Zettai Kareshi - Assolutamente lui
Iniziato per curiosità
Letto avidamente
Concluso con mille lacrime.
Perché leggerlo?
- E' uno shojo adatto a gente che vuole leggere qualcosa di assurdamente leggero. Il buon tema dell'amore con i robot non è stato elaborato in modo complesso, come invece accade in Chobits.
Persino i disegni sono semplici, a volte un po' grezzi, con sempre gli stessi piani e poca cura dell'ambiente. Questo perché questo manga punta sulla simpatia, sull'amore semplice di una studentessa qualunque, senza mega drammoni e interminabili flussi di coscienza.
Riko, la protagonista è simpatica, ci si immedesima facilmente: giovane, senza alcun talento, mai uno straccio di ragazzo e che di punto in bianco si ritrova con due pretendenti tra cui non sa scegliere. E metà del manga passa a fare la pallina da ping pong, ma senza mai essere irritante.
- Chi non vorrebbe il ragazzo perfetto? Uno che non vi delude mai e c'è sempre per voi, e fa tutto quello che volete. La vita perfetta vorrebbe che avessimo un'amante per ogni caratteristica che vorremmo che avesse il nostro partener. Con il guaio che dovremmo avere una decina di cuori oppure neanche uno.
Punto a sfavore:
Come descrivere questo manga? Distrattamente triste, quasi tenero. Che siano gli umani a soffrire di mald'amore è un conto, ma creare un robot che sia triste a sua volta come un umano è un altro.
Cosa vi dice questo manga? Non comprate roba da venditori vestiti stile matrix e di leggere bene i contratti, se no potrebbe finire che avete sul groppone ben 100 milioni di yen di debito.
Il mio uomo ideale? Un po' so-fare-tutto come Edward Cullen, rude e affascinate come Reeth Butler (di Via col vento) e dolce e simpatico come Jack Tripper di “tre cuore in affitto”.
Letto avidamente
Concluso con mille lacrime.
Perché leggerlo?
- E' uno shojo adatto a gente che vuole leggere qualcosa di assurdamente leggero. Il buon tema dell'amore con i robot non è stato elaborato in modo complesso, come invece accade in Chobits.
Persino i disegni sono semplici, a volte un po' grezzi, con sempre gli stessi piani e poca cura dell'ambiente. Questo perché questo manga punta sulla simpatia, sull'amore semplice di una studentessa qualunque, senza mega drammoni e interminabili flussi di coscienza.
Riko, la protagonista è simpatica, ci si immedesima facilmente: giovane, senza alcun talento, mai uno straccio di ragazzo e che di punto in bianco si ritrova con due pretendenti tra cui non sa scegliere. E metà del manga passa a fare la pallina da ping pong, ma senza mai essere irritante.
- Chi non vorrebbe il ragazzo perfetto? Uno che non vi delude mai e c'è sempre per voi, e fa tutto quello che volete. La vita perfetta vorrebbe che avessimo un'amante per ogni caratteristica che vorremmo che avesse il nostro partener. Con il guaio che dovremmo avere una decina di cuori oppure neanche uno.
Punto a sfavore:
Come descrivere questo manga? Distrattamente triste, quasi tenero. Che siano gli umani a soffrire di mald'amore è un conto, ma creare un robot che sia triste a sua volta come un umano è un altro.
Cosa vi dice questo manga? Non comprate roba da venditori vestiti stile matrix e di leggere bene i contratti, se no potrebbe finire che avete sul groppone ben 100 milioni di yen di debito.
Il mio uomo ideale? Un po' so-fare-tutto come Edward Cullen, rude e affascinate come Reeth Butler (di Via col vento) e dolce e simpatico come Jack Tripper di “tre cuore in affitto”.
"Zettai Kareshi - Assolutamente lui" è uno dei manga che più in assoluto mi è rimasto nel cuore. Almeno una volta all'anno lo rileggo, nonostante oramai sia più interessata agli Josei.
Rispetto ai lavori precedenti della Watase il tratto è ancora più pulito, ma sempre riconoscibile: il suo stile è unico, solo e unicamente suo.
Non c'è stata una sola storia che abbia letto che non mi abbia emozionata. Certo, ci sono titoli più belli di altri, ma tutti hanno una trama ben sviluppata con personaggi ben caratterizzati.
La storia narrata viaggia fra tre generi principalmente: fantascienza, sentimentale e scolastico. La protagonista di Zettai Kareshi si chiama Riiko ed è la classica adolescente complessata per una qualsivoglia cosa (nel suo caso la taglia di reggiseno). Ha un pallino fisso: trovarsi un fidanzato. I genitori sono spesso in viaggio, quindi la giovane vive da sola.
Facciamo subito la conoscenza di Soushi, suo vicino di casa, amico da una vita, e chiaramente, innamorato di lei. La fortuna gira e Riiko incontra un tale, Gaku, che per ringraziarla di un favore la indirizzerà verso il sito della sua azienda. La Kronos Heaven costruisce, fra le altre cose, degli automi-fidanzati occasionali, e la cliente può "creare" il proprio ideale di uomo, aggiungendo tutte le caratteristiche essenziali. Verrà così recapitato a casa della ragazza un automa che poi chiamerà Night. Il problema è che il punto fisso di quest'ultimo è quello di giungere subito al sodo, mettendo in crisi la ragazza che non voleva altro che delle attenzioni.
La storia sarà un susseguirsi di fraintendimenti, scene comiche, episodi abbastanza drammatici che terranno col fiato sospeso e il classico triangolo amoroso, che farà pendere l'ago di gradimento del lettore all'uno o all'altro spasimante.
Riiko per me è fantastica, l'ho sempre trovata alquanto spassosa, mi vengono in mente svariate scene imbarazzanti assolutamente deliziose. Il suo essere divisa fra l'amore che scopre per l'amico di sempre e il principe azzurro mi ha sempre fatto una tenerezza immensa. Ho pianto tantissimo, e piango ancora quando lo leggo. Pur conoscendone già i risvolti, non posso fare a meno di provare fortissime emozioni ad ogni rilettura.
Soushi è il classico ragazzo della porta accanto, l'amico che vorremmo sempre vicino e che, sotto sotto, vorremmo anche che ci corteggiasse. Lui stesso è diviso fra il voler stare con lei, battendosi per ottenere finalmente il suo amore, e il lasciarla libera di stare con Night, dato che sembra renderla così felice.
E Night... l'ho già detto, è il principe azzurro che tutte, più o meno, abbiamo sempre sognato. Dolce come una caramella, sexy come un modello e sempre presente.
Sei volumi che si leggono con piacere, anche se devo dire che il finale, in questo caso, è davvero agrodolce, il che mi ricorda anche Ayashi no Ceres, altra opera magnifica di questa autrice che sa il fatto suo. Una trama che è stata sviluppata davvero bene, non è troppo ripetitiva e i personaggi proposti, sanno un pochino di già visto (soprattutto se parliamo di Soushi e Night), ma non risultano così pesanti da digerire.
Un 8 più che meritato.
Rispetto ai lavori precedenti della Watase il tratto è ancora più pulito, ma sempre riconoscibile: il suo stile è unico, solo e unicamente suo.
Non c'è stata una sola storia che abbia letto che non mi abbia emozionata. Certo, ci sono titoli più belli di altri, ma tutti hanno una trama ben sviluppata con personaggi ben caratterizzati.
La storia narrata viaggia fra tre generi principalmente: fantascienza, sentimentale e scolastico. La protagonista di Zettai Kareshi si chiama Riiko ed è la classica adolescente complessata per una qualsivoglia cosa (nel suo caso la taglia di reggiseno). Ha un pallino fisso: trovarsi un fidanzato. I genitori sono spesso in viaggio, quindi la giovane vive da sola.
Facciamo subito la conoscenza di Soushi, suo vicino di casa, amico da una vita, e chiaramente, innamorato di lei. La fortuna gira e Riiko incontra un tale, Gaku, che per ringraziarla di un favore la indirizzerà verso il sito della sua azienda. La Kronos Heaven costruisce, fra le altre cose, degli automi-fidanzati occasionali, e la cliente può "creare" il proprio ideale di uomo, aggiungendo tutte le caratteristiche essenziali. Verrà così recapitato a casa della ragazza un automa che poi chiamerà Night. Il problema è che il punto fisso di quest'ultimo è quello di giungere subito al sodo, mettendo in crisi la ragazza che non voleva altro che delle attenzioni.
