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Aminako

Volumi letti: 24/24 --- Voto 8
*Attenzione, possibile spoiler

"LDK" è a mio avviso interessante per un bacino di lettori shoujo/shonen e racconta della convivenza forzata di due liceali - inizialmente dirimpettai. La grintosa Aoi e il bellissimo Shusei si scontrano sin dalla prima pagina a scuola e ....la bufera lascerà il posto all'imprevisto: da compagni di scuola a dirimpettai, da dirimpettai a coinquilini "forzati". Inizia con leggerezza estrema una convivenza organizzata in modo minuzioso e fatta di regole tra i due per sfuggire alle groupie di Shusei e al rigore dell'istituto scolastico.

A complicare questa situazione c'è un patto non scritto in cui Aoi e Shusei si impegnano a non vedersi come possibili partner. Un patto che sarebbe facile attendere se bastasse condividere degli spazi e definire dei paletti, ma nel concreto i due protagonisti condividono anche i piccoli riti quotidiani tipici dello stare insieme e che ne ridurranno le distanze. Aoi da amante della cucina si prenderà cura della pancia di Shusei e lui imparerà a vivere in un clima sereno familiare. E quando tutto sembra essere entrato negli equilibri...ecco l'entrata in scena di alcuni personaggi, che rappresenteranno degli acceleratori (o dei freni) per questo rapporto.

La vicenda è scandita su 24 volumi e non annoia se il lettore si aspetta di vedere cosa c'è oltre la fase dell'innamoramento e del fidanzarsi. Una storia non termina con la dichiarazione e il primo bacio, ma è costruita intorno ad un ambiente e in un tessuto sociale che talvolta possono inibire lo spasmodico desiderio iniziale. E' quello che accade ai due protagonisti e che potrebbe far soffrire il lettore impaziente.

A mio avviso l'autrice è stata anche capace di gestire gli intrecci e preparare bene il contesto di origine del personaggio maschile. Ho apprezzato lo spessore dato al personaggio di Shusei con un passato amoroso/familiare che lo rendono poco avvezzo alla creazione di legami. Aoi, dal canto suo, potrebbe ricadere facilmente nel ruolo della crocerossina e invece lo fa solo quando...le conviene! Non fatica, infatti, a manifestare la sua natura e questo contribuisce a dare un tocco di brio. I personaggi crescono insieme e si alimentano a vicenda per colmare le imperfezioni dell'altro o fronteggiando terzi personaggi "acceleratori" delle dinamiche di avvicinamento.

Se siete alla ricerca di una storia che affronti in modo sobrio il tema della convivenza e del valore della famiglia, questo è un bel fumetto di apprendimento. Non fatevi ingannare dalle copertine audaci, di espliciti troverete sopratutto i dialoghi o qualche tormento interiore. Mi sbilancio anche nell'affermare che il finale non è scontato perché le scelte "per il bene dell'altro" non sempre lasciano lo spazio al senso della comunità e dell'insieme.


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Yoshia

Volumi letti: 6/24 --- Voto 5
Shoujo classico e un po' banale con tutti i cliché già visti e rivisti in altri lavori. Abbiamo la solita protagonista mossa da sentimenti di rivalsa nei confronti del belloccio apparentemente senza cuore che ha respinto la sua amica e che, caso vuole, si ritroverà come vicino di casa. Non immaginerete la sorpresa poi nel leggere che per un incidente (mah) il ragazzo sarà costretto a vivere con la protagonista. Sono certa che non c'è bisogno di andare avanti a raccontare per sapere come va avanti la storia tra pianti, ripensamenti, sospiri e altri potenziali pretendenti.

Trama dunque banale che prende fino ad un certo punto visto che mentre leggo ho la sensazione di sapere già tutto e di star perdendo solo tempo.
I disegni incontrano il mio gusto personale, ma la caratterizzazione dei personaggi l'ho trovata piuttosto scialba, al pari della trama. Lei è la solita biondina che non si capisce se ci è o ci fa, che fa la dura per difendere la sua carissima (?) amica, salvo poi - troppo pochi capitoli dopo - sciogliersi come un ghiacciolo a luglio sotto lo sguardo e i tocchi da bello e dannato di lui. Lui, intelligente e scostante, grazie alla quotidianità con lei riuscirà a mostrare la parte dolce e sensuale che si cela sotto la dura scorza di chi ha un doloroso segreto inconfessabile da mantenere.

Insomma, nulla di nuovo. Si lascia leggere per carità, ma se si cerca un po' di originalità meglio cercarla altrove.

Zeta

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Zeta

Volumi letti: 7/24 --- Voto 8
In soli sette capitoli, questo manga mi ha fatto provare emozioni molto forti e ha ravvivato i miei sentimenti: ho pianto fino a sentire gli occhi gonfi, ho riso allo sfinimento, ho avuto paura e provato molta ansia, ho sperato come non mai e ho finito per innamorarmi dei personaggi principali, a loro due insieme, fino a non sopportare l'idea della loro lontananza e di ogni persona che potesse ostacolarli.

Quella che sembrava iniziare come la solita storia piena di cliché si è pian piano evoluta in un qualcosa di unico, mantenendo costantemente acceso il mio interesse e la mia implacabile curiosità.
Pieno di colpi di scena che francamente non mi aspettavo, ciò rende questo Shoujo incredibile, spiazza tutte le prime impressioni. Mi sono davvero immedesimata nella storia, lo ammetto: sarò io un'inguaribile romantica? In questo caso consiglio questa lettura a tutte le persone sensibili che stanno vivendo un momento "vuoto". Se siete stanchi della vostra situazione fidatevi che questi volumi, sempre in crescita, vi faranno emozionare dopo tanto tempo di "letargo dai sentimenti"; vivrete bellissime sensazioni tra le significative immagini contenute nelle pagine.

