Il diavolo custode
"Il Diavolo custode" è una miniserie di tre volumi edita dalla Planet Manga e creata da Yoko Maki. E' una serie shoujo in cui mi sono imbattuta da sprovveduta e senza ricercare delle recensioni. Rimarco questo aspetto perché attirata dal titolo e dalle copertine ampollose mi ero fatta l'idea che si trattasse di un fantasy e invece è una comune commedia scolastica.
Asami Tanamoki, a seguito della caduta in disgrazia della sua famiglia agiata, è costretta a trasferirsi in un appartamento povero e a cambiare scuola. Il passaggio da un istituto privato prestigioso ad una scuola di livello inferiore la porterà ad un cambio di rotta nelle aspettative scolastiche e nelle sue frequentazioni. Dal primo giorno, Asami sperimenta un ambiente vivace, fuori dal comune e poco proiettato allo studio. Il suo diversivo simpatico ed elemento di interesse è il protagonista maschile, Akira, che esprime il suo massimo livello di bellezza estetica vestendosi da donna. Akira è un personaggio carismatico, esuberante ed esibizionista, che porterà qualcosa in più nella vita di Asami.
"Il Diavolo custode" è uno shoujo simpatico che mantiene una atmosfera allegra grazie al coinvolgimento dei personaggi in situazioni assurde. E' una lettura senza pretese: non impressiona e non colpisce per elementi particolari se non il bizzarro Akira, vero protagonista delle vicende. La storia tra Asami e Akira è soprattutto di amicizia, non ricordo voli pindalici e dialoghi che restano impressi nella memoria. Qualche numero aggiuntivo avrebbe permesso di sviluppare le vicende ma probabilmente l'intenzione era quella di intrattenere i giovani con una storia briosa.
L'unico elemento meritevole di nota è legato all'orgoglio di essere sé stessi riferito al protagonista maschile travestito da donna. Questo aspetto poteva essere sviluppato meglio ed essere trasmesso in modo forse meno infantile. Una pecca nella scelta dello stile narrativo che ho notato anche in un altro manga ("Liar Lily"), dove il protagonista ha la stessa attitudine, ma quanto meno lì il tema è ben più argomentato e celebrato.
E' veramente un peccato ritrovarsi tra le mani shoujo scolastici con temi che potrebbero inspessire la storia e finiscono per mantenersi su livelli narrativi superficiali, quanto basta per suscitare allegria. In sintesi una storia leggera che, se vi capita di acquistare, può intrattenere, ma che non cercherei avidamente.
Asami Tanamoki, a seguito della caduta in disgrazia della sua famiglia agiata, è costretta a trasferirsi in un appartamento povero e a cambiare scuola. Il passaggio da un istituto privato prestigioso ad una scuola di livello inferiore la porterà ad un cambio di rotta nelle aspettative scolastiche e nelle sue frequentazioni. Dal primo giorno, Asami sperimenta un ambiente vivace, fuori dal comune e poco proiettato allo studio. Il suo diversivo simpatico ed elemento di interesse è il protagonista maschile, Akira, che esprime il suo massimo livello di bellezza estetica vestendosi da donna. Akira è un personaggio carismatico, esuberante ed esibizionista, che porterà qualcosa in più nella vita di Asami.
"Il Diavolo custode" è uno shoujo simpatico che mantiene una atmosfera allegra grazie al coinvolgimento dei personaggi in situazioni assurde. E' una lettura senza pretese: non impressiona e non colpisce per elementi particolari se non il bizzarro Akira, vero protagonista delle vicende. La storia tra Asami e Akira è soprattutto di amicizia, non ricordo voli pindalici e dialoghi che restano impressi nella memoria. Qualche numero aggiuntivo avrebbe permesso di sviluppare le vicende ma probabilmente l'intenzione era quella di intrattenere i giovani con una storia briosa.
L'unico elemento meritevole di nota è legato all'orgoglio di essere sé stessi riferito al protagonista maschile travestito da donna. Questo aspetto poteva essere sviluppato meglio ed essere trasmesso in modo forse meno infantile. Una pecca nella scelta dello stile narrativo che ho notato anche in un altro manga ("Liar Lily"), dove il protagonista ha la stessa attitudine, ma quanto meno lì il tema è ben più argomentato e celebrato.
E' veramente un peccato ritrovarsi tra le mani shoujo scolastici con temi che potrebbero inspessire la storia e finiscono per mantenersi su livelli narrativi superficiali, quanto basta per suscitare allegria. In sintesi una storia leggera che, se vi capita di acquistare, può intrattenere, ma che non cercherei avidamente.
Ho preso questa serie in blocco un po' per curiosità, un po' perché costituita da tre soli volumetti.
Mi aspettavo un qualcosa di un po' demenziale e poco coerente, insomma, una serie a cui assegnare un 2 secco senza pensarci troppo su.
Il motivo di una così cattiva prima impressione?
In primis, le copertine.
Le trovo esagerate e anche un filo pacchiane.
I disegni sono curati nel dettaglio, è vero, ma l'insieme risulta troppo carico, con troppi colori, troppi particolari... Insomma, un pugno nell'occhio.
Il mio pensiero è stato: "non si capirà nemmeno l'ordine delle vignette, se il manga è così carico!"
Fortunatamente, le tavole all'interno non sono risultate così eccessive e mi hanno reso piacevole la lettura.
Altri motivi che hanno portato a una cattiva impressione iniziale sono stati il titolo e gli adesivi in allegato.
Sul titolo avevo deciso di sorvolare, non conoscendo quale fosse quello originale, mentre gli adesivi mi hanno fatto pensare anche a un manga infantile dedicato per lo più a bambine, invece che a ragazze.
In ultimo, l'accenno di trama sul retro del primo volume non mi ha certo invogliata alla lettura.
Lo riporto per maggior chiarezza: "la vita di Asami Tanakamori è un vero disastro. La potrebbe salvare solo un miracolo... o un bellissimo diavolo che le insegni il segreto per trasformare ogni sconfitta in vittoria".
Ora, dopo aver letto queste poche righe, il mio primo pensiero è stato: "storia banale, scontata e insulsa".
Nonostante queste premesse, la necessità di prendere qualcosa di veloce da leggere ha prevalso.
"In fondo, sono solo tre volumi", mi sono detta. "Da leggere in treno andranno più che bene".
E, incredibile a dirsi, una volta terminata la lettura, mi sono dovuta ricredere.
Questo manga è una commedia scolastica leggera e frizzante, ottima per passare qualche ora in allegria.
I disegni, come già accennavo, sono curati e molto particolareggiati, senza essere eccessivi.
Normalmente preferisco manga meno ricchi di fronzoli ma, nonostante tutto, l'ordine delle vignette e dei balloons è semplice e immediato.
Anche i personaggi, per quanto non siano dotati di un particolare spessore psicologico, sono comunque simpatici e gradevoli.
Una menzione particolare va ad Akira: è un personaggio davvero travolgente ed è probabilmente il meglio caratterizzato della serie.
Anche per la protagonista non c'è male: decisamente diversa dalle solite ragazze da manga shoujo impacciate e incapaci di esprimersi. Alla fine, si riesce a provare simpatia per lei e ad affezionarcisi, nonostante la brevità della serie.
Insomma, un 7 più che meritato, per una serie carina, divertente e adatta a chi cerca una lettura rilassante e poco impegnativa, magari sconsigliata a chi non ama il gender-bender o le tavole troppo ricche.
Mi aspettavo un qualcosa di un po' demenziale e poco coerente, insomma, una serie a cui assegnare un 2 secco senza pensarci troppo su.
Il motivo di una così cattiva prima impressione?
In primis, le copertine.
Le trovo esagerate e anche un filo pacchiane.
I disegni sono curati nel dettaglio, è vero, ma l'insieme risulta troppo carico, con troppi colori, troppi particolari... Insomma, un pugno nell'occhio.
Il mio pensiero è stato: "non si capirà nemmeno l'ordine delle vignette, se il manga è così carico!"
Fortunatamente, le tavole all'interno non sono risultate così eccessive e mi hanno reso piacevole la lettura.
Altri motivi che hanno portato a una cattiva impressione iniziale sono stati il titolo e gli adesivi in allegato.
Sul titolo avevo deciso di sorvolare, non conoscendo quale fosse quello originale, mentre gli adesivi mi hanno fatto pensare anche a un manga infantile dedicato per lo più a bambine, invece che a ragazze.
In ultimo, l'accenno di trama sul retro del primo volume non mi ha certo invogliata alla lettura.
Lo riporto per maggior chiarezza: "la vita di Asami Tanakamori è un vero disastro. La potrebbe salvare solo un miracolo... o un bellissimo diavolo che le insegni il segreto per trasformare ogni sconfitta in vittoria".
Ora, dopo aver letto queste poche righe, il mio primo pensiero è stato: "storia banale, scontata e insulsa".
Nonostante queste premesse, la necessità di prendere qualcosa di veloce da leggere ha prevalso.
"In fondo, sono solo tre volumi", mi sono detta. "Da leggere in treno andranno più che bene".
E, incredibile a dirsi, una volta terminata la lettura, mi sono dovuta ricredere.
Questo manga è una commedia scolastica leggera e frizzante, ottima per passare qualche ora in allegria.
