Adamas
«Adamas» è un manga, ideato e disegnato dal prolifico Ryōji Minagawa (illustratore di molte opere di successo e autore dell'ottimo Peace Maker) tanto originale da risultare in parte limitante, con una buona storia appassionante e ottimi disegni con personaggi di contorno meno convincenti rispetto a quelli a cui l'autore ci ha abituato.
Le pietre preziose hanno delle capacità intrinseche, i jewel master sono coloro che riescono ad utilizzare tali capacità a proprio uso e consumo, ad ogni gemma (rubino, smeraldo, etc) corrisponde un'abilità, tali possono essere un aumento delle prestazioni del corpo umano quanto un qualcosa di completamente inumano e fantasioso.
La storia narra delle avventure di Reika Ryuzaki, una jewel master che riesce ad utilizzare al meglio le potenzialità del diamante. Durante l'evolversi delle vicende, inizialmente con storie apparentemente o talvolta realmente autoconclusive volte ad approfondire al meglio il carattere dei protagonisti, si imbatterà in diverse organizzazioni ostili e farà la conoscenza di alcuni suoi simili con cui stringerà amicizia sino all'epilogo finale.
La storia così impostata limita in realtà la fantasia dell'autore, potendo spaziare solo all'interno delle gemme esistenti e le abilità quindi predefinite, ma questo basterà per allietare la lettura con diverse scene convincenti e avvincenti.
I pochi reali personaggi principali sono tutti ben costruiti, resi reali nei pensieri e nel modo di agire con cui facilmente si riesce a creare empatia, oltre a Reika anche Jinn è ottimamente realizzato, il loro rapporto costituisce il reale fulcro della storia, l'evoluzione convince sino ad arrivare ad un finale imprevedibile e affascinante.
I personaggi secondari sono il punto più debole dell'opera, alcuni come Esmeralda sono fin troppo stereotipati ed evolveranno in maniera prevedibile, ma soprattutto mostreranno un'abilità non giustificata dai loro trascorsi contro chi possiede abilità simili o identiche alle loro. I vari nemici come Nikolaj Rus per quanto sembrino interessanti non riescono ad entrare nella memoria del lettore, non avendo lo stesso carisma innato di altre creature dello stesso autore.
Il disegno è ottimo, il solito di Ryōji Minagawa maturato nel corso degli anni, le numerose scene di azione saranno tutte molto nitide e comprensibili, da notare una completa assenza di scene violente. Rispetto ad altre opere di Minagawa l'azione per quanto presente non risulterà incisiva, spettacolare, coinvolgente come ci ha abituato l'autore.
In definitiva da consigliare ai fan dell'autore e a chi cerca una storia originale ricca soprattutto di sentimenti con tanta azione.
Le pietre preziose hanno delle capacità intrinseche, i jewel master sono coloro che riescono ad utilizzare tali capacità a proprio uso e consumo, ad ogni gemma (rubino, smeraldo, etc) corrisponde un'abilità, tali possono essere un aumento delle prestazioni del corpo umano quanto un qualcosa di completamente inumano e fantasioso.
La storia narra delle avventure di Reika Ryuzaki, una jewel master che riesce ad utilizzare al meglio le potenzialità del diamante. Durante l'evolversi delle vicende, inizialmente con storie apparentemente o talvolta realmente autoconclusive volte ad approfondire al meglio il carattere dei protagonisti, si imbatterà in diverse organizzazioni ostili e farà la conoscenza di alcuni suoi simili con cui stringerà amicizia sino all'epilogo finale.
La storia così impostata limita in realtà la fantasia dell'autore, potendo spaziare solo all'interno delle gemme esistenti e le abilità quindi predefinite, ma questo basterà per allietare la lettura con diverse scene convincenti e avvincenti.
I pochi reali personaggi principali sono tutti ben costruiti, resi reali nei pensieri e nel modo di agire con cui facilmente si riesce a creare empatia, oltre a Reika anche Jinn è ottimamente realizzato, il loro rapporto costituisce il reale fulcro della storia, l'evoluzione convince sino ad arrivare ad un finale imprevedibile e affascinante.
I personaggi secondari sono il punto più debole dell'opera, alcuni come Esmeralda sono fin troppo stereotipati ed evolveranno in maniera prevedibile, ma soprattutto mostreranno un'abilità non giustificata dai loro trascorsi contro chi possiede abilità simili o identiche alle loro. I vari nemici come Nikolaj Rus per quanto sembrino interessanti non riescono ad entrare nella memoria del lettore, non avendo lo stesso carisma innato di altre creature dello stesso autore.
Il disegno è ottimo, il solito di Ryōji Minagawa maturato nel corso degli anni, le numerose scene di azione saranno tutte molto nitide e comprensibili, da notare una completa assenza di scene violente. Rispetto ad altre opere di Minagawa l'azione per quanto presente non risulterà incisiva, spettacolare, coinvolgente come ci ha abituato l'autore.
In definitiva da consigliare ai fan dell'autore e a chi cerca una storia originale ricca soprattutto di sentimenti con tanta azione.