Io per ora, come già vi ho fatto partecipi, ho letto sette volumi (sbranati in una notte) e sono al punto in cui la storia è a un punto critico. So che non mi pentirò di spendere 30 Euro per gustarmi il seguito.
Il mio voto complessivo è un 8 perché nulla è perfetto e, anche s'è vero che mi ha emozionato, non voglio espormi troppo.
La traduzione contiene qualche pecca, ma il lato positivo è che lascia più spazio all'immaginazione. Insomma, amo anche le imperfezioni, amo tutto, come l'espressività dei personaggi che mi scioglie ogni volta; ma preferisco essere obiettiva. Non proseguo oltre, concedetevi questo viaggio nelle vicende di Aoi e Shuusei e godetevi ogni secondo.


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Ayameee_sama

Volumi letti: 15/24 --- Voto 7
Eh vabbeh. Mi sono ritrovata a recensire questo manga, perché si lo ammetto. L'ho letto. E che ve devo di'? Insomma sono una romanticona. Mi sento come una povera vecchia gattara sola, un rifiuto della società che si guarda le soap opera romantiche o come mia zia, ancor peggio, che si guarda i film drammatici e pretende non piangere per il primo scandalo che passa davanti alla cinepresa. Noi donne siamo fatte così, un po' di amore qua e la e noi ci smontiamo come la panna a temperatura ambiente. Bah, che mammolette. Partoriamo bambini di 4 kg ma ci decomponiamo dopo un solo bacetto? Che scandalo. Si signori, è così, vi chiedo umilmente perdono.

Perché se voi siete come me, che un bel ragazzone tenebroso che si fa desiderare lo aspettate davanti alla porta di casa vostra, questo è il manga che fa per voi. Non c'è che dire. Ma se cercate l'originalità ragazzi miei, infilatevi una patata cruda in bocca, fate un passo indietro, un altro, un altro ancora, molto silenziosamente e fuggite più lontano che potete. A cavallo di un dromedario? Fate vobis, ma non voltatevi indietro, perché questo manga, sì, è davvero una roba trita e ritrita che manco il vostro prof di latino quando vi chiedeva i verbi ne ha una idea.
Il paragone con Maid-sama è spudorato a parer mio.
Lui è il figo di turno che non vi calcola manco se avete le bandiere segnalatrici, o le mutande d'oro o se odorate di patatina al formaggio. No lui non mi guarderà mai. In compenso lui è il più bello della scuola. Come al liceo che c'era il figo di quinta, i capelli alla Robert Pattinson, quegli occhi color cielo, la barba incolta da vero uomo e i pettorali che smuovevano le montagne. Le ragazze si inzuccavano tra loro quando passava lui. Contro pali immaginari, cadevano dalle finestre del quarto piano, troppo distratte a guardarlo. Ancora oggi quando raramente mi capita di vederlo, osservo le mamme che portano i figli all'asilo sollevarsi la mercanzia, persino qualche nonnina ha perso la dentiera. Quante dentiere sacrificate, ahimè.
E non mi dire, la protagonista ha una storia con lui. Maddai? Ma non lo avrei mai detto. Poi compaiono le varie pretendenti di lei, di lui e la scenetta si conclude che lui alla fine ha solo occhi per lei.

Ohhhh. Che cosa dolce. Fiumi di depressione di affliggono perché tu non avrai mai un figo con gli addominali come quello e invece lei, che è una tipa raccattata in chissà quale bidone dell'umido, si. Questo amore così difficile, pieno di persone che li vogliono separare ma loro no. No. No. No. Insieme foravah. E insomma la vita va così. Sono dopo queste bellissime e intensissime storie comprendi che i tuoi gatti non saranno mai abbastanza per alleviare la tua depressione.

Se cercate un modo per fantasticare su un uomo che non avrete mai e su una romanticissima, appassionantissima e meravigliosissima storia d'amore, con baci, colpi di scena, Cip e Ciop che mangiano le ghiande inclusi allora cosa fate ancora qui? Correte a comprare questo meraviglioso capolavoro. Ma se volete un po' più di sugo invece che la solita brodaglia scondita, la patata cruda e il dromedario sono ancora li ad aspettarvi.
Mi ritiro. Aiò.


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Meiko

Volumi letti: 11/24 --- Voto 9
A mio parere il miglior manga creato dalla Watanabe! Purtroppo però ha un'unica pecca: i dialoghi sono troppo corti! Mi piacerebbe leggerne di più! Per il resto è una storia molto carina, è scorrevole e molto divertente. Shuseei è un grandissimo figo, stronzo (quasi sempre) ma a volte anche dolce e tenero, in ogni situazione risulta sempre freddo e scostante ma è tutta apparenza! Mi piace vedere Aoi sconvolta per l'arrivo si un ospite inaspettato in casa che non sa della convivenza dei due ragazzi ed è divertentissimo leggere tutte le scuse che riesce a inventarsi.
A tutti gli amanti dello shojo, consiglio vivamente la lettura di questo manga!