I disegni, come già accennavo, sono curati e molto particolareggiati, senza essere eccessivi.
Normalmente preferisco manga meno ricchi di fronzoli ma, nonostante tutto, l'ordine delle vignette e dei balloons è semplice e immediato.
Anche i personaggi, per quanto non siano dotati di un particolare spessore psicologico, sono comunque simpatici e gradevoli.
Una menzione particolare va ad Akira: è un personaggio davvero travolgente ed è probabilmente il meglio caratterizzato della serie.
Anche per la protagonista non c'è male: decisamente diversa dalle solite ragazze da manga shoujo impacciate e incapaci di esprimersi. Alla fine, si riesce a provare simpatia per lei e ad affezionarcisi, nonostante la brevità della serie.
Insomma, un 7 più che meritato, per una serie carina, divertente e adatta a chi cerca una lettura rilassante e poco impegnativa, magari sconsigliata a chi non ama il gender-bender o le tavole troppo ricche.
Il Diavolo custode narra le vicende di Asami Tanakamori, una ragazza abituata a vivere nel lusso e che, a causa del fallimento della ditta del padre, vedrà cambiare drasticamente la sua vita, compresa la scuola; infatti da un istituto privato si troverà a dover frequentare una scuola decisamente "particolare" e stravagante. Per Asami tutto pare andare per il verso sbagliato, ma nella nuova scuola sembra esserci qualcuno che riporterà il sorriso sul volto della ragazza, si tratta della bellissima (?) Akira.
Il particolare che distingue questo manga e gli dona un tocco di originalità è proprio la figura di Akira. Il suo carattere sicuro di sé, carismatico, egocentrico ma anche altruista e la decisione ad uscire dagli schemi pur di esaltare la sua bellezza, lo rendono un personaggio interessante e unico. Per quanto riguarda Asami è una ragazza studiosa che, malgrado l'iniziale sconforto, non si è lasciata abbattere dalla nuova condizione di vita ma ha cercato di adattarvisi e si è dimostrata determinata ad aiutare il padre, inaffidabile, a cercare di sopravvivere nella situazione di povertà in cui sono caduti. La parte divertente è vedere come lei, una ragazza normale abituata a frequentare l'alta società si troverà a rapportarsi con persone stravaganti e imprevedibili come Akira, la preside ed i suoi nuovi compagni di scuola.
Il punto di forza di questo manga credo sia la simpatia e l'allegria, la capacità di strapparti un sorriso con la presenza di scene abbastanza assurde che però si adattano perfettamente all'atmosfera dell'opera, riuscendo a trattare temi spinosi, come ad esempio il difficile rapporto genitori-figli e il desiderio di essere accettati per come si è, in maniera semplice e leggera, forse un pochino sbrigativa ma trattandosi di una storia che si sviluppa in tre volumi direi che l'autrice è riuscita a distribuire bene gli spazi alle varie vicende e tematiche. I disegni sono ben realizzati, si nota la cura nella realizzazione dei personaggi e del loro abbigliamento specialmente di quello di Akira sempre super originale!
Tre volumi leggeri e piacevoli consigliati a coloro che apprezzano gli shojo manga.
Il particolare che distingue questo manga e gli dona un tocco di originalità è proprio la figura di Akira. Il suo carattere sicuro di sé, carismatico, egocentrico ma anche altruista e la decisione ad uscire dagli schemi pur di esaltare la sua bellezza, lo rendono un personaggio interessante e unico. Per quanto riguarda Asami è una ragazza studiosa che, malgrado l'iniziale sconforto, non si è lasciata abbattere dalla nuova condizione di vita ma ha cercato di adattarvisi e si è dimostrata determinata ad aiutare il padre, inaffidabile, a cercare di sopravvivere nella situazione di povertà in cui sono caduti. La parte divertente è vedere come lei, una ragazza normale abituata a frequentare l'alta società si troverà a rapportarsi con persone stravaganti e imprevedibili come Akira, la preside ed i suoi nuovi compagni di scuola.
Il punto di forza di questo manga credo sia la simpatia e l'allegria, la capacità di strapparti un sorriso con la presenza di scene abbastanza assurde che però si adattano perfettamente all'atmosfera dell'opera, riuscendo a trattare temi spinosi, come ad esempio il difficile rapporto genitori-figli e il desiderio di essere accettati per come si è, in maniera semplice e leggera, forse un pochino sbrigativa ma trattandosi di una storia che si sviluppa in tre volumi direi che l'autrice è riuscita a distribuire bene gli spazi alle varie vicende e tematiche. I disegni sono ben realizzati, si nota la cura nella realizzazione dei personaggi e del loro abbigliamento specialmente di quello di Akira sempre super originale!
Tre volumi leggeri e piacevoli consigliati a coloro che apprezzano gli shojo manga.
Siccome è stato il primo manga che ho mai letto in tutta la mia carriera, ho un ricordo speciale de Il diavolo custode, che parla di Asami Tanakamori, 16 anni, che a causa del tracollo finanziario del padre è costretta a iscriversi in una scuola molto particolare, dove studenti e professori vivono la loro vita in modo del tutto... eccentrico?
Devo dire che questo manga ha una trama un po' stravagante. Situazioni che apparentemente possono sembrare normali vengono trasformate in un circolo di stranezze.
Personalmente ne sono rimasta un po' sopraffatta alla prima lettura, ma dalla seconda in poi me ne sono innamorata (ripeto, è stato il primo manga, per me, e il primo amore non si scorda mai).
Lo trovo perfettamente adatto a chi vuole passare del tempo leggendo qualcosa di leggero e senza pretese, di certo apprezzerà le sue innumerevoli stranezze!
E poi, diciamocelo, quegli adesivi (che hanno fatto costare il primo volume 60 centesimi in più) erano così carini che non ho potuto lasciarlo sull'espositore, vi pare?
Consigliato!
Devo dire che questo manga ha una trama un po' stravagante. Situazioni che apparentemente possono sembrare normali vengono trasformate in un circolo di stranezze.
Personalmente ne sono rimasta un po' sopraffatta alla prima lettura, ma dalla seconda in poi me ne sono innamorata (ripeto, è stato il primo manga, per me, e il primo amore non si scorda mai).
Lo trovo perfettamente adatto a chi vuole passare del tempo leggendo qualcosa di leggero e senza pretese, di certo apprezzerà le sue innumerevoli stranezze!
E poi, diciamocelo, quegli adesivi (che hanno fatto costare il primo volume 60 centesimi in più) erano così carini che non ho potuto lasciarlo sull'espositore, vi pare?
Consigliato!
La compagnia del padre di Asami va in bancarotta e così gli unici due membri di questa strana famigliola sono costretti a mettere da parte il mondo di agi a cui, fino a quel momento, erano stati abituati per andare a vivere in una catapecchia.
Asami lascerà le vecchie amiche trasferendosi nella nuova scuola di quartiere e come il padre dovrà darsi da fare come non mai per tirare avanti la baracca.
Nel nuovo istituto Asami incontrerà Akira, una bellissima ragazza dai capelli lunghi e dallo stile inconfondibile, peccato però che sia in realtà il figlio della preside.
Intanto il padre di Asami cerca di combinare il matrimonio della figlia con un ricco figlio di papà, Keiichiro, ma presto si verrà a scoprire che anche quest'ultimo naviga nelle stesse condizioni avverse della famiglia Tanakamori.
Tra incomprensioni e piagnistei familiari la ragazza riuscirà a divincolarsi da questa fastidiosa situazione e, alla fine del primo volume, riceverà addirittura un bacio dall'ambiguo Akira.
Questi sembra avere molto a cuore la situazione della ragazza, pur non avendo ben chiare le proprie intenzioni. Fin da ragazzino si era sempre vestito da donna per far si che il padre/madre non si sentisse troppo solo nei suoi panni "inusuali" (davvero originale come idea).
Di fatto il manga non racconta gradi cose, la ragazza che caduta in disgrazia si ritrova in un posto nuovo e deve rifarsi degli amici e in questo viene aiutata da un ragazzo un po' insolito.
La cosa che mi è piaciuta di più è lo stile del disegno, molto espressivo e curato…forse un po' troppo "Moe" ma per niente stucchevole. Molto carino e affascinante è il personaggio di Akira che ha un gusto nel vestire molto personale ed egocentrico, mi piace.
Per fortuna che i personaggi di Akira e Asami sono resi in maniera diversa, vuoi per il taglio degli occhi o per l'espressività, altrimenti sarebbe stato un vero macello, infatti anche se il primo si veste da ragazza è pur sempre un maschio, devo ammettere che Youko Maki è stata parecchio brava a rendere il loro modo di fare.
Per quanto riguarda gli altri personaggi invece sono delineati a stento e questo vale anche per il padre di Asami, la preside e Keiichiro, a cui potevano dare più spazio.
Una storiella semplice, un modo di raccontarla altrettanto elementare e un disegno molto carino fanno di questa miniserie di tre volumi un prodotto senza tante pretese.
Sebbene non mi abbia lasciato nulla di particolare lo consiglierei in quanto è una lettura molto gradevole.
Asami lascerà le vecchie amiche trasferendosi nella nuova scuola di quartiere e come il padre dovrà darsi da fare come non mai per tirare avanti la baracca.
