Karin, Piccola Dea
Originariamente serializzato sulla rivista "Yatta!", "Kamichama Karin" ovvero "Karin, piccola Dea", è un manga composto da 7 volumi disegnato dalla bravissima Koge-Donbo, autrice che amai in modo pazzesco nella sua prima opera "Pita-ten", eccellente sotto ogni punto di vista. Quest'opera è quasi ai livelli della prima; di certo i disegni sono della stessa qualità e bellezza, per cui non mi soffermerò molto nel parlarne.
Karin Hanazono, la nostra protagonista, è una ragazzina solitaria e cupa; la sua unica amica è Shii-chan, la gatta con cui si confidava e passava il suo tempo libero. Un giorno però, la gattina muore. Nel luogo della sepoltura della piccola Shii-chan incontra un misterioso ed affascinante ragazzo che le chiede perché stia piangendo. Questo è il loro primo incontro, destinato a non essere l'ultimo. Oltre al ragazzo, di nome Kazune, Karin incontrerà anche Himeka, deliziosa ragazzina di salute cagionevole che si scoprirà essere la cugina di Kazune. Questi incontri sono mirati: infatti, Karin possiede un anello magico che la può trasformare in niente poco di meno che un Dea vera e propria. È lo stesso Kazune a farle scoprire i propri poteri, essendo anch'egli un Dio. Ci sono due losche figure che vogliono impossessarsi degli anelli magici, e la trama di questo manga ruoterà intorno a questo scopo, ben più profondo di quanto possa sembrare.
"Karin, piccola Dea" è un manga che saprà sorprendevi poiché ricco di colpi di scena che non vi sareste mai immaginati. Inoltre c'è da seguire in maniera attenta il rapporto Karin-Kazune perché si sa, quando uno litiga sempre con una persona, è perché in realtà la si vuole proteggere e tenere a fianco a sé. La loro storia diventa pura, semplice, mitologica.
Per concludere, come non prendere un manga con tutte queste aspettative? Non annoia, non stufa, non è scontato. Tutte le vicende sono "sudate", non sono fornite su un piatto d'argento. Se cercate di qualcosa di piacevole, "Karin, piccola Dea" fa per voi. E ricordatevi, "I am a god!"
Karin Hanazono, la nostra protagonista, è una ragazzina solitaria e cupa; la sua unica amica è Shii-chan, la gatta con cui si confidava e passava il suo tempo libero. Un giorno però, la gattina muore. Nel luogo della sepoltura della piccola Shii-chan incontra un misterioso ed affascinante ragazzo che le chiede perché stia piangendo. Questo è il loro primo incontro, destinato a non essere l'ultimo. Oltre al ragazzo, di nome Kazune, Karin incontrerà anche Himeka, deliziosa ragazzina di salute cagionevole che si scoprirà essere la cugina di Kazune. Questi incontri sono mirati: infatti, Karin possiede un anello magico che la può trasformare in niente poco di meno che un Dea vera e propria. È lo stesso Kazune a farle scoprire i propri poteri, essendo anch'egli un Dio. Ci sono due losche figure che vogliono impossessarsi degli anelli magici, e la trama di questo manga ruoterà intorno a questo scopo, ben più profondo di quanto possa sembrare.
"Karin, piccola Dea" è un manga che saprà sorprendevi poiché ricco di colpi di scena che non vi sareste mai immaginati. Inoltre c'è da seguire in maniera attenta il rapporto Karin-Kazune perché si sa, quando uno litiga sempre con una persona, è perché in realtà la si vuole proteggere e tenere a fianco a sé. La loro storia diventa pura, semplice, mitologica.
Per concludere, come non prendere un manga con tutte queste aspettative? Non annoia, non stufa, non è scontato. Tutte le vicende sono "sudate", non sono fornite su un piatto d'argento. Se cercate di qualcosa di piacevole, "Karin, piccola Dea" fa per voi. E ricordatevi, "I am a god!"
Karin Piccola Dea è un manga di genere fantastico e sentimentale in sette volumi scritto e diretto da Kogedonbo.
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Karin Piccola Dea, o Kamichama Karin, è la prima serie di due in cui Karin, la piccola protagonista, ha il potere di diventare una dea grazie all'anello che gli ha lasciato in dono suo papà, ma dopo aver scoperto che anche la sua gattina è morta si deprime ed è sconfortata, ma è proprio sulla tomba della sua gatta che conosce Kazune, un ragazzino della sua età che la consola.
Karin quindi verrà invitata e accetterà di vivere insieme ai suoi compagni di classe Kazune, gentile, burbero ma altruista, e la malaticcia Himeka, cugina di Kazune, con la quale stringe una forte amicizia, nella villa del ragazzino nella quale lavorano ovviamente degli inservienti che gli preparano il pranzo, lavano e stirano.
Ma le circostanze vogliono che anche Kazune sia in grado di trasformarsi in un Dio grazie al suo anello e ciò viene scoperto dalla tenera Karin quando viene attaccata da due strani personaggi che bramano i loro anelli per salvare la loro sorellina, che pare un clone di Himeka. Infatti pare che le due siano legate da uno strano vincolo in base al quale se una delle due sta molto bene l'altra soffre molto di salute e viceversa.
Ma le sorprese non sono finite perché il suo gattino torna ad affiancarla nella sua impresa di sconfiggere i malvagi, che si rivelano essere niente popò di meno che l'occhialuto presidente del consiglio studentesco e un ammiratore segreto della piccola Karin.
