Mahou Shoujo Lyrical Nanoha A'S
Uscito quasi contemporaneamente all'omonima serie televisiva, questo manga di Magical Girl Lyrical Nanoha A'S non è in realtà la trasposizione cartacea dell'ottima serie televisiva. È invece composto da una serie di storie brevi, anzi di cronache, in cui alcuni personaggi riportano alcuni eventi che hanno luogo prima, durante e anche dopo la storia narrata nell'anime rispetto al proprio punto di vista.
Ecco quindi che vediamo le cronache narrate dalla spadaccina Signum, o il tipico giorno di scuola secondo Arisa, una delle amiche di Nanoha, finanche ad arrivare alle osservazioni niente meno che del libro dell'oscurità - ma per chiarimenti su quest'ultimo si rimanda necessariamente all'anime.
È evidente che con una simile impostazione l'opera sia dedicata solo a coloro i quali hanno visto l'anime; chi invece non l'ha fatto non solo si troverebbe spiazzato in quasi tutti i capitoli, ma vi potrebbe trovare anche delle pericolose anticipazioni. Tuttavia anche chi avrebbe visionato l'anime non è che qui trovi chissà quale rivelazione o chissà cosa di decisivo. Il manga infatti è più che altro un extra rispetto all'anime e, in un certo senso, va a completare lo scenario prospettato dall'anime. Una certa curiosità potrebbe venire dalla parte relativa agli eventi successivi alla conclusione di A'S ma, come già detto, non è poi fondamentale.
Sul piano artistico il manga non si distingue molto dalla concorrenza. Il design dei personaggi è una versione semplificata e impoverita di quello dell'anime e anche gli sfondi appaiono piuttosto poveri, quando non sono assenti.
In più il manga è accompagnato da una lunga serie di strisce umoristiche, realizzate nella tecnica del 4-koma, che paradossalmente risultano disegnate in misura ben migliore del manga stesso e che, pur rivolgendosi anch'esse ai fan della serie, risultano a tratti abbastanza simpatiche.
Insomma, questo manga di Nanoha A'S è cosa da destinarsi unicamente a chi ha visto (e magari apprezzato, ma questo non dovrebbe essere difficile) la serie anime, tutti gli altri ne ricaverebbero ben poco.
Forse io, avendo ben apprezzato la serie TV, sono riuscito a trarne il massimo e gli darei una sufficienza stiracchiata, ma d'altra parte riconosco che senza il background adeguato lo avrei classificato come un titolo mediocre.
Ecco quindi che vediamo le cronache narrate dalla spadaccina Signum, o il tipico giorno di scuola secondo Arisa, una delle amiche di Nanoha, finanche ad arrivare alle osservazioni niente meno che del libro dell'oscurità - ma per chiarimenti su quest'ultimo si rimanda necessariamente all'anime.
È evidente che con una simile impostazione l'opera sia dedicata solo a coloro i quali hanno visto l'anime; chi invece non l'ha fatto non solo si troverebbe spiazzato in quasi tutti i capitoli, ma vi potrebbe trovare anche delle pericolose anticipazioni. Tuttavia anche chi avrebbe visionato l'anime non è che qui trovi chissà quale rivelazione o chissà cosa di decisivo. Il manga infatti è più che altro un extra rispetto all'anime e, in un certo senso, va a completare lo scenario prospettato dall'anime. Una certa curiosità potrebbe venire dalla parte relativa agli eventi successivi alla conclusione di A'S ma, come già detto, non è poi fondamentale.
Sul piano artistico il manga non si distingue molto dalla concorrenza. Il design dei personaggi è una versione semplificata e impoverita di quello dell'anime e anche gli sfondi appaiono piuttosto poveri, quando non sono assenti.
In più il manga è accompagnato da una lunga serie di strisce umoristiche, realizzate nella tecnica del 4-koma, che paradossalmente risultano disegnate in misura ben migliore del manga stesso e che, pur rivolgendosi anch'esse ai fan della serie, risultano a tratti abbastanza simpatiche.
Insomma, questo manga di Nanoha A'S è cosa da destinarsi unicamente a chi ha visto (e magari apprezzato, ma questo non dovrebbe essere difficile) la serie anime, tutti gli altri ne ricaverebbero ben poco.
Forse io, avendo ben apprezzato la serie TV, sono riuscito a trarne il massimo e gli darei una sufficienza stiracchiata, ma d'altra parte riconosco che senza il background adeguato lo avrei classificato come un titolo mediocre.