Nel nuovo istituto Asami incontrerà Akira, una bellissima ragazza dai capelli lunghi e dallo stile inconfondibile, peccato però che sia in realtà il figlio della preside.
Intanto il padre di Asami cerca di combinare il matrimonio della figlia con un ricco figlio di papà, Keiichiro, ma presto si verrà a scoprire che anche quest'ultimo naviga nelle stesse condizioni avverse della famiglia Tanakamori.
Tra incomprensioni e piagnistei familiari la ragazza riuscirà a divincolarsi da questa fastidiosa situazione e, alla fine del primo volume, riceverà addirittura un bacio dall'ambiguo Akira.
Questi sembra avere molto a cuore la situazione della ragazza, pur non avendo ben chiare le proprie intenzioni. Fin da ragazzino si era sempre vestito da donna per far si che il padre/madre non si sentisse troppo solo nei suoi panni "inusuali" (davvero originale come idea).
Di fatto il manga non racconta gradi cose, la ragazza che caduta in disgrazia si ritrova in un posto nuovo e deve rifarsi degli amici e in questo viene aiutata da un ragazzo un po' insolito.
La cosa che mi è piaciuta di più è lo stile del disegno, molto espressivo e curato…forse un po' troppo "Moe" ma per niente stucchevole. Molto carino e affascinante è il personaggio di Akira che ha un gusto nel vestire molto personale ed egocentrico, mi piace.
Per fortuna che i personaggi di Akira e Asami sono resi in maniera diversa, vuoi per il taglio degli occhi o per l'espressività, altrimenti sarebbe stato un vero macello, infatti anche se il primo si veste da ragazza è pur sempre un maschio, devo ammettere che Youko Maki è stata parecchio brava a rendere il loro modo di fare.
Per quanto riguarda gli altri personaggi invece sono delineati a stento e questo vale anche per il padre di Asami, la preside e Keiichiro, a cui potevano dare più spazio.
Una storiella semplice, un modo di raccontarla altrettanto elementare e un disegno molto carino fanno di questa miniserie di tre volumi un prodotto senza tante pretese.
Sebbene non mi abbia lasciato nulla di particolare lo consiglierei in quanto è una lettura molto gradevole.
"Asami Tanakamori é una ragazza che si ritrova, di colpo, a cambiare stile di vita: da benestante a quasi senza tetto. Poi incontra una persona che le cambia la vita." Non voglio parlarvi di questa persona ne tanto meno svelarvi il segreto più importante di questi tre volumetti della miniserie: il diavolo custode!
Questo manga mi è piaciuto particolarmente, la trama non mi è nuova ma nonostante ciò, questo manga, si differenzia dagli altri. È molto comico ed ha una scia di romanticismo. I disegni sono molto belli e dallo stile potrebbero anche sembrare di uno shojio, ma non lo sono affatto, questo è un manga Comico con la c maiuscola, chi ha voglia di ridere non esiti a dirigersi in fumetteria!
Questo manga mi è piaciuto particolarmente, la trama non mi è nuova ma nonostante ciò, questo manga, si differenzia dagli altri. È molto comico ed ha una scia di romanticismo. I disegni sono molto belli e dallo stile potrebbero anche sembrare di uno shojio, ma non lo sono affatto, questo è un manga Comico con la c maiuscola, chi ha voglia di ridere non esiti a dirigersi in fumetteria!
Asami Tanakamori è una ragazza non molto fortunata: per la ditta fallita di suo padre ha dovuto lasciare le sue cose più preziose e la sua scuola privata che amava tanto. Ora vive in un appartamento povero, senza un minimo di arredamento, sempre con suo padre. Si è fatta l'ora che ritorni alla sua vita scolastica, così sceglie di provare una scuola pubblica locale... Ma sembrano accadere cose strane nella struttura; un curioso incontro con un diavolo custode cambierà la sua vita...
Un'opera degna di essere chiamata così, Youko Maki ha dato il meglio di sé anche questa volta: è un manga leggibile al massimo, i dialoghi e le varie vignette sono rese molto bene e così anche l'equilibrio fra i vari generi. I disegni, a mio parere, sono molto carini e ben fatti. I luoghi dove avvengono le azioni dei personaggi non sono mai stati più belli e realistici (soprattutto la classe, decorata con tutti quei gingilli adorabili). Ho notato un certo interesse da parte dell'autrice per le cose molto carine: in questo caso ricorre un personaggio che le personifica, ovvero la ragazzina in classe con Asami che si veste come dei peluche e li confeziona, un'idea davvero simpatica e particolare.
I corpi dei personaggi sono molto dinamici, carichi di vita e di personalità propria, che è quello che ci si aspetta maggiormente; inoltre, sono sempre ritratti in mille pose differenti e in una miriade di bei vestiti di buon gusto, di carattere.
L'andatura di lettura è media, si può avanzare velocemente o in modo calmo, per godersi al massimo l'opera. Parlando di Asami, devo dire che la sua capacità di non darsi un attimo di sosta o di non abbattersi è molto convincente e fa molto peso sulla storia; i suoi occhi dolci e sinceri la danno vinta su tutto. Akira, personaggio molto particolare e quindi, imprevedibile, spicca sicuramente di originalità e di solarità, esprime ribellione e uno spiccato amore per sé stesso, anche se è una persona molto altruista e sa sempre come consolare la protagonista. Questo manga è davvero imperdibile se adorate Youko Maki e il suo stile personale. Lo adoro e lo adorerò continuamente nella mia vita e spero lo farete anche voi.
Un'opera degna di essere chiamata così, Youko Maki ha dato il meglio di sé anche questa volta: è un manga leggibile al massimo, i dialoghi e le varie vignette sono rese molto bene e così anche l'equilibrio fra i vari generi. I disegni, a mio parere, sono molto carini e ben fatti. I luoghi dove avvengono le azioni dei personaggi non sono mai stati più belli e realistici (soprattutto la classe, decorata con tutti quei gingilli adorabili). Ho notato un certo interesse da parte dell'autrice per le cose molto carine: in questo caso ricorre un personaggio che le personifica, ovvero la ragazzina in classe con Asami che si veste come dei peluche e li confeziona, un'idea davvero simpatica e particolare.
I corpi dei personaggi sono molto dinamici, carichi di vita e di personalità propria, che è quello che ci si aspetta maggiormente; inoltre, sono sempre ritratti in mille pose differenti e in una miriade di bei vestiti di buon gusto, di carattere.
L'andatura di lettura è media, si può avanzare velocemente o in modo calmo, per godersi al massimo l'opera. Parlando di Asami, devo dire che la sua capacità di non darsi un attimo di sosta o di non abbattersi è molto convincente e fa molto peso sulla storia; i suoi occhi dolci e sinceri la danno vinta su tutto. Akira, personaggio molto particolare e quindi, imprevedibile, spicca sicuramente di originalità e di solarità, esprime ribellione e uno spiccato amore per sé stesso, anche se è una persona molto altruista e sa sempre come consolare la protagonista. Questo manga è davvero imperdibile se adorate Youko Maki e il suo stile personale. Lo adoro e lo adorerò continuamente nella mia vita e spero lo farete anche voi.
Questo manga ha quel tipo di originalità che ti lascia spiazzato, incapace di dare un giudizio preciso riguardo se questa originalità sia positiva o meno. Sicuramente è un manga strano, troppo sopra le righe ed esagerato all'estremo.
Asami, la protagonista, ha lo scopo di essere la disadattata "normale e comune" inserita in un contesto strambo, circondata da gente stramba. Ma l'effetto che produce è l'esatto contrario di ciò che vuole apparire. Non sono gli altri ad essere strani, ma lei. Almeno sotto il mio punto di vista, Asami è odiosamente perfetta e - cosa peggiore - vuole costringere chi la circonda ad essere altrettanto. Veramente insolito che in un manga originale ci sia una protagonista che non può soffrire l'originalità. La trama dunque gira intorno a questa Asami Tankamori, a cui capita ogni sorta di sventura: il padre dichiara bancarotta e si ritrova da ragazza di buona famiglia a vivere nella miseria, i genitori divorziano e lei cambia scuola. Dalla prestigiosa scuola femminile Seirin, è costretta a trasferirsi in un istituto confusionario e molto particolare, proprio come i suoi studenti e professori. Fra gli allievi di questa scuola spicca Akira Kinoshita, una ragazza bellissima dai lunghi capelli biondi conosciuta e rispettata da tutti, che tuttavia nasconde un piccolo grande segreto. Sua madre è nientemeno che la preside della scuola, per questo motivo ad Akira viene affidato il compito di "prendersi cura" di Asami, con cui condividerà momenti più o meno intensi, facendo innamorare di sé la ragazza, che ha un problema oltre al "travestimento" di Akira (che in realtà è un bellissimo e popolare ragazzo): un matrimonio combinato!
Una cosa che invece ho apprezzato è l'impostazione della storia (ma non la trama): è molto leggera, la si legge facilmente e diverte. Per le orette che trascorri leggendo riesce a farti momentaneamente dimenticare i problemi... Non è il massimo, il rapporto qualità/prezzo è scorretto, lascia desiderare abbastanza... Ma tutto sommato si può anche leggere.
Lo sconsiglio vivamente a chi non è un amante di shojo, chi invece li adora (ma dico proprio adora) e non si dispiace se è arricchito con un pizzico di demenzialità e sottile ironia, lo potrebbe leggere senza pentirsene troppo. Ovviamente deve farlo senza troppe pretese o aspettandosi granché.