La storia sarà un susseguirsi di fraintendimenti, scene comiche, episodi abbastanza drammatici che terranno col fiato sospeso e il classico triangolo amoroso, che farà pendere l'ago di gradimento del lettore all'uno o all'altro spasimante.
Riiko per me è fantastica, l'ho sempre trovata alquanto spassosa, mi vengono in mente svariate scene imbarazzanti assolutamente deliziose. Il suo essere divisa fra l'amore che scopre per l'amico di sempre e il principe azzurro mi ha sempre fatto una tenerezza immensa. Ho pianto tantissimo, e piango ancora quando lo leggo. Pur conoscendone già i risvolti, non posso fare a meno di provare fortissime emozioni ad ogni rilettura.
Soushi è il classico ragazzo della porta accanto, l'amico che vorremmo sempre vicino e che, sotto sotto, vorremmo anche che ci corteggiasse. Lui stesso è diviso fra il voler stare con lei, battendosi per ottenere finalmente il suo amore, e il lasciarla libera di stare con Night, dato che sembra renderla così felice.
E Night... l'ho già detto, è il principe azzurro che tutte, più o meno, abbiamo sempre sognato. Dolce come una caramella, sexy come un modello e sempre presente.
Sei volumi che si leggono con piacere, anche se devo dire che il finale, in questo caso, è davvero agrodolce, il che mi ricorda anche Ayashi no Ceres, altra opera magnifica di questa autrice che sa il fatto suo. Una trama che è stata sviluppata davvero bene, non è troppo ripetitiva e i personaggi proposti, sanno un pochino di già visto (soprattutto se parliamo di Soushi e Night), ma non risultano così pesanti da digerire.
Un 8 più che meritato.
Non sono propriamente un amante dei manga shoujo (per ragazze), ma, attirato da non so che cosa, ho provato a cimentarmi in "Zettai Kareshi!". Detto ciò, devo ammettere di averlo trovato molto interessante, e sebbene non possa definirlo esaltante non mi vergogno nel confessare il piacere provato durante la sua lettura.
Il manga, disegnato e ideato da Yuu Watase, è incominciato nell'ormai lontanissimo 2003. Composto da sei volumi, mostra un genere spiccatamente a metà tra commedia e sentimentale. Senza contare un buon elemento scolastico e, perché no, fantascientifico.
Proprio quest'ultimo punto mi ha colpito in maniera positiva, in quanto, sebbene si presenti come il classico manga per ragazze, caratterizzato da una protagonista femminile alle prese con questioni di cuore, non vengono risparmiati elementi altamente improbabili nella vita reale. Un esempio? L'ordinazione di una strana bambola dalle fattezze umane che, come vedremo, si comporterà come una vera e propria persona… o quasi.
Riiko è la protagonista: una ragazza energica sia nella vita che in amore. Tuttavia non ha mai provato un'effettiva esperienza amorosa, in quanto, ripetutamente, viene rifiutata dai ragazzi a cui si dichiara. Un giorno, dopo l'ennesimo rifiuto, incontra uno strano venditore ambulante, che la invita su un misterioso sito internet.
Qui, come scoprirà Riiko, avrà l'opportunità di ordinare una speciale bambola-fidanzato. La fanciulla, all'inizio perplessa, decide di stare al gioco, aggiungendo le qualità che predilige in un ragazzo, e approfittando dei tre giorni di prova la ordina.
Neanche un giorno e subito le arriva un enorme pacco contenente Night (così lo chiamerà Riiko), un ragazzo magnifico, elegante e assolutamente irresistibile. Come da istruzioni lo bacia, avviando così la bambola che, come per magia, si anima, mostrandosi in tutto il suo splendore.
Night, nonostante il piccolo dettaglio di non essere pienamente umano, mostra un carattere gentile, premuroso e amorevole, facendo così innamorare la povera fanciulla. Povera? Che si desidera di più (a parte un ragazzo vero)?
Innanzi tutto, a causa di un disguido, è costretta a tenerselo oltre il periodo di prova, indebitandosi però con la compagnia che ha creato Night. In secondo luogo scoprirà che il suo migliore amico, nonché vicino e amico d'infanzia, ha sempre provato un forte sentimento per lei. Ed ora cosa potrà mai fare? In fin dei conti li ama tutti e due.
Analizzando ora la storia e i protagonisti nel dettaglio, non posso esentarmi dall'affermare che, nonostante un piccolo utilizzo di cliché, i vari personaggi mostrano tutti delle personalità interessanti. Bello il dilemma interiore di Riiko nella scelta tra il suo migliore amico e la super bambola. Ma, a parer mio, è ancora più bella la crescita interiore di Night: all'inizio era una semplice bambola, programmata appositamente per comportarsi in un determinato modo. Con il tempo, però, scopre il piacere di provare sentimenti e si crea una propria "anima", nuova e completamente propria.
I disegni sono carini… i soliti, d'altronde. Gli shoujo non è che si differenzino molto in quanto a stile. Tuttavia la storia è ben organizzata e, per tutti e sei i volumi, non perderà mai il filo del discorso.
Per non parlare del finale che, senza rivelarvi niente di inopportuno, lo reputo la vera ciliegina sulla torta. Come farà Riiko? In fin dei conti Night è una bambola. Sceglierà il suo amico fidato, colui che le è stato accanto da sempre?
Chissà.
Voto finale: 7… più!
Il manga, disegnato e ideato da Yuu Watase, è incominciato nell'ormai lontanissimo 2003. Composto da sei volumi, mostra un genere spiccatamente a metà tra commedia e sentimentale. Senza contare un buon elemento scolastico e, perché no, fantascientifico.
Proprio quest'ultimo punto mi ha colpito in maniera positiva, in quanto, sebbene si presenti come il classico manga per ragazze, caratterizzato da una protagonista femminile alle prese con questioni di cuore, non vengono risparmiati elementi altamente improbabili nella vita reale. Un esempio? L'ordinazione di una strana bambola dalle fattezze umane che, come vedremo, si comporterà come una vera e propria persona… o quasi.
Riiko è la protagonista: una ragazza energica sia nella vita che in amore. Tuttavia non ha mai provato un'effettiva esperienza amorosa, in quanto, ripetutamente, viene rifiutata dai ragazzi a cui si dichiara. Un giorno, dopo l'ennesimo rifiuto, incontra uno strano venditore ambulante, che la invita su un misterioso sito internet.
Qui, come scoprirà Riiko, avrà l'opportunità di ordinare una speciale bambola-fidanzato. La fanciulla, all'inizio perplessa, decide di stare al gioco, aggiungendo le qualità che predilige in un ragazzo, e approfittando dei tre giorni di prova la ordina.
Neanche un giorno e subito le arriva un enorme pacco contenente Night (così lo chiamerà Riiko), un ragazzo magnifico, elegante e assolutamente irresistibile. Come da istruzioni lo bacia, avviando così la bambola che, come per magia, si anima, mostrandosi in tutto il suo splendore.
Night, nonostante il piccolo dettaglio di non essere pienamente umano, mostra un carattere gentile, premuroso e amorevole, facendo così innamorare la povera fanciulla. Povera? Che si desidera di più (a parte un ragazzo vero)?
Innanzi tutto, a causa di un disguido, è costretta a tenerselo oltre il periodo di prova, indebitandosi però con la compagnia che ha creato Night. In secondo luogo scoprirà che il suo migliore amico, nonché vicino e amico d'infanzia, ha sempre provato un forte sentimento per lei. Ed ora cosa potrà mai fare? In fin dei conti li ama tutti e due.
Analizzando ora la storia e i protagonisti nel dettaglio, non posso esentarmi dall'affermare che, nonostante un piccolo utilizzo di cliché, i vari personaggi mostrano tutti delle personalità interessanti. Bello il dilemma interiore di Riiko nella scelta tra il suo migliore amico e la super bambola. Ma, a parer mio, è ancora più bella la crescita interiore di Night: all'inizio era una semplice bambola, programmata appositamente per comportarsi in un determinato modo. Con il tempo, però, scopre il piacere di provare sentimenti e si crea una propria "anima", nuova e completamente propria.
