Underwater
L'uomo per sua natura è egocentrico, convinto che il mondo giri intorno a sé. Difficilmente si sofferma a pensare agli avvenimenti che non lo riguardano in modo diretto, ascoltando solo le storie in cui riesce in qualche modo a rispecchiarsi. Tuttavia, anche le persone più inaspettate e vicine a noi spesso nascondono delle storie che meritano di essere raccontate; avete mai provato a chiedere ai vostri genitori o ai vostri nonni di quando erano giovani? Probabilmente avrete sentito qualche storia, raccontata alle cene di famiglia o in altri momenti di intimità, ma nulla di più.
La protagonista del manga di cui voglio parlare oggi è come tutti noi; Chinami infatti non si è mai interessata del passato dei suoi genitori e dei suoi nonni, ignorando persino dove avessero vissuto prima di trasferirsi in città. Un giorno però, nel mezzo di un allenamento del club di nuoto, perde conoscenza. Mentre è svenuta, la ragazza sogna di trovarsi in un piccolo villaggio vicino ad un fiume, abitato esclusivamente da un vecchietto e un bambino; l'atmosfera di quel sogno le è estremamente familiare, così come la coppia di personaggi da lei incontrata. Dopo il suo risveglio continua a fare sogni simili a questo, come se si trattasse di una realtà alternativa; sarà proprio attraverso questi sogni che verrà a conoscenza di una storia che la sua famiglia voleva raccontarle da tempo.
La protagonista del manga di cui voglio parlare oggi è come tutti noi; Chinami infatti non si è mai interessata del passato dei suoi genitori e dei suoi nonni, ignorando persino dove avessero vissuto prima di trasferirsi in città. Un giorno però, nel mezzo di un allenamento del club di nuoto, perde conoscenza. Mentre è svenuta, la ragazza sogna di trovarsi in un piccolo villaggio vicino ad un fiume, abitato esclusivamente da un vecchietto e un bambino; l'atmosfera di quel sogno le è estremamente familiare, così come la coppia di personaggi da lei incontrata. Dopo il suo risveglio continua a fare sogni simili a questo, come se si trattasse di una realtà alternativa; sarà proprio attraverso questi sogni che verrà a conoscenza di una storia che la sua famiglia voleva raccontarle da tempo.
Suiiki (letteralmente "acque") è un manga che avevo notato poco dopo la sua uscita, ma in quel momento non m'interessò più di tanto: in seguito ho voluto leggerlo e mi sono reso conto della mia stupidità nel non averlo letto prima.
Si tratta di un manga rilassante e quasi onirico, in cui sogno e realtà si mescolano e trovano tanti, troppi punti in comune per passare inosservati: il filo conduttore della storia, l'elemento che permette a queste due entità di unirsi ed intrecciarsi è proprio l'acqua. Durante la lettura, sembra veramente di farsi avvolgere dalla piacevole frescura dell'acqua, un elemento che rappresenta lo specchio tra il sogno e la realtà, il passato e il presente.
I disegni sono qualcosa di straordinario: i paesaggi, le foreste e le abitazioni sono illustrate in modo superlativo, con sfumature e dettagli tanto ricchi da sembrare reali; anche il tratto leggermente meno "cartonesco" dei personaggi è stata una scelta azzeccata, in grado di rendere alla perfezione le emozioni di malinconia, genuinità e profondità che essi trasmettono. E anche la storia di Chinami scorre con un ritmo leggero e sommesso, tanto da volerlo rileggere nei momenti di relax.
Suiiki è un manga di valore e di tutto rispetto, che riesce a dare molto più di quanto potrebbe contenere nei due unici volumi che lo compongono: se un giorno dovesse arrivare in italia, non ci penserei due volte a comprarlo.
Si tratta di un manga rilassante e quasi onirico, in cui sogno e realtà si mescolano e trovano tanti, troppi punti in comune per passare inosservati: il filo conduttore della storia, l'elemento che permette a queste due entità di unirsi ed intrecciarsi è proprio l'acqua. Durante la lettura, sembra veramente di farsi avvolgere dalla piacevole frescura dell'acqua, un elemento che rappresenta lo specchio tra il sogno e la realtà, il passato e il presente.
I disegni sono qualcosa di straordinario: i paesaggi, le foreste e le abitazioni sono illustrate in modo superlativo, con sfumature e dettagli tanto ricchi da sembrare reali; anche il tratto leggermente meno "cartonesco" dei personaggi è stata una scelta azzeccata, in grado di rendere alla perfezione le emozioni di malinconia, genuinità e profondità che essi trasmettono. E anche la storia di Chinami scorre con un ritmo leggero e sommesso, tanto da volerlo rileggere nei momenti di relax.
