Sugar Dark
Storia:
Le vicende che accadono in Sugar Dark sono tratte da un light novel e, come spesso accade con questo genere di opere, si può rimanere spesso delusi, specialmente se si è già precedentemente letta l'opera originale. Devo dire che, seppur non conoscendo quest'ultima, la serie è riuscita ad inquadrare nel complesso il contesto in cui ci troviamo, anche se non in modo molto approfondito e abbastanza marginale. Ho avuto la sensazione, leggendo i primi capitoli, di aver assorbito delle informazioni rimaste fine a loro stesse, poiché probabilmente facevano parte / erano spiegate meglio nell'opera originale. Per esempio; lo scontro armato tra Azzurri e la nazione di Filbad, che sono informazioni alle quali si pensa abbiano un seguito nell'opera originale, poi non vengono approfondite probabilmente per scelta dell'autore nell'adattamento dell'opera. La storia, infatti, non fa sentire la mancanza di questi dettagli, proprio perché non verranno più trattati nel corso dell'opera. Il tutto rimane molto scorrevole e presenta anche colpi di scena per essere una serie che termina in soli 4 volumi.
La storia è molto cruda e in certe scene diventa veramente molto violenta. Presenta anche una componente horror, anche se molto lieve, anche perché l'opera è contrapposta a momenti comici, i quali a volte possono sembrare quasi fuori contesto se messe a confronto con la "pesantezza" che hanno determinate scene. Onestamente questi momenti non mi hanno dispiaciuto perché riescono in qualche modo a spezzare un po' il ritmo.
La storia ha anche una bella componente romantica, ben curata, forse un po' troppo veloce, comprensibile in quanto l'opera finisca in 4 volumi. Inoltre, la parte romantica l'ho trovata veramente bella e molto tenera.
Personaggi:
Ci sono 4 personaggi di cui l'opera davvero si interessa.
Ovviamente il protagonista è sicuramente quello meglio approfondito, il quale, mediante alcune sue frasi, riesce anche a farci riflettere.
Disegni:
Probabilmente i disegni sono il pezzo forte dell'opera. Kenji Oiwa ha un tratto veramente caratteristico e mi è capitato di soffermarmi ad osservare la bellezza di alcune tavole. Ho trovato particolarmente curati i volti e i primi piani; caratterizzati da un tratto pulito e piacevole alla vista. Ottimo anche l'utilizzo dei chiari scuri, del tratteggio per determinate ombreggiature, così come l'uso dei retini scuri che aiutano a dare, a certe tavole, un aspetto ancora più tenebroso.
Edizione Italiana:
L'edizione presenta la sovracopertina e la qualità della carta e dell'inchiostro mi sembrano buone. L'unica nota dolente, anche parecchio importate e non trascurabile è che l'opera presenta abbastanza errori. Ne ho trovati parecchi, alcuni meno importanti di altri come qualche errore di battitura, ma anche un paio di baloon invertiti, per i quali ho avuto non poca difficoltà nel cercare di cogliere il senso in quei dialoghi. Tralasciando il fatto che il mio 4° volume abbia un intero capitolo rilegato al contrario (cosa che penso sia solo un mio caso).
Considerazioni finali.
Sugar Dark è stata una buona serie, breve e che comunque è stata in grado di lasciarmi qualcosina. È una lettura consigliata ad un pubblico maturo e che non si impressioni alla lettura, data la presenza di scene alquanto forti. Tralasciando la mancanza di dettagli inerenti al contesto del mondo narrativo, i quali avrebbero aiutato a dare uno sguardo più completo al tutto, il resto però scorre abbastanza velocemente e senza mai perdere di intensità narrativa. I personaggi non sono molti ma sono interessanti anche a livello psicologico per quel "poco" che si è visto. Gli ottimi disegni condiscono al meglio la lettura dell'opera.