I disegni sono carini… i soliti, d'altronde. Gli shoujo non è che si differenzino molto in quanto a stile. Tuttavia la storia è ben organizzata e, per tutti e sei i volumi, non perderà mai il filo del discorso.
Per non parlare del finale che, senza rivelarvi niente di inopportuno, lo reputo la vera ciliegina sulla torta. Come farà Riiko? In fin dei conti Night è una bambola. Sceglierà il suo amico fidato, colui che le è stato accanto da sempre?
Chissà.
Voto finale: 7… più!
C'era una volta "Video Girl Ai", un bel manga di fine anni '80 in cui un ragazzo normale e impacciato con l'altro sesso, dopo aver subito una delusione d'amore da parte della bellona di cui era innamorato si trovava in casa una misteriosa e frizzante ragazza uscita da una videocassetta che sconvolgeva la sua vita, catapultandolo in un complesso triangolo sentimentale insieme alla bellona suddetta.
"Zettai Kareshi" è una variazione shoujo sul tema di "Video Girl Ai", in quanto la trama è assai simile. C'è Riiko, una liceale alla spasmodica ricerca di un fidanzato, che un giorno, dopo una delusione amorosa, si ritrova fra capo e collo Night, un ragazzo-androide modellato su misura per incarnare il suo fidanzato ideale: un bishounen tanto avvenente quanto ingenuo e dolce, bravissimo a fare tutto e a dedicarle tutte le attenzioni possibili. L'immancabile triangolo amoroso scaturisce grazie a Soshi, occhialuto vicino di casa e amico d'infanzia della protagonista, che si prende cura di lei e verso di lei sviluppa un sempiterno amore nascosto dietro mille battibecchi e litigate.
Di originale, in questo "Zettai Kareshi" c'è poco e nulla, la trama sa di già visto e anche i personaggi sono piuttosto banali. Riiko è una ragazza frivola e priva di interessi o qualità particolari che riescano a renderla interessante. I suoi due spasimanti maschili hanno un po' più di carisma, ma sono costruiti a tavolino e la loro caratterizzazione è stereotipata e non molto chiara: Soshi sembra il classico perfettino con gli occhiali finti perché fanno sexy, ma andando avanti con la storia diventa un po' più umano e ne guadagna in simpatia, mentre Night è effettivamente un bishounen perfettino e noioso nelle sue perenni romanticose smancerie, ma risulta anche un po' tenero nei suoi aspetti di "macchina" che si affaccia al mondo degli umani e ai loro sentimenti, creando gags divertenti e diversi spunti d'interesse.
Ci sono anche altri personaggi, ma, esattamente come avveniva in "Video Girl Ai", non servono ad altro che a fare qualche gag o a ricoprire il ruolo di deus ex machina o impedimento momentaneo del caso, e vengono dimenticati con la stessa rapidità con cui entrano in scena.
Tutto sommato, "Zettai Kareshi" si fa leggere, e ha anche i suoi momenti, di tanto in tanto. Si eccede un po' troppo in romanticherie morbose e in molesti riferimenti al sesso, come da costume della sua autrice, ma allo stesso tempo si riescono a creare anche diverse gags azzeccate e divertenti, merito di alcuni personaggi secondari particolarmente azzeccati, come l'agente della compagnia che smercia gli androidi, l'assurdo proprietario del ristorante thailandese in cui Riiko lavora, o delle stesse ingenuità e assurdità di Night, che deve nascondere al mondo il suo essere un robot ma non sempre ci riesce, creando casini e divertimento.
"Zettai Kareshi" sembra proprio avere tutte le carte in regola per piacere ad un pubblico femminile, presentando un triangolo amoroso fra due ragazzi uno più bello dell'altro e una protagonista femminile anonima e insignificante in cui qualsiasi lettrice possa identificarsi con facilità. Difatti, questo manga ha avuto un discreto successo e ha ottenuto diverse trasposizioni in live action con bellissimi attori impomatati.
Ad un lettore di sesso maschile, come il sottoscritto, probabilmente dirà ben poco e non potrà risultare nulla di più di una commedia tanto caruccia quanto dimenticabile. Del resto, un lettore di sesso maschile ha già avuto il suo "Video Girl Ai" originale a rappresentare perfettamente tutto ciò che un adolescente maschio può volere da una storia d'amore. Di "Video Girl Ai" questo "Zettai Kareshi" ha più o meno gli stessi pregi (la storia di base, molto simile) e gli stessi difetti (personaggi decisamente anonimi ma funzionali ai sogni d'amore del lettore adolescente), ma, da maschio, non riesco a non guardare con un po' di diffidenza a questi belloni tanto perfettini quanto noiosi.
E' una storia carina e divertente con cui passare qualche ora in spensieratezza, ma credo che possa piacere in maniera minore o maggiore a seconda del sesso del lettore. A livello personale, avrei preferito un cast di personaggi meno costruito a tavolino e con un po' più di personalità (si poteva, ad esempio, dare qualche hobby o qualche amica alla protagonista femminile, in modo da rendere la narrazione più varia e meno incentrata solo sull'amore), ma tutto sommato devo dire che le vicende di questo bellissimo e buffo androide non mi hanno annoiato. Nella sua banalità, "Zettai Kareshi" ha alcune belle trovate e, nonostante i personaggi non proprio simpaticissimi, si fa leggere tutto d'un fiato e permette di passare il tempo in maniera abbastanza spensierata.
Essendo un manga diretto ad un pubblico femminile, quasi sicuramente sarà una lettrice a goderselo di più, mentre un lettore maschio ha già diverse storie dall'incipit simile a questa ma più congeniali a quel che lui vorrebbe trovare in un racconto di questo tipo.
"Zettai Kareshi" è una variazione shoujo sul tema di "Video Girl Ai", in quanto la trama è assai simile. C'è Riiko, una liceale alla spasmodica ricerca di un fidanzato, che un giorno, dopo una delusione amorosa, si ritrova fra capo e collo Night, un ragazzo-androide modellato su misura per incarnare il suo fidanzato ideale: un bishounen tanto avvenente quanto ingenuo e dolce, bravissimo a fare tutto e a dedicarle tutte le attenzioni possibili. L'immancabile triangolo amoroso scaturisce grazie a Soshi, occhialuto vicino di casa e amico d'infanzia della protagonista, che si prende cura di lei e verso di lei sviluppa un sempiterno amore nascosto dietro mille battibecchi e litigate.
Di originale, in questo "Zettai Kareshi" c'è poco e nulla, la trama sa di già visto e anche i personaggi sono piuttosto banali. Riiko è una ragazza frivola e priva di interessi o qualità particolari che riescano a renderla interessante. I suoi due spasimanti maschili hanno un po' più di carisma, ma sono costruiti a tavolino e la loro caratterizzazione è stereotipata e non molto chiara: Soshi sembra il classico perfettino con gli occhiali finti perché fanno sexy, ma andando avanti con la storia diventa un po' più umano e ne guadagna in simpatia, mentre Night è effettivamente un bishounen perfettino e noioso nelle sue perenni romanticose smancerie, ma risulta anche un po' tenero nei suoi aspetti di "macchina" che si affaccia al mondo degli umani e ai loro sentimenti, creando gags divertenti e diversi spunti d'interesse.
Ci sono anche altri personaggi, ma, esattamente come avveniva in "Video Girl Ai", non servono ad altro che a fare qualche gag o a ricoprire il ruolo di deus ex machina o impedimento momentaneo del caso, e vengono dimenticati con la stessa rapidità con cui entrano in scena.
Tutto sommato, "Zettai Kareshi" si fa leggere, e ha anche i suoi momenti, di tanto in tanto. Si eccede un po' troppo in romanticherie morbose e in molesti riferimenti al sesso, come da costume della sua autrice, ma allo stesso tempo si riescono a creare anche diverse gags azzeccate e divertenti, merito di alcuni personaggi secondari particolarmente azzeccati, come l'agente della compagnia che smercia gli androidi, l'assurdo proprietario del ristorante thailandese in cui Riiko lavora, o delle stesse ingenuità e assurdità di Night, che deve nascondere al mondo il suo essere un robot ma non sempre ci riesce, creando casini e divertimento.
