Arcana
Arcana... vorrei definirlo un bel manhwa, ma non ci riesco. È impossibile. Per quanto l'edizione, i disegni, l'adattamento siano molto belli, la trama è un minestrone unico senza un filo logico sensato.
Il volume iniziale inganna, perché appare tutto più o meno chiaro: Einas, la nostra protagonista, deve partire per una missione per la salvezza della sua terra. È chiaro che Einas è più di ciò che sembra, anche se lei stessa ancora non se n'è accorta.
I primi 2 o 3 numeri sono abbastanza seguibili, poi improvvisamente tutto diventa confuso: appaiono draghi, elfi, demoni, altre creature fatate, ognuno ha una vita precedente e ne è influenzato grandemente, piano piano ricordi confusi si intrecciano col presente, fino a che... non si capisce più nulla. Né il presente, né il passato. La piccola Einas di fatto scompare, per lasciare spazio ad un'altra sé stessa. È come se avessero rimpiazzato la protagonista, che a sua volta è due o tre persone diverse. I suoi amati sono altrettanto confusi, la loro storia a volte appare chiara, a volte incomprensibile. I comprimari sono dimenticabili.
I disegni sono bellissimi, lo stile è raffinato e molto fantasy, ma non bastano a salvare quest'opera. L'edizione italiana è buona e ben curata, a parte qualche piccolo errore (alcuni caratteri coreani non tradotti).
Arcana, a conti fatti, è stato una delusione. Nemmeno i bellissimi disegni possono salvare una trama confusa e un mondo fantasy mal caratterizzato. Le premesse avevano un ottimo potenziale, ma sono state gestite malissimo e alla fine il lettore non solo non trova le domande alle sue risposte, ma rimane col volumetto in mano, senza sapere che cosa ha appena letto e cosa farsene del mucchio di carta disegnato che ha davanti.
Voto 5, consigliabile solo ai fan sfegatati dell'autrice.
Il volume iniziale inganna, perché appare tutto più o meno chiaro: Einas, la nostra protagonista, deve partire per una missione per la salvezza della sua terra. È chiaro che Einas è più di ciò che sembra, anche se lei stessa ancora non se n'è accorta.
I primi 2 o 3 numeri sono abbastanza seguibili, poi improvvisamente tutto diventa confuso: appaiono draghi, elfi, demoni, altre creature fatate, ognuno ha una vita precedente e ne è influenzato grandemente, piano piano ricordi confusi si intrecciano col presente, fino a che... non si capisce più nulla. Né il presente, né il passato. La piccola Einas di fatto scompare, per lasciare spazio ad un'altra sé stessa. È come se avessero rimpiazzato la protagonista, che a sua volta è due o tre persone diverse. I suoi amati sono altrettanto confusi, la loro storia a volte appare chiara, a volte incomprensibile. I comprimari sono dimenticabili.
I disegni sono bellissimi, lo stile è raffinato e molto fantasy, ma non bastano a salvare quest'opera. L'edizione italiana è buona e ben curata, a parte qualche piccolo errore (alcuni caratteri coreani non tradotti).
Arcana, a conti fatti, è stato una delusione. Nemmeno i bellissimi disegni possono salvare una trama confusa e un mondo fantasy mal caratterizzato. Le premesse avevano un ottimo potenziale, ma sono state gestite malissimo e alla fine il lettore non solo non trova le domande alle sue risposte, ma rimane col volumetto in mano, senza sapere che cosa ha appena letto e cosa farsene del mucchio di carta disegnato che ha davanti.
Voto 5, consigliabile solo ai fan sfegatati dell'autrice.
È passato un secolo ormai, e la neve ha ricominciato a cadere sulla terra di Swan, la neve dei 100 anni che catapulta il popolo nella spirale della paura: quella di perdere tutto e quella dei demoni che con la neve sono tornati a mostrarsi.