Voto: 8
Le vicende che accadono in Sugar Dark sono tratte da un light novel e, come spesso accade con questo genere di opere, si può rimanere spesso delusi, specialmente se si è già precedentemente letta l'opera originale. Devo dire che, seppur non conoscendo quest'ultima, la serie è riuscita ad inquadrare nel complesso il contesto in cui ci troviamo, anche se non in modo molto approfondito e abbastanza marginale. Ho avuto la sensazione, leggendo i primi capitoli, di aver assorbito delle informazioni rimaste fine a loro stesse, poiché probabilmente facevano parte / erano spiegate meglio nell'opera originale. Per esempio; lo scontro armato tra Azzurri e la nazione di Filbad, che sono informazioni alle quali si pensa abbiano un seguito nell'opera originale, poi non vengono approfondite probabilmente per scelta dell'autore nell'adattamento dell'opera. La storia, infatti, non fa sentire la mancanza di questi dettagli, proprio perché non verranno più trattati nel corso dell'opera. Il tutto rimane molto scorrevole e presenta anche colpi di scena per essere una serie che termina in soli 4 volumi.
La storia è molto cruda e in certe scene diventa veramente molto violenta. Presenta anche una componente horror, anche se molto lieve, anche perché l'opera è contrapposta a momenti comici, i quali a volte possono sembrare quasi fuori contesto se messe a confronto con la "pesantezza" che hanno determinate scene. Onestamente questi momenti non mi hanno dispiaciuto perché riescono in qualche modo a spezzare un po' il ritmo.
La storia ha anche una bella componente romantica, ben curata, forse un po' troppo veloce, comprensibile in quanto l'opera finisca in 4 volumi. Inoltre, la parte romantica l'ho trovata veramente bella e molto tenera.
Personaggi:
Ci sono 4 personaggi di cui l'opera davvero si interessa.
Ovviamente il protagonista è sicuramente quello meglio approfondito, il quale, mediante alcune sue frasi, riesce anche a farci riflettere.
Disegni:
Probabilmente i disegni sono il pezzo forte dell'opera. Kenji Oiwa ha un tratto veramente caratteristico e mi è capitato di soffermarmi ad osservare la bellezza di alcune tavole. Ho trovato particolarmente curati i volti e i primi piani; caratterizzati da un tratto pulito e piacevole alla vista. Ottimo anche l'utilizzo dei chiari scuri, del tratteggio per determinate ombreggiature, così come l'uso dei retini scuri che aiutano a dare, a certe tavole, un aspetto ancora più tenebroso.
Edizione Italiana:
L'edizione presenta la sovracopertina e la qualità della carta e dell'inchiostro mi sembrano buone. L'unica nota dolente, anche parecchio importate e non trascurabile è che l'opera presenta abbastanza errori. Ne ho trovati parecchi, alcuni meno importanti di altri come qualche errore di battitura, ma anche un paio di baloon invertiti, per i quali ho avuto non poca difficoltà nel cercare di cogliere il senso in quei dialoghi. Tralasciando il fatto che il mio 4° volume abbia un intero capitolo rilegato al contrario (cosa che penso sia solo un mio caso).
Considerazioni finali.
Sugar Dark è stata una buona serie, breve e che comunque è stata in grado di lasciarmi qualcosina. È una lettura consigliata ad un pubblico maturo e che non si impressioni alla lettura, data la presenza di scene alquanto forti. Tralasciando la mancanza di dettagli inerenti al contesto del mondo narrativo, i quali avrebbero aiutato a dare uno sguardo più completo al tutto, il resto però scorre abbastanza velocemente e senza mai perdere di intensità narrativa. I personaggi non sono molti ma sono interessanti anche a livello psicologico per quel "poco" che si è visto. Gli ottimi disegni condiscono al meglio la lettura dell'opera.
Voto: 8
Quattro volumi per una piacevole serie seinen in chiave horror.
Una storia intensa, dai tratti fantasy e oscuri vi intratterrà senza mai annoiarvi.
Il giovane soldato Muol, accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, verrà inviato in un tetro cimitero per scontare la sua pena.
Condannato a scavare buche nel terreno per seppellire quelli che a primo impatto possono essere solo cadaveri umani, si accorgerà ben presto che attorno a quel cimitero, denominato "Mass Grave" vige un segreto ben più grande. Sotto quella dura terra non vi sono solo i cadaveri di esseri umani, anzi, in realtà di umani in quel cimitero oscuro non ve n'è alcuna traccia.
Una sera, tentando la fuga da quel nefasto destino, conoscerà fra le tenebre della notte una bella ragazza bionda, Melia, che come una strega, cammina lenta con indosso un particolare vestito con un cappuccio a proteggerle la testa. Un incontro che cambierà le sorti del futuro del protagonista. Un incontro che celerà nella buia notte altri segreti che presto o tardi verranno svelati a Muol.