Yuki-chan♥

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Yuki-chan♥

Volumi letti: 10/24 --- Voto 9
Lo cominciai a leggere lo scorso anno per noia (lo ammetto), e mi aspettavo si sarebbe aggiunto ad uno di quei manga di cui compro un numero giusto per passarmi quell'oretta e poi non vederlo mai più, ma poi mi ha conquistata! Era appena uscito il secondo volume e mi conquistò subito la storia, così corsi subito su internet alla ricerca della scan del primo e pian piano è diventato una droga ahahahha

L'inizio, è vero, è parecchio banale; lui il principe amato da tutti e lei una comunissima ragazza con comunissime amiche, una delle quali si innamora guarda caso) proprio del principe e viene rifiutata brutalmente, così Aoi arriva in soccorso della povera Moe e la storia comincia!
Il primissimo capitolo, in effetti non mi piaceva all'inizio, fino a che non arriva alla conclusione in cui si scopre che "puf", lui è il suo vicino di casa e si auto-invita da lei per un tot di tempo.

Mi piace l'idea di questa convivenza (inizialmente esclusivamente a vantaggio di lui per poi divenire consenziente anche da parte di Aoi) che li porta ad avere moltissime piccole avventure a scuola, dove Aoi soprattutto rischia, in quanto tutte sono innamorate di Shusei e la odierebbero se venissero a sapere della loro convivenza.
E alla scuola si aggiungono poi le famiglia, dell'uno e dell'altra. Da una parte abbiamo Aoi con padre e fratello minore fin troppo apprensivi (indimenticabile il cartello del padre "i rapporti sessuali sono vietati"), e dall'altra Shusei, con una sorella bizzarra, un fratello doppiogiochista ed una cugina decisamente svampita e con una cotta per lui, nonostante vada solo in prima media.
Ci sono poi altri personaggi secondari, come le innumerevoli fan del ragazzo e un paio di ragazzi innamorati di Aoi, i quali però, non faranno altro che aiutarla a comprendere il sentimento che lei, effettivamente prova, verso il "principe" della scuola.

Un'altra cosa che mi è piaciuta della storia, è il passato confusionario di Shusei, che a parere mio, spiega molto della sua personalità molto volubile (da felice passa ad arrabbiato molto velocemente). Shusei ha infatti alle spalle due relazioni che lo hanno colpito profondamente: una avuta con il suo primo vero amore, finito in tragedia, con la morte di lei, ed una seconda, avuta con una ragazza che lo lascerà poi per il fratello, sposandolo.
Queste due relazioni giiungono ad edificarsi come l'ostacolo più "insormontabile" per la relazione tra i due (quando Aoi si dichiara infatti Shusei la rifiuta), in quanto lui è stato lasciato per suo fratello a causa dei pensieri e sentimenti che ancora provava per la defunta fidanzata. A questo, però (cosa che mi ha colpito moltissimo e positivamente) per Aoi non è un problema in quanto lei dice, con serenità che non potrebbe mai desiderare che lui cancellasse il proprio passato, in quanto è parte di lui (cosa che invece capita raramente nei manga. Un esempio è la serie Bokura Ga Ita, dove di fronte ad un problema simile, la protagonista femminile, lascia il suo ragazzo). Adoro dunque come instaurino la loro relazione nella completa sincerità di entrambi, ed è simpatico il fatto che nel nuovo anno si ritrovino in classe insieme, ritrovandosi a dovere contrastare insieme i loro problemi con le varie ragazze, che non cessano di flirtare con Shusei.

I disegni sono molto belli a parere mio, e migliorano con il passare della storia. Le scene comiche ci stanno sempre e sono davvero simpatiche, soprattutto quando rivolte a quanto sia "maniaco" Shusei.

In conclusione, è un shojo molto carino e lo consiglierei a tutti quelli che vogliono farsi una lettura con il sorriso.


 3
Natsumi_91

Volumi letti: 9/24 --- Voto 2
Comprai il primo volumetto di L-DK una mattina d'estate, quando mi ritrovai senza nulla di interessante da leggere sotto l'ombrellone. Il prezzo per nulla proibitivo (4,30 euro) e la copertina colorata e frizzante mi attirarono immediatamente. In realtà non mi aspettavo certo una lettura complessa, ma come ho detto, cercavo qualcosa da leggere sotto l'ombrellone.
Che dire? Non mi entusiasmò; non vi trovai dentro nulla che potesse convincermi a continuarlo, né nei disegni, né nella trama, né tantomeno nella caratterizzazione dei personaggi. L'unica cosa che mi sentivo di salvare da quella lettura credo fossero le acconciature della protagonista (che ammetto di aver testato anche sui miei capelli per il gusto di provare a me stessa di non aver sprecato soldi inutilmente). Non contenta, continuai a comprarlo, perché giudicare un'intera opera da un volume solo è sciocco, e continuo a comprarlo tuttora con grandi speranze che vengono deluse ogni volta che concludo la lettura(sì, sono masochista ma detesto droppare le serie). Quest'opera, anche dopo nove volumi, continua ad avere delle pecche allucinanti ed evidenti, che mi sforzerò di esplicare al meglio.

