Mayumi Yokoyama a mio parere è una mangaka dalle indubbie qualità nel disegno, dallo stile pulito e ricco ma un po' "carente" dal punto di vista della storia dei manga che crea. Per spiegarmi meglio, inizialmente le storie partono bene, sono interessanti e coinvolgenti, ma poi cadono nella banalità. Vengono "risolte" con poco, mancano di suspance e colpi di scena, e credo che questa sia una grande pecca.
Nel caso specifico, High School Beauty Queen è una commedia rosa frizzante e anche simpatica ma è troppo breve, manca di contenuto più profondo e cade nello scontato.
La trama è la solita trita e ritrita, la classica ragazzina adolescente che arriva nel nuovo istituto superiore (frequentato soprattutto da maschi) e che attira sia per la sua bellezza che per la sua volontà d'animo e forza. Inutile dire che arriva il figo della scuola che all'inizio la tratta con freddezza e poi finisce per innamorarsene. Questo è quanto.
Onestamente parlando io seguo molti shoujo di questo genere, un po' leggeri ,anche troppo, perché comunque le storie d'amore mi piacciono a prescindere però sicuramente non li inserirei tra i manga che preferisco. Preferisco storie più complesse e magari drammatiche nella loro conclusione, almeno non sono banali. Il manga precedente, Galism, lo trovo molto più interessante e coinvolgente anche se non mi fa impazzire.
Quindi nel complesso un manga troppo "frivolo" che va apprezzato per il disegno, secondo me è bellissimo; è l'unica nota a favore che non mi fa attribuire un voto negativo.
Voto: sei.
Nel caso specifico, High School Beauty Queen è una commedia rosa frizzante e anche simpatica ma è troppo breve, manca di contenuto più profondo e cade nello scontato.
La trama è la solita trita e ritrita, la classica ragazzina adolescente che arriva nel nuovo istituto superiore (frequentato soprattutto da maschi) e che attira sia per la sua bellezza che per la sua volontà d'animo e forza. Inutile dire che arriva il figo della scuola che all'inizio la tratta con freddezza e poi finisce per innamorarsene. Questo è quanto.
Onestamente parlando io seguo molti shoujo di questo genere, un po' leggeri ,anche troppo, perché comunque le storie d'amore mi piacciono a prescindere però sicuramente non li inserirei tra i manga che preferisco. Preferisco storie più complesse e magari drammatiche nella loro conclusione, almeno non sono banali. Il manga precedente, Galism, lo trovo molto più interessante e coinvolgente anche se non mi fa impazzire.
Quindi nel complesso un manga troppo "frivolo" che va apprezzato per il disegno, secondo me è bellissimo; è l'unica nota a favore che non mi fa attribuire un voto negativo.
Voto: sei.
Uno shoujo un po' particolare, questo High School Beauty Queen.
Eve Hanozo è una ragazza superficiale che si iscrive in un istituto che fino a poco prima era esclusivamente maschile e frequentato da ragazzi ben messi economicamente. Il suo scopo, che le è stato inculcato dalla madre, è quello di fidanzarsi con un ragazzo ricco. Sfortunatamente l'unico ragazzo su cui riesce a far colpo è uno della "sezione speciale", cioè la sezione dei ragazzi poveri.
Con il passare del tempo lei si innamora di lui e si preparano a vivere un'emozionante storia d'amore.
Nonostante le tematiche frivole, è un manga scorrevole e piacevole da leggere. Comunque, nulla di così speciale.
Eve Hanozo è una ragazza superficiale che si iscrive in un istituto che fino a poco prima era esclusivamente maschile e frequentato da ragazzi ben messi economicamente. Il suo scopo, che le è stato inculcato dalla madre, è quello di fidanzarsi con un ragazzo ricco. Sfortunatamente l'unico ragazzo su cui riesce a far colpo è uno della "sezione speciale", cioè la sezione dei ragazzi poveri.
Con il passare del tempo lei si innamora di lui e si preparano a vivere un'emozionante storia d'amore.
Nonostante le tematiche frivole, è un manga scorrevole e piacevole da leggere. Comunque, nulla di così speciale.