"Zettai Kareshi" sembra proprio avere tutte le carte in regola per piacere ad un pubblico femminile, presentando un triangolo amoroso fra due ragazzi uno più bello dell'altro e una protagonista femminile anonima e insignificante in cui qualsiasi lettrice possa identificarsi con facilità. Difatti, questo manga ha avuto un discreto successo e ha ottenuto diverse trasposizioni in live action con bellissimi attori impomatati.
Ad un lettore di sesso maschile, come il sottoscritto, probabilmente dirà ben poco e non potrà risultare nulla di più di una commedia tanto caruccia quanto dimenticabile. Del resto, un lettore di sesso maschile ha già avuto il suo "Video Girl Ai" originale a rappresentare perfettamente tutto ciò che un adolescente maschio può volere da una storia d'amore. Di "Video Girl Ai" questo "Zettai Kareshi" ha più o meno gli stessi pregi (la storia di base, molto simile) e gli stessi difetti (personaggi decisamente anonimi ma funzionali ai sogni d'amore del lettore adolescente), ma, da maschio, non riesco a non guardare con un po' di diffidenza a questi belloni tanto perfettini quanto noiosi.
E' una storia carina e divertente con cui passare qualche ora in spensieratezza, ma credo che possa piacere in maniera minore o maggiore a seconda del sesso del lettore. A livello personale, avrei preferito un cast di personaggi meno costruito a tavolino e con un po' più di personalità (si poteva, ad esempio, dare qualche hobby o qualche amica alla protagonista femminile, in modo da rendere la narrazione più varia e meno incentrata solo sull'amore), ma tutto sommato devo dire che le vicende di questo bellissimo e buffo androide non mi hanno annoiato. Nella sua banalità, "Zettai Kareshi" ha alcune belle trovate e, nonostante i personaggi non proprio simpaticissimi, si fa leggere tutto d'un fiato e permette di passare il tempo in maniera abbastanza spensierata.
Essendo un manga diretto ad un pubblico femminile, quasi sicuramente sarà una lettrice a goderselo di più, mentre un lettore maschio ha già diverse storie dall'incipit simile a questa ma più congeniali a quel che lui vorrebbe trovare in un racconto di questo tipo.
Davvero apprezzabile questo shojo, da leggere se amanti del genere. Nonostante si ripeta la trama di base, comune a molti altri shojo (l'indecisione di una ragazza, inizialmente sfortunata in amore, che si trova davanti due ragazzi e non riesce a scegliere fra loro), la sua particolarità lo caratterizza quantomeno evitando che sia banale, trasformandolo quasi in un fantasy - a dire il vero toglierei il "quasi", in quanto parla di una bambola capace di comportarsi quasi totalmente come un essere umano.
Banali, invece, sono, a mio avviso, caratterialmente i personaggi, che non hanno niente di particolarmente innovativo rispetto ad altri del genere. I disegni sono apprezzabili e il discorso fila molto liscio. Per me merita un 7, perché non mi ha particolarmente emozionata, ma non mi è dispiaciuto.
Banali, invece, sono, a mio avviso, caratterialmente i personaggi, che non hanno niente di particolarmente innovativo rispetto ad altri del genere. I disegni sono apprezzabili e il discorso fila molto liscio. Per me merita un 7, perché non mi ha particolarmente emozionata, ma non mi è dispiaciuto.
"Zettai Kareshi" è un manga delizioso e breve che mi ha piacevolmente impressionata.
La protagonista è Riiko, una liceale ultrapiatta che, un po' per incapacità sua, un po' per l'influenza negativa di chi ha intorno, non riesce ad avere una storia d'amore con nessun ragazzo. Dopo una serie di vicissitudini si trova coinvolta in un triangolo amoroso, perché è contesa da due ragazzi belli, intelligenti e speciali: Soushi, il suo amico di infanzia e Night, che in realtà è solo una bambola che ha comprato, spinta dalla curiosità e da un certo senso di frustrazione. A questo punto si trova a dover scegliere tra un essere umano e una bambola, il che potrebbe sembrare alquanto paradossale, si potrebbe dire. Ma chi sceglierà Riiko alla fine?
Il comparto grafico di Zettai Kareshi è semplice e gradevole e non mancano un forte dinamismo delle immagini, molte scene assai divertenti e buffe e altrettante scene intense e struggenti. Buona anche la resa espressiva dei personaggi.
Il mio giudizio generale è positivo; la storia è intrigante, ricca di colpi di scena e di situazioni comiche, il che rende la lettura molto scorrevole. In più c'è un elemento che a mio parere inevitabilmente coinvolge il lettore e lo stuzzica in un certo senso: sto parlando del sottile erotismo che serpeggia in tutta la storia e che si insinua nel rapporto dei protagonisti e nel loro interagire.
Per il resto, "Zettai Kareshi" è una storia che pone l'attenzione su come ormai la tecnologia abbia profondamente mutato la vita degli esseri umani e a tal proposito fa un ulteriore passo in avanti (o indietro?). Se i prodotti meccanici hanno contribuito a farci vivere nella comodità e nel benessere, che cosa succederebbe se si provasse ad estendere tale idea di benessere anche ai sentimenti e all'affettività degli esseri umani per curare la loro infelicità. Quali effetti provocherebbe tutto ciò?
Ritornando al manga, se si può muovere una critica a "Zettai Kareshi", credo che, nonostante la sua brevità che nulla toglie alla storia, la parte conclusiva dell'ultimo volume sia piuttosto affrettata e sommaria, e ciò lascia una sensazione di amarezza e di insoddisfazione nel lettore.
A parte questo, consiglio questo manga a coloro che cercano una storia romantica, delicata e non scontata.
La protagonista è Riiko, una liceale ultrapiatta che, un po' per incapacità sua, un po' per l'influenza negativa di chi ha intorno, non riesce ad avere una storia d'amore con nessun ragazzo. Dopo una serie di vicissitudini si trova coinvolta in un triangolo amoroso, perché è contesa da due ragazzi belli, intelligenti e speciali: Soushi, il suo amico di infanzia e Night, che in realtà è solo una bambola che ha comprato, spinta dalla curiosità e da un certo senso di frustrazione. A questo punto si trova a dover scegliere tra un essere umano e una bambola, il che potrebbe sembrare alquanto paradossale, si potrebbe dire. Ma chi sceglierà Riiko alla fine?
Il comparto grafico di Zettai Kareshi è semplice e gradevole e non mancano un forte dinamismo delle immagini, molte scene assai divertenti e buffe e altrettante scene intense e struggenti. Buona anche la resa espressiva dei personaggi.
Il mio giudizio generale è positivo; la storia è intrigante, ricca di colpi di scena e di situazioni comiche, il che rende la lettura molto scorrevole. In più c'è un elemento che a mio parere inevitabilmente coinvolge il lettore e lo stuzzica in un certo senso: sto parlando del sottile erotismo che serpeggia in tutta la storia e che si insinua nel rapporto dei protagonisti e nel loro interagire.
Per il resto, "Zettai Kareshi" è una storia che pone l'attenzione su come ormai la tecnologia abbia profondamente mutato la vita degli esseri umani e a tal proposito fa un ulteriore passo in avanti (o indietro?). Se i prodotti meccanici hanno contribuito a farci vivere nella comodità e nel benessere, che cosa succederebbe se si provasse ad estendere tale idea di benessere anche ai sentimenti e all'affettività degli esseri umani per curare la loro infelicità. Quali effetti provocherebbe tutto ciò?
Ritornando al manga, se si può muovere una critica a "Zettai Kareshi", credo che, nonostante la sua brevità che nulla toglie alla storia, la parte conclusiva dell'ultimo volume sia piuttosto affrettata e sommaria, e ciò lascia una sensazione di amarezza e di insoddisfazione nel lettore.
A parte questo, consiglio questo manga a coloro che cercano una storia romantica, delicata e non scontata.