<b>[attenzione ai possibili spoiler!]</b>
Innanzitutto la trama: è inconsistente, campata per aria e a sprazzi addirittura inverosimile, tanto da poterla riassumere in poche parole. Aoi Nishimori si ritrova come vicino di casa il ragazzo più bello della scuola (viva la fantasia), Shusei Kugayama, e in seguito a un incidente cominciano a vivere insieme (viva la fantasia), anche se lei nelle prime pagine gli aveva giurato odio eterno per aver rifiutato la sua migliore amica (viva la fantasia). Da lì a breve lei scopre di essere innamorata del ragazzo (viva la fantasia) e… basta, perché poi si susseguono una serie infinita di capitoli senza capo né coda, così inverosimili da creare nausea al lettore. Forse l'autrice voleva creare un'opera comica, rallegrare la giornata del lettore, ma personalmente non ha fatto che irritarmi: un capitolo intero dedicato ad Aoi che scopre che alle sue amiche sono feticiste di diverse parti del corpo maschile, così lei decide bene di approfittare del fatto di vivere in casa con Shusei per spiarlo, toccarlo mentre dorme ed entrare nella doccia per controllare che anche lui abbia un pacco degno delle aspettative delle amiche e ovviamente le sue (naturalmente, a lui non importa un accidente, anzi, è tutto contento). Non solo: all'improvviso, nel settimo volume, tutta la situazione comica sparisce e diventa quasi un melodramma. Shusei la rifiuta, poi le confessa i suoi veri sentimenti e le parla del suo triste passato (viva la fantasia). In poche pagine, i traumi passano e la storia si restituisce alla comicità malsana e irreale, alla quale stavolta si aggiunge anche il padre di Aoi. Evviva!

La cosa che più infastidisce di quest'opera, però, sono i personaggi.
Abbiamo una sfilza di personaggi con personalità, profondità e spessore pari a zero. Credo che la mia scopa elettrica abbia molta più presenza di loro. Parliamo di Aoi? Nei primi capitoli non fa che picchiare Shusei, è impulsiva, scurrile ma allo stesso tempo gentile (viva la fantasia), poi improvvisamente comincia a farsi toccare senza opporre il minimo di resistenza, da chiunque; fa figuracce a ripetizione, si copre di ridicolo e non fa che coinvolgere chi le sta intorno nella sua stupidità, dopodiché giunge la fase nella quale piange, piange e… piange. Passa due volumetti a piangere, finché di botto non ritorna l'irruenta ma dolce ragazza che era prima. Ancora mi chiedo che genere di ciclo mestruale abbia, e se qualcuno di voi sa spiegarmi questa stranezza me la venga a spiegare, grazie. In definitiva, è la classica ragazza che riesce a perdonare gli errori altrui senza colpo ferire e che si lascia angariare da chiunque, pur di farlo sentire meglio.
Parliamo del protagonista maschile, Shusei? Il classico principe: bello (ma dai disegni della Watanabe neanche si direbbe troppo, a dire la verità - e comunque viva la fantasia), intelligente (viva la fantasia), bravo nello sport (viva la fantasia), ma… ovviamente segnato da un passato triste che gli ha portato via quella che lui considera la sua prima ragazza (non so come, ma avere personaggi maschili complessati è un cliché così abusato da farmi pensare che al pubblico giapponese evidentemente piacciano solo così - viva la fantasia, a proposito). Non lasciatevi tuttavia ingannare: se vi aspettate che Shusei risenta del suo passato come succede a Yano in Bokura ga Ita o a Chihiro ne Il canto delle stelle (tanto per fare un paio di esempi significativi) siete fuori strada. Shusei si comporta come se nulla fosse per i primi sei volumetti, è lunatico, furbo, a volte gentile e a volte distaccato, incomprensibile e dispettoso, non si capisce cosa pensi e pare agire senza motivo preciso. Poi, improvvisamente, all'altezza dell'ottavo volumetto, veniamo a scoprire che la ragazza di cui era innamorato è morta in un incidente, che lui non l'ha dimenticata anche quando stava insieme a Satsuki (uno dei tanti personaggi fantasma di quest'opera, ma ne parlerò più diffusamente di seguito), che ha sofferto e soffre ancora, ma che ora è profondamente innamorato di Aoi. Da cosa si potesse intuire la sua simpatia verso la protagonista, francamente non l'ho capito, ma a giudicare da tutti i vetri che rompe e dall'espressione che usa nel dichiararsi, a quanto pare la ama per davvero. Anche se non può esimersi da farle dispetti, importunarla e metterla in imbarazzo di fronte al padre di lei. Il classico uomo che va perdonato di tutte le cose cattive che fa per il semplice fatto che ha avuto un'infanzia difficile. Imperdonabile.
Infine… parliamo dei personaggi fantasma? Ebbene, questa serie ne è piena. Così piena che nemmeno ricordo i loro nomi e mi tocca anche andare a controllarli per scrivere questa recensione. I personaggi fantasma sono così definiti perché non sono personaggi secondari, quello no - sarebbe affidare loro troppa importanza - ma sono coloro i quali ricevono una parte per il breve lasso di tempo di un capitolo e che magicamente scompaiono quello dopo, senza più fare ritorno.
Innanzitutto il kohai Shōta Komine, che dichiara eterno amore ad Aoi, si installa a casa sua, cerca in tutti i modi di attirare la sua attenzione, diventa il suo cagnolino da riporto, e… sparisce due capitoli dopo essere stato introdotto. Avete capito bene: nonostante fosse così innamorato di Aoi, Shōta scompare dalle scene dopo neanche tre capitoli senza più fare ritorno, nemmeno nei ricordi di qualcuno o in qualche discorso. Cancellato.
Come del resto la professoressa Naomi-non-so-che-cosa che compare in UN solo capitolo per dare sfoggio del suo seno prosperoso (forse proprio per questo è stata inserita: mostrare che anche negli shōjō possono esistere personaggi dal seno prosperoso) e di tutta la sua incapacità seduttiva nei confronti di Shusei, che ovviamente non la guarda nemmeno e che lega al letto senza pietà. Anche di lei dopo quel capitolo non si hanno più notizie. Non pervenuta.
E Moe Shibuya? Se vi state chiedendo chi sia, sappiate che è la migliore amica di Aoi, quella che è stata respinta da Shusei e per la quale Aoi ha da subito una cattiva impressione di Shusei (cattiva impressione che dura comunque tre capitoli risicati, state tranquilli); nel primo volume sembra quasi essere un personaggio secondario di un certo rilievo, eppure già dal secondo la sua presenza sparisce nell'oblio, per ricomparire ogni tanto, senza motivo e senza scopo, finché non veniamo a scoprire per caso che si è trovata un fidanzato (ma lei rimane la migliore amica di Aoi, anche se nemmeno si parlano!). Dopodiché sparisce nuovamente. Eliminata.
Così, anche la condizione di innumerevoli altri personaggi è questa, ma elencarli tutti mi costerebbe una giornata. Scovateli voi, se vi fa piacere; vi sembrerà di cercare un ago in un pagliaio, o di fare una caccia al tesoro. O perché no, di giocare a nascondino.