La protagonista, Eve Hanazono, è un'arrivista sociale, ed ha un obiettivo: sedurre e conquistare un compagno di scuola ricco. Infatti frequenta una scuola, da poco aperta anche alle donne, per ragazzi di alto ceto, ma vi è anche una "sessione speciale" per ragazzi "speciali". Eve incontra uno di questi ultimi e sembra provare interesse per lui fin quando non scopre i suoi fondi. Infatti, questo ragazzo vive in un residence vicino la scuola, ma deve seguire regole e coprifuoco impostegli dal preside, che sembra odiare le donne. Intanto, la madre della nostra protagonista cerca di spingerla tra le braccia di ragazzi ricchi per evitarle il suo stesso destino, ma l'amore sarà più forte dell'interesse?
Una storia particolare di questo manga è quella che si intreccia nel secondo volume. Mentre i nostri primi protagonisti sono in gita con la scuola, una ragazza del primo anno resta nella scuola a studiare e con lei un ragazzo difficile, Arata. Questi infatti cerca di sedurla e di possederla accorgendosi di esser rimasti chiusi da soli nella scuola... ma non sono soli. Infatti dei teppisti che cercano Arata riescono ad entrarvi giusto in tempo e cercano il ragazzo per picchiarlo.
Successivamente vedremo i ragazzi al mare che incontreranno Eve e il suo ragazzo e si troveranno tutti insieme ad aiutare un vecchietto.
A volte un po' banale, ma spensierato, probabilmente il problema risiede nel fatto di essere una short story, infatti se le storie fossero state maggiormente approfondite il manga sarebbe potuto diventare ben più interessante. Trovo i disegni molto carini e la vitalità di Eve Hanazono è contagiosa... e anche lui è mooolto carino.
Della stessa autrice voglio leggere altro, anche se mi piacerebbe che non si limitasse a due volumetti e creasse qualcosa di più originale.
Una storia particolare di questo manga è quella che si intreccia nel secondo volume. Mentre i nostri primi protagonisti sono in gita con la scuola, una ragazza del primo anno resta nella scuola a studiare e con lei un ragazzo difficile, Arata. Questi infatti cerca di sedurla e di possederla accorgendosi di esser rimasti chiusi da soli nella scuola... ma non sono soli. Infatti dei teppisti che cercano Arata riescono ad entrarvi giusto in tempo e cercano il ragazzo per picchiarlo.
Successivamente vedremo i ragazzi al mare che incontreranno Eve e il suo ragazzo e si troveranno tutti insieme ad aiutare un vecchietto.
A volte un po' banale, ma spensierato, probabilmente il problema risiede nel fatto di essere una short story, infatti se le storie fossero state maggiormente approfondite il manga sarebbe potuto diventare ben più interessante. Trovo i disegni molto carini e la vitalità di Eve Hanazono è contagiosa... e anche lui è mooolto carino.
Della stessa autrice voglio leggere altro, anche se mi piacerebbe che non si limitasse a due volumetti e creasse qualcosa di più originale.
Ogni ragazza sogna fin da piccola di trovare l'uomo perfetto, il principe azzurro. Un ragazzo carino e dolce con il quale condividere dei bei ricordi. Questo non vale per Eve.
Eve Hanazono è sempre cresciuta nella convinzione che solo un ragazzo di buona famiglia, e quindi RICCO, l'avrebbe resa felice per il resto della vita. Questo perché sua madre non smette mai di ripeterlo: lei si è trovata sposata con l'uomo che amava, un giovane musicista di strada, ed ora è sommersa da debiti e deve pure mantenere la famiglia.
L'apertura del prestigioso liceo maschile Adam a studenti del gentil sesso sarà l'occasione d'oro per Eve di mettersi in mostra e di trasformare l'istituto in un territorio di caccia privato.
Purtroppo la nostra ragazza non ha fatto i conti con il preside (un pazzo pervertito) e, soprattutto, con le prede. I ragazzi infatti non sembrano interessati alle nuove arrivate e anzi sembrano scocciati dalle attenzioni ricevute.
Quando tutto sembra perduto Eve, grazie alla "fedele" e inseparabile cagnolina Bra, farà la conoscenza di un bellissimo ragazzo che alloggia nei dormitori dell'istituto.
Colpo di fulmine? Sarà, ma la scoperta delle umili origini del ragazzo getterà nella disperazione la nostra protagonista che dovrà scegliere tra amore e senso del dovere. Senza contare l'ombra incombente della madre.
La gita scolastica porrà fine a questo dubbio?
