Takeru - Opera Susanoh Sword of the Devil
Avendo amato la precedente opera dell'autrice Karakara Kemuri, decisi di acquistare i primi volumi di questa nuova e breve serie, ma non riuscii a proseguirlo per svariati motivi.
Takeru è un ragazzo molto spigliato che parte alla ricerca di Susanoh, una spada divina. La leggenda dice che quando gli spiriti di Luce, Acqua e Terra si riuniranno il sigillo verrà spezzato e la spada si risveglierà. Nel frattempo, Takeru incontra due ragazzi con il suo stesso nome che lo accompagneranno nel suo viaggio. Tra amazzoni e guerre per la conquista della spada, Takeru continuerà a viaggiare e scoprire sempre più segreti che coinvolgeranno non solo lui, ma anche i suoi amici.
I disegni sono curati, puliti, e di grande impatto visivo ma è la storia che non viene sviluppata al meglio, e al termine di ogni albo ci si ritrova a pensare "bello ma ... manca qualcosa", e purtroppo è una pecca non da poco per un manga. Tutto ciò viene amplificato a causa della poca durata dell'opera, infatti, impedisce una buona caratterizzazione dei personaggi.
Quando comperai il primo volume pensai di ritrovarmi difronte ad una storia promettente, ma seppur le basi vi fossero non sono state impiegate al meglio perché, ahimè, manca sempre quel "qualcosa" che mi potrebbe dare emozioni ben più forti di una semplice lettura buttata lì, ed oltretutto, il prezzo di 5,90€ ne compensa solo l'edizione ma non la storia.
In conclusione, con non poco rammarico, ritengo l'opera appena sufficiente ma che si aggiudica crediti grazie ad un tratto fresco e pulito.
Takeru è un ragazzo molto spigliato che parte alla ricerca di Susanoh, una spada divina. La leggenda dice che quando gli spiriti di Luce, Acqua e Terra si riuniranno il sigillo verrà spezzato e la spada si risveglierà. Nel frattempo, Takeru incontra due ragazzi con il suo stesso nome che lo accompagneranno nel suo viaggio. Tra amazzoni e guerre per la conquista della spada, Takeru continuerà a viaggiare e scoprire sempre più segreti che coinvolgeranno non solo lui, ma anche i suoi amici.
I disegni sono curati, puliti, e di grande impatto visivo ma è la storia che non viene sviluppata al meglio, e al termine di ogni albo ci si ritrova a pensare "bello ma ... manca qualcosa", e purtroppo è una pecca non da poco per un manga. Tutto ciò viene amplificato a causa della poca durata dell'opera, infatti, impedisce una buona caratterizzazione dei personaggi.
Quando comperai il primo volume pensai di ritrovarmi difronte ad una storia promettente, ma seppur le basi vi fossero non sono state impiegate al meglio perché, ahimè, manca sempre quel "qualcosa" che mi potrebbe dare emozioni ben più forti di una semplice lettura buttata lì, ed oltretutto, il prezzo di 5,90€ ne compensa solo l'edizione ma non la storia.
In conclusione, con non poco rammarico, ritengo l'opera appena sufficiente ma che si aggiudica crediti grazie ad un tratto fresco e pulito.
Ho incominciato a leggere Takeru dopo aver apprezzato Replica, sempre disegnato da Karakara Kemuri. E ho scoperto una serie piacevole e intensa.
TRAMA
La storia ruota attorno a tre ragazzi di nome Takeru ed al loro ruolo nello scontro tra i Paesi di Amamikado e Jagara Magara. Ancora più importante è la ricerca di Susanoh, la spada diabolica. Nonostante i soli quattro volumi, Takeru offre una trama intensa e coinvolgente: ci sono tanti personaggi ben caratterizzati, diverse fazioni che si scontrano e qualche piccolo colpo di scena qua e là. È veramente difficile staccarsi prima della fine.
DISEGNI
Il tratto della Kemuri mi piace tantissimo. Ha un suo stile riconoscibile, con qualche difettuccio, ma è evocativo e preciso. Le scene sono sempre chiare, le espressioni buone e la qualità è costantemente elevata.
EDIZIONE GP
Siamo alle solite con GP: alta qualità ma anche alto prezzo. Ne vale la pena perché la serie merita, ma per 5,90 ci stavano le poche pagine originali a colori che invece sono in scala di grigi.