Questo manga non vuole impartire lezioni, ma il suo esplicito insegnamento (molto utile del resto) è prenderla per il verso giusto. Ho apprezzato molto le copertine carinissime e i disegni morbidi e leggeri, certe tavole sono piuttosto particolareggiate e belle ma in certe lo stile decade e peggiora molto. In conclusione, un manga leggero, ai limiti dell'assurdo e di facile lettura. Un sei, perché è appena sopra il limite di bocciatura, ma tutto sommato è abbastanza carino.
Asami, la protagonista, ha lo scopo di essere la disadattata "normale e comune" inserita in un contesto strambo, circondata da gente stramba. Ma l'effetto che produce è l'esatto contrario di ciò che vuole apparire. Non sono gli altri ad essere strani, ma lei. Almeno sotto il mio punto di vista, Asami è odiosamente perfetta e - cosa peggiore - vuole costringere chi la circonda ad essere altrettanto. Veramente insolito che in un manga originale ci sia una protagonista che non può soffrire l'originalità. La trama dunque gira intorno a questa Asami Tankamori, a cui capita ogni sorta di sventura: il padre dichiara bancarotta e si ritrova da ragazza di buona famiglia a vivere nella miseria, i genitori divorziano e lei cambia scuola. Dalla prestigiosa scuola femminile Seirin, è costretta a trasferirsi in un istituto confusionario e molto particolare, proprio come i suoi studenti e professori. Fra gli allievi di questa scuola spicca Akira Kinoshita, una ragazza bellissima dai lunghi capelli biondi conosciuta e rispettata da tutti, che tuttavia nasconde un piccolo grande segreto. Sua madre è nientemeno che la preside della scuola, per questo motivo ad Akira viene affidato il compito di "prendersi cura" di Asami, con cui condividerà momenti più o meno intensi, facendo innamorare di sé la ragazza, che ha un problema oltre al "travestimento" di Akira (che in realtà è un bellissimo e popolare ragazzo): un matrimonio combinato!
Una cosa che invece ho apprezzato è l'impostazione della storia (ma non la trama): è molto leggera, la si legge facilmente e diverte. Per le orette che trascorri leggendo riesce a farti momentaneamente dimenticare i problemi... Non è il massimo, il rapporto qualità/prezzo è scorretto, lascia desiderare abbastanza... Ma tutto sommato si può anche leggere.
Lo sconsiglio vivamente a chi non è un amante di shojo, chi invece li adora (ma dico proprio adora) e non si dispiace se è arricchito con un pizzico di demenzialità e sottile ironia, lo potrebbe leggere senza pentirsene troppo. Ovviamente deve farlo senza troppe pretese o aspettandosi granché.
Questo manga non vuole impartire lezioni, ma il suo esplicito insegnamento (molto utile del resto) è prenderla per il verso giusto. Ho apprezzato molto le copertine carinissime e i disegni morbidi e leggeri, certe tavole sono piuttosto particolareggiate e belle ma in certe lo stile decade e peggiora molto. In conclusione, un manga leggero, ai limiti dell'assurdo e di facile lettura. Un sei, perché è appena sopra il limite di bocciatura, ma tutto sommato è abbastanza carino.
La vita di Asami Tanakamori è cambiata nel giro di pochi anni: la ditta del padre è andata in fallimento, i suoi genitori si sono separati e lei ha dovuto cambiare scuola (da una scuola femminile rinomata ad una topaia stramba). Nella nuova scuola incontra una ragazza, Akira, bellissima quanto stranissima. Si scoprirà poi che la ragazza in realtà è un ragazzo...e il rapporto tra i due subirà qualche piccolo cambiamento!
La storia ha degli spunti originali ma è poco curata. Originale la figura di Akira, per niente convenzionale e tipica da shoujo. Anche la storia non segue la piega classica delle storie di amore che tutti si aspettano. Il rapporto tra Asami e Akira sarà molto particolare, un po' come tutto il contesto. C'è da dire però che Asami a volte risulta fastidiosa e credulona, Akira eccessivamente paladino e perfetto.
La storia ed i personaggi, riassumendo, non mi hanno entusiasmata troppo. Il finale si banalizza un po'. L'unico motivo per cui ho dato la sufficienza è l'iniziale originalità della trama e per i disegni che mi sono piaciuti molto. Per il resto non posso dire che mi ricorderò molto di questo manga.
La storia ha degli spunti originali ma è poco curata. Originale la figura di Akira, per niente convenzionale e tipica da shoujo. Anche la storia non segue la piega classica delle storie di amore che tutti si aspettano. Il rapporto tra Asami e Akira sarà molto particolare, un po' come tutto il contesto. C'è da dire però che Asami a volte risulta fastidiosa e credulona, Akira eccessivamente paladino e perfetto.
La storia ed i personaggi, riassumendo, non mi hanno entusiasmata troppo. Il finale si banalizza un po'. L'unico motivo per cui ho dato la sufficienza è l'iniziale originalità della trama e per i disegni che mi sono piaciuti molto. Per il resto non posso dire che mi ricorderò molto di questo manga.
Il diavolo custode è probabilmente l'opera di Youko Maki che preferisco.
Attraverso questo manga credo infatti che la mangaka esprima al meglio le sue potenzialità creando un manga coinvolgente ed originale. Una vicenda bizzarra dove la protagonista Tanakamori si ritrova catapultata in una scuola alquanto stramba dove per lei si vengono a creare vicende imbarazzanti sia per la sua passione per lo studio che per il suo(?) compagno di classe Akira che avrà su di lei un'influenza...Diciamo non estremamente positiva!
"Il diavolo custode" è una commedia scolastica il cui elemento più originale e di rilievo è il travestimento in abiti femminili di Akira che appare così assai più bello di Tanakamori, la protagonista.
Akira, protagonista maschile, è un personaggio egocentrico, dispettoso, ma al tempo stesso protettivo, il cui carattere gioca sull'ambiguità anche nei confronti dei sentimenti nutriti per la protagonista.
Tanakamori, la protagonista femminile, è una ragazza che si ritrova improvvisamente povera; è assai studiosa, riflessiva e simpatica.
Una storia mai banale che però leggendo diverse recensioni ha subito diversi critiche negative con cui non sono minimamente d'accordo.
Manga stupendo con ottimi disegni, deliziosi e amabili, che però a mio parere non merita dieci poiché il finale lascia a desiderare.
Attraverso questo manga credo infatti che la mangaka esprima al meglio le sue potenzialità creando un manga coinvolgente ed originale. Una vicenda bizzarra dove la protagonista Tanakamori si ritrova catapultata in una scuola alquanto stramba dove per lei si vengono a creare vicende imbarazzanti sia per la sua passione per lo studio che per il suo(?) compagno di classe Akira che avrà su di lei un'influenza...Diciamo non estremamente positiva!
"Il diavolo custode" è una commedia scolastica il cui elemento più originale e di rilievo è il travestimento in abiti femminili di Akira che appare così assai più bello di Tanakamori, la protagonista.
Akira, protagonista maschile, è un personaggio egocentrico, dispettoso, ma al tempo stesso protettivo, il cui carattere gioca sull'ambiguità anche nei confronti dei sentimenti nutriti per la protagonista.
Tanakamori, la protagonista femminile, è una ragazza che si ritrova improvvisamente povera; è assai studiosa, riflessiva e simpatica.
Una storia mai banale che però leggendo diverse recensioni ha subito diversi critiche negative con cui non sono minimamente d'accordo.
Manga stupendo con ottimi disegni, deliziosi e amabili, che però a mio parere non merita dieci poiché il finale lascia a desiderare.
Ho preso questo manga per curiosità, ma in linea di massima me ne sono pentita. I disegni sono molto belli e curati, in stile molto molto shojo. La trama purtroppo ha degli spunti carini ma, almeno personalmente, non l'ho trovata coinvolgente. Aveva delle buone potenzialità per i temi tirati in ballo che però sono rimasti abbastanza trascurati per mantenere la storia su una linea molto leggera e non impegnativa, in accordo con lo stile di disegno.
Una ragazza, Asami Takanamori, abituata agli sfarzi, a causa di una bancarotta della famiglia è costretta a cambiare totalmente stile di vita per adeguarsi alla situazione economica. Arriva in una scuola di mezzi matti, tutte persone "molto originali" a partire dai professori. Leader indiscusso all'interno della scuola un certo Akira, una ragazza dall'aspetto favoloso... ma aspettiamo un attimo, si scoprirà poco dopo che in realtà è un ragazzo che si veste da donna per esaltare al massimo la sua bellezza. Da qui, con uno sviluppo abbastanza veloce, si arriverà al vero motivo per cui questo ragazzo ha fatto questa scelta, uno degli spunti interessanti che purtroppo non verrà più di tanto approfondito.
La trama ovviamente ruota intorno alla relazione tra Asami e Akira che non può essere che complicata e ambigua dato l'aspetto di lui e i vari personaggi secondari che si interpongono. Anche il finale a mio avviso è un po' buttato li di fretta, ci sarebbe stata molto bene un dialogo finale con una bella discussione sui vari temi tirati fuori nel corso della storia.
