Pita-Ten
"Pita-Ten" è un manga all'inizio infantile e molto poco verosimile, ma con il passare dei volumi ci si affeziona ai personaggi e diventa dolce.
I disegni assomigliano molto ai chibi, infatti questo rende la storia più leggera e tranquilla, nonostante di fondo essa sia abbastanza triste.
I personaggi sono delineati molto bene nonostante il ruolo abbastanza infantile che hanno, ed è strano vedere che grandi emozioni possano provare dei bambini delle elementari.
Se volete un manga dolce che può sorprendervi questo è da leggere; l'unico problema è che è edito dalla Play Press e quindi abbastanza introvabile.
I disegni assomigliano molto ai chibi, infatti questo rende la storia più leggera e tranquilla, nonostante di fondo essa sia abbastanza triste.
I personaggi sono delineati molto bene nonostante il ruolo abbastanza infantile che hanno, ed è strano vedere che grandi emozioni possano provare dei bambini delle elementari.
Se volete un manga dolce che può sorprendervi questo è da leggere; l'unico problema è che è edito dalla Play Press e quindi abbastanza introvabile.
Kotaro frequenta la sesta elementare, gli è morta la madre quando era ancora molto piccolo, per questo motivo è diventato molto serio e responsabile ma ance molto triste. Un mattina appena Kotaro esce di casa per andare a scuola, un ragazza molto strana gli compare davanti e si dichiara al ragazzino. Come è logico, il ragazzino fugge via pensando che la tipa non è tanto a posto. Arrivato a scuola incontra i suoi amici, passa una giornata come le altre, quando rincontra la stramba ragazza scoprendo che frequenterà la sua stessa scuola ma nella sezione medie. Ritornato a casa, la ragazza si ripresenta davanti a lui, Kotaro di istinto le sbatte la porta in faccia. Sentendosi in colpa per averle procurato una piccola ferita sulla fronte la fa entrare in casa sua per medicarla. Scopre che la ragazza si chiama Misha e che si è appena trasferita di fianco al suo appartamento. Arrivata l'ora di lasciarsi, Misha si accorge di essere rimasta chiusa fuori ma per lei non sembra un problema. "Non c'è problema perché io sono un angelo", detto questo le spuntano le ali e si butta dalla terrazza. Kotaro si prende un colpo, crede che sia caduta ma non c'è nessuno a terra, non crede però che Misha sia un angelo, non è possibile, avrà visto male. Così inizia la storia di Kotaro e Misha, che li porterà a conoscere tante persone diverse e a scoprire segreti sepolti nel passato.
Per un periodo questo è stato il mio manga preferito. La storia è molto bella e profonda ed i personaggi sono molto ben caratterizzati, forse anche troppo per bambini delle elementari. Questo manga parla anche di temi molto seri come il suicidio, il senso della vita. Dà dei forti messaggi e mette coraggio e buon umore sopratutto nel finale seppur con l'amaro in bocca. Il disegno è molto particolare, occhi giganteschi e vestiti "frou frou" molto belli e particolareggiati, il disegno kawaii per eccellenza, anche se a volte, sopratutto nei primi volumi è tirato un po' via. Un altro difetto nel disegno è la somiglianza dei personaggi con le altre opere dell'autrice (Kamichama Karin o Sugar la fatina della neve), ciononostante certe espressioni dei personaggi rendono veramente bene le emozioni ed i sentimenti fissando quelle immagini nel proprio cuore. Anche la lentezza nei primi volumi è un difetto che non aiuta certo il lettore a continuare la serie. Riguardo al finale non dico nulla per non fare spoiler ma è molto bello, profondo e coerente, lo definirei "un miracolo". Questo fumetto è anche molto bello per i significati attribuiti agli angeli ed ai demoni, molto diversi da quelli che potremmo pensare. Consiglio questo manga a chi cerca dolcezza e storie d'amore, e naturalmente anche ai fan di Koge Dombo e del suo tratto carinissimo.
Trama: 10
Disegno: 7
Originalità: 7
Per un periodo questo è stato il mio manga preferito. La storia è molto bella e profonda ed i personaggi sono molto ben caratterizzati, forse anche troppo per bambini delle elementari. Questo manga parla anche di temi molto seri come il suicidio, il senso della vita. Dà dei forti messaggi e mette coraggio e buon umore sopratutto nel finale seppur con l'amaro in bocca. Il disegno è molto particolare, occhi giganteschi e vestiti "frou frou" molto belli e particolareggiati, il disegno kawaii per eccellenza, anche se a volte, sopratutto nei primi volumi è tirato un po' via. Un altro difetto nel disegno è la somiglianza dei personaggi con le altre opere dell'autrice (Kamichama Karin o Sugar la fatina della neve), ciononostante certe espressioni dei personaggi rendono veramente bene le emozioni ed i sentimenti fissando quelle immagini nel proprio cuore. Anche la lentezza nei primi volumi è un difetto che non aiuta certo il lettore a continuare la serie. Riguardo al finale non dico nulla per non fare spoiler ma è molto bello, profondo e coerente, lo definirei "un miracolo". Questo fumetto è anche molto bello per i significati attribuiti agli angeli ed ai demoni, molto diversi da quelli che potremmo pensare. Consiglio questo manga a chi cerca dolcezza e storie d'amore, e naturalmente anche ai fan di Koge Dombo e del suo tratto carinissimo.
Trama: 10
Disegno: 7
Originalità: 7
Non c'è manga più incantevole di "Pita-Ten" a mio parere. La fantastica Koge-Donbo ha realizzato un'opera fresca, allegra, spensierata, commovente, gioiosa, in poche parole: splendida.
