Last Exile - Travellers of the Hourglass
“Last Exile – Travellers of the Hourglass” è un manga di due volumi, basato sulla serie anime “Last Exile”.
Il fumetto è stato realizzato a quasi dieci anni di distanza dall’opera originale, in occasione della trasmissione della serie animata “Last Exile – Fam, The Silver Wing”, sequel del primo anime.
“Travellers of the Hourglass” è a sua volta, un minisequel di “Last Exile” che idealmente colma il gap temporale che intercorre tra la prima serie e “Fam, The Silver Wing”.
Parlare della trama equivale a raccontare il finale di “Last Exile” e pertanto eviterò di farlo. Mi limito a dire che la storia, pur nella sua brevità, è ben scritta e raccontata, e pertanto gradevole da leggere. Anche se è un sequel posticcio, realizzato a molti anni di distanza dal finale dell’anime, non sembra per nulla fuori posto, anzi, tutto il contrario. Gli sceneggiatori hanno creato una storia perfettamente in linea con i contenuti della serie tv, alla quale si ricollega ottimamente, e che ne porta avanti gli elementi caratteristici, incastrandosi alla perfezione tra le due serie anime.
Merito di questo è anche dei disegni, realizzati da Minoru Murao, animatore e character designer che ha lavorato alla serie animata. Con il suo tratto delicato ma pulito riesce a riprodurre molto bene l’aspetto dei personaggi esattamente come si vedevano in tv, e il suo stile è molto simile a quello del character designer originale dell’anime, l’immenso Range Murata.
Lo stesso si può dire per le ambientazioni e il design delle navi volanti.
Per concludere, va detto che in tutta onestà alla fine è comunque un sequel per modo di dire, dato che la storia era conclusa perfettamente con il finale dell’anime, e pertanto la lettura di questo manga non è così indispensabile. Se però siete fan di “Last Exile” e del suo mondo, delle Vanship, o ancora di più di Lavie, vale sicuramente la pena leggerlo.
Il fumetto è stato realizzato a quasi dieci anni di distanza dall’opera originale, in occasione della trasmissione della serie animata “Last Exile – Fam, The Silver Wing”, sequel del primo anime.
“Travellers of the Hourglass” è a sua volta, un minisequel di “Last Exile” che idealmente colma il gap temporale che intercorre tra la prima serie e “Fam, The Silver Wing”.
Parlare della trama equivale a raccontare il finale di “Last Exile” e pertanto eviterò di farlo. Mi limito a dire che la storia, pur nella sua brevità, è ben scritta e raccontata, e pertanto gradevole da leggere. Anche se è un sequel posticcio, realizzato a molti anni di distanza dal finale dell’anime, non sembra per nulla fuori posto, anzi, tutto il contrario. Gli sceneggiatori hanno creato una storia perfettamente in linea con i contenuti della serie tv, alla quale si ricollega ottimamente, e che ne porta avanti gli elementi caratteristici, incastrandosi alla perfezione tra le due serie anime.
Merito di questo è anche dei disegni, realizzati da Minoru Murao, animatore e character designer che ha lavorato alla serie animata. Con il suo tratto delicato ma pulito riesce a riprodurre molto bene l’aspetto dei personaggi esattamente come si vedevano in tv, e il suo stile è molto simile a quello del character designer originale dell’anime, l’immenso Range Murata.
Lo stesso si può dire per le ambientazioni e il design delle navi volanti.
Per concludere, va detto che in tutta onestà alla fine è comunque un sequel per modo di dire, dato che la storia era conclusa perfettamente con il finale dell’anime, e pertanto la lettura di questo manga non è così indispensabile. Se però siete fan di “Last Exile” e del suo mondo, delle Vanship, o ancora di più di Lavie, vale sicuramente la pena leggerlo.