Una ragazza, Asami Takanamori, abituata agli sfarzi, a causa di una bancarotta della famiglia è costretta a cambiare totalmente stile di vita per adeguarsi alla situazione economica. Arriva in una scuola di mezzi matti, tutte persone "molto originali" a partire dai professori. Leader indiscusso all'interno della scuola un certo Akira, una ragazza dall'aspetto favoloso... ma aspettiamo un attimo, si scoprirà poco dopo che in realtà è un ragazzo che si veste da donna per esaltare al massimo la sua bellezza. Da qui, con uno sviluppo abbastanza veloce, si arriverà al vero motivo per cui questo ragazzo ha fatto questa scelta, uno degli spunti interessanti che purtroppo non verrà più di tanto approfondito.
La trama ovviamente ruota intorno alla relazione tra Asami e Akira che non può essere che complicata e ambigua dato l'aspetto di lui e i vari personaggi secondari che si interpongono. Anche il finale a mio avviso è un po' buttato li di fretta, ci sarebbe stata molto bene un dialogo finale con una bella discussione sui vari temi tirati fuori nel corso della storia.
Ho preso questo manga quasi senza rifletterci, avevo voglia di leggere qualcosa di spensierato; appena ho iniziato a leggerlo mi ha colpito al cuore. Non era la solita storia sdolcinata. Si parla di difficoltà, di sentimenti e di valori importantissimi come l'amore e l'amicizia, ma non se ne parla in maniera banale, anzi. C'è molta ironia, molta elettricità, la lettura scorre davvero in maniera piacevole, impossibile annoiarsi con questo manga. E poi si parla di un certo tipo di diversità e di rispetto verso quest'aspetto bellissimo e misterioso che credo faccia parte di tutti noi. Credo che nel nostro Io profondo ognuno di noi vorrebbe essere qualcos'altro, solo che a volte manca il coraggio per mostrarlo agli altri. Quale prova d'amore più grande poteva dare Akira a suo padre, se non quella di seguirlo in questo suo modo eccentrico (ma bellissimo e spettacolare) di vestire? L'amore tra due persone in fondo è questo, rispetto, stima reciproca e l'incombente bisogno di difendere e proteggere chi amiamo.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico che dire, Youko Maki è una grande artista e i suoi disegni sono a dir poco sublimi, ha uno stile che adoro e spero di poter leggere tutti i suoi lavori. Questo manga lo consiglierò sempre, è stato uno degli acquisti che mi ha soddisfatto di più.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico che dire, Youko Maki è una grande artista e i suoi disegni sono a dir poco sublimi, ha uno stile che adoro e spero di poter leggere tutti i suoi lavori. Questo manga lo consiglierò sempre, è stato uno degli acquisti che mi ha soddisfatto di più.
Soli tre volumi, Planet Manga.
Ho fatto fatica anche a finire di leggere il primo volume. Mentre ci sono bruttezze che si lasciano leggere, Il Diavolo Custode è proprio disturbante. La trama innervosisce il lettore, il protagonista è odioso, e non solo: anche il disegno, per quanto shojosamente gradevole, contribuisce a dare ai personaggi antipatia più totale.
Per quanto riguarda la trama: la protagonista è un'ex ragazzina piena di soldi, abituata ad avere gioielli costosi e vestiti firmati, ma finita in disgrazia. I genitori divorziano, la ditta del padre fallisce ed è costretta a trasferirsi in una scuola pubblica dove nessuno studia. Qui conosce Akira, un ragazzo con le sembianze di una ragazza bellissima e che veste da donna (le classiche cose che possono succedere solo in Giappone).
Akira ha una sua filosofia della vita: la cosa più importante è divertirsi ogni giorno della propria vita.
Nel frattempo il padre della protagonista organizza per la figlia un incontro combinato a scopo matrimoniale: spera che la figlia si sposi con un giovanotto molto ricco e carino, in modo da sistemarsi per la vita, solo che il giovanotto incontra Akira e credendo che si tratti di una donna si infatua di lui…
Veramente molto brutto, da non comprare nemmeno per sbaglio. La cosa grave è che trasmette ai giovani messaggi negativi, anziché investirli di buoni sentimenti come uno shojo di medio-basso livello dovrebbe fare.
Ho fatto fatica anche a finire di leggere il primo volume. Mentre ci sono bruttezze che si lasciano leggere, Il Diavolo Custode è proprio disturbante. La trama innervosisce il lettore, il protagonista è odioso, e non solo: anche il disegno, per quanto shojosamente gradevole, contribuisce a dare ai personaggi antipatia più totale.
Per quanto riguarda la trama: la protagonista è un'ex ragazzina piena di soldi, abituata ad avere gioielli costosi e vestiti firmati, ma finita in disgrazia. I genitori divorziano, la ditta del padre fallisce ed è costretta a trasferirsi in una scuola pubblica dove nessuno studia. Qui conosce Akira, un ragazzo con le sembianze di una ragazza bellissima e che veste da donna (le classiche cose che possono succedere solo in Giappone).
Akira ha una sua filosofia della vita: la cosa più importante è divertirsi ogni giorno della propria vita.
Nel frattempo il padre della protagonista organizza per la figlia un incontro combinato a scopo matrimoniale: spera che la figlia si sposi con un giovanotto molto ricco e carino, in modo da sistemarsi per la vita, solo che il giovanotto incontra Akira e credendo che si tratti di una donna si infatua di lui…
Veramente molto brutto, da non comprare nemmeno per sbaglio. La cosa grave è che trasmette ai giovani messaggi negativi, anziché investirli di buoni sentimenti come uno shojo di medio-basso livello dovrebbe fare.
Dopo il successo di I love you baby, Yoko Maki o ha perso la sua originalità o si sta dedicando apposta a manga demenziali. Sono stupita dai voti così alti per questo manga,anche se il 95% delle recensioni sono basate sui gusti e non su dati oggettivi.
Con queste premesse spiego il perché del mio voto: la storia ruota attorno alle disavventure di Takamori Asami, una liceale che dopo la bancarotta del padre si trova a vivere da plebea. Adesso se uno legge queste 2 righe cosa si aspetta? Una smorfiosa riccona che fa fatica ad adattarsi alla vita comune ma che grazie all'aiuto di un "diavolo" riesce a capire che la felicità non risiede nei soldi ma nelle piccole cose che ci circondano (anche nel riso da pochi yen) e invece no.
La protagonista è un personaggio abbastanza passivo - salvo l'ascesa di personalità che ha avuto negli ultimi capitoli - oscurata dal carattere frizzante del suo compagno/a Akira. Inoltre le vicende che si susseguono sono al limite della stupidità e i pochissimi personaggi introdotti non hanno abbastanza carattere per restare nella mente del lettore.
Per fortuna ci sono i disegni che riempiono il vuoto della trama, bellissimi e curatissimi. Le espressioni sono rese davvero bene e l'uso massiccio dei retini rende la lettura molto piacevole.
La votazione raggiunge la sufficienza in quanto "Il diavolo custode" è dedicato a chi ha 5 minuti liberi e vuole farsi due risate senza dover affrontare temi troppo seri, senza aspettarsi troppo dalla storia. È uno shojo davvero fuori dalle righe.
Con queste premesse spiego il perché del mio voto: la storia ruota attorno alle disavventure di Takamori Asami, una liceale che dopo la bancarotta del padre si trova a vivere da plebea. Adesso se uno legge queste 2 righe cosa si aspetta? Una smorfiosa riccona che fa fatica ad adattarsi alla vita comune ma che grazie all'aiuto di un "diavolo" riesce a capire che la felicità non risiede nei soldi ma nelle piccole cose che ci circondano (anche nel riso da pochi yen) e invece no.
La protagonista è un personaggio abbastanza passivo - salvo l'ascesa di personalità che ha avuto negli ultimi capitoli - oscurata dal carattere frizzante del suo compagno/a Akira. Inoltre le vicende che si susseguono sono al limite della stupidità e i pochissimi personaggi introdotti non hanno abbastanza carattere per restare nella mente del lettore.
Per fortuna ci sono i disegni che riempiono il vuoto della trama, bellissimi e curatissimi. Le espressioni sono rese davvero bene e l'uso massiccio dei retini rende la lettura molto piacevole.
La votazione raggiunge la sufficienza in quanto "Il diavolo custode" è dedicato a chi ha 5 minuti liberi e vuole farsi due risate senza dover affrontare temi troppo seri, senza aspettarsi troppo dalla storia. È uno shojo davvero fuori dalle righe.
Asami Tanakamori è una ragazza ricca che si ritrova inaspettatamente povera a causa della bancarotta di suo padre. Per questo è costretta a cambiare vita e a trasferirsi in una scuola pubblica, dove conoscerà una persona molto speciale, Akira Kinoshita.
La trama è abbastanza semplice e non molto originale, se non per il fatto che inizialmente non si capisce se Akira sia un ragazzo o una ragazza (basta, non vi dico altro).
Tuttavia, le situazioni che si creano tra i personaggi, a volte, sono abbastanza imprevedibili.
I disegni sono molto belli; lo stile di disegno di Youko Maki, a parer mio, è molto migliorato rispetto a quello dei suoi precedenti manga.