Un amore che oltrepassa l'oscurità e il terrore che si cela in quelle notti al cimitero mentre malefiche presenze che si muovono lente ma senza lasciare scampo, ignorate, maledette o idolatrate da coloro che vivono alla luce del giorno.
Una serializzazione manga con qualche tavola ricca di splatter e scene più o meno intense, ma che non pecca mai di inserire sangue o violenza a casaccio come altri manga del genere. Una lettura particolare, adatta ad un pubblico adulto o quantomeno mentalmente maturo.
"Sugar dark" è un manga dai disegni gentili e piacevoli quando si tratta di una figura femminile come Melia, messa in contrasto sin da subito dal tratto molto più duro con cui Mebae sensei e Kenji Oiwa rappresentano il protagonista Muol; fino a diventare quasi grottesco nel disegnare personaggi secondari dalla morale dubbia per poi sfociare in un tratto molto denso, carico e decisamente caotico nella rappresentazione delle famose "creature nefaste che si aggirano nel cimitero". Ovviamente, dato il genere del manga stesso, vi sono molte tavole dalle sfumature grigie e nere, così da poter trasmettere al lettore un'atmosfera maggiormente oscura e misteriosa.
Un manga dalle varie sfumature che però riesce a mio parere a soddisfare sia per trama evoluzione e finale. Non è un capolavoro assoluto del genere, ma è sicuramente un titolo di spicco.
L'edizione Italiana a cura di GoeN è molto curata e provvista di sovracoperta lucida.
Una storia intensa, dai tratti fantasy e oscuri vi intratterrà senza mai annoiarvi.
Il giovane soldato Muol, accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, verrà inviato in un tetro cimitero per scontare la sua pena.
Condannato a scavare buche nel terreno per seppellire quelli che a primo impatto possono essere solo cadaveri umani, si accorgerà ben presto che attorno a quel cimitero, denominato "Mass Grave" vige un segreto ben più grande. Sotto quella dura terra non vi sono solo i cadaveri di esseri umani, anzi, in realtà di umani in quel cimitero oscuro non ve n'è alcuna traccia.
Una sera, tentando la fuga da quel nefasto destino, conoscerà fra le tenebre della notte una bella ragazza bionda, Melia, che come una strega, cammina lenta con indosso un particolare vestito con un cappuccio a proteggerle la testa. Un incontro che cambierà le sorti del futuro del protagonista. Un incontro che celerà nella buia notte altri segreti che presto o tardi verranno svelati a Muol.
Un amore che oltrepassa l'oscurità e il terrore che si cela in quelle notti al cimitero mentre malefiche presenze che si muovono lente ma senza lasciare scampo, ignorate, maledette o idolatrate da coloro che vivono alla luce del giorno.
Una serializzazione manga con qualche tavola ricca di splatter e scene più o meno intense, ma che non pecca mai di inserire sangue o violenza a casaccio come altri manga del genere. Una lettura particolare, adatta ad un pubblico adulto o quantomeno mentalmente maturo.
"Sugar dark" è un manga dai disegni gentili e piacevoli quando si tratta di una figura femminile come Melia, messa in contrasto sin da subito dal tratto molto più duro con cui Mebae sensei e Kenji Oiwa rappresentano il protagonista Muol; fino a diventare quasi grottesco nel disegnare personaggi secondari dalla morale dubbia per poi sfociare in un tratto molto denso, carico e decisamente caotico nella rappresentazione delle famose "creature nefaste che si aggirano nel cimitero". Ovviamente, dato il genere del manga stesso, vi sono molte tavole dalle sfumature grigie e nere, così da poter trasmettere al lettore un'atmosfera maggiormente oscura e misteriosa.
Un manga dalle varie sfumature che però riesce a mio parere a soddisfare sia per trama evoluzione e finale. Non è un capolavoro assoluto del genere, ma è sicuramente un titolo di spicco.
L'edizione Italiana a cura di GoeN è molto curata e provvista di sovracoperta lucida.
"Sugar Dark:Umerareta Yami to Shoujo", è un manga composto da quattro volumi nato dal pennino di Kenji Ooiwa, famoso per aver disegnato il celebre "Welcome to the N.H.K.", e dalla storia e sceneggiatura di Enji Arai.
