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AnthonySoma-sensei

Volumi letti: 3/3 --- Voto 7
"Hishoka Drop" è un manga hentai disegnato dal mangaka Haruki e pubblicato tra il 2005 e il 2007 in Giappone.

A differenza dei soliti hentai giapponesi di basso livello, "Hishoka Drop" sorprendentemente possiede una trama, seppur poco sviluppata e articolata, che si alterna a tutte le scene di sesso presenti nel manga (almeno una per capitolo).
Il protagonista della vicenda è Daisuke Godai, un giovane studente universitario, il quale, a causa di un "fortunoso errore", viene assunto da una delle aziende giapponesi più importanti dell'epoca. Non potendo ammettere il loro errore burocratico, i dirigenti decidono di smistare il ragazzo nella sezione più problematica e misteriosa dell'azienda, la segreteria, dove Daisuke non si occuperà di organizzare i piani lavorativi o firmare scartoffie, ma di soddisfare i desideri sessuali, e talvolta perversi, di tre bellissime ragazze: Itomi, Kyoko e Luna. Naturalmente, come in ogni manga o anime che si rispetti, le attenzioni del ragazzo sono rivolte quasi esclusivamente a una quarta ragazza presente nella sezione, Saori, la quale, a differenza delle sue colleghe, è più composta e meno sfacciata.

Haruki è riuscito nell'arduo compito di rendere le "sue ragazze" sensuali ed eccitanti, attraverso dei disegni incontaminati e delle scene di sesso pressoché perfette e passionali; tuttavia, ritengo altrettanto importante il messaggio lanciato dall'autore: "distinguere il sesso dall'amore". Detto in tali termini, per la tipologia di manga di cui stiamo trattando, sembrerebbe un controsenso, un'incoerenza, un'utopia... ma, solo guardando il finale, si riesce a carpire questa differenziazione adottata abilmente dal mangaka!
La lettura del manga è stata piacevole e scorrevole, anche se ho potuto leggere l'opera solo attraverso delle scan inglesi a causa di mancanza di fondi... tuttavia consiglio vivamente di acquistare la versione italiana, edita da MagicPress.
Il mio voto finale è 7.


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Atom

Volumi letti: 3/3 --- Voto 6
Da fan sfegatato di Masakazu Katsura, non ho potuto resistere guardando le ragazze in copertina di questo manga. Per quanto Haruki, con "Secretarial section drop", non raggiunga l'estro del sensei, è innegabile che i suoi disegni conseguano l'obbiettivo prefisso.
Se infatti i personaggi maschili lasciano abbastanza indifferenti, le figure femminili, che si susseguono nei tre volumi, sono davvero notevoli e ricordano da molto, molto vicino "le ragazze" del buon Katsura.

La trama è incentrata sulle peripezie di Godai Daisuke, neoassunto in una importante società, che scoprirà prestissimo quanto l'ufficio in cui è capitato sia abbastanza particolare. Circondato da splendide ragazze, il suo compito principale sarà quello di soddisfare ogni loro esigenza.

Sono rimasto felicemente colpito da questo titolo. Iniziando la lettura con poche pretese riguardo la storia, mi sono dovuto ricredere circa il livello della narrazione. Pensavo che, essendo un manga hentai, la narrazione sarebbe stata a dir poco semplice e scontata, a completo servizio delle scene incentrate sul sesso. Non voglio dire che non sia affatto così, ma lo svolgimento dei fatti è comunque stato ideato in modo tale da mantenere sempre viva l'attenzione del lettore.
I personaggi, inoltre, sono ben caratterizzati e ciascuno presenta una psicologia abbastanza particolare.

Come già detto, il tratto di Haruki non balza certo all'occhio per originalità, ma è una pecca che comunque si tende a perdonare quasi immediatamente. I visi ed i corpi dei personaggi femminili sono spettacolari, mentre quelli maschili un po troppo "piatti". Inoltre è abbastanza evidente la quasi totale assenza di sfondi, ma in un manga di questo genere ritengo sia qualcosa di superfluo, o quasi. Le scene di sesso sono censurate, ma la bravura dell'autore fa si che riescano sempre a colpire nel segno.

L'edizione curata dalla Magic Press è semplicemente meravigliosa. Dotati di sovraccoperte, i volumi presentano diverse pagine a colori, davvero splendide, e la carta utilizzata è di ottimo livello. Il prezzo è decisamente in linea con la qualità. Purtroppo la casa editrice ha deciso di non tradurre le onomatopee.