È la storia di Kotaro, un bambino delle elementari che passa il tempo fra la scuola e le lezioni pomeridiane, impegnandosi per passare il test d'ammissione alle medie. È orfano di madre, morta in un incidente stradale, e vive con l'impegnassimo padre, sempre in giro per lavoro, praticamente assente nella vita del ragazzo. Ogni giorno è sempre lo stesso, ordinario, nessuna novità rilevante, fin quando una nuova vicina di casa cambierà completamente la vita di Kotaro. Si presenta di fronte a lui una ragazzina con un vestito sfarzoso, e ferma capelli a forma di coniglietti: è Misha, giunta sulla Terra per diventare un vero angelo. Kotaro non crede alla sua storia, presentata dalla stessa proprio così, e la lascia perdere, sennonché il mattino seguente Misha è già in piedi e pronta per andare a scuola con lui. Per tutto il giorno lo seguirà ovunque andrà e lo proteggerà anche dalla cosa più insignificante. È una pasticciona, ma ce la mette tutta per far contento Kotaro, lo stimola a fare sempre meglio, si vede che anche se l'ha appena conosciuto c'è un legame sottile che li lega. Kotaro non fa in tempo ad abituarsi a Misha, che entra in subito in scena un nuovo personaggio, ancora più sinistro e misterioso: Shia, accompagnata dal suo gatto nero. È un personaggio chiave nel proseguo della storia.
La trama è ben sviluppata; è originale e scorrevole, riserva bellissime sorprese e vi terrà col fiato sospeso.
I disegni di Koge-Donbo sono meravigliosamente ben fatti e caratterizzati. Se vedete il suo tratto non potranno che venirvi in mente le fan-art su Harry Potter disegnate da lei. Il suo stile è inconfondibile!
I personaggi che fanno da sfondo alla vicenda sono gli amici di Kotaro, tipo Takashi, detto Ten-chan, suo rivale nello studio, oppure Koboshi, una ragazzina che porta per vezzo delle orecchie da gatto come frontino. Ognuno di essi non si rileverà d'inutile fondamento, ma avranno un ruolo ben preciso.
Non posso che dare 10 a questo manga che ha saputo tenermi stretta alla sedia, mi ha fatto sognare, riflettere sul senso della vita. È assolutamente un capolavoro, vi donerà mille emozioni. Potrei lodare ore e ore "Pita-Ten", l'efficacia della storia è strabiliante, un manga non mi aveva mai emozionato così tanto.
Consiglio "Pita-Ten" agli amanti dello shounen misto a shoujo centellinato. Se volete leggere un'opera ben sviluppata in soli 8 volumi e dai disegni piacevoli, è il caso che corriate in fumetteria ad acquistarlo.
È la storia di Kotaro, un bambino delle elementari che passa il tempo fra la scuola e le lezioni pomeridiane, impegnandosi per passare il test d'ammissione alle medie. È orfano di madre, morta in un incidente stradale, e vive con l'impegnassimo padre, sempre in giro per lavoro, praticamente assente nella vita del ragazzo. Ogni giorno è sempre lo stesso, ordinario, nessuna novità rilevante, fin quando una nuova vicina di casa cambierà completamente la vita di Kotaro. Si presenta di fronte a lui una ragazzina con un vestito sfarzoso, e ferma capelli a forma di coniglietti: è Misha, giunta sulla Terra per diventare un vero angelo. Kotaro non crede alla sua storia, presentata dalla stessa proprio così, e la lascia perdere, sennonché il mattino seguente Misha è già in piedi e pronta per andare a scuola con lui. Per tutto il giorno lo seguirà ovunque andrà e lo proteggerà anche dalla cosa più insignificante. È una pasticciona, ma ce la mette tutta per far contento Kotaro, lo stimola a fare sempre meglio, si vede che anche se l'ha appena conosciuto c'è un legame sottile che li lega. Kotaro non fa in tempo ad abituarsi a Misha, che entra in subito in scena un nuovo personaggio, ancora più sinistro e misterioso: Shia, accompagnata dal suo gatto nero. È un personaggio chiave nel proseguo della storia.
La trama è ben sviluppata; è originale e scorrevole, riserva bellissime sorprese e vi terrà col fiato sospeso.
I disegni di Koge-Donbo sono meravigliosamente ben fatti e caratterizzati. Se vedete il suo tratto non potranno che venirvi in mente le fan-art su Harry Potter disegnate da lei. Il suo stile è inconfondibile!
I personaggi che fanno da sfondo alla vicenda sono gli amici di Kotaro, tipo Takashi, detto Ten-chan, suo rivale nello studio, oppure Koboshi, una ragazzina che porta per vezzo delle orecchie da gatto come frontino. Ognuno di essi non si rileverà d'inutile fondamento, ma avranno un ruolo ben preciso.
Non posso che dare 10 a questo manga che ha saputo tenermi stretta alla sedia, mi ha fatto sognare, riflettere sul senso della vita. È assolutamente un capolavoro, vi donerà mille emozioni. Potrei lodare ore e ore "Pita-Ten", l'efficacia della storia è strabiliante, un manga non mi aveva mai emozionato così tanto.
Consiglio "Pita-Ten" agli amanti dello shounen misto a shoujo centellinato. Se volete leggere un'opera ben sviluppata in soli 8 volumi e dai disegni piacevoli, è il caso che corriate in fumetteria ad acquistarlo.