Moul Reed è un soldato di soli di sedici anni quando viene ingiustamente accusato di aver assassinato un suo superiore. Come punizione per il suo crimine viene spedito nel misterioso cimitero di Mass Grave, dove lo costringono a scavare fosse, anche di enormi dimensioni, per tutto il giorno; dato il collare che gli stringe la gola e lo spaventoso cane che lo segue giorno e notte, le sue speranze di fuga sono pressoché nulle. Poco dopo il suo arrivo inizia a scoprire dei raccapriccianti segreti riguardanti il suo nuovo "posto di lavoro" e soprattutto riguardo a quello che è sepolto sotto i suoi piedi.
Una notte il protagonista incontra una bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi di nome Melia; dopo essersene innamorato al primo sguardo, decide di diventare suo amico per aumentare le proprie possibilità di fuga, tuttavia non sa ancora che la ragazza nasconde un triste e terribile segreto.
"Sugar Dark" si compone di soli quattro volumi, tuttavia presenta una trama sufficientemente complessa e soprattutto ben strutturata; sin dalle primissime pagine la storia parte col piede giusto, i ritmi sono subito alti e il lettore si ritrova coinvolto e catapultato in un mondo affascinante quanto intrigante. Uno dei punti forti di quest'opera è sicuramente l'atmosfera cupa e misteriosa, presente dall'inizio alla fine; che nel cimitero ci sia qualcosa di strano lo si intuisce subito, e man mano che la trama procede e si sviluppa le domande continuano ad aumentare. Fino all'ultimo capitolo dell'ultimo volume non si riesce a capire come stiano realmente le cose, ma alla fine tutto risulta chiaro, i vari misteri vengono svelati e ci regalano un ottimo finale.
Quattro volumi sono troppo pochi per introdurre un elevato numero di personaggi, ma a quanto pare sono sufficienti per caratterizzare al meglio quelli che vengono presentati; in questo caso ne abbiamo la prova concreta. Ovviamente gran parte dell'introspezione viene fatta sul protagonista, che si rivela essere dotato di una forte personalità, curata, definita e soprattutto ben lontana dai classici stereotipi.
Tecnicamente c'è veramente poco da dire, un lavoro pressoché perfetto; ottimo il design dei personaggi, ottimi i fondali e il modo in cui sono state rese le ambientazioni, ottimo il disegno delle sequenze più violente e complesse, insomma, ottimo sotto ogni aspetto.
Una storia avvincente e coinvolgente, che si lascia leggere piacevolmente senza mai annoiare e senza mai perdersi in futilità. L'unico "difetto" che mi sento di poter attribuire a "Sugar Dark" è la sua breve durata; vi era sicuramente il potenziale per costruire una storia più lunga e complessa, ma purtroppo non è stato sfruttato come avrebbe dovuto. Con questo piccolo rammarico finale, concludo consigliando a tutti di intraprendere la lettura di quest'opera: non ve ne pentirete.
Moul Reed è un soldato di soli di sedici anni quando viene ingiustamente accusato di aver assassinato un suo superiore. Come punizione per il suo crimine viene spedito nel misterioso cimitero di Mass Grave, dove lo costringono a scavare fosse, anche di enormi dimensioni, per tutto il giorno; dato il collare che gli stringe la gola e lo spaventoso cane che lo segue giorno e notte, le sue speranze di fuga sono pressoché nulle. Poco dopo il suo arrivo inizia a scoprire dei raccapriccianti segreti riguardanti il suo nuovo "posto di lavoro" e soprattutto riguardo a quello che è sepolto sotto i suoi piedi.
Una notte il protagonista incontra una bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi di nome Melia; dopo essersene innamorato al primo sguardo, decide di diventare suo amico per aumentare le proprie possibilità di fuga, tuttavia non sa ancora che la ragazza nasconde un triste e terribile segreto.