Suiiki è un manga di valore e di tutto rispetto, che riesce a dare molto più di quanto potrebbe contenere nei due unici volumi che lo compongono: se un giorno dovesse arrivare in italia, non ci penserei due volte a comprarlo.
Che cosa strana, ho appena finito di leggere questi due volumi, e sono le ore 00:15 del 23 gennaio 2013. Ho scoperto adesso, cercando informazioni sull'autrice, che è il suo compleanno.
Chiusa questa parentesi molto carina, parliamo di questo manga. Qualche anno fa mi sono imbattuto in uno dei migliori anime che abbia mai visto, Mushishi, perciò posso dire di conoscere abbastanza bene Yuki Urushibara, anche se indirettamente. Molto presto inizierò la lettura della sua opera più famosa, ma intanto ho deciso di leggere Waters, così, tanto per devozione. È stata la più bella lettura degli ultimi tempi.
Non si può dire troppo sulla trama senza cadere in spoiler. Si può solo dire che inizia col narrare di una ragazza di nome Chinami che, durante un normale allenamento al club di nuoto, in una giornata arida, sviene e sogna di trovarsi in un luogo, un luogo in cui non è mai stata davvero che però ha come l'impressione di conoscere. Qui incontrerà un ragazzo, ed ogni volta che dormirà si ritroverà catapultata in quei posti che si ritroverà ben presto ad amare...
La storia è molto più complessa di quel che sembra. Racconta di diverse generazioni della famiglia di Chinami, di speranze, di sofferenze, attese, rinunce... Mette a nudo alcuni aspetti umani, alcuni detestabili altri commoventi, scavando nel profondo. L'acqua è il conduttore di questi ricordi. L'acqua è un elemento meraviglioso. L'acqua sommergerà ogni cosa...
Il fatto che siano "solo” due volumi non è una cosa negativa come tanti superficialmente credono. Spesso si pensa che una serie finisca così presto solo perché è di scarso successo, non è interessante e così via. Questo manga non poteva allungarsi più di tanto. Due volumi perfetti. I tempi narrativi sono perfetti, nessuna fretta di concludere né frenesia di andare avanti; scorre liscia e perfetta come l'acqua.
Spero tanto che questa opera, anzi questa perla, venga notata da qualche casa editrice Italiana. Merita di essere letta, davvero. Pochi manga meritano il 10, Suiiki è perfetto, non merita un altro voto.
Chiusa questa parentesi molto carina, parliamo di questo manga. Qualche anno fa mi sono imbattuto in uno dei migliori anime che abbia mai visto, Mushishi, perciò posso dire di conoscere abbastanza bene Yuki Urushibara, anche se indirettamente. Molto presto inizierò la lettura della sua opera più famosa, ma intanto ho deciso di leggere Waters, così, tanto per devozione. È stata la più bella lettura degli ultimi tempi.
Non si può dire troppo sulla trama senza cadere in spoiler. Si può solo dire che inizia col narrare di una ragazza di nome Chinami che, durante un normale allenamento al club di nuoto, in una giornata arida, sviene e sogna di trovarsi in un luogo, un luogo in cui non è mai stata davvero che però ha come l'impressione di conoscere. Qui incontrerà un ragazzo, ed ogni volta che dormirà si ritroverà catapultata in quei posti che si ritroverà ben presto ad amare...
La storia è molto più complessa di quel che sembra. Racconta di diverse generazioni della famiglia di Chinami, di speranze, di sofferenze, attese, rinunce... Mette a nudo alcuni aspetti umani, alcuni detestabili altri commoventi, scavando nel profondo. L'acqua è il conduttore di questi ricordi. L'acqua è un elemento meraviglioso. L'acqua sommergerà ogni cosa...
Il fatto che siano "solo” due volumi non è una cosa negativa come tanti superficialmente credono. Spesso si pensa che una serie finisca così presto solo perché è di scarso successo, non è interessante e così via. Questo manga non poteva allungarsi più di tanto. Due volumi perfetti. I tempi narrativi sono perfetti, nessuna fretta di concludere né frenesia di andare avanti; scorre liscia e perfetta come l'acqua.
Spero tanto che questa opera, anzi questa perla, venga notata da qualche casa editrice Italiana. Merita di essere letta, davvero. Pochi manga meritano il 10, Suiiki è perfetto, non merita un altro voto.