Proprio durante la gita Waka, una studentessa del primo anno rimasta a casa per un braccio rotto, si ritroverà chiusa nell'istituto con il ribelle Arata. Questo incontro porterà un bel po' di guai alla timida ragazza.
La trama in effetti non brilla in quanto a originalità: il ragazzo ribelle e la timida e indifesa ragazzina, il ragazzo bello, ma impossibile da avere... sa un po' di visto e rivisto. La monotonia della storia è intervallata da qualche gag che rende abbastanza scorrevole l'insieme.
I personaggi sono privi di un carattere proprio e provano sentimenti profondi come un bicchier d'acqua, ma da un two shots non ci si può aspettare molto.
Per quanto riguarda i disegni, sono molto semplici per non parlare degli sfondi, quasi inesistenti. Se si paragonano, però, alla storia extra finale, si possono notare i miglioramenti della mangaka. La storia è molto semplice: una ragazza è innamorata del suo vecchio amico di infanzia con il quale si allena a karate. Il sentimento che prova per lui le impedisce di battersi sul serio (ma non di vincere). Solo il giorno in cui lui la batterà potranno coronare il loro sogno d'amore...
È un titolo tranquillo che non mi sento di consigliare. Si può leggere per passare il tempo, ma si può anche evitare.
Voto 6
Eve Hanazono è sempre cresciuta nella convinzione che solo un ragazzo di buona famiglia, e quindi RICCO, l'avrebbe resa felice per il resto della vita. Questo perché sua madre non smette mai di ripeterlo: lei si è trovata sposata con l'uomo che amava, un giovane musicista di strada, ed ora è sommersa da debiti e deve pure mantenere la famiglia.
L'apertura del prestigioso liceo maschile Adam a studenti del gentil sesso sarà l'occasione d'oro per Eve di mettersi in mostra e di trasformare l'istituto in un territorio di caccia privato.
Purtroppo la nostra ragazza non ha fatto i conti con il preside (un pazzo pervertito) e, soprattutto, con le prede. I ragazzi infatti non sembrano interessati alle nuove arrivate e anzi sembrano scocciati dalle attenzioni ricevute.
Quando tutto sembra perduto Eve, grazie alla "fedele" e inseparabile cagnolina Bra, farà la conoscenza di un bellissimo ragazzo che alloggia nei dormitori dell'istituto.
Colpo di fulmine? Sarà, ma la scoperta delle umili origini del ragazzo getterà nella disperazione la nostra protagonista che dovrà scegliere tra amore e senso del dovere. Senza contare l'ombra incombente della madre.
La gita scolastica porrà fine a questo dubbio?
Proprio durante la gita Waka, una studentessa del primo anno rimasta a casa per un braccio rotto, si ritroverà chiusa nell'istituto con il ribelle Arata. Questo incontro porterà un bel po' di guai alla timida ragazza.
La trama in effetti non brilla in quanto a originalità: il ragazzo ribelle e la timida e indifesa ragazzina, il ragazzo bello, ma impossibile da avere... sa un po' di visto e rivisto. La monotonia della storia è intervallata da qualche gag che rende abbastanza scorrevole l'insieme.
I personaggi sono privi di un carattere proprio e provano sentimenti profondi come un bicchier d'acqua, ma da un two shots non ci si può aspettare molto.
Per quanto riguarda i disegni, sono molto semplici per non parlare degli sfondi, quasi inesistenti. Se si paragonano, però, alla storia extra finale, si possono notare i miglioramenti della mangaka. La storia è molto semplice: una ragazza è innamorata del suo vecchio amico di infanzia con il quale si allena a karate. Il sentimento che prova per lui le impedisce di battersi sul serio (ma non di vincere). Solo il giorno in cui lui la batterà potranno coronare il loro sogno d'amore...
È un titolo tranquillo che non mi sento di consigliare. Si può leggere per passare il tempo, ma si può anche evitare.
Voto 6
Questo two shot mi ha incuriosito subito per la sua copertina così particolare.
Anche il titolo all'apparenza sembra molto interessante, così mi sono fermata in edicola a comprarlo.