Infine i disegni a mio avviso non sono dei migliori, sia per quel che riguarda i personaggi che gli sfondi. Adoro il modo con cui la Watanabe pettina Aoi, ma non riesco a digerire che tutti abbiano esattamente la stessa forma e conformazione di: occhi, naso, bocca, viso, mani e piedi. L'unica cosa che differenzia Aoi dalle altre donne sono i capelli lunghi, ma nel capitolo in cui compare Momo (ah, la cugina di Shusei, un altro di quei personaggi fantasma di cui parlavo prima…) francamente ho faticato un po' a distinguerle, anche se Momo ha la terza di reggiseno mentre Aoi una prima scarsa.
Gli sfondi, invece, sono statici e piuttosto spogli, minimali, poco curati. Glielo perdonerei se i personaggi avessero qualcosa in grado di convincermi a non far caso agli sfondi, ma qui si parla di nulla di fatto e nulla di sostanza, in ogni senso possibile. L'inutilità fatta manga.

Non mi sento di consigliare questo manga, nemmeno alle sfegatate del genere, perché nonostante l'edizione Star sia accessibile e neanche così malvagia da sfogliare, questo manga rivela con minuzia tutti gli errori possibili che una mangaka non deve fare quando pubblica uno shōjō. Statene lontani, vi prego (o, se preferite: fuggite, sciocchi!)
Il voto finale, per quanto mi riguarda, è un 2, ed è così suddiviso: 1 per le acconciature di Aoi e 1 per i free talk a fine volume (peraltro, non sempre presenti).


 1
wanime

Volumi letti: 5/24 --- Voto 2
Non mi soffermerò più di tanto nella recensione di questo manga, perchè non ne vale la pena, ma ho intenzione di motivare il mio voto.
Partiamo dal presupposto che non sono una grandissima esperta di shojo, però ne ho letti abbastanza per affermare che non ho mai visto un personaggio femminile che si presenta forte, tosta, coraggiosa, impavida (e tante altre belle cose) cadere in così poco tempo, neanche nei peggiori manga o anime. Questa tizia di nome Aoi parte con l'intenzione di vendicare il rifiuto della sua migliore amica (che presto daremo per dispersa perchè non rivedremo più) e finisce dopo poco (anche se "poco" in questo caso potrebbe essere un arco temporale fin troppo lungo) per innamorarsi perdutamente del tizio più bello e bla bla bla della scuola, se non del pianeta, che è amato da tutte le belle e brutte ragazze. Guarda caso in breve tempo Aoi scoprirà che il suo nuovo vicino di casa è niente popò di meno che... si lo so che avete già capito, è il mitico principino che nel giro di due pagine si ritroverà a vivere insieme ad Aoi, non chiedetemi il perchè, non me lo ricordo... la mia mente si rifiuta di ricordare questo particolare. Vabbè poi la trama andrà avanti all'infinito, con Aoi che cercherà di conquistare il ragazzo ma si frapporrà tra i due ogni tipo di persona o cataclisma esistente sul pianeta.
Non essendo ancora uscito il finale ed essendomi fermata al numero 5 non ho idea di come finirà e poco mi interessa, ma sicuramente dopo qualche evento catastrofico in cui lei sarà in fin di vita o un altro ragazzo cercherà di conquistarla, lui correrà da lei dicendole che ricambia i suoi sentimenti, poco ma sicuro.

Ora però da spiegarvi restano altri due punti. Perchè ho messo 2 e non 0 al voto di questo anime? Facile, perchè zero non è contemplato nella votazione e quindi inizialmente avevo messo 1, ma poi ho pensato che questo manga un merito ce l'ha, e sono i disegni, non sono magnifici, ma meritano... quindi vada per il 2.
L'ultilmo punto da chiarire è come io sia potuta arrivare al volume 5, eheh diciamo che ho acquistato solo il primo volume e ancora devo vedere dove nasconderlo, perchè più lo guardo e più penso che i soldi non debbano essere sprecati così, i restanti volumi li ho letti un pò a scrocco di qua e di la, giusto perchè ho sperato fino all'ultimo che la mia decisione potesse cambiare, ma ha avuto l'effetto contrario, è peggiorata.

Concludo dicendo che esistono tanti bei manga, non sprecate i vostri soldi in questo, non ne vale la pena. (Alla fine dovevo scrivere poco e guarda qui che è successo XD)


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Mikoto

Volumi letti: 6/24 --- Voto 3
Credo che tutti a questo mondo siano a conoscenza dell'esistenza degli ovetti kinder. Quante volte, da bambini, abbiamo impiegato ore a sceglierne uno, nella speranza di trovare una sorpresa fantastica, ritrovandoci invece la solita fregatura?