Tutte le ragazze vorrebbero un fidanzato bello, intelligente, dolce, premuroso, sensibile, affascinante, forte, coraggioso, sportivo, addirittura eroico e per di più ottimo cuoco. La buona notizia è che ora possono: la Kronos Heaven Corporation ha immesso sul mercato il fidanzato ideale al modico prezzo di cento milioni di yen! La protagonista Riiko Izawa, appena rifiutata dall'ennesimo ragazzo, in un momento di sconforto si decide a comprare online questo nuovissimo modello di bambola sessuale (senza informarsi sul prezzo!) e se lo vede recapitare in casa il giorno dopo in un pacco extra-large. Comincia così una commedia degli equivoci, in cui il bellissimo androide Night cercherà di convincere Riiko a consumare la loro relazione, adempiendo alle sue funzioni, in un girandola di situazioni e di personaggi. Il tema non è certo originale: questa situazione al maschile si è vista in Video Girl Ai (in senso sentimentale) e in Yuria Type 100 (in senso erotico/umoristico), ma fa sempre ridere. Trattandosi di uno shojo non aspettatevi di vedere nulla di spinto (a meno che non consideriate spinto il torace di Night che ha la tendenza a spogliarsi nudo in ogni occasione): il manga punta più sui sentimenti che altro, l'erotismo è assente. Devo dire che i primi volumi del manga sono piuttosto simpatici, poi però cala molto e diventa quasi un reverse harem in cui molteplici personaggi maschili bellocci si innamorano di Riiko. Alla fine comunque la domanda fondamentale del manga è: chi sceglierà Riiko tra una bambola sessuale e l'amico d'infanzia Soshi? La risposta è scontata eppure viene trattata bene.
Il mio voto è 6,5 perché le parti reverse harem non mi sono piaciute, ma, tenendo conto che si tratta di un manga per un pubblico femminile, non ha senso che lo penalizzi per questo. Va detto comunque che 6 volumi sono un pò troppi per la storia narrata e ad un certo punto sembra che l'autrice stia allungando il brodo. Una maggiore concisione avrebbe certo giovato all'opera. I disegni sono buoni, soprattutto nei personaggi femminili: purtroppo però Yuu Watase è una di quelle autrici con un tratto fotocopia ed è stato difficile per me riuscire a distinguere un personaggio da un altro, andando a discapito della storia.
Il mio voto è 6,5 perché le parti reverse harem non mi sono piaciute, ma, tenendo conto che si tratta di un manga per un pubblico femminile, non ha senso che lo penalizzi per questo. Va detto comunque che 6 volumi sono un pò troppi per la storia narrata e ad un certo punto sembra che l'autrice stia allungando il brodo. Una maggiore concisione avrebbe certo giovato all'opera. I disegni sono buoni, soprattutto nei personaggi femminili: purtroppo però Yuu Watase è una di quelle autrici con un tratto fotocopia ed è stato difficile per me riuscire a distinguere un personaggio da un altro, andando a discapito della storia.
Riiko è una ragazza famosa per il suo scarso successo con gli uomini, cosa che la ragazza attribuisce alle dimensioni ultraridotte del suo seno. Dopo aver ricevuto l'ennesimo rifiuto, nonostante il suo carattere allegro e vivace, rischia seriamente di cadere in una profonda depressione: da tempo, infatti, il suo unico desiderio è quello di trovare un ragazzo che la faccia sentire importante. Le uniche persone che sembrano avere a cuore la sua situazione sono Mika, la sua migliore amica e Soshi suo storico compagno di classe nonché vicino di casa che cercano di tirarle su il morale in qualche modo.
La situazione è destinata, però, a mutare drasticamente quando Riiko incontra uno strano venditore ambulante che gli propone di vendergli addirittura un fidanzato. Temendo di esser arrivata ormai alla frutta, la ragazza accetta e così il giorno successivo le verrà recapitato a casa un enorme pacco al cui interno c'è una bambola a dimensioni naturali di un bellissimo ragazzo. Superato lo sgomento iniziale decide di baciarlo e di attivare quello che si dimostrerà essere una sorta di robot che si autodefinirà come il suo fidanzato.
Da questo momento in poi la presenza di questo baldo giovane, che la ragazza battezzerà Night, avrà un effetto rigenerante per la ragazza che, nel corso di una serie di strampalate peripezie, scoprirà che Mika non era in realtà la ragazza che diceva di essere e si troverà al centro di un triangolo amoroso che coinvolgerà anche Soshi e Night.
"Peach Girl", "Yuria Type 100", "Bokura ga ita", sono solo alcuni dei titoli da cui la trama di questo "Zettai Kareshi" sembra aver preso spunto. Semplice cocktail di altri manga, dunque? Non direi. "Zettai Kareshi" si dimostra essere un manga fresco e divertente il cui principale difetto è forse quello di essere troppo breve. Con un maggior numero di volumi, infatti, si sarebbero potute sviluppare meglio tutte le problematiche di tipo psicologico che nascono inevitabilmente da una situazione tanto inusuale. L'amore di Riiko per Night è bello quanto superficiale in quanto sembra trascurare tutte le conseguenze che deriveranno da esse: Night è, in sostanza, un robot quindi ad esempio non può invecchiare e non è fertile. Se questi due aspetti vengono almeno citati all'interno di questo manga non ho trovato traccia di un altro più pressante dilemma: si può davvero scegliere di amare qualcuno che ti ama solo perché programmato per farlo? E' pur vero che dopo un po' la bambola comincerà a manifestare sentimenti propri ma a mio avviso il problema resta. E non è stato affrontato.
Questo, tuttavia è solo un piccolissimo problema in quanto questo manga sembra esser stato progettato non tanto per far pensare il lettore ma per farlo ridere ed emozionare almeno un po'. E, grazie anche ad una serie di personaggi che hanno nella loro goffaggine sentimentale il loro punto di forza narrativa, "Zettai Kareshi" assolve più che bene questo compito.
La mia valutazione è dunque positiva e mi sento di poter consigliare questo manga a tutti coloro che hanno amato le opere di cui prima dicevo sembri aver preso spunto: "Zettai Kareshi" è un manga che può soddisfare senza troppi problemi questo tipo di palato.
La situazione è destinata, però, a mutare drasticamente quando Riiko incontra uno strano venditore ambulante che gli propone di vendergli addirittura un fidanzato. Temendo di esser arrivata ormai alla frutta, la ragazza accetta e così il giorno successivo le verrà recapitato a casa un enorme pacco al cui interno c'è una bambola a dimensioni naturali di un bellissimo ragazzo. Superato lo sgomento iniziale decide di baciarlo e di attivare quello che si dimostrerà essere una sorta di robot che si autodefinirà come il suo fidanzato.
Da questo momento in poi la presenza di questo baldo giovane, che la ragazza battezzerà Night, avrà un effetto rigenerante per la ragazza che, nel corso di una serie di strampalate peripezie, scoprirà che Mika non era in realtà la ragazza che diceva di essere e si troverà al centro di un triangolo amoroso che coinvolgerà anche Soshi e Night.
"Peach Girl", "Yuria Type 100", "Bokura ga ita", sono solo alcuni dei titoli da cui la trama di questo "Zettai Kareshi" sembra aver preso spunto. Semplice cocktail di altri manga, dunque? Non direi. "Zettai Kareshi" si dimostra essere un manga fresco e divertente il cui principale difetto è forse quello di essere troppo breve. Con un maggior numero di volumi, infatti, si sarebbero potute sviluppare meglio tutte le problematiche di tipo psicologico che nascono inevitabilmente da una situazione tanto inusuale. L'amore di Riiko per Night è bello quanto superficiale in quanto sembra trascurare tutte le conseguenze che deriveranno da esse: Night è, in sostanza, un robot quindi ad esempio non può invecchiare e non è fertile. Se questi due aspetti vengono almeno citati all'interno di questo manga non ho trovato traccia di un altro più pressante dilemma: si può davvero scegliere di amare qualcuno che ti ama solo perché programmato per farlo? E' pur vero che dopo un po' la bambola comincerà a manifestare sentimenti propri ma a mio avviso il problema resta. E non è stato affrontato.
Questo, tuttavia è solo un piccolissimo problema in quanto questo manga sembra esser stato progettato non tanto per far pensare il lettore ma per farlo ridere ed emozionare almeno un po'. E, grazie anche ad una serie di personaggi che hanno nella loro goffaggine sentimentale il loro punto di forza narrativa, "Zettai Kareshi" assolve più che bene questo compito.