Come andrà a finire la lotta per la conquista degli anelli? Che ne sarà della piccola Himeka e dell'altra ragazzina?
<b>[Fine spoiler.]</b>
La trama non è delle più originali essendo tipica e facendo parte del genere majokko in un certo senso, visto che Karin è una piccola Dea e non una maghetta o una streghetta, ma sa divertire ed emozionare nel suo essere dolce, sensibile e terribilmente carina.
I personaggi sono disegnati in modo decisamente puccioso e kawai visto la loro tenera età ed i loro lineamenti sono quindi tondeggianti e paffutelli.
La caratterizzazione è buona, ogni personaggio ha il suo carattere, spesso non ben definito ma questo non essere così chiusi porta ad essere aperti e cambiare spesso visione delle cose, anche in momenti critici.
Le tematiche principali sono quindi il rispetto degli altri anche se sono nemici, l'amicizia, l'amore e la difesa dei propri cari.
Consiglio quest'opera non troppo impegnata a chi voglia godersi una fresca avventura e farsi delle sane risate senza necessariamente fare sforzi mentali per seguire la trama che è abbastanza lineare. Voto: 7.
Piccolo appunto per chi voglia vedere o abbia visto la serie TV è che essa mescola dei componenti della prima e della seconda serie.
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Karin Piccola Dea, o Kamichama Karin, è la prima serie di due in cui Karin, la piccola protagonista, ha il potere di diventare una dea grazie all'anello che gli ha lasciato in dono suo papà, ma dopo aver scoperto che anche la sua gattina è morta si deprime ed è sconfortata, ma è proprio sulla tomba della sua gatta che conosce Kazune, un ragazzino della sua età che la consola.
Karin quindi verrà invitata e accetterà di vivere insieme ai suoi compagni di classe Kazune, gentile, burbero ma altruista, e la malaticcia Himeka, cugina di Kazune, con la quale stringe una forte amicizia, nella villa del ragazzino nella quale lavorano ovviamente degli inservienti che gli preparano il pranzo, lavano e stirano.
Ma le circostanze vogliono che anche Kazune sia in grado di trasformarsi in un Dio grazie al suo anello e ciò viene scoperto dalla tenera Karin quando viene attaccata da due strani personaggi che bramano i loro anelli per salvare la loro sorellina, che pare un clone di Himeka. Infatti pare che le due siano legate da uno strano vincolo in base al quale se una delle due sta molto bene l'altra soffre molto di salute e viceversa.
Ma le sorprese non sono finite perché il suo gattino torna ad affiancarla nella sua impresa di sconfiggere i malvagi, che si rivelano essere niente popò di meno che l'occhialuto presidente del consiglio studentesco e un ammiratore segreto della piccola Karin.
Come andrà a finire la lotta per la conquista degli anelli? Che ne sarà della piccola Himeka e dell'altra ragazzina?
<b>[Fine spoiler.]</b>
La trama non è delle più originali essendo tipica e facendo parte del genere majokko in un certo senso, visto che Karin è una piccola Dea e non una maghetta o una streghetta, ma sa divertire ed emozionare nel suo essere dolce, sensibile e terribilmente carina.
I personaggi sono disegnati in modo decisamente puccioso e kawai visto la loro tenera età ed i loro lineamenti sono quindi tondeggianti e paffutelli.
La caratterizzazione è buona, ogni personaggio ha il suo carattere, spesso non ben definito ma questo non essere così chiusi porta ad essere aperti e cambiare spesso visione delle cose, anche in momenti critici.
Le tematiche principali sono quindi il rispetto degli altri anche se sono nemici, l'amicizia, l'amore e la difesa dei propri cari.
Consiglio quest'opera non troppo impegnata a chi voglia godersi una fresca avventura e farsi delle sane risate senza necessariamente fare sforzi mentali per seguire la trama che è abbastanza lineare. Voto: 7.
Piccolo appunto per chi voglia vedere o abbia visto la serie TV è che essa mescola dei componenti della prima e della seconda serie.
Ho letto questo manga con molto gusto e piacere, è tenero e divertente, anche se in alcuni punti un po' scontato.
Karin, la protagonista, vive in totale abbandono e quando anche Nyake, il suo gattino, muore si sente isolata dal resto del mondo. Dopo una serie di accidentali e strani incontri con due ragazzini della sua età, Kazune e Himeka, la sua vita verrà stravolta completamente.
Per strane circostanze si ritroverà a vivere con loro, nell'immensa villa di Kazune, andranno a scuola assieme e vivranno la vita di tutti i giorni, ma strani anelli dotati di poteri magici, esperimenti, misteri e quant'altro, arricchiranno la vita di questi protagonisti.
Vi consiglio di leggerlo anche se il numero 7 è abbastanza difficile da trovare.
Karin, la protagonista, vive in totale abbandono e quando anche Nyake, il suo gattino, muore si sente isolata dal resto del mondo. Dopo una serie di accidentali e strani incontri con due ragazzini della sua età, Kazune e Himeka, la sua vita verrà stravolta completamente.
Per strane circostanze si ritroverà a vivere con loro, nell'immensa villa di Kazune, andranno a scuola assieme e vivranno la vita di tutti i giorni, ma strani anelli dotati di poteri magici, esperimenti, misteri e quant'altro, arricchiranno la vita di questi protagonisti.
Vi consiglio di leggerlo anche se il numero 7 è abbastanza difficile da trovare.