Ecco, L-DK è esattamente un manga di questo tipo. Cover accattivanti, bei disegni, trama promettente, personaggi che ci vengono presentati come ragazzi "con gli attributi" e con un'ottima caratterizzazione e, infine, un prezzo economico accessibile a tutti. Si decide di prenderlo o di farselo prestare praticamente ad occhi chiusi. Poi s'inizia a leggere e già dai primi capitoli si capisce di aver trovato la sorpresa-fregatura. Ma andiamo con ordine.

La liceale Aoi Nishimori decide di andare a dire qualche parolina al solito bellissimo-purissimo-levissimo protagonista moro tipico di ogni shoujo, un tale di nome Shusei Kugayama che ha appena rifiutato freddamente la sua migliore amica Moe. Aoi viene liquidata seccamente dal ragazzo, ma dopo poco tempo scopre che Shusei altri non è che il suo nuovo vicino di casa, che per una serie di circostanze va a vivere nel suo appartamento.

Bene, anche se la trama dice il contrario, Aoi tosta lo sarà solo per due pagine, dato che cadrà ai piedi di Shusei molto velocemente e si trasformerà nella sciacquetta shoujo che tutti conosciamo e da cui vorremmo tenerci alla larga e della sua migliore amica (e del loro rapporto di amicizia) non sapremo quasi più nulla. Lui è stereotipato quanto lei, come detto prima è il solito bello, cool, snob, con un lato gentile (?), il passato oscuro e di tanto in tanto "stuzzicherà" la sua coinquilina. Chiariamoci: personaggi del genere come Shusei funzionano se caratterizzati decentemente, se fatti agire come si deve (Ikuto di Shugo Chara è l'esempio più lampante!) e solitamente sono quelli che preferisco, ma non in questo caso.

Del resto L-DK è una sorta di enciclopedia di tutti gli stereotipi del genere a cui appartiene, credetemi li troverete tutti man mano che la lettura va avanti e ovviamente i personaggi non evolveranno quasi per nulla. L'autrice inserisce ogni genere di malinteso, terzo incomodo possibile, cosa che irrita abbastanza a lungo andare. Oltretutto, molte situazioni sono messe lì solo per allungare il brodo, cosa assolutamente non necessaria.

Di quest'opera salvo i disegni, che risultano gradevoli, anche se il tratto dell'autrice, personalmente, non mi fa impazzire. Altro pregio di L-DK poi è la scorrevolezza; ogni volume si legge in appena un quarto d'ora quindi la lettura non risulta pesante nonostante noiosa e prevedibile. Ah e poi c'è il prezzo di € 4,30.

Il mio voto è un 3 secco. Un vero peccato, dato che questo manga aveva tutte le potenzialità per essere un ottimo prodotto. La Star Comics si riconferma la casa editrice peggiore in quanto a titoli shoujo (tranne alcune eccezioni). Ve lo consiglio solo se amate le telenovela o se siete fan sfegatati di Ayu Watanabe. Tutti gli altri possono tenersi tranquillamente alla larga da L-DK. Fatevelo prestare se proprio ci tenete a leggerlo.

Olik

 2
Olik

Volumi letti: 5/24 --- Voto 3
Definirei questo manga brutto.
Il ragazzo è il classico bello della scuola, lei la solita tonta, senza carattere. Ora mi domando: qual è il carattere dei personaggi? Non ne hanno uno preciso.

Il ragazzo è il bellissimo, perfetto, intelligentissimo, amato da tutte le ragazze della scuola e che non si capisce mai cosa pensa, il carattere muta parecchie volte nel corso della storia. Aoi, la protagonista, che poi ovviamente si innamorerà del bellissimo di turno, è proprio ingenua e sciocca. Ora mi chiedo come una ragazza così potrà mai piacere al ragazzo. Mamma mia le ragazze sono così banali, dopo un po' se i personaggi continuano così ti irritano, poi la storia non è originale, poi il fatto che lei "ospita" Shusei a dormire a casa, ma quando mai?
Non mi ricordo se è stata Aoi a danneggiargli l'appartamento, magari si sentiva in colpa e lo voleva "ospitare", ma pagagli l'albergo, o almeno se lo ospiti non fai dormire un ragazzo, praticamente sconosciuto nella tua stessa stanza!


 2
Celestite

Volumi letti: 5/24 --- Voto 5
Mi sorprendo per come sia uscita dalla penna di un'autrice shoujo una storia del genere. Premetto che è la prima opera di Watanabe che ho avuto l'opportunità di leggere, in un momento di noia tra l'altro, ma, disegni a parte, la storia è completamente banale.

L'amica di Aoi, Moe, decide di dichiararsi al nominato "principe" della scuola consegnandogli personalmente una lettera, ma viene brutalmente respinta. Qui spicca Aoi, che infuriata vuole scambiare quattro chiacchere con il popolare Shuusei per fargli abbassare la cresta, ma non sembra essere andata come previsto, e malgrado tutto, le due amiche decidono di lasciar perdere la storia, se non fosse che quel ragazzo si presenta davanti alla porta di Aoi come nuovo vicino!

E qui inizia la storia, che devo dire, con la caratterizzazione dei personaggi mi ha confusa. Se all'inizio si pensa che la protagonista sia una ragazza forte che non vacilla facilmente, si avrà una sua visione completamente differente; ingenua, si lascia facilmente prendere da ogni situazione, bugiarda, e qui non ho nulla da dire a dirla tutta, mi ha giusto perplessa vedere una vignetta prima la ragazza tosta che prende a botte un ragazzo, e la vignetta dopo un agnellino che si fa toccare da (quasi) chiunque.