L'imperatore sa bene di essere impotente, è giunto il tempo, il momento di prestare fede alla profezia e mandare il prescelto a chiedere l'aiuto dei draghi. I draghi: la razza più antica e saggia della terra contro cui gli umani osarono paragonarsi scatenando una lunga e sanguinosa guerra. Accetteranno i draghi di aiutare quegli stessi esseri? E potrà davvero il prescelto, una ragazzina di appena 15 anni che ha vissuto isolata dal mondo, sola con un vecchio e un cane, portare a termine la pericolosa e importantissima missione?
Ma Einas non è la ragazzina ingenua che sembra: nasconde la profonda ferita che porta dall'infanzia con il coraggio e la curiosità, il buttarsi a capofitto nelle più disparate situazioni, ma ogni sua azione è guidata dal cuore. Coi suoi compagni di viaggio, l'enigmatico Yullen e il misterioso Keret, compirà un vero e proprio percorso iniziatico fra terre di maghi ed elfi collezionando via via esperienze e lezioni di vita, nonché perdendo quella sua iniziale purezza insieme alla riconquista dei ricordi della sua vita precedente.
Scritta a partire dal 2003 e pubblicata per l'editore Daiwoon, è una serie fantasy a tutti gli effetti "Arcana", che come dice il nome non lascia spazio alle banalità ed alle supposizioni: ogni teoria formulata dal lettore viene reindirizzata altrove dagli sviluppi successivi. Forse l'unico piccolo difetto di questo manwha è proprio la difficoltà di stare al passo con la storia, seppur gli enigmi sembrino più facili da risolvere man mano che ci si addentra nella storia. Questo almeno fino ai volumi finali dove la difficoltà e le debolezze della trama si fanno più vive, probabilmente anche a causa del lungo periodo intercorso fra le uscite (non solo italiane, ma anche in patria).
I disegni raffinati, in puro stile Lee So Young, creano atmosfere misteriose e mistiche, oniriche, adatte all'argomento della storia e le illustrazioni a colori sono il solito piccolo capolavoro.
L'imperatore sa bene di essere impotente, è giunto il tempo, il momento di prestare fede alla profezia e mandare il prescelto a chiedere l'aiuto dei draghi. I draghi: la razza più antica e saggia della terra contro cui gli umani osarono paragonarsi scatenando una lunga e sanguinosa guerra. Accetteranno i draghi di aiutare quegli stessi esseri? E potrà davvero il prescelto, una ragazzina di appena 15 anni che ha vissuto isolata dal mondo, sola con un vecchio e un cane, portare a termine la pericolosa e importantissima missione?
Ma Einas non è la ragazzina ingenua che sembra: nasconde la profonda ferita che porta dall'infanzia con il coraggio e la curiosità, il buttarsi a capofitto nelle più disparate situazioni, ma ogni sua azione è guidata dal cuore. Coi suoi compagni di viaggio, l'enigmatico Yullen e il misterioso Keret, compirà un vero e proprio percorso iniziatico fra terre di maghi ed elfi collezionando via via esperienze e lezioni di vita, nonché perdendo quella sua iniziale purezza insieme alla riconquista dei ricordi della sua vita precedente.
Scritta a partire dal 2003 e pubblicata per l'editore Daiwoon, è una serie fantasy a tutti gli effetti "Arcana", che come dice il nome non lascia spazio alle banalità ed alle supposizioni: ogni teoria formulata dal lettore viene reindirizzata altrove dagli sviluppi successivi. Forse l'unico piccolo difetto di questo manwha è proprio la difficoltà di stare al passo con la storia, seppur gli enigmi sembrino più facili da risolvere man mano che ci si addentra nella storia. Questo almeno fino ai volumi finali dove la difficoltà e le debolezze della trama si fanno più vive, probabilmente anche a causa del lungo periodo intercorso fra le uscite (non solo italiane, ma anche in patria).
I disegni raffinati, in puro stile Lee So Young, creano atmosfere misteriose e mistiche, oniriche, adatte all'argomento della storia e le illustrazioni a colori sono il solito piccolo capolavoro.