In conclusione, se dovessi trovare un aggettivo che descriva questo manga, per un'insieme di cose, lo definirei "eccentrico". Quindi, compratelo, perché vi troverete davanti a uno shoujo frizzante e divertente, che vi saprà stupire al momento giusto.
La trama è abbastanza semplice e non molto originale, se non per il fatto che inizialmente non si capisce se Akira sia un ragazzo o una ragazza (basta, non vi dico altro).
Tuttavia, le situazioni che si creano tra i personaggi, a volte, sono abbastanza imprevedibili.
I disegni sono molto belli; lo stile di disegno di Youko Maki, a parer mio, è molto migliorato rispetto a quello dei suoi precedenti manga.
In conclusione, se dovessi trovare un aggettivo che descriva questo manga, per un'insieme di cose, lo definirei "eccentrico". Quindi, compratelo, perché vi troverete davanti a uno shoujo frizzante e divertente, che vi saprà stupire al momento giusto.
Manga edito dalla Planet Manga, è composto da soli 3 volumi al prezzo di 4.30 euro (il primo numero però costa 4.90 perché ci hanno aggiunto degli adesivi, per lo più inutili, spacciandoli per gratis mentre in realtà ce li fanno pagare 60 centesimi in più).
Comunque, tralasciando questo piccolo inconveniente, la protagonista di questa storia è Asami Tanakamori, una ragazza che, a causa della bancarotta del padre, è costretta a vivere una vita da stenti. Prima frequentava una prestigiosa scuola privata, viveva praticamente nel lusso, mentre adesso deve lottare ogni mese per poter mettere da parte qualcosa, visto che il padre è praticamente un irresponsabile. Allora Asami si trasferisce in una scuola pubblica, dove fa amicizia con una bellissima ragazza che si chiama Akira Kinoshita. Fin qui è tutto normale se non per un "piccolo inconveniente": in realtà la nostra Akira non è altro che un maschio travestito da donna! Dopo questa scioccante scoperta cosa farà Asami? E come si svilupperà la loro relazione?
Come ho già detto è una miniserie composta da 3 volumi, molto corta e leggera. La storia non è molto originale, ma tutto sommato questi 3 volumi si leggono con piacere. Un manga simpatico, divertente e molto fresco. Le situazioni che ci creano fra i protagonisti sono veramente esilaranti. Inoltre devo dire che i disegni sono veramente molto belli e le tavole molto pulite. In definitiva è un manga che scorre veloce, per chi vuole leggere una storia leggera e non impegnativa, lo consiglio. Per chi invece sta cercando un manga serio e più impegnativo, non compratelo, ne rimarreste delusi.
Comunque, tralasciando questo piccolo inconveniente, la protagonista di questa storia è Asami Tanakamori, una ragazza che, a causa della bancarotta del padre, è costretta a vivere una vita da stenti. Prima frequentava una prestigiosa scuola privata, viveva praticamente nel lusso, mentre adesso deve lottare ogni mese per poter mettere da parte qualcosa, visto che il padre è praticamente un irresponsabile. Allora Asami si trasferisce in una scuola pubblica, dove fa amicizia con una bellissima ragazza che si chiama Akira Kinoshita. Fin qui è tutto normale se non per un "piccolo inconveniente": in realtà la nostra Akira non è altro che un maschio travestito da donna! Dopo questa scioccante scoperta cosa farà Asami? E come si svilupperà la loro relazione?
Come ho già detto è una miniserie composta da 3 volumi, molto corta e leggera. La storia non è molto originale, ma tutto sommato questi 3 volumi si leggono con piacere. Un manga simpatico, divertente e molto fresco. Le situazioni che ci creano fra i protagonisti sono veramente esilaranti. Inoltre devo dire che i disegni sono veramente molto belli e le tavole molto pulite. In definitiva è un manga che scorre veloce, per chi vuole leggere una storia leggera e non impegnativa, lo consiglio. Per chi invece sta cercando un manga serio e più impegnativo, non compratelo, ne rimarreste delusi.
È la prima volta che leggo qualcosa di questa autrice, Youko Maki, e la mia prima impressione quando ho finito l'intera serie è stata: "Simpatico".
Sì, perché la storia de "Il diavolo custode" tratta di una ragazzina, Asami Tanakamori, che di punto in bianco passa dalle stelle alle stalle a causa della bancarotta del padre. Asami quindi è costretta a cambiare scuola, e finisce in una scuola davvero strana. Gli studenti praticamente fanno ciò che vogliono, sono fuori dalla norma, vivono in un mondo proprio. Questa cosa secondo me non è realista, ma diciamo che, se narrata in una certa maniera, può far sorridere il lettore, ed è quello accaduto con me.
Oltre a tutte le novità, Asami incontra Akira, un ragazzo che si veste da donna per "esaltare la sua bellezza". Ok, questo è troppo! Akira è un personaggio davvero strano. Non si capisce bene quali siano le sue intenzioni con Asami, che pur scoprendo che quella bellissima ragazza che frequenta la sua stessa classe è un maschio, finisce con l'innamorarsene.
Le vicende tutto sommato sono simpatiche. Alcune grossolanità di certe situazioni sono assurde, ma tutto sommato, la storia vuol far capire che anche se la vita ti riserva tante difficoltà, proponendoti ostacoli su ostacoli, se la prendi in una certa maniera riesci a sorridere alla vita. E tutto questo lo fa Akira con Asami.
I disegni mi piacciono molto, sono curati. Una parte che mi è piaciuta particolarmente è quando i protagonisti si trovano a Shibuya, e l'autrice disegna molto accuratamente i dettagli delle strade, e dei palazzi. Per me che sono stata in Giappone, è una gioia infinita confrontare pagine di un manga con le foto scattate!
Se non fosse per la trama troppo sopra le righe, avrei dato 8 come voto, ma mi tengo sul 7. È un manga in 3 numeri che consiglio a chi ama gli shoujo non troppo complicati, ma piacevoli e scorrevoli nella lettura.
Sì, perché la storia de "Il diavolo custode" tratta di una ragazzina, Asami Tanakamori, che di punto in bianco passa dalle stelle alle stalle a causa della bancarotta del padre. Asami quindi è costretta a cambiare scuola, e finisce in una scuola davvero strana. Gli studenti praticamente fanno ciò che vogliono, sono fuori dalla norma, vivono in un mondo proprio. Questa cosa secondo me non è realista, ma diciamo che, se narrata in una certa maniera, può far sorridere il lettore, ed è quello accaduto con me.
Oltre a tutte le novità, Asami incontra Akira, un ragazzo che si veste da donna per "esaltare la sua bellezza". Ok, questo è troppo! Akira è un personaggio davvero strano. Non si capisce bene quali siano le sue intenzioni con Asami, che pur scoprendo che quella bellissima ragazza che frequenta la sua stessa classe è un maschio, finisce con l'innamorarsene.
Le vicende tutto sommato sono simpatiche. Alcune grossolanità di certe situazioni sono assurde, ma tutto sommato, la storia vuol far capire che anche se la vita ti riserva tante difficoltà, proponendoti ostacoli su ostacoli, se la prendi in una certa maniera riesci a sorridere alla vita. E tutto questo lo fa Akira con Asami.
I disegni mi piacciono molto, sono curati. Una parte che mi è piaciuta particolarmente è quando i protagonisti si trovano a Shibuya, e l'autrice disegna molto accuratamente i dettagli delle strade, e dei palazzi. Per me che sono stata in Giappone, è una gioia infinita confrontare pagine di un manga con le foto scattate!
Se non fosse per la trama troppo sopra le righe, avrei dato 8 come voto, ma mi tengo sul 7. È un manga in 3 numeri che consiglio a chi ama gli shoujo non troppo complicati, ma piacevoli e scorrevoli nella lettura.
"Il Diavolo Custode" è un'opera shoujo della mangaka Yoko Maki, che qui in Italia ha già pubblicato altre due sue opere, sempre edite da Planet: "I love you Baby" e il two shot "Tarantaranta". Dopo la lettura di quest'ultimo mi ero fatta un idea generale di Yoko Maki come di un'autrice ad altissimo livello grafico (ha uno stile realistico, curatissimo e ogni personaggio ha il massimo dell'espressività pur essendo un disegno su carta) ma di trame abbastanza incasinate e oserei dire anche dispersive.
A mio parere, per essere chiara, è un po' difficile seguire il percorso logico con cui inventa le storie e dà vita ai personaggi. "Il Diavolo Custode" è un opera per chi non ha voglia di impegnarsi in grandi spese o in letture particolarmente profonde. Questo però è un peccato, dato il tratto meraviglioso dell'autrice.
La trama è un po' assurda, una commedia mista al "gender bender" per scelta del protagonista con l'aggiunto della protagonista femminile che tutto appare fuorché innamorata. Assurdo poi che una ragazza si innamori di un compagno di classe che si veste da donna per esaltare tutta la sua bellezza. Questo manga verte su dei personaggi e delle situazioni impossibili in un mondo normale.
La protagonista Asami sinceramente è una noiosa ragazzina viziata, che è passata dal lusso più sfrenato alla povertà, ma che comunque continua coi suoi atteggiamenti altolocati e da grande studiosa. Akira è un personaggio caratterizzato dal fatto che è imprevedibile, impossibile, fa tutto il contrario di cosa dovrebbe fare e non si capisce mai quali siano le sue vere intenzioni e cosa pensi.