Lui mi ha confusa ancora di più, visto che il suo carattere muta e non si capisce mai cosa provi veramente. Un momento prima è il classico ragazzo freddo e gelido, un momento dopo un bimbo a cui piace stuzzicare la sua coinquilina acquisita, e il momento dopo, riecco il gelido "principe" che nemmeno la guarda, come se giocasse con i suoi sentimenti (ma davvero, è davvero possibile che una persona del genere non si accorga di quello che fa?).

La storia mi ha quasi innervosita. O perché arriva all'inverosimile del possibile, o perché le situazioni superano addirittura ogni aspettativa, maggiormente questa pseudo relazione che i due protagonisti assumono e che nessuno dei due se ne rende veramente conto (maggiormente lui); storia a parte, i disegni li ho graditi molto, eccezione per come vengono disegnate le mani dei ragazzi, ma per il resto davvero un bel tratto.

Il voto l'ho abbastanza tirato. Ammetto che a me a primo impatto la storia mi aveva incuriosita e attirata nella lettura, sia per scoprire che diamine pensa sto ragazzo, sia per capire se questi due da una pseudo relazione cambieranno il loro modo di pensare, ma man mano che andavo avanti nella lettura, mi ha proprio staccata, è stata una lettura veloce senza più un particolare interesse per la storia in sé ma per le vicende che si creavano tra loro, che tuttavia trovavo in ogni modo snervanti. Personalmente, lo sconsiglio come lettura, così come penso proprio che quei soldi non valgano i suoi volumi, o almeno, se deve essere letto, non bisogna avere alte aspettative.


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Kioko-san

Volumi letti: 7/24 --- Voto 9
Amore, Amore, Amore!!
Mi ha conquistata dal primo capitolo! La storia originale, un sviluppo ben adattato all'idea, i disegni molto belli... tutti i fattori che fanno amare questo manga!
Viene dato spazio riflessivo ai protagonisti, creando l'opportunità di trasmettere ai lettori i sentimenti. Le scene sono ben studiate ,spesso molto comiche e piacevoli, che portano a situazioni tenere tra i due. Potrei dire che è un po' difficile ideare un'ambiente come un piccolo appartamento, dove il ragazzo figo finisce a vivere con una ragazza a causa di alcune circostanze, e far sì che tra i due adolescenti nasca un'amore quasi platonico, nonostante abbiano possibilità di vivere i loro sentimenti appieno, una storia quasi "sofferta"!
Il fattore della convivenza sin dal principio poteva essere complicato da gestire, e portare la storia a finire subito, ma la Maestra Watanabe è riuscita a tirarla per le lunghe facendo immedesimare i lettori nelle situazioni, e trasmettendo tutte le emozioni possibili.
I protagonisti mi piacciono, un voto positivo ai disegni, alla storia "innovativa" ed alla comicità della coppia. Ne sono innamorata e non lo nego, lo consiglio vivamente a tutti quanti! :)


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SweetDead_Ichigo

Volumi letti: 5/24 --- Voto 8
Aoi va a dire quattro parole a Shuseei, il ragazzo che ha brutalmente rifiutato, Moe, la sua migliore amica. Lui non l'ascolta neppure e Aoi sente di provare subito una grande antipatia per Shuseei, ma tutto cambia quando scopre che quest'ultimo si è trasferito vicino a casa sua e che per sfortunate circostanze per un po' il ragazzo, sembra dovrà vivere con lei...

Che dire di L♥DK? Uno shoujo nuovo, senza dubbio.
I disegni sono piacevoli e migliorano mano a mano che si va avanti con la lettura, e i personaggi sono ben caratterizzati. Aoi è una ragazza molto forte, però quando si vedere rifiutare da Shuseei la sua forza sembra vacillare, ma non si arrende e cerca in tutti i modi di fare in modo che lui si innamori di lei. Shuseei, invece, si nasconde dietro una maschera di freddezza, ma sotto sotto ha un cuore d'oro. Inoltre, il ragazzo, sembra avere avuto un passato molto difficile, che però non ci è ancora stato svelato del tutto.
Wataru, invece, è il ragazzo che si mette in mezzo ai due innamorati, però, sinceramente, a differenza degli altri manga in cui il terzo incomodo molte volte da fastidio, in questo caso Wataru fa tenerezza. Insegue il suo amore impossibile e sembra non essersi ancora arreso, anche se ha promesso ad Aoi di aiutarla in qualche modo a conquistare il suo bello.

La storia, comunque, è buona a mio parere, ben strutturata e sa coinvolgere il lettore; inoltre, non presenta molti dialoghi permettendo così una lettura molto leggera e veloce.
Infine, consiglio a tutti gli amanti del genere la lettura di questo manga, non ve ne pentirete assolutamente.


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Kekku

Volumi letti: 7/24 --- Voto 7
L♥DK è un manga ancora in corso di Ayu Watanabe, che è arrivata per la prima volta in Italia con T.V.B., cioè Kimi ga Suki. Sto leggendo L♥DK proprio in questo periodo.

La storia parla di una ragazza, Aoi, che va a dirne quattro al ragazzo che ha rifiutato crudelmente la sua migliore amica, Moe. L'accaduto verrà dimenticato, almeno fino a quando il ragazzo in questione non diventerà il vicino di casa di Aoi.