Il mio voto finale è 6,5

watanukigirl

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watanukigirl

Volumi letti: 2/3 --- Voto 9
Secretarial Section Drop è un manga hentai che ho ritenuto valido al 100%.
Il "povero" Daisuke Godai, assunto per caso nella ditta Yamatogawa, si ritrova sconfinato nella segreteria, composta da 4 discretissime ragazze: Kyoko, Hitomi, Runa e Saori. Per lui inizia un nuovo lavoro, che non è di certo svolgere le mansioni della segreteria ma accontentare queste giovani nei loro giochetti e fantasie sessuali.
Il povero Daisuke purtroppo non può farci niente e decide di assecondarle tutte quante, tranne l'inarrivabile Saori, che principalmente è l'unica dotata di buon senso.
Nel manga è presente anche una storia, che fa da intermediario fra tutti i capitoli: c'è il classico "bellone" che mira a prendersi tutta l'azienda ma le 4 ragazze faranno di tutto per impedirglielo.

I disegni sono eccezionali, proporzionati e curati nel dettaglio. Specialmente il corpo femminile è disegnato con estrema precisione, ma non è così per i personaggi maschili, come il protagonista e i pochi che compaiono, che sono delineati in maniera "sfumata" e quasi non si notano, ed è un peccato dato che Daisuke, nella sua banalità, è proprio bello. Sarebbe stato meglio se avesse approfondito la sua immagine come per le ragazze.
Per quanto riguarda il manga, credo che sia stampato e rilegato benissimo, le pagine sono bianche e pulite, per non parlare della meravigliosa qualità delle parti a colori.

Le scene di sesso sono fatte benissimo, e come hentai (i pochi che ho letto) non l'ho trovato né pesante né volgare da leggere data la censura, anche se avrei preferito che non ci fosse.
Nonostante tutto penso di aver fatto un ottimo acquisto, ma come voto non metto 10 perché mi fa rabbia che Daisuke sia stato disegnato alla "leggera". Aspetto con ansia che mi arrivi il terzo volume per poter scoprire come va a finire.
Che dire, per tutti gli amanti del genere, lo consiglio vivamente!


 4
GianniGreed

Volumi letti: 3/3 --- Voto 5
Secretarial Section Drop è un manga hentai, e dunque ha la classica trama da manga hentai.
Il protagonista Daisuke, solito tizio qualunque, a causa di un errore burocratico viene assunto da una ditta prestigiosa, e confinato a lavorare in un settore problematico: la segreteria Drop, sezione composta di soli altri quattro colleghi, e indovina? Sono quattro bellissime ragazze. Ovviamente, senza neanche saperne il nome, la prima subito si calerà le mutande di fronte al protagonista. Da qui in poi sarà solo un susseguirsi di sesso in ogni capitolo per tre volumi.
A dire il vero c’è anche un pizzico di trama “vera” a far da collante ai vari capitoli. Infatti, c’è qualcuno che mira a prendere il controllo dell’azienda, e a fermarlo da questi intenti sono proprio le quattro ragazze della segreteria.

Ovviamente la trama non è questo capolavoro di sceneggiatura, ma dai, si poteva fare di peggio. Alla fine, diciamo che la storia ha senso.

I disegni, parte principale dei manga di questa categoria, sono molto buoni. I volti e i corpi delle ragazze sono ben disegnati, ovviamente sono tutte tettone, mentre invece gli uomini (i pochi che ci sono) sono disegnati peggio, anche il protagonista è fin troppo anonimo. L’autore ha uno stile che ricorda molto quello di Masakazu Katsura, alcune ragazze sembrano identiche a quelle disegnate da lui.

Le scene di sesso sono tante, una per capitolo, e principalmente vedono protagonista Daisuke che si dà da fare con una delle tre ragazze disponibili della segreteria; la quarta è quella inarrivabile, che si farà ovviamente per ultima. Qualche volta si farà più ragazze insieme, ma in generale è un hentai abbastanza “pulito”. Il manga però è abbastanza censurato sulle parti intime, la cosa è un po’ fastidiosa.

Tirando le somme, Secretarial Section Drop, è un buon hentai ma per me non soddisfa i requisiti per un manga di questa categoria. Avendo letto molti altri hentai, questo l’ho trovato un po’ banale e trascurabile. Mi aspettavo di più, in molti sensi.

Ultima considerazione per l’edizione italiana di Magic Press. Vale indubbiamente quello che costa: ottima carta, pagine a colori, sovraccopertina, e buon adattamento. L’unica cosa che trovo fuori luogo è che sulla copertina dell’edizione italiana hanno aggiunto un segno di rossetto, come se fosse stato lasciato da un bacio, che nell’edizione giapponese è assente. È proprio brutto da vedere, chissà perché l’hanno fatto?