"Sugar Dark" si compone di soli quattro volumi, tuttavia presenta una trama sufficientemente complessa e soprattutto ben strutturata; sin dalle primissime pagine la storia parte col piede giusto, i ritmi sono subito alti e il lettore si ritrova coinvolto e catapultato in un mondo affascinante quanto intrigante. Uno dei punti forti di quest'opera è sicuramente l'atmosfera cupa e misteriosa, presente dall'inizio alla fine; che nel cimitero ci sia qualcosa di strano lo si intuisce subito, e man mano che la trama procede e si sviluppa le domande continuano ad aumentare. Fino all'ultimo capitolo dell'ultimo volume non si riesce a capire come stiano realmente le cose, ma alla fine tutto risulta chiaro, i vari misteri vengono svelati e ci regalano un ottimo finale.
Quattro volumi sono troppo pochi per introdurre un elevato numero di personaggi, ma a quanto pare sono sufficienti per caratterizzare al meglio quelli che vengono presentati; in questo caso ne abbiamo la prova concreta. Ovviamente gran parte dell'introspezione viene fatta sul protagonista, che si rivela essere dotato di una forte personalità, curata, definita e soprattutto ben lontana dai classici stereotipi.
Tecnicamente c'è veramente poco da dire, un lavoro pressoché perfetto; ottimo il design dei personaggi, ottimi i fondali e il modo in cui sono state rese le ambientazioni, ottimo il disegno delle sequenze più violente e complesse, insomma, ottimo sotto ogni aspetto.
Una storia avvincente e coinvolgente, che si lascia leggere piacevolmente senza mai annoiare e senza mai perdersi in futilità. L'unico "difetto" che mi sento di poter attribuire a "Sugar Dark" è la sua breve durata; vi era sicuramente il potenziale per costruire una storia più lunga e complessa, ma purtroppo non è stato sfruttato come avrebbe dovuto. Con questo piccolo rammarico finale, concludo consigliando a tutti di intraprendere la lettura di quest'opera: non ve ne pentirete.
"Sugar Dark: Umerareta Yami to Shoujo" è un manga del 2010 disegnato da Kenji Ooiwa (già autore di "Midas Eater" e disegnatore di "Welcome to the N.H.K.") e da Mebae e sceneggiato da Enji Arai.
Il manga è nato come adattamento di una light novel il cui primo numero è stato pubblicato nel 2009. Sfortunatamente, della novel in questione non sono usciti altri volumi, pertanto il manga, per forza di cose, copre solo il primo volume della novel.
Storia
In un mondo in piena rivoluzione industriale, seguiamo le vicende di Moul Reed, un soldato sedicenne che, dopo essere stato accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, viene condannato all'ergastolo. Non sarà costretto, però, a scontare la sua pena in carcere, ma come scavatore di tombe in un cimitero molto ampio, ritrovandosi in una situazione molto simile a quella di uno schiavo.
Moul comunque è intenzionato a fuggire, ma per farlo deve superare principalmente due ostacoli: il cane che lo sorveglia costantemente, pronto ad assalirlo
nel caso in cui tenti di scappare, e il collare che Muol stesso ha al collo, simbolo del suo status di criminale. Questo collare, inoltre, è collegato alle arterie del giovane, che verrebbero recise nel caso tentasse di rimuoverlo.
La situazione comincia a cambiare quando, durante un giro notturno del cimitero per cercare una possibile via di fuga o qualcosa che possa aiutarlo nel suo intento, Moul incontra una ragazza di nome Melia, non molto più giovane di lui. La notte successiva, l'ex soldato scoprirà che non tutte le fosse che scava sono destinate ad accogliere le salme di esseri umani: alcune sono infatti destinate a degli esseri chiamati "le tenebre".
La storia trasuda un potenziale enorme, che però non viene sfruttato al massimo, probabilmente perché l'autore originale sembra aver abbandonato la sua creazione, che quindi termina troppo presto, anzi, probabilmente il mangaka è stato costretto a chiudere in fretta, visti gli sviluppi forse troppo rapidi degli ultimi capitoli. Ciò nonostante, la conclusione (forse modificata rispetto a quella del volume della light novel) non lascia molti dubbi, i misteri vengono più o meno tutti svelati e quello che non viene spiegato può essere comunque capito senza particolari sforzi, grazie alle numerose informazioni che vengono fornite.
Personaggi
Nonostante la storia sia ottima, originale e ben strutturata, il più grande punto di forza di "Sugar Dark" è sicuramente la caratterizzazione dei protagonisti, a cui viene fornito un background completo, contrariamente, purtroppo, ai personaggi secondari (ben pochi, a dire il vero), che probabilmente
lo avrebbero avuto se la storia fosse durata più a lungo.
