Eidoron Shadow
Eidoron Shadow (Yuukyuu Mokushiroku Eidron Shadow) è un manga in due volumi scritto da Kinji Yoshimoto e disegnato da Satoshi Urushihara.
Sessanta anni prima dall’inizio della storia nel manga, sulla Terra è caduta una cometa, che ne ha distrutto oltre il 60% della superficie. Insieme a questa cometa, sono apparsi tredici esseri particolari, simili in tutto agli umani, che però riescono a evocare tramite la loro ombra delle grosse creature che sembrano robot. La protagonista, Rifa, è uno di questi esseri, un Eidoron, ma non ne è consapevole: nei momenti di pericolo una seconda personalità prende il controllo e combatte al posto suo con la sua Shadow. I guai iniziano quando una misteriosa organizzazione che punta a riunire tutti gli Eidoron attacca Rifa mettendo in pericolo tutti quelli che gli stanno intorno.
La prima cosa di dire di Eidoron Shadow è che questo è un manga monco. Non ha finale. I due volumi sono una mera introduzione dei personaggi e del mondo in cui si svolgono le vicende.
La storia sembra davvero molto più lunga, nel manga viene ad esempio detto che ci sono tredici individui con potere, ma ne vengono mostrati solo quattro, non viene spiegato chi o cosa sono gli Shadow, tranne appunto che sono tredici e che ognuno ha il nome di un segno zodiacale. Nel finale del volume due vengono anche introdotti nuovi personaggi, ma rimane tutto in sospeso.
Non si può dire che Eidoron Shadow fosse un capolavoro di sceneggiatura, ma le idee c’erano, se la storia fosse continuata poteva essere un minimo interessante. Oltre alla storia incompleta, non c’è molto altro che il manga ha da offrire, rimangono i bei disegni di Urushihara, che come al solito non manca di mostrare tutti i personaggi femminili nudi, ci sono anche scene di sesso (normale e lesbico). Il design degli Shadow è molto bello, peccato ne vengano mostrati pochi.
Eidoron Shadow è deludente per via del suo essere incompleto. Questi due volumi non sono male, ma quando ho iniziato a leggerli non sapevo lo fosse, e a metà del secondo volume mi sono reso conto che non si sarebbe potuto concludere in poche pagine, infatti. La delusione è davvero tanta, considerato che il manga è fermo cosi dal 1999 e che risulta concluso, sarà difficile che continui dopo dodici anni.
È una gran presa per i fondelli. A saperlo non avrei nemmeno perso tempo a leggerlo.
Sessanta anni prima dall’inizio della storia nel manga, sulla Terra è caduta una cometa, che ne ha distrutto oltre il 60% della superficie. Insieme a questa cometa, sono apparsi tredici esseri particolari, simili in tutto agli umani, che però riescono a evocare tramite la loro ombra delle grosse creature che sembrano robot. La protagonista, Rifa, è uno di questi esseri, un Eidoron, ma non ne è consapevole: nei momenti di pericolo una seconda personalità prende il controllo e combatte al posto suo con la sua Shadow. I guai iniziano quando una misteriosa organizzazione che punta a riunire tutti gli Eidoron attacca Rifa mettendo in pericolo tutti quelli che gli stanno intorno.
La prima cosa di dire di Eidoron Shadow è che questo è un manga monco. Non ha finale. I due volumi sono una mera introduzione dei personaggi e del mondo in cui si svolgono le vicende.
La storia sembra davvero molto più lunga, nel manga viene ad esempio detto che ci sono tredici individui con potere, ma ne vengono mostrati solo quattro, non viene spiegato chi o cosa sono gli Shadow, tranne appunto che sono tredici e che ognuno ha il nome di un segno zodiacale. Nel finale del volume due vengono anche introdotti nuovi personaggi, ma rimane tutto in sospeso.
Non si può dire che Eidoron Shadow fosse un capolavoro di sceneggiatura, ma le idee c’erano, se la storia fosse continuata poteva essere un minimo interessante. Oltre alla storia incompleta, non c’è molto altro che il manga ha da offrire, rimangono i bei disegni di Urushihara, che come al solito non manca di mostrare tutti i personaggi femminili nudi, ci sono anche scene di sesso (normale e lesbico). Il design degli Shadow è molto bello, peccato ne vengano mostrati pochi.
Eidoron Shadow è deludente per via del suo essere incompleto. Questi due volumi non sono male, ma quando ho iniziato a leggerli non sapevo lo fosse, e a metà del secondo volume mi sono reso conto che non si sarebbe potuto concludere in poche pagine, infatti. La delusione è davvero tanta, considerato che il manga è fermo cosi dal 1999 e che risulta concluso, sarà difficile che continui dopo dodici anni.
È una gran presa per i fondelli. A saperlo non avrei nemmeno perso tempo a leggerlo.