Sinceramente il finale poi mi ha parecchio lasciata perplessa: io avrei dato tutto un altro end alla storia.
Comunque, tirando le somme: ci sono personaggi inutili e che quasi sempre fanno solo da sfondo alla storia, trama surreale e per certi versi quasi assurda (visto pure l'idea che qui abbiamo del Giappone di uno Stato dove vigono dovere, studio, precisione da dove cavolo è uscita una scuola come quella del manga?) e protagonista femminile priva di carattere e di qualsiasi logica.
Avrei dato un 8 solo per i disegni, ma purtroppo non si possono guardare solo quelli. Quest'opera di dà l'idea di una stupidata campata per aria giusto per aggiungere un altra opera alla propria carriera; la Maki poteva risparmiarsela, magari usando i suoi meravigliosi disegni per opere più significative ed elaborate.
A mio parere, per essere chiara, è un po' difficile seguire il percorso logico con cui inventa le storie e dà vita ai personaggi. "Il Diavolo Custode" è un opera per chi non ha voglia di impegnarsi in grandi spese o in letture particolarmente profonde. Questo però è un peccato, dato il tratto meraviglioso dell'autrice.
La trama è un po' assurda, una commedia mista al "gender bender" per scelta del protagonista con l'aggiunto della protagonista femminile che tutto appare fuorché innamorata. Assurdo poi che una ragazza si innamori di un compagno di classe che si veste da donna per esaltare tutta la sua bellezza. Questo manga verte su dei personaggi e delle situazioni impossibili in un mondo normale.
La protagonista Asami sinceramente è una noiosa ragazzina viziata, che è passata dal lusso più sfrenato alla povertà, ma che comunque continua coi suoi atteggiamenti altolocati e da grande studiosa. Akira è un personaggio caratterizzato dal fatto che è imprevedibile, impossibile, fa tutto il contrario di cosa dovrebbe fare e non si capisce mai quali siano le sue vere intenzioni e cosa pensi.
Sinceramente il finale poi mi ha parecchio lasciata perplessa: io avrei dato tutto un altro end alla storia.
Comunque, tirando le somme: ci sono personaggi inutili e che quasi sempre fanno solo da sfondo alla storia, trama surreale e per certi versi quasi assurda (visto pure l'idea che qui abbiamo del Giappone di uno Stato dove vigono dovere, studio, precisione da dove cavolo è uscita una scuola come quella del manga?) e protagonista femminile priva di carattere e di qualsiasi logica.
Avrei dato un 8 solo per i disegni, ma purtroppo non si possono guardare solo quelli. Quest'opera di dà l'idea di una stupidata campata per aria giusto per aggiungere un altra opera alla propria carriera; la Maki poteva risparmiarsela, magari usando i suoi meravigliosi disegni per opere più significative ed elaborate.
Per Asami Tanakamori la bancarotta del padre è arrivata come un fulmine a ciel sereno portandosi via tutto quello che aveva. Abituata a vivere nel lusso e a frequentare con ottimi risultati un istituto femminile di alta classe, l'adattamento al nuovo stato sociale le procurerà non pochi problemi. Dopo essersi trasferita col padre in un piccolo appartamento fatiscente, Asami inizierà a frequentare la scuola più vicina a casa per risparmiare sul trasporto. In questa scuola però, farà la conoscenza di individui veramente strani: un/una preside alla moda, un professore eterno bambino e un eterogeneo gruppo di bizzarri studenti non proprio diligenti.
Sarà la conoscenza di Akira, un ragazzo molto particolare ed egocentrico, a cambiare la vita della nostra protagonista che imparerà presto a non giudicare mai le persone dall'apparenza. Dalla prima pagina del manga sarà un susseguirsi di rocambolesche avventure. Follia, divertimento e gelosia caratterizzano questi tre frizzanti volumi coinvolgendo a pieno il lettore.
La storia è leggera e scorre molto velocemente. I protagonisti sono ben caratterizzati nonostante la brevità della storia e, anche se Akira spicca tra tutti con il suo carisma, vi sono molti personaggi degni di nota che destano subito simpatia.
I disegni sono molto carini e curati, le tavole ben studiate e ricche: retini e fondali non lasciano mai spazio al bianco.
I tre volumi editi dalla Planet Manga non hanno un'edizione particolarmente curata, carta copertine e rilegatura sono nella media dell'editore. Il prezzo di vendita è di 4,30€ per gli ultimi due volumi, mentre il primo lo trovate al prezzo inspiegabile, se non per gli adesivi (mamma mia), di 4,90€.
Nel complesso "Il diavolo custode" è un manga leggero e divertente, che consiglio a tutti coloro i quali vogliono trascorrere qualche ora spensierata all'insegna del sorriso.
Sarà la conoscenza di Akira, un ragazzo molto particolare ed egocentrico, a cambiare la vita della nostra protagonista che imparerà presto a non giudicare mai le persone dall'apparenza. Dalla prima pagina del manga sarà un susseguirsi di rocambolesche avventure. Follia, divertimento e gelosia caratterizzano questi tre frizzanti volumi coinvolgendo a pieno il lettore.
La storia è leggera e scorre molto velocemente. I protagonisti sono ben caratterizzati nonostante la brevità della storia e, anche se Akira spicca tra tutti con il suo carisma, vi sono molti personaggi degni di nota che destano subito simpatia.
I disegni sono molto carini e curati, le tavole ben studiate e ricche: retini e fondali non lasciano mai spazio al bianco.
I tre volumi editi dalla Planet Manga non hanno un'edizione particolarmente curata, carta copertine e rilegatura sono nella media dell'editore. Il prezzo di vendita è di 4,30€ per gli ultimi due volumi, mentre il primo lo trovate al prezzo inspiegabile, se non per gli adesivi (mamma mia), di 4,90€.
Nel complesso "Il diavolo custode" è un manga leggero e divertente, che consiglio a tutti coloro i quali vogliono trascorrere qualche ora spensierata all'insegna del sorriso.
Che manga carino! Ho finito di leggere da poco l'ultimo volume e ammetto che desideravo davvero che continuasse almeno per qualche altro albo!
La storia parla di Asami Tanakamori, una giovane studentessa che fin da piccola era stata cresciuta nel lusso sfrenato: suo padre infatti non le faceva mancare proprio niente, che si trattasse di vestiti o gioielli o cibi prelibati. Quando però si ritrovano in bancarotta ecco che iniziano le difficoltà: abbandonata dalla madre e perennemente al verde, la povera Asami è costretta a lasciare il prestigioso collegio privato dove studiava, per trasferirsi in una scuola pubblica piena di gente... assurda!
Già entrando in aula può scorgere ragazzi mascherati, punkettari, gotic lolite e studenti ribelli. Già pronta a scappare via, Asami conosce la bella e affascinante Akira, che scoprirà essere niente di meno che un ragazzo! Per non parlare della preside... Anzi DEL PRESIDE!
Il Diavolo Custode mi ha subito attirato non solo grazie alle copertine accattivanti e veramente bellissime, ma anche per lo stile frizzante e poco serio. La protagonista in primis non è la solita deboluccia indifesa alla scoperta del primo amore, ma una ragazza tenace e piena di grinta. Akira... beh, non ne parliamo: incredibilmente egocentrico con una spigliata intelligenza, ma allo stesso tempo gentile e attento.
Benché, logico, in uno shojo manga sia sempre presente l'elemento "amore", qui è preso quasi come un gioco allegro, che di certo non farà annoiare il lettore.
I disegni sono veramente belli. Non ho visto altre opere di questa autrice, però ha un tratto veramente curato!
L'edizione della Planet è quella standard da edicola al prezzo di 3.90 euro, quindi è accessibile a tutti e trattandosi solo di tre volumetti va veramente la pena comperarlo. Consigliato!
La storia parla di Asami Tanakamori, una giovane studentessa che fin da piccola era stata cresciuta nel lusso sfrenato: suo padre infatti non le faceva mancare proprio niente, che si trattasse di vestiti o gioielli o cibi prelibati. Quando però si ritrovano in bancarotta ecco che iniziano le difficoltà: abbandonata dalla madre e perennemente al verde, la povera Asami è costretta a lasciare il prestigioso collegio privato dove studiava, per trasferirsi in una scuola pubblica piena di gente... assurda!
Già entrando in aula può scorgere ragazzi mascherati, punkettari, gotic lolite e studenti ribelli. Già pronta a scappare via, Asami conosce la bella e affascinante Akira, che scoprirà essere niente di meno che un ragazzo! Per non parlare della preside... Anzi DEL PRESIDE!
Il Diavolo Custode mi ha subito attirato non solo grazie alle copertine accattivanti e veramente bellissime, ma anche per lo stile frizzante e poco serio. La protagonista in primis non è la solita deboluccia indifesa alla scoperta del primo amore, ma una ragazza tenace e piena di grinta. Akira... beh, non ne parliamo: incredibilmente egocentrico con una spigliata intelligenza, ma allo stesso tempo gentile e attento.
Benché, logico, in uno shojo manga sia sempre presente l'elemento "amore", qui è preso quasi come un gioco allegro, che di certo non farà annoiare il lettore.
I disegni sono veramente belli. Non ho visto altre opere di questa autrice, però ha un tratto veramente curato!