TRAMA
La storia ruota attorno a tre ragazzi di nome Takeru ed al loro ruolo nello scontro tra i Paesi di Amamikado e Jagara Magara. Ancora più importante è la ricerca di Susanoh, la spada diabolica. Nonostante i soli quattro volumi, Takeru offre una trama intensa e coinvolgente: ci sono tanti personaggi ben caratterizzati, diverse fazioni che si scontrano e qualche piccolo colpo di scena qua e là. È veramente difficile staccarsi prima della fine.
DISEGNI
Il tratto della Kemuri mi piace tantissimo. Ha un suo stile riconoscibile, con qualche difettuccio, ma è evocativo e preciso. Le scene sono sempre chiare, le espressioni buone e la qualità è costantemente elevata.
EDIZIONE GP
Siamo alle solite con GP: alta qualità ma anche alto prezzo. Ne vale la pena perché la serie merita, ma per 5,90 ci stavano le poche pagine originali a colori che invece sono in scala di grigi.
Takeru è un racconto di stampo fantasy, ma con elementi orientaleggianti, e vede come protagonisti tre ragazzi che cercano la spada di Dio in un mondo dominato da un potente impero alla guida del quale si erge proprio il padre di uno de tre. La spada ovviamente ha poteri che fanno gola a tanti ed è vista dall'impero che un mezzo per diventare intramontabile.
Il viaggio li porterà al contatto con un popolo di Amazzoni che custodisce questo e altri segreti.
Di questa opera ho apprezzato lo stile, pieno di dettagli, ma soprattutto la capacità di racchiudere una trama avvincente in uno spazio relativamente esiguo, solo quattro volumetti. Forse a tratti si dimostra leggermente confusa, ma propone una buona caratterizzazione dei tre protagonisti e alcuni interessanti colpi di scena. Inoltre il potere della spada da vita ad un capovolgimento che rimischia in modo inaspettato le carte in gioco, offrendo diversi colpi di scena.
Dopo un numero abbastanza introduttivo il lettore è gettato subito nell'azione e da quel momento il ritmo narrativo rimane abbastanza serrato, anche se fortunatamente viene lasciato spazio anche a sotterfugi e intrighi. Alcuni sono tra l'altro piuttosto ingegnosi e permettono a qualche comprimario di mettersi in luce. È infatti sorprendente come, nonostante i tre protagonisti e i soli quattro volumetti, la sceneggiatura riesca a donare spessore anche ad alcuni personaggi secondari, che risultano abbastanza approfonditi e interessanti. Nel complesso la lettura scorre in modo piacevole e non risulta affatto banale, complice anche la cura dei dettagli che rendono l'ambientazione affascinante e ricca di particolarità.
Conclusivo e interessante anche il finale, ne sono rimasto pienamente soddisfatto, ed è una cosa che mi capita di rado.
Non ho trovato veri e propri difetti: gli unici appunti sono un po' di confusione in alcuni punti e probabilmente la mancanza di personaggi veramente carismatici, dato che il gruppetto di protagonisti non è certo originalissimo e anche loro vengono in qualche modo travolti dall'incalzare degli eventi.
Rimane un manga che consiglio: una buona ambientazione, una bella trama e un finale all'altezza.
Il viaggio li porterà al contatto con un popolo di Amazzoni che custodisce questo e altri segreti.
Di questa opera ho apprezzato lo stile, pieno di dettagli, ma soprattutto la capacità di racchiudere una trama avvincente in uno spazio relativamente esiguo, solo quattro volumetti. Forse a tratti si dimostra leggermente confusa, ma propone una buona caratterizzazione dei tre protagonisti e alcuni interessanti colpi di scena. Inoltre il potere della spada da vita ad un capovolgimento che rimischia in modo inaspettato le carte in gioco, offrendo diversi colpi di scena.
Dopo un numero abbastanza introduttivo il lettore è gettato subito nell'azione e da quel momento il ritmo narrativo rimane abbastanza serrato, anche se fortunatamente viene lasciato spazio anche a sotterfugi e intrighi. Alcuni sono tra l'altro piuttosto ingegnosi e permettono a qualche comprimario di mettersi in luce. È infatti sorprendente come, nonostante i tre protagonisti e i soli quattro volumetti, la sceneggiatura riesca a donare spessore anche ad alcuni personaggi secondari, che risultano abbastanza approfonditi e interessanti. Nel complesso la lettura scorre in modo piacevole e non risulta affatto banale, complice anche la cura dei dettagli che rendono l'ambientazione affascinante e ricca di particolarità.
