Yamamoto Zenjirou to Moushimasu
Yamamoto Zenjirou to Moushimasu è un manga di genere shoujo pubblicato in madrepatria in 5 volumi dall'autrice Youko Maki. (Il diavolo custode, Tarantaranta )
La storia ruota attorno ad una bimba di 10 anni con il dono di poter vedere i morti ed il suo nome è Hotate: il suo passato, per quanto abbia una tenera età, non è stato dei migliori ma vive sempre guardando la vita in modo ottimista. Un giorno le viene detto che dovrà traslocare da suo zio ed iniziare a frequentare una nuova scuola, ma ben presto i guai non tardano ad arrivare con la conoscenza di un bambino molto introverso, ove passa le sue giornate a guardare Hotate da lontano: sarà vivo o morto?
Una trama piuttosto infantile per una serie riservata prettamente ad un pubblico femminile, pensai, ma con il procedere della lettura ho dovuto ricredermi: il personaggio di Hotate, così come gli ulteriori personaggi secondari, vengono sviluppati in modo delicato e raffinato. Man mano che la storia prosegue le vicende che vedono coinvolta la bimba divengono sempre più intricate, ed esse andranno a colpire le memorie di lei così da poterne scrutare il passato difficile. Attorno ai personaggi è sempre presente un velo di magia, di mistero, e ispira il lettore a proseguire la lettura e seppur qualche fatto non sia dei più avvincenti, l'autrice riesce comunque a donare agli eventi un tocco di qualità ben distinta.
Il disegno porta con sé un tratto elegante e pulito, dalle copertine dai colori tenui e dalle tinte pastello, ove le varie presentazioni dei distinti capitoli ne fanno da cornice. Le vignette sono ben strutturate, e la storia riesce a tenere un ritmo fluido per tutto il restante delle pagine, portando la serie ad essere ben valutata.
I temi trattati non cadono nel baratro fra l'infantilità e l'immaturo, anzi, racchiudono in sé molta ingenuità che dona al manga un tocco delicato, e seppur narrati da una prospettiva bambinesca, riescono a catturare l'attenzione del lettore.
In conclusione ritengo Yamamoto Zenjirou to Moushimasu un buon prodotto, e lo consiglio a chi volesse iniziare una lettura fresca dai toni dolci e spensierati.
La storia ruota attorno ad una bimba di 10 anni con il dono di poter vedere i morti ed il suo nome è Hotate: il suo passato, per quanto abbia una tenera età, non è stato dei migliori ma vive sempre guardando la vita in modo ottimista. Un giorno le viene detto che dovrà traslocare da suo zio ed iniziare a frequentare una nuova scuola, ma ben presto i guai non tardano ad arrivare con la conoscenza di un bambino molto introverso, ove passa le sue giornate a guardare Hotate da lontano: sarà vivo o morto?
Una trama piuttosto infantile per una serie riservata prettamente ad un pubblico femminile, pensai, ma con il procedere della lettura ho dovuto ricredermi: il personaggio di Hotate, così come gli ulteriori personaggi secondari, vengono sviluppati in modo delicato e raffinato. Man mano che la storia prosegue le vicende che vedono coinvolta la bimba divengono sempre più intricate, ed esse andranno a colpire le memorie di lei così da poterne scrutare il passato difficile. Attorno ai personaggi è sempre presente un velo di magia, di mistero, e ispira il lettore a proseguire la lettura e seppur qualche fatto non sia dei più avvincenti, l'autrice riesce comunque a donare agli eventi un tocco di qualità ben distinta.
Il disegno porta con sé un tratto elegante e pulito, dalle copertine dai colori tenui e dalle tinte pastello, ove le varie presentazioni dei distinti capitoli ne fanno da cornice. Le vignette sono ben strutturate, e la storia riesce a tenere un ritmo fluido per tutto il restante delle pagine, portando la serie ad essere ben valutata.
I temi trattati non cadono nel baratro fra l'infantilità e l'immaturo, anzi, racchiudono in sé molta ingenuità che dona al manga un tocco delicato, e seppur narrati da una prospettiva bambinesca, riescono a catturare l'attenzione del lettore.
In conclusione ritengo Yamamoto Zenjirou to Moushimasu un buon prodotto, e lo consiglio a chi volesse iniziare una lettura fresca dai toni dolci e spensierati.