La storia non è malaccio. Certo, i personaggi sono ancora molto stereotipati e sono presenti le solite caratteristiche del genere shoujo, essendo una commedia romantica e scolastica, però la storia a partire dal sesto volume comincia a farsi più intricata, e sono sicura che nei prossimi volumi sarà più interessante.
Lo stile dell'autrice è carino, molto piacevole.
È comunque una lettura leggera e gradevole, ma sicuramente non diventerà un capolavoro degli shoujo. Voto: 7.


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__HellGirl__

Volumi letti: 7/24 --- Voto 7
L-DK è un manga di genere shoujo, ideato nel 2009 da Ayu Watanabe ed attualmente possiede 7 volumi ancora in corso.

La storia ruota attorno ad Aoi, una giovane studentessa che avendo saputo del clamoroso rifiuto amoroso della sua migliore amica, decide di vendicarla andando a parlare faccia a faccia con il ragazzo. Purtroppo però, Shueei, detto anche il "principe", altro non è che un giovane freddo e snob, per cui non prova il minimo senso di colpa per ciò che ha fatto.
Aoi, residente in un condominio, scopre che il suo nuovo vicino altri non è che il principino che tanto detesta: a causa di un inconveniente, Shueei ed Aoi saranno costretti ad abitare insieme nell'appartamento di lei, ed i guai non aspetteranno ad arrivare per entrambi.

Partendo dal disegno, devo ammettere che non è stupendo, ma vi è comunque un buon uso di retini e di inchiostratura. I tratti del viso sono molto allungati, e man mano che la lettura prosegue, il disegno migliora.

Un intreccio amoroso che, si potrebbe dire, nulla di amoroso ha se non per le scene in cui lui non tenta di sedurre lei: il rapporto dei due protagonisti risulta essere, spesso, molto frivolo, in fondo lui tenta continuamente di infastidirla, ed in questo modo la provoca anche sessualmente. L'amore risulta essere quasi un taboo per il ragazzo, infatti, pur sapendo dei sentimenti della ragazza, Shuuei si tira spesso indietro, mostrando così il suo carattere freddo e diffidente.
Attualmente, le intenzioni di lui sono ancora celate sotto un velo di ricordi passati, e si potrebbe dire che solamente verso il settimo volume si ha una vera e propria dimostrazione di "caratterizzazione del personaggio". Poca attenzione viene data ai caratteri secondari, che sbiadiscono tra le pagine non appena entrano in scena i protagonisti.

Lo sviluppo della trama è piuttosto frettoloso, in fondo una storia d'amore presenta per lo più disegni che parole, e quindi L-DK risulta essere un manga molto veloce da leggere, scorrevole, per cui perfetto per una lettura leggera.

In conclusione, ritengo che L-DK, sia un manga abbastanza promettente, nulla di eccezionale, ma piacevole, per cui un continuo non guasterebbe: voto 7.


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Fuego-chan

Volumi letti: 6/24 --- Voto 7
L-dk non è il solito shojo con la ragazza senza interesse per i ragazzi e il più freddo/bello della scuola, infatti parla di Aoi, che per un incidente è costretta ad una convivenza forzata con il bel Shuusei, idolo della scuola nonché ex vicino di casa (poiché ormai vivono insieme a causa dell'incidente), e da qui iniziano la loro convivenza e la travagliata storia dei due protagonisti. Mi ha sorpreso e mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice è riuscita a trasmettere i sentimenti, prima di odio, poi una lieve infatuazione e infine (boom) di amore, di Aoi. Ovviamente ci sono anche i soliti cliché tipici del genere in questione, cioè uno shojo/scolastico. I disegni sono molto carini e la storia è piuttosto scorrevole e divertente. Gli do un 7, sono arrivata a un punto punto di suspance ma non riesco a trovare i capitoli successivi, e quindi ho l'amaro in bocca e tanta voglia di scoprire come finirà la storia e come risolveranno i malintesi (la parte che preferisco in assoluto). Comunque consiglio vivamente la lettura di questo bellissimo e carismatico manga agli appassionati e non.


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Lunashinigami

Volumi letti: 2/24 --- Voto 7
Solitamente sono molto attratta dagli shojo di ambientazione scolastica e devo dire che L♥DK, pur essendo alle volte un po' banale e scontato, riesce davvero ad appassionare il lettore, grazie ad un bel personaggio femminile, Aoi, coinvolta suo malgrado in una convivenza forzata con l'idolo della scuola, il bel Shuusei. Molto carino il modo in cui si evolvono i sentimenti della protagonista: dall'odio verso il ragazzo passa gradualmente, attraverso delle situazioni impreviste, ad un sentimento più tenero. Elemento trainante di questo shojo sono i disegni, davvero molto piacevoli e ben fatti. Consigliatissimo a coloro che sono alla ricerca di uno shojo romantico e non troppo impegnativo.

Alexiel

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Alexiel

Volumi letti: 4/24 --- Voto 7
Recentemente mi sto appassionando agli shojo, forse perché non ho più molto tempo libero solo per me e quel poco che ho voglio passarlo con leggerezza. Questo shojo mi ha permesso di soddisfare tutte le mie richieste: la storia non è assolutamente impegnativa, i personaggi sono ben disegnati (non eccelsi, ma insomma niente male) ed è abbastanza divertente. Essendo uno shojo scolastico ha tutti i cliché del genere (e viene da chiedersi se tutti i sedicenni del Giappone vivono da soli perché i genitori lavorano oltreoceano!), comunque, se non avete niente di meglio al momento da leggere, prendete questo e passerete qualche momento immersi nelle atmosfere dei manga anni '90, con un pizzico di sensualità in più.