L'edizione della Planet è quella standard da edicola al prezzo di 3.90 euro, quindi è accessibile a tutti e trattandosi solo di tre volumetti va veramente la pena comperarlo. Consigliato!
Asami possiede tutto dalla vita: bellezza, ricchezza e studia in una scuola prestigiosa. Ma un giorno si ritrova ad affrontare la perdita di tutto ciò a causa della bancarotta del padre. Costretta ad andare in un'altra scuola troverà amici sinceri e l'amore.
Il personaggio di Asami è meglio di quel che pensavo perché fortunatamente non passa la metà del manga a fare la parte della ragazza triste che si piange addosso di continuo. Formidabile Akira, vanitoso peggio di una donna,anche la "mamma" non scherza! Veramente bello, sia per la storia che per i disegni, molto particolareggiati e molto delicati. Lo consiglio.
Il personaggio di Asami è meglio di quel che pensavo perché fortunatamente non passa la metà del manga a fare la parte della ragazza triste che si piange addosso di continuo. Formidabile Akira, vanitoso peggio di una donna,anche la "mamma" non scherza! Veramente bello, sia per la storia che per i disegni, molto particolareggiati e molto delicati. Lo consiglio.
Ho deciso di acquistare questo manga per pura curiosità ed è stata un ottima scelta.
Asami Takanamori, 16 anni, è una studentessa costretta a cambiare scuola e stile di vita a causa della bancarotta del padre, questo la catapulterà in una vita del tutto diversa e stravagante. La conoscenza di Akira Kinoshita sarà però il fulcro della storia che la condurrà in rocambolesche avventure e l'aiuterà ad adattarsi a questa nuova vita che fatica a starle addosso.
I disegni a mio parere sono stupendi, molto curati, l'abbigliamento di Akira oserei definirlo eccezionale, quasi al pari della Yazawa, e le espressioni di Asami ti incollano gli occhi al manga. Simpatico ed entusiasmante, lo consiglio vivamente a chi cerca una lettura che ti stampa il sorriso in faccia! Dal canto mio, credo che approfondirò sulle opere di Yoko Maki.
Asami Takanamori, 16 anni, è una studentessa costretta a cambiare scuola e stile di vita a causa della bancarotta del padre, questo la catapulterà in una vita del tutto diversa e stravagante. La conoscenza di Akira Kinoshita sarà però il fulcro della storia che la condurrà in rocambolesche avventure e l'aiuterà ad adattarsi a questa nuova vita che fatica a starle addosso.
I disegni a mio parere sono stupendi, molto curati, l'abbigliamento di Akira oserei definirlo eccezionale, quasi al pari della Yazawa, e le espressioni di Asami ti incollano gli occhi al manga. Simpatico ed entusiasmante, lo consiglio vivamente a chi cerca una lettura che ti stampa il sorriso in faccia! Dal canto mio, credo che approfondirò sulle opere di Yoko Maki.
Il Diavolo Custode é un manga di Yoko Maki, raccolto in tre volumi ed edito dalla Panini Comics. La trama ruota intorno ad Asami Tanakamori, una liceale che si ritrova improvvisamente povera a causa della bancarotta del padre. Abituata al lusso faticherà molto ad abituarsi al nuovo stile di vita, anche se una persona molto speciale le farà scoprire il lato positivo in ogni cosa.
All'inizio non avevo intenzione di comprarlo, ma poi, sfogliandolo in edicola, mi incuriosii e lo comprai, e non ne sono rimasta delusa, anzi, mi ha divertito molto. I disegni sono molto carini e la storia, anche se prevedibile, mi è piaciuta. I personaggi sono tutti molto simpatici, anche se non sono caratterizzati come i protagonisti. La protagonista Asami in un primo momento mi suscitava antipatia, ma poi sono riuscita ad affezionarmici; Akira invece è un personaggio che mi ha suscitato simpatia fin dal primo momento, forse proprio perché ha un carattere un po' strambo. L'unica pecca è che dopo averlo letto una sola volta si scollarono le pagine, cosa assai irritante per una collezionista come me, comunque credo che quello sia un problema solo della copia che acquistai io.
In conclusione, consiglio questo manga solo a chi cerca una commedia sentimentale non troppo impegnativa. Chi cerca dei temi profondi si dovrà soffermare su altri titoli.
All'inizio non avevo intenzione di comprarlo, ma poi, sfogliandolo in edicola, mi incuriosii e lo comprai, e non ne sono rimasta delusa, anzi, mi ha divertito molto. I disegni sono molto carini e la storia, anche se prevedibile, mi è piaciuta. I personaggi sono tutti molto simpatici, anche se non sono caratterizzati come i protagonisti. La protagonista Asami in un primo momento mi suscitava antipatia, ma poi sono riuscita ad affezionarmici; Akira invece è un personaggio che mi ha suscitato simpatia fin dal primo momento, forse proprio perché ha un carattere un po' strambo. L'unica pecca è che dopo averlo letto una sola volta si scollarono le pagine, cosa assai irritante per una collezionista come me, comunque credo che quello sia un problema solo della copia che acquistai io.
In conclusione, consiglio questo manga solo a chi cerca una commedia sentimentale non troppo impegnativa. Chi cerca dei temi profondi si dovrà soffermare su altri titoli.
"Shouri no akuma" ("Devil of the Victory" in inglese, mentre per l'Italia "Il Diavolo Custode"), è una mini-serie di tre volumi dell'autrice Youko Maki ( Tarantaranta).
Asami Tanakamori, una ragazzina cresciuta nel lusso, si ritrova povera e con il padre pieno di debiti. Pertanto, non solo dovrà cambiare scuola, ma anche adattarsi al nuovo stile di vita, del tutto differente da quello che aveva sempre avuto. Nella nuova scuola però conoscerà Akira: una persona molto speciale e pazza che l'aiuterà in queste piccole difficoltà della vita.
Uno shoujo dalle tinte "gender bender" e scolastiche, che mischia un po' dell'arroganza di Akira all'ingenuità di Asami, così da rendere la coppia molto gradevole seppur vi siaqualche cliché sparso qua e là.
I personaggi secondari vengono un po' trascurati rispetto ai due principali, ma per una serie così breve neanche tanto, (c'è di peggio) e qualche accenno alle personalità altrui si può percepire fra le varie storielle presenti.
Accadono molti fatti e avventure che cercano di dare spessore alla trama, ma in fin dei conti resta una commedia sentimentale destinata ad un pubblico che crede ancora ai famosi colpi di fulmine e ai ragazzi pronti a salvarti da tutto e tutti.
Le gag sono il punto vincente di quest'opera, infatti è riuscita a strapparmi più di una risata e a tenermi comunque allegra durante tutta la lettura.
Per quanto riguarda il tratto, alle volte risulta sproporzionato, soprattutto lo spazio fra il collo e il volto, ma nel complesso è discreto: l'autrice avrebbe potuto pensare di più agli sfondi.
L'attenzione è stata rivolta principalmente ai capelli, agli abiti, alle decorazioni che adornano soprattutto i maschi durante le loro apparizioni, e così via, ma alle volte il tutto risulta forzato, facendo perdere credibilità ai personaggi.
Infine, per essere una breve lettura, l'ho ritenuta proprio tenera e perfetta per un regalo da fare a qualche ragazza ancora alle scuole medie: un'opera pura e semplice, destinata ai momenti di svago e di relax.
Voto: 7
Asami Tanakamori, una ragazzina cresciuta nel lusso, si ritrova povera e con il padre pieno di debiti. Pertanto, non solo dovrà cambiare scuola, ma anche adattarsi al nuovo stile di vita, del tutto differente da quello che aveva sempre avuto. Nella nuova scuola però conoscerà Akira: una persona molto speciale e pazza che l'aiuterà in queste piccole difficoltà della vita.
Uno shoujo dalle tinte "gender bender" e scolastiche, che mischia un po' dell'arroganza di Akira all'ingenuità di Asami, così da rendere la coppia molto gradevole seppur vi siaqualche cliché sparso qua e là.
I personaggi secondari vengono un po' trascurati rispetto ai due principali, ma per una serie così breve neanche tanto, (c'è di peggio) e qualche accenno alle personalità altrui si può percepire fra le varie storielle presenti.
Accadono molti fatti e avventure che cercano di dare spessore alla trama, ma in fin dei conti resta una commedia sentimentale destinata ad un pubblico che crede ancora ai famosi colpi di fulmine e ai ragazzi pronti a salvarti da tutto e tutti.
Le gag sono il punto vincente di quest'opera, infatti è riuscita a strapparmi più di una risata e a tenermi comunque allegra durante tutta la lettura.
Per quanto riguarda il tratto, alle volte risulta sproporzionato, soprattutto lo spazio fra il collo e il volto, ma nel complesso è discreto: l'autrice avrebbe potuto pensare di più agli sfondi.
L'attenzione è stata rivolta principalmente ai capelli, agli abiti, alle decorazioni che adornano soprattutto i maschi durante le loro apparizioni, e così via, ma alle volte il tutto risulta forzato, facendo perdere credibilità ai personaggi.
Infine, per essere una breve lettura, l'ho ritenuta proprio tenera e perfetta per un regalo da fare a qualche ragazza ancora alle scuole medie: un'opera pura e semplice, destinata ai momenti di svago e di relax.
Voto: 7