La mia valutazione è dunque positiva e mi sento di poter consigliare questo manga a tutti coloro che hanno amato le opere di cui prima dicevo sembri aver preso spunto: "Zettai Kareshi" è un manga che può soddisfare senza troppi problemi questo tipo di palato.
Questo è senza dubbio il mio manga preferito della Watase.
Il suo stile è inconfondibile ma qui, ragazzi miei, si è data da fare. Questo manga mi ha commossa profondamente...non avete idea del pianto che mi sono fatta...Mi è proprio piaciuto! E vi confesso che non amo particolarmente questa autrice, i suoi disegni e le storie in generale. Ma qui, ho amato i personaggi! Ho amato Night! La bellissima bambola "perfetta"! Per quanto sia diverso dal tipo di ragazzo che prediligo mi ha colpito! La sua dolcezza, prontezza...amore. Un mix veramente tenero! E' una storia in cui si alternano momenti imbarazzanti, teneri, drammatici e incredibilmente ironici! C'erano punti in cui schiattavo letteralmente dalle risate!
Non è una serie lunga, anzi! Sono sei volumenti e li prende in pieno tutti! Non è una di quelle serie che te la portano avanti per le lunghe! Quelle le odio! 20, 30 volumetti! Sembrano portate avanti a forza! Prediligo le serie brevi ma intense (anche per ristrettezze economiche)! Quindi questa è perfetta! E' Stata ben proporzionata al numero dei volumi e scorre liscia e comprensibile in ogni passaggio. Inoltre, sempre come piace a me, c'è il tipico triangolo amoroso! Storia già vista e con un finale che forse potremmo aspettarci ma...non è mai detto. Si sa che in un triangolo molte fan rimarranno deluse dalla scelta della protagonista, è ovvio. C'è chi ama uno e c'è chi ama l'altro. Ma vi dirò, credo che tutte saranno disposte ad accettare il finale di quest'opera. Io in un certo senso me lo aspettavo e penso sia stato un bene alla fine per quanto mi sia dispiaciuto. Certo, siccome sono io, qualcosa la critico sempre. Si, sono molto critica in tutte le cose che faccio, devo dire sempre la mia. Diciamo che il tratto della Watase non è proprio il tipo che amo...Gli occhi, sia dei maschi che delle femmine, sono piccoli e le facce paffute. Apparte questo in questo, lo consiglio vivamente soprattutto agli amanti della Watase e ovviamente anche a coloro che non la conoscono.
Il suo stile è inconfondibile ma qui, ragazzi miei, si è data da fare. Questo manga mi ha commossa profondamente...non avete idea del pianto che mi sono fatta...Mi è proprio piaciuto! E vi confesso che non amo particolarmente questa autrice, i suoi disegni e le storie in generale. Ma qui, ho amato i personaggi! Ho amato Night! La bellissima bambola "perfetta"! Per quanto sia diverso dal tipo di ragazzo che prediligo mi ha colpito! La sua dolcezza, prontezza...amore. Un mix veramente tenero! E' una storia in cui si alternano momenti imbarazzanti, teneri, drammatici e incredibilmente ironici! C'erano punti in cui schiattavo letteralmente dalle risate!
Non è una serie lunga, anzi! Sono sei volumenti e li prende in pieno tutti! Non è una di quelle serie che te la portano avanti per le lunghe! Quelle le odio! 20, 30 volumetti! Sembrano portate avanti a forza! Prediligo le serie brevi ma intense (anche per ristrettezze economiche)! Quindi questa è perfetta! E' Stata ben proporzionata al numero dei volumi e scorre liscia e comprensibile in ogni passaggio. Inoltre, sempre come piace a me, c'è il tipico triangolo amoroso! Storia già vista e con un finale che forse potremmo aspettarci ma...non è mai detto. Si sa che in un triangolo molte fan rimarranno deluse dalla scelta della protagonista, è ovvio. C'è chi ama uno e c'è chi ama l'altro. Ma vi dirò, credo che tutte saranno disposte ad accettare il finale di quest'opera. Io in un certo senso me lo aspettavo e penso sia stato un bene alla fine per quanto mi sia dispiaciuto. Certo, siccome sono io, qualcosa la critico sempre. Si, sono molto critica in tutte le cose che faccio, devo dire sempre la mia. Diciamo che il tratto della Watase non è proprio il tipo che amo...Gli occhi, sia dei maschi che delle femmine, sono piccoli e le facce paffute. Apparte questo in questo, lo consiglio vivamente soprattutto agli amanti della Watase e ovviamente anche a coloro che non la conoscono.
Zettai Kareshi è stato uno dei primi manga che ho letto della Watase e devo ammettere che mi è piaciuto veramente tanto. Non è uno dei soliti manga: la trama che avevo letta inizialmente, mi aveva incuriosita e mi sono convinta a leggerla e da subito l'ho trovata alquanto interessante. Non si leggo spesso manga di ragazze che comprano una bambola/fidanzato! Devo dire che, oltre ai numerosi colpi di scena, ci sono state scene divertenti che si alternavano a scene tristi e veramente toccanti. Il finale mi ha stupita, anche se non me ne sarei aspettata uno migliore. Inoltre i personaggi sono ben studiati e svolgono tutti ruoli fondamentali nel loro piccolo. Il mio voto è 9.5 che arrotondato è pari a 10.
Appena ho visto la copertina del primo volume sono scoppiata a ridere e ho detto: "Questo devo proprio leggerlo!". Mi piaceva - e mi piace anche adesso - lo stile della Watase e quindi l'ho preso senza pensarci due volte. Man mano che andavo avanti con la storia mi scoprivo sempre più affezionata a loro, mi hanno fatto ridere (veramente tanto) e mi hanno fatto piangere (altrettanto); la storia anche se sembra leggera in realtà non lo è, la storia d'amore tra Riiko e Night non è affatto banale, anzi, tutt'altro e non perché lui è un robot di per sé ma proprio per il suo sviluppo, per i sentimenti e i segreti che vengono svelati poco per volta. Il finale poi secondo me è stato un tocco di classe, così triste e meraviglioso, che porta ad un lieto fine, anche se sofferto. Lo consiglio a tutti, è una lettura che non potete non fare, fidatevi.
Stavo gironzolando per le pagine di Animeclick quando mi imbatto in Zettai Kareshi - Assolutamente lui, e vengo attratta dai disegni. Poi ho letto il nome dell'autrice e visto che sto leggendo La leggenda di Arata mi sono detta "proviamo a leggerlo".
La storia è di una ragazza, Riiko Izawa, che si dichiara ad un suo compagno di scuola, ma per l'ennesima volta viene respinta. Essa non possiede particolari doti, infatti non sa cucinare e non eccelle nemmeno a scuola. Vive da sola perché i genitori sono fuori per lavoro e di lei si prende cura il suo amico d'infanzia e vicino di casa Soshi Asamoto, caratterizzato come un bel ragazzo.
Dopo essere stata respinta, Riiko torna a casa e trova in un giardino pubblico un cellulare che stava suonando e decide di rispondere. Dall'altra parte del telefono c'è Gaku Namikiri, che le chiede di incontrarsi per ringraziarla personalmente per aver ritrovato il suo telefono. Il desiderio di Riiko è quello di trovare un fidanzato e Gaku le dice che la ditta per cui lavora, la Kronos Heaven, è in grado di esaudire questo suo desiderio e le lascia un biglietto da visita.
Arrivata a casa la protagonista va sul sito della Kronos Heaven indicato sul biglietto, e lì scopre che può ordinare un fidanzato scegliendo anche le sue caratteristiche avendo a disposizione tre giorni di prova. Così, presa dalla curiosità, manda alla ditta la descrizione del suo fidanzato ideale. Il giorno dopo arriva a casa sua un grosso scatolone proveniente dalla Kronos Heaven, lo apre e ne esce un bellissimo ragazzo privo di sensi e per lo più nudo. Le istruzioni dicono che per attivarlo bisogna baciarlo sulle labbra, un po' come la bella addormentata nel bosco, e subito la persona che lo ha baciato sarà riconosciuta come fidanzata. Avviene così il risveglio di Night Tenjo, così l'ha chiamato Riiko perché appartiene alla serie Nightly Lover.
