Gundam Wing - Special
"Gundam Wing" è stato uno di quegli anime che hanno forse salvato la mia permanenza alle scuola medie dalla noia. La prima grossa cotta per un personaggio della pellicola, l'ho presa proprio seguendo questa serie.
Lo ammetto, non seguivo "Gundam Wing" per la trama, ma solo per i personaggi che, all'epoca, reputavo fighi. Non dico che una ragazza non possa apprezzare la trama di un anime o dii un manga pensato per un pubblico maschile, ma di certo, uno dei principali motivi per i quali possa venire attirata, è il bell'aspetto dei personaggi presentati.
Col tempo devo dire che mi sono comunque affezionata alla trama stessa della serie.
"Gundam Wing - Special", è un volumetto unico che contiene due storie conclusive, poste immediatamente dopo i fatti narrati nella serie televisiva, e prima dell'OAV - Endless Waltz (credo però che "In rose", venga immediatamente dopo).
Sono storie leggere, a modo loro, che uno riesce a gustarsi pur non avendo mai seguito l'anime o letto il manga. C'è anche un micropoter posto all'interno del volume.
La prima storia, "Ground-Zero", come già accennato prima, si colloca immediatamente dopo la guerra. I nostri eroi devono tornare alla loro vita normale. Ma può un soldato perfetto come Heero, lasciarsi alle spalle il suo passato? E può iniziare quindi una vita da semplice adolescente?
Questo è ciò che vogliono scoprire i suoi amici tramite un ingegnoso stratagemma.
Nella seconda storia, "In Rose", la vera protagonista è Relena Darlian-Peacecraft, ora sottosegretario di stato per gli esteri. La sua nuova carica presenta non poche difficoltà, e sente molto la mancanza di Heero. Inutile dirvi che i due si incontrano e hanno modo di passare quei pochi minuti insieme. Pochi minuti, ma che danno la forza a Relena per andare avanti per quelli che sono i suoi propositi.
Questo volumetto ha i tratti che si avvicinano più a un manga dallo stampo Shojo, sia per la trama delle due storie, sia per il tratto del character design.
La lettura è scorrevole e piacevole, e i disegni molto ben curati.
Piccole scenette simpatiche e qualche super-deformed completano il tutto regalandoci qualche risatina.
Non vuole essere chissà quale imperdibile opera di eccezional fattura. È un qualcosa in più da questo universo che ha ridato lustro alla famosissima saga di "Gundam".
Godibile.
Lo ammetto, non seguivo "Gundam Wing" per la trama, ma solo per i personaggi che, all'epoca, reputavo fighi. Non dico che una ragazza non possa apprezzare la trama di un anime o dii un manga pensato per un pubblico maschile, ma di certo, uno dei principali motivi per i quali possa venire attirata, è il bell'aspetto dei personaggi presentati.
Col tempo devo dire che mi sono comunque affezionata alla trama stessa della serie.
"Gundam Wing - Special", è un volumetto unico che contiene due storie conclusive, poste immediatamente dopo i fatti narrati nella serie televisiva, e prima dell'OAV - Endless Waltz (credo però che "In rose", venga immediatamente dopo).
Sono storie leggere, a modo loro, che uno riesce a gustarsi pur non avendo mai seguito l'anime o letto il manga. C'è anche un micropoter posto all'interno del volume.
La prima storia, "Ground-Zero", come già accennato prima, si colloca immediatamente dopo la guerra. I nostri eroi devono tornare alla loro vita normale. Ma può un soldato perfetto come Heero, lasciarsi alle spalle il suo passato? E può iniziare quindi una vita da semplice adolescente?
Questo è ciò che vogliono scoprire i suoi amici tramite un ingegnoso stratagemma.
Nella seconda storia, "In Rose", la vera protagonista è Relena Darlian-Peacecraft, ora sottosegretario di stato per gli esteri. La sua nuova carica presenta non poche difficoltà, e sente molto la mancanza di Heero. Inutile dirvi che i due si incontrano e hanno modo di passare quei pochi minuti insieme. Pochi minuti, ma che danno la forza a Relena per andare avanti per quelli che sono i suoi propositi.
Questo volumetto ha i tratti che si avvicinano più a un manga dallo stampo Shojo, sia per la trama delle due storie, sia per il tratto del character design.
La lettura è scorrevole e piacevole, e i disegni molto ben curati.
Piccole scenette simpatiche e qualche super-deformed completano il tutto regalandoci qualche risatina.
Non vuole essere chissà quale imperdibile opera di eccezional fattura. È un qualcosa in più da questo universo che ha ridato lustro alla famosissima saga di "Gundam".
Godibile.