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 2
Melany

Volumi letti: 3/3 --- Voto 7,5
La scuola può essere interessante? La risposta per la maggior parte degli studenti sarebbe di sicuro negativa, ma per la nostra protagonista è un bel sì! Il segreto di Kanoko, difatti, è quello di osservare da lontano i vari comportamenti e vicende degli altri alunni, nonostante lei stessa sia una studentessa delle medie. Insieme a lei, assistiamo alle assurdità delle amicizie femminili, agli amori impossibili, e alle sfumature che possono avere i personaggi che ella studia attentamente. Questo è il suo divertimento, pertanto quando qualcosa o qualcuno attira la sua attenzione diventa irrefrenabile, restando però il più possibile nell'ombra.
Uno shoujo di tre volumi abbastanza atipico grazie alla sua protagonista, cinica e impavida, che non ha peli sulla lingua e dice spesso ciò che pensa. Queste caratteristiche colpiscono Tsubaki, il suo compagno di classe, che finora trovava noioso tutto il sistema scolastico e ciò che gli circonda. Insieme a lui, anche altri due compagni speciali che diventano presto amici della solitaria Kanoko. Tuttavia questo quartetto non lo si vede frequentemente, poiché la ragazza si trasferisce continuamente e non c'è modo che gli altri tre siano tutti sempre presenti. Un po' la pecca e il surreale sta proprio qua, il fatto che a ogni capitolo lei cambi scuola, penso che sia dovuto al fatto che così sia più facile analizzare più situazioni, o magari perché essendo serializzato a puntate sulla rivista giapponese conveniva in questo modo. Tolto ciò, tutti i capitoli sono coinvolgenti e dal finale riflessivo, con anche colpi di scena inaspettati!
Il messaggio rincorrente e veritiero che ne esce è quello di 'non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te', oltre a quello del 'sii te stesso e non mostrare solo le tue maschere', anche se il più importante è senza dubbio la felicità quando si trovano delle persone in grado di migliorare le proprie abitudini quotidiane.
Romanticismo ce n'è? Ni, nel senso che c'è ma non nella sua connotazione ufficiale, si tratta di un romanticismo più largo e critico, che a mio avviso è anche questa una peculiarità che lo fa distinguere nonché apprezzare dagli altri shoujo odierni.
I disegni sono un po' acerbi, dal tratto grossolano, che però esprime bene gli stati d'animo dei personaggi. Miglioreranno nel sequel, intitolato 'Kanoko, parole d'amore', sempre pubblicato dalla Planet Manga con il formato standard dei 4.50 euro.
Se ci si vuole svagare ma allo stesso tempo impegnarsi a leggere tutti i dialoghi e monologhi saggi presenti, quest'opera è un buon compromesso!


 3
Arashi84

Volumi letti: 3/3 --- Voto 7
Qualcuno disse: "Dietro la porta di un'aula di scuola si ritrovano tutti i sentimenti." Lo sa bene Kanoko Naedoko, studentessa di terza media che, a causa del lavoro del padre, passa continuamente da una scuola all'altra. Kanoko si definisce "un'osservatrice", colei che studia gli altrui comportamenti in modo oggettivo, dall'alto di una posizione privilegiata chiamata solitudine. L'unica passione da cui è alimentata è appunto osservare i comportamenti dei suoi coetanei, scoprire cosa si nasconde dietro i loro gesti, le loro parole e le loro maschere, annotando tutto nei suoi speciali quaderni. Perché lo fa? Per un puro e semplice piacere personale.

Nato dalla matita di Ririko Tsujita, "Kanoko - Gli appunti segreti" racconta, tramite un'atipica protagonista shojo, una bizzarra storia di amicizia e consapevolezza di sé, che passa attraverso l'osservazione altrui. La ragazza s'imbatte in situazioni di ogni tipo, che si tratti di demoni travestiti da principi, ragazze apparentemente dolci e delicate ma in realtà false e ipocrite, professori poco "professionali", bulli, inetti, piagnoni e incapaci vari. Kanoko si definisce un'osservatrice distaccata cui non interessa né stringere legami, né schierarsi da una parte o dall'altra; nonostante tutto però, finisce sempre invischiata nelle situazioni oggetto di studio, fosse anche solo per fare i suoi cinici predicozzi a vittime e carnefici.
A dispetto delle sue parole inoltre, in una delle tante scuole frequentate, Kanoko instaura un legame con tre persone: la dolce Momoka, l'allegro Natsukusa e lo schivo Tsubaki. Nonostante abbiano passato poco tempo assieme, tra i quattro è comunque germogliato il seme dell'amicizia e, volente o nolente, Kanoko si ritrova i tre, Tsubaki su tutti, sempre alle costole. Osservando gli altri, Kanoko finisce per scoprire se stessa, anche quei lati che non credeva potessero nemmeno convivere con la sua personalità, quasi a voler ribadire che le interazioni portano sempre e comunque a una nuova prospettiva non solo dell'altra persona ma anche inevitabilmente di se stessi. Inizialmente credevo che questo manga dipingesse in modo troppo estremo, e se vogliamo "maligno", solo la popolazione femminile, ma fortunatamente non è stato così e gli incontri/scontri di Kanoko coinvolgono sia ragazzi sia ragazze, sia adulti sia ragazzini.

"Kanoko - Gli appunti segreti" è il secondo manga della Tsujita e difatti presenta un tratto acerbo e non sempre bellissimo che però si evolve di capitolo in capitolo. L'autrice sembra aver profuso più impegno nella caratterizzazione grafica dei quattro personaggi principali che non su tutti i comprimari, che hanno un aspetto semplice e facilmente dimenticabile. Le tavole sono poco dettagliate ma "riempite" dalla grossa quantità di dialoghi presente in ogni pagina.

L'unico neo di questa storia potrebbe essere rappresentato dall'assurdità della situazione scolastica di Kanoko, costretta a cambiare scuola almeno una volta al mese. Piuttosto che creare una situazione tanto inverosimile, l'autrice avrebbe potuto lasciare Kanoko in una stessa scuola e farla interagire con compagni di altre classi e sezioni, risultando così più credibile. Ma forse la Tsujita potrebbe aver scelto questa soluzione perché voleva mantenere il distacco della protagonista dai tre amici, o forse perché il manga non era nato con l'idea di continuare per ben tre volumi. Ad ogni modo è un difetto su cui è facile passare sopra e al fronte del quale troviamo una storia carina, divertente e decisamente fuori dagli schemi. Non è una lettura che rimarrà impressa a vita, ma di certo ogni volume fa trascorrere una buona mezz'ora, inoltre, in soli tre numeri l'autrice è riuscita a creare dei personaggi ai quali è possibile affezionarsi. Per me è stato così, infatti sono ansiosa di leggere le nuove avventure di Kanoko al liceo, sperando che, pur continuando le sue osservazioni distaccate, non dimentichi quanto imparato sinora.