Conclusivo e interessante anche il finale, ne sono rimasto pienamente soddisfatto, ed è una cosa che mi capita di rado.
Non ho trovato veri e propri difetti: gli unici appunti sono un po' di confusione in alcuni punti e probabilmente la mancanza di personaggi veramente carismatici, dato che il gruppetto di protagonisti non è certo originalissimo e anche loro vengono in qualche modo travolti dall'incalzare degli eventi.
Rimane un manga che consiglio: una buona ambientazione, una bella trama e un finale all'altezza.
La storia si basa sul racconto di 3 ragazzi, accomunati dal nome, alla ricerca della spada del "Dio". La loro ricerca si inteccerà con il destino di un popolo di amazzoni, la scoperta dell'esistenza di più spade, e si scontrerà con un regno governato dal classico imperatore che vuole conquistare il mondo e sottomettere tutti al suo volere.
Takeru è un'opera a mio avviso che merita di essere letta, la storia si sviluppa bene, i disegni sono molto ben curati.
Ciò che mi ha davvero colpito è la psicologia dei personaggi, ognuno con il proprio passato ed aspirazioni, sogni e paure, morale e dignità; spiegati e raccontati in soli 4 volumi! Inoltre il carattere di ognuno è fortemente legato allo sviluppo della storia, cosa che non mi dispiace in un manga. Ecco, forse due o tre volumetti in più non sarebbero stati male, alcuni passaggi della storia sono forse troppo "veloci" di certo qualche spiegazione in più sarebbe stata gradita - anche se la trama in generale non lascia troppi "buchi".
Come voto do un bell'8 articolato come segue:
Disegni: 8, un bel tratto, mi piace molto l'espressività data agli occhi dei protagonisti in certi punti della Storia, che peraltro trovo fondamentale.
storia: 7, beh alcuni passaggi/sviluppi della trama sanno di già visto ma sono comunque esposti molto bene.
Personaggi: 7.5, personalità varie, interessanti, soprattutto per i personaggi principali, i comprimari però seguono i classici cliché - cattivo/vuole dominare il mondo Vs. buono/aiuto i protagonisti.
Durata: 7, come già detto avrei preferito qualche numero in più.
Qualità/Prezzo: 8, 5.90 euro per 4 numeri non sono molti, contando l'edizione GP con carta bianchissima e molto liscia.
Lo consiglio a tutti quelli che amano il genere e a quelli che vogliono avvicinarvisi. Vale davvero la pena.
Takeru è un'opera a mio avviso che merita di essere letta, la storia si sviluppa bene, i disegni sono molto ben curati.
Ciò che mi ha davvero colpito è la psicologia dei personaggi, ognuno con il proprio passato ed aspirazioni, sogni e paure, morale e dignità; spiegati e raccontati in soli 4 volumi! Inoltre il carattere di ognuno è fortemente legato allo sviluppo della storia, cosa che non mi dispiace in un manga. Ecco, forse due o tre volumetti in più non sarebbero stati male, alcuni passaggi della storia sono forse troppo "veloci" di certo qualche spiegazione in più sarebbe stata gradita - anche se la trama in generale non lascia troppi "buchi".
Come voto do un bell'8 articolato come segue:
Disegni: 8, un bel tratto, mi piace molto l'espressività data agli occhi dei protagonisti in certi punti della Storia, che peraltro trovo fondamentale.
storia: 7, beh alcuni passaggi/sviluppi della trama sanno di già visto ma sono comunque esposti molto bene.
Personaggi: 7.5, personalità varie, interessanti, soprattutto per i personaggi principali, i comprimari però seguono i classici cliché - cattivo/vuole dominare il mondo Vs. buono/aiuto i protagonisti.
Durata: 7, come già detto avrei preferito qualche numero in più.
Qualità/Prezzo: 8, 5.90 euro per 4 numeri non sono molti, contando l'edizione GP con carta bianchissima e molto liscia.
Lo consiglio a tutti quelli che amano il genere e a quelli che vogliono avvicinarvisi. Vale davvero la pena.