Da quel momento inizia l'avventura di Riiko con Night caratterizzata da momenti esilaranti e colpi di scena, ma anche episodi tristi.
In questo shoujo non manca comunque il triangolo amoroso; infatti Soshi si rende presto conto dei sentimenti che prova per Riiko, la quale dovrà scegliere se stare con Night, con cui ha passato momenti bellissimi, oppure con Soshi, suo amico fin dall'infanzia.
I disegni, come avevo già accennato in precedenza, a mio parere sono molto belli anche se gli sfondi non sono curatissimi, anzi, a volte mancano del tutto.
È interessante come viene affrontato l'amore. Infatti all'inizio lo si vede come il desiderio di un ragazzina capricciosa, ma con il procedere della storia il sentimento d'amore che Riiko prova per Night si fa sempre più profondo ed intenso, anche se Night è una bambola.
La storia in sé è carina ma, non mi è piaciuta la piega che hanno preso gli eventi alla fine; infatti mi aspettavo un finale completamente diverso. Con questo non voglio dire che sia brutto, ma io avrei preferito qualcos'altro, per questo motivo avrei dato 7.5, ma per premiare i disegni ho dato 8.
La storia è di una ragazza, Riiko Izawa, che si dichiara ad un suo compagno di scuola, ma per l'ennesima volta viene respinta. Essa non possiede particolari doti, infatti non sa cucinare e non eccelle nemmeno a scuola. Vive da sola perché i genitori sono fuori per lavoro e di lei si prende cura il suo amico d'infanzia e vicino di casa Soshi Asamoto, caratterizzato come un bel ragazzo.
Dopo essere stata respinta, Riiko torna a casa e trova in un giardino pubblico un cellulare che stava suonando e decide di rispondere. Dall'altra parte del telefono c'è Gaku Namikiri, che le chiede di incontrarsi per ringraziarla personalmente per aver ritrovato il suo telefono. Il desiderio di Riiko è quello di trovare un fidanzato e Gaku le dice che la ditta per cui lavora, la Kronos Heaven, è in grado di esaudire questo suo desiderio e le lascia un biglietto da visita.
Arrivata a casa la protagonista va sul sito della Kronos Heaven indicato sul biglietto, e lì scopre che può ordinare un fidanzato scegliendo anche le sue caratteristiche avendo a disposizione tre giorni di prova. Così, presa dalla curiosità, manda alla ditta la descrizione del suo fidanzato ideale. Il giorno dopo arriva a casa sua un grosso scatolone proveniente dalla Kronos Heaven, lo apre e ne esce un bellissimo ragazzo privo di sensi e per lo più nudo. Le istruzioni dicono che per attivarlo bisogna baciarlo sulle labbra, un po' come la bella addormentata nel bosco, e subito la persona che lo ha baciato sarà riconosciuta come fidanzata. Avviene così il risveglio di Night Tenjo, così l'ha chiamato Riiko perché appartiene alla serie Nightly Lover.
Da quel momento inizia l'avventura di Riiko con Night caratterizzata da momenti esilaranti e colpi di scena, ma anche episodi tristi.
In questo shoujo non manca comunque il triangolo amoroso; infatti Soshi si rende presto conto dei sentimenti che prova per Riiko, la quale dovrà scegliere se stare con Night, con cui ha passato momenti bellissimi, oppure con Soshi, suo amico fin dall'infanzia.
I disegni, come avevo già accennato in precedenza, a mio parere sono molto belli anche se gli sfondi non sono curatissimi, anzi, a volte mancano del tutto.
È interessante come viene affrontato l'amore. Infatti all'inizio lo si vede come il desiderio di un ragazzina capricciosa, ma con il procedere della storia il sentimento d'amore che Riiko prova per Night si fa sempre più profondo ed intenso, anche se Night è una bambola.
La storia in sé è carina ma, non mi è piaciuta la piega che hanno preso gli eventi alla fine; infatti mi aspettavo un finale completamente diverso. Con questo non voglio dire che sia brutto, ma io avrei preferito qualcos'altro, per questo motivo avrei dato 7.5, ma per premiare i disegni ho dato 8.
Ancora una volta abbiamo la possibilità di leggere uno degli eccezionali lavori della Watase, ormai diventata famosissima in tutta Italia.
Proprio per la fama dell’autrice ho deciso di leggere questo manga che, articolato in 6 volumi, ci presenta un tratto ormai maturo, del tutto differente da quello del più vecchio Fushigi Yugi. I disegni infatti, molto più simili a quelli di Imadoki e Alice 19th, presentano una certa leggerezza, e benché poco dettagliati sono del tutto gradevoli nelle proporzioni e nell’estetica dei personaggi. Se da un lato infatti abbiamo il ragazzo ideale, che richiede una certa perfezione fisica, anche il migliore amico della protagonista non scherza.
Le ambientazioni d’altra parte non risentono particolarmente dello spadroneggiare dei protagonisti, che sono immersi in ambienti chiusi o aperti realizzati con grande attenzione.
L’edizione della Play Press fa un buon lavoro per la pubblicazione, ma il fatto che la casa editrice renda difficile la disponibilità della serie, quest’ultima potrebbe essere acquistabile solo in fiera.
Se prima mi sono complimentata per i disegni, non posso fare lo stesso con la storia che, non particolarmente innovativa, ci presenta il problema di una giovane ragazza single che desidera ardentemente trovare l’uomo dei suoi sogni. Così l’autrice ci mette davanti una protagonista viziata e infantile, così poco conscia di ciò che la circonda da tentare cose assurde…
Ma esisterà davvero il ragazzo perfetto? Certo, basta chiedere alla Kronos Heaven, che Riiko Izawa scoprirà grazie a un uomo di nome Gaku Namikiri. Così, per una cifra esorbitante, la nostra protagonista riuscirà a crearsi il suo lui senza difetti. Mischiando quindi fantasy, fantascienza e commedia sentimentale, faremo la conoscenza di Night, una bambola umanoide che reciterà la parte di ragazzo modello/mogliettino adorabile.
Dopo la prima fase di scetticismo Riiko dovrà ricredersi, Night è tutto quello che poteva desiderare. Ma l’immancabile triangolo amoroso sarà presto alle porte e ben presto Riiko verrà a conoscenza dei sentimenti del suo migliore amico, Soshi Asamoto, da sempre presente nella sua vita.
Chi potrà mai scegliere l’innamorata Riiko, tra il ragazzo che conosce da sempre, ma che è tutto fuor che il ragazzo ideale (ma che a mio parere regge perfettamente al confronto con l’“aneroide”) e l’aitante Night, creato appositamente per soddisfare il cuore della ragazza?
<b>[Attenzione, spoiler.]</b>
Ben presto però Riiko verrà a conoscenza del fatto che Night se baciato da un’altra diventerà automaticamente di proprietà di quest’ultima. Per ovviare al problema che qualcuno glielo rubi, Riiko dovrà quindi compiere il passo decisivo e decidersi ad andare a letto con Night…
<b>[Fine spoiler.]</b>
Proprio per la fama dell’autrice ho deciso di leggere questo manga che, articolato in 6 volumi, ci presenta un tratto ormai maturo, del tutto differente da quello del più vecchio Fushigi Yugi. I disegni infatti, molto più simili a quelli di Imadoki e Alice 19th, presentano una certa leggerezza, e benché poco dettagliati sono del tutto gradevoli nelle proporzioni e nell’estetica dei personaggi. Se da un lato infatti abbiamo il ragazzo ideale, che richiede una certa perfezione fisica, anche il migliore amico della protagonista non scherza.
Le ambientazioni d’altra parte non risentono particolarmente dello spadroneggiare dei protagonisti, che sono immersi in ambienti chiusi o aperti realizzati con grande attenzione.
L’edizione della Play Press fa un buon lavoro per la pubblicazione, ma il fatto che la casa editrice renda difficile la disponibilità della serie, quest’ultima potrebbe essere acquistabile solo in fiera.