La storia, in breve parla di una ragazzina di 15 anni, Eve Hanazono, che riesce a essere ammessa ad un collegio che per la prima volta apre le porte alle ragazze, diventando quindi a classi miste. La particolarità di questo collegio è che la maggior parte dei ragazzi che lo frequenta fa parte della classe sociale più che agiata della società giapponese, insomma, solo ricchi rampolli viziati di famiglie benestanti. Eve, spronata fin da piccola da sua madre a non commettere il suo stesso errore di innamorarsi di un uomo povero e dover fare tantissimi sacrifici per vivere, cerca fra tutti i ragazzi della scuola quello più ricco per poterlo fare innamorare di lei e fidanzarsi. Ma alla cerimonia d'apertura si rende conto che i ragazzi delle scuola sono bruttini, e che quelli carini e ricchi la trattano malissimo e sono maleducati con tutte le ragazze. A peggiorare la situazione, un preside pazzo e maniaco...
Oltretutto, anche il resto delle ragazze neo ammesse al liceo cerca il suo principe azzurro ricco, e quindi Eve si ritrova in mezzo ad una vera e propria caccia a colpi di spazzole e make-up.
Dopo questa premessa la storia prende un'insolita piega, la ragazza incontra casualmente, cercando il suo cagnolino, un gruppo di ragazzi e si innamora di uno di loro, scoprendo poi che sono quelli più poveri della scuola, esenti anche dalle tasse scolastiche.
La storia prosegue con l'incontro della mamma con il principe azzurro della figlia, e l'organizzazione della gita scolastica.
La storia è abbastanza noiosa, semplice e per certi versi anche demenziale (il ragazzo innamorato di Eve le salta addosso per mangiare la salsiccia destinata al cane dato che lui stava morendo di fame -.-), troppo ricca di comicità e troppo poco romantica (i momenti davvero dolci sono racchiusi in 2-3 pagine al massimo).
I dialoghi sono semplici e per certi versi ripetitivi. I disegni sono carini, con i personaggi un po' goffi tipici di Mayumi Yokoama, ma senza troppe pretese.
Insomma, un manga che raggiunge appena la sufficienza, leggerlo o no non cambia moltissimo, e averlo nella libreria ancora meno, anche perché essendo shoujo costa anche un po' insomma...
Anche il titolo all'apparenza sembra molto interessante, così mi sono fermata in edicola a comprarlo.
La storia, in breve parla di una ragazzina di 15 anni, Eve Hanazono, che riesce a essere ammessa ad un collegio che per la prima volta apre le porte alle ragazze, diventando quindi a classi miste. La particolarità di questo collegio è che la maggior parte dei ragazzi che lo frequenta fa parte della classe sociale più che agiata della società giapponese, insomma, solo ricchi rampolli viziati di famiglie benestanti. Eve, spronata fin da piccola da sua madre a non commettere il suo stesso errore di innamorarsi di un uomo povero e dover fare tantissimi sacrifici per vivere, cerca fra tutti i ragazzi della scuola quello più ricco per poterlo fare innamorare di lei e fidanzarsi. Ma alla cerimonia d'apertura si rende conto che i ragazzi delle scuola sono bruttini, e che quelli carini e ricchi la trattano malissimo e sono maleducati con tutte le ragazze. A peggiorare la situazione, un preside pazzo e maniaco...
Oltretutto, anche il resto delle ragazze neo ammesse al liceo cerca il suo principe azzurro ricco, e quindi Eve si ritrova in mezzo ad una vera e propria caccia a colpi di spazzole e make-up.
Dopo questa premessa la storia prende un'insolita piega, la ragazza incontra casualmente, cercando il suo cagnolino, un gruppo di ragazzi e si innamora di uno di loro, scoprendo poi che sono quelli più poveri della scuola, esenti anche dalle tasse scolastiche.
La storia prosegue con l'incontro della mamma con il principe azzurro della figlia, e l'organizzazione della gita scolastica.
La storia è abbastanza noiosa, semplice e per certi versi anche demenziale (il ragazzo innamorato di Eve le salta addosso per mangiare la salsiccia destinata al cane dato che lui stava morendo di fame -.-), troppo ricca di comicità e troppo poco romantica (i momenti davvero dolci sono racchiusi in 2-3 pagine al massimo).
I dialoghi sono semplici e per certi versi ripetitivi. I disegni sono carini, con i personaggi un po' goffi tipici di Mayumi Yokoama, ma senza troppe pretese.
Insomma, un manga che raggiunge appena la sufficienza, leggerlo o no non cambia moltissimo, e averlo nella libreria ancora meno, anche perché essendo shoujo costa anche un po' insomma...