Moul, in particolare, mi è sembrato un personaggio abbastanza atipico, in particolare nelle sue conversazioni con Crow, una persona alquanto bizzarra che comincerà a far visita al giovane praticamente tutti i giorni.
Disegni
Graficamente il manga è più che piacevole, curato nei dettagli, caratterizzato da un tratto sporco che ben si adatta allo stile della storia.
Voto complessivo: 8.50.
Tirando le somme, "Sugar Dark" poteva essere un capolavoro, ma la triste storia delle sue origini gli ha negato questa possibilità. Comunque, resta un ottimo manga, sconsigliato solo a chi non digerisce il genere. Forse è meglio precisare, inoltre, che vi sono alcune sequenze particolarmente violente, una delle quali (la prima) mi ha lasciato leggermente scosso (lo dico da assiduo lettore di "Berserk", sono abituato a vedere disegnati squartamenti e simili).
Il manga è nato come adattamento di una light novel il cui primo numero è stato pubblicato nel 2009. Sfortunatamente, della novel in questione non sono usciti altri volumi, pertanto il manga, per forza di cose, copre solo il primo volume della novel.
Storia
In un mondo in piena rivoluzione industriale, seguiamo le vicende di Moul Reed, un soldato sedicenne che, dopo essere stato accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, viene condannato all'ergastolo. Non sarà costretto, però, a scontare la sua pena in carcere, ma come scavatore di tombe in un cimitero molto ampio, ritrovandosi in una situazione molto simile a quella di uno schiavo.
Moul comunque è intenzionato a fuggire, ma per farlo deve superare principalmente due ostacoli: il cane che lo sorveglia costantemente, pronto ad assalirlo
nel caso in cui tenti di scappare, e il collare che Muol stesso ha al collo, simbolo del suo status di criminale. Questo collare, inoltre, è collegato alle arterie del giovane, che verrebbero recise nel caso tentasse di rimuoverlo.
La situazione comincia a cambiare quando, durante un giro notturno del cimitero per cercare una possibile via di fuga o qualcosa che possa aiutarlo nel suo intento, Moul incontra una ragazza di nome Melia, non molto più giovane di lui. La notte successiva, l'ex soldato scoprirà che non tutte le fosse che scava sono destinate ad accogliere le salme di esseri umani: alcune sono infatti destinate a degli esseri chiamati "le tenebre".
La storia trasuda un potenziale enorme, che però non viene sfruttato al massimo, probabilmente perché l'autore originale sembra aver abbandonato la sua creazione, che quindi termina troppo presto, anzi, probabilmente il mangaka è stato costretto a chiudere in fretta, visti gli sviluppi forse troppo rapidi degli ultimi capitoli. Ciò nonostante, la conclusione (forse modificata rispetto a quella del volume della light novel) non lascia molti dubbi, i misteri vengono più o meno tutti svelati e quello che non viene spiegato può essere comunque capito senza particolari sforzi, grazie alle numerose informazioni che vengono fornite.
Personaggi
Nonostante la storia sia ottima, originale e ben strutturata, il più grande punto di forza di "Sugar Dark" è sicuramente la caratterizzazione dei protagonisti, a cui viene fornito un background completo, contrariamente, purtroppo, ai personaggi secondari (ben pochi, a dire il vero), che probabilmente
lo avrebbero avuto se la storia fosse durata più a lungo.
Moul, in particolare, mi è sembrato un personaggio abbastanza atipico, in particolare nelle sue conversazioni con Crow, una persona alquanto bizzarra che comincerà a far visita al giovane praticamente tutti i giorni.
Disegni
Graficamente il manga è più che piacevole, curato nei dettagli, caratterizzato da un tratto sporco che ben si adatta allo stile della storia.
Voto complessivo: 8.50.
Tirando le somme, "Sugar Dark" poteva essere un capolavoro, ma la triste storia delle sue origini gli ha negato questa possibilità. Comunque, resta un ottimo manga, sconsigliato solo a chi non digerisce il genere. Forse è meglio precisare, inoltre, che vi sono alcune sequenze particolarmente violente, una delle quali (la prima) mi ha lasciato leggermente scosso (lo dico da assiduo lettore di "Berserk", sono abituato a vedere disegnati squartamenti e simili).