Se prima mi sono complimentata per i disegni, non posso fare lo stesso con la storia che, non particolarmente innovativa, ci presenta il problema di una giovane ragazza single che desidera ardentemente trovare l’uomo dei suoi sogni. Così l’autrice ci mette davanti una protagonista viziata e infantile, così poco conscia di ciò che la circonda da tentare cose assurde…
Ma esisterà davvero il ragazzo perfetto? Certo, basta chiedere alla Kronos Heaven, che Riiko Izawa scoprirà grazie a un uomo di nome Gaku Namikiri. Così, per una cifra esorbitante, la nostra protagonista riuscirà a crearsi il suo lui senza difetti. Mischiando quindi fantasy, fantascienza e commedia sentimentale, faremo la conoscenza di Night, una bambola umanoide che reciterà la parte di ragazzo modello/mogliettino adorabile.
Dopo la prima fase di scetticismo Riiko dovrà ricredersi, Night è tutto quello che poteva desiderare. Ma l’immancabile triangolo amoroso sarà presto alle porte e ben presto Riiko verrà a conoscenza dei sentimenti del suo migliore amico, Soshi Asamoto, da sempre presente nella sua vita.
Chi potrà mai scegliere l’innamorata Riiko, tra il ragazzo che conosce da sempre, ma che è tutto fuor che il ragazzo ideale (ma che a mio parere regge perfettamente al confronto con l’“aneroide”) e l’aitante Night, creato appositamente per soddisfare il cuore della ragazza?
<b>[Attenzione, spoiler.]</b>
Ben presto però Riiko verrà a conoscenza del fatto che Night se baciato da un’altra diventerà automaticamente di proprietà di quest’ultima. Per ovviare al problema che qualcuno glielo rubi, Riiko dovrà quindi compiere il passo decisivo e decidersi ad andare a letto con Night…
<b>[Fine spoiler.]</b>
Zettai Kareshi di Yuu Watase, è una serie uscita fra il 2005 e il 2006, si compone di 6 volumetti ed è ormai praticamente introvabile, dato che è stata pubblicata dalla Play Press. Il titolo in italiano è Assolutamente Lui.
La protagonista, una ragazzina delle medie che vive da sola perché i genitori sono all'estero, è sfortunata (e anche tanto) in campo amoroso, infatti anche dichiarandosi ai ragazzi che le piacciono non riesce mai a conquistarli. Sfortunatamente viene scaricata diverse volte e questo la butta un po' giù. Un giorno, dopo un'altra giornata sfortunata, Riiko fa la conoscenza di Namikiri Gaku, uno strano individuo vestito come un cosplayer, che racconta di appartenere ad una misteriosa azienda capace di esaudire il desiderio di qualsiasi persona con i prodotti che vende. Il ragazzo si offre di esaudire uno dei suoi desideri e darle tre giorni di prova per vedere se l'affare può interessarle o meno. La ragazza, scherzando, dice che desidera moltissimo avere un ragazzo, ancora meglio il ragazzo dei suoi sogni.
Il giorno dopo arriva a casa sua un grosso scatolone indirizzato a suo nome, e aprendolo, sorpresa, trova il bellissimo Night Tenjo, che uscito dall’imballaggio però non dà segni di vita; la ragazza scoprirà che per svegliarlo deve essere baciato. Dato il fatidico bacio la bambola può essere programmata in modo da essere l'uomo perfetto (qualità, pregi, difetti, capacità, talenti, e molto altro), alla fine del processo la bambola si sveglia e si innamora di Riiko, così entra a far parte della vita della ragazza.
Ovviamente i guai sono dietro alla porta, innanzitutto portati dalla grande espansività del novello “bell’addormentato”. Night, infatti, non perde occasione per cercare di consolare Riiko con i “metodi” in base ai quali è stato programmato, cosa che lo porta a spogliarsi spesso e volentieri! Inoltre Soshi Asamoto, amico di infanzia della ragazza e da tempo innamorato di lei, non vedrà di buon occhio questo appiccicosissimo nuovo arrivato che, tuttavia, gli darà la spinta per trovare il coraggio di avvicinarsi più esplicitamente a Riiko. Altre ancora sono le difficoltà che Izawa dovrà affrontare, da un’amica che si rivelerà essere una serpe a Night che, baciato da un’altra donna, si allontanerà da lei (le bambole si innamorano di chi vengono baciate).
Comunque nel corso dei 6 volumetti Riiko e Night ne vedranno e vivranno di tutti i colori, e alla fine la nostra protagonista si troverà davanti alla fatidica scelta: l'amore perfetto e robotico di Night oppure quello un po' meno perfetto ma umano di Soshi?
La Watase, come sempre, se la sa cavare bene, facendo ridere e divertire il lettore quando ce n'è bisogno, ma facendolo anche dispiacere e domandarsi cosa accadrà nei momenti più impegnativi. Il disegno è molto bello, preciso, armonioso e pulito, un bel tratto per gli amanti di shojo e non. Direi che è un'opera tranquilla, ma molto carina. Solo le copertine non mi sono piaciute moltissimo.
Comunque merita un bel 7 sia per i disegni che per le gag simpatiche, e darei 8 alla particolare trama fuori dal comune. Definitivamente do 7+, più che altro perché non è la migliore opera della Watase.
La protagonista, una ragazzina delle medie che vive da sola perché i genitori sono all'estero, è sfortunata (e anche tanto) in campo amoroso, infatti anche dichiarandosi ai ragazzi che le piacciono non riesce mai a conquistarli. Sfortunatamente viene scaricata diverse volte e questo la butta un po' giù. Un giorno, dopo un'altra giornata sfortunata, Riiko fa la conoscenza di Namikiri Gaku, uno strano individuo vestito come un cosplayer, che racconta di appartenere ad una misteriosa azienda capace di esaudire il desiderio di qualsiasi persona con i prodotti che vende. Il ragazzo si offre di esaudire uno dei suoi desideri e darle tre giorni di prova per vedere se l'affare può interessarle o meno. La ragazza, scherzando, dice che desidera moltissimo avere un ragazzo, ancora meglio il ragazzo dei suoi sogni.
Il giorno dopo arriva a casa sua un grosso scatolone indirizzato a suo nome, e aprendolo, sorpresa, trova il bellissimo Night Tenjo, che uscito dall’imballaggio però non dà segni di vita; la ragazza scoprirà che per svegliarlo deve essere baciato. Dato il fatidico bacio la bambola può essere programmata in modo da essere l'uomo perfetto (qualità, pregi, difetti, capacità, talenti, e molto altro), alla fine del processo la bambola si sveglia e si innamora di Riiko, così entra a far parte della vita della ragazza.
Ovviamente i guai sono dietro alla porta, innanzitutto portati dalla grande espansività del novello “bell’addormentato”. Night, infatti, non perde occasione per cercare di consolare Riiko con i “metodi” in base ai quali è stato programmato, cosa che lo porta a spogliarsi spesso e volentieri! Inoltre Soshi Asamoto, amico di infanzia della ragazza e da tempo innamorato di lei, non vedrà di buon occhio questo appiccicosissimo nuovo arrivato che, tuttavia, gli darà la spinta per trovare il coraggio di avvicinarsi più esplicitamente a Riiko. Altre ancora sono le difficoltà che Izawa dovrà affrontare, da un’amica che si rivelerà essere una serpe a Night che, baciato da un’altra donna, si allontanerà da lei (le bambole si innamorano di chi vengono baciate).
Comunque nel corso dei 6 volumetti Riiko e Night ne vedranno e vivranno di tutti i colori, e alla fine la nostra protagonista si troverà davanti alla fatidica scelta: l'amore perfetto e robotico di Night oppure quello un po' meno perfetto ma umano di Soshi?
La Watase, come sempre, se la sa cavare bene, facendo ridere e divertire il lettore quando ce n'è bisogno, ma facendolo anche dispiacere e domandarsi cosa accadrà nei momenti più impegnativi. Il disegno è molto bello, preciso, armonioso e pulito, un bel tratto per gli amanti di shojo e non. Direi che è un'opera tranquilla, ma molto carina. Solo le copertine non mi sono piaciute moltissimo.
Comunque merita un bel 7 sia per i disegni che per le gag simpatiche, e darei 8 alla particolare trama fuori dal comune. Definitivamente do 7+, più che altro perché non è la migliore opera della Watase.