Tsuyogari
"Tsuyogari" è un volume unico di racconti di Yonezou Nekota pubblicato nel 2003 e portato in Italia da Magic Press nella collana 801.
In "Un cuore romantico" e "Un cuore romantico 2" i protagonisti saranno il professore Onosaka e il giovane Shiba. I due hanno iniziato da qualche tempo, anche se nella storia non è raccontato come, una relazione che presenta però qualche problema sul lato della fiducia che Onosaka prova per Shiba. Il professore infatti considera, e a buon ragione, Shiba un ragazzo a volte troppo superficiale, che si preoccupa troppo poco e che non ha ancora chiara la situazione nella quale sono entrambi finiti.
A intrecciarsi con i primi due racconti troviamo poi "Quella cosa chiamata amore" e "Tsuyogari". Protagonisti di queste altre due brevi storie sono il migliore amico di Shiba, Inuo, e Natsuda. Inuo è un farfallone che puntualmente si ritrova sempre ragazze diverse nel suo letto la mattina dopo una festa. La situazione però cambia quando scopre di avere passato una notte con Natsuda, suo compagno di scuola da qualche tempo innamorato di lui che, con sorpresa di Inuo, chiede a quest'ultimo di diventare suo amico. I due ragazzi insieme stanno bene ed iniziano anche una relazione, nonostante i vari problemi di gelosia dettati dalla natura di Inuo.
Da questi quattro racconti, che costituiscono circa tre quarti del volume, si evince che le storie ivi raccontate ruotano attorno ai ben conosciuti temi del dubbio e della gelosia fra amanti. Il lettore si accorgerà che sia il tratto dell'autrice che la sceneggiatura sono acerbi e ben lontani da quelli di opere come "Trattami con dolcezza". Cito questo titolo perché è l'unico oltre a "Tsuyogari" ad essere stato pubblicato in Italia; ma, se si parla di volumi unici, un confronto potrebbe essere fatto con "Otona Keikenchi". D'altra parte i racconti presenti in "Tsuyogari" risultano essere i primi lavori della Nekota all'infuori delle doujinshi.
A completare il volume troviamo "Segreti d'estate" e "Baci gentili".
"Baci gentili" è il tipico racconto nel quale il protagonista si innamora del suo amico e vicino di casa che conosce sin dall'infanzia; mentre, in "Segreti d'estate", ci troviamo dinanzi alle prime esperienze, e alla prima cotta, di due ragazzi: Keisuke, fratello minore di Shiba, e il suo amico Aki. "Segreti d'estate" è collegato ai principali racconti del volume e invero ritroveremo sia Shiba che Inuo come comparse nella storia.
Concludendo si può dire che "Tsuyogari" non regga il confronto con le opere successive della Nekota ed è per questo motivo che lo consiglio solo ai fan dell'autrice.
In "Un cuore romantico" e "Un cuore romantico 2" i protagonisti saranno il professore Onosaka e il giovane Shiba. I due hanno iniziato da qualche tempo, anche se nella storia non è raccontato come, una relazione che presenta però qualche problema sul lato della fiducia che Onosaka prova per Shiba. Il professore infatti considera, e a buon ragione, Shiba un ragazzo a volte troppo superficiale, che si preoccupa troppo poco e che non ha ancora chiara la situazione nella quale sono entrambi finiti.
A intrecciarsi con i primi due racconti troviamo poi "Quella cosa chiamata amore" e "Tsuyogari". Protagonisti di queste altre due brevi storie sono il migliore amico di Shiba, Inuo, e Natsuda. Inuo è un farfallone che puntualmente si ritrova sempre ragazze diverse nel suo letto la mattina dopo una festa. La situazione però cambia quando scopre di avere passato una notte con Natsuda, suo compagno di scuola da qualche tempo innamorato di lui che, con sorpresa di Inuo, chiede a quest'ultimo di diventare suo amico. I due ragazzi insieme stanno bene ed iniziano anche una relazione, nonostante i vari problemi di gelosia dettati dalla natura di Inuo.
Da questi quattro racconti, che costituiscono circa tre quarti del volume, si evince che le storie ivi raccontate ruotano attorno ai ben conosciuti temi del dubbio e della gelosia fra amanti. Il lettore si accorgerà che sia il tratto dell'autrice che la sceneggiatura sono acerbi e ben lontani da quelli di opere come "Trattami con dolcezza". Cito questo titolo perché è l'unico oltre a "Tsuyogari" ad essere stato pubblicato in Italia; ma, se si parla di volumi unici, un confronto potrebbe essere fatto con "Otona Keikenchi". D'altra parte i racconti presenti in "Tsuyogari" risultano essere i primi lavori della Nekota all'infuori delle doujinshi.
A completare il volume troviamo "Segreti d'estate" e "Baci gentili".
"Baci gentili" è il tipico racconto nel quale il protagonista si innamora del suo amico e vicino di casa che conosce sin dall'infanzia; mentre, in "Segreti d'estate", ci troviamo dinanzi alle prime esperienze, e alla prima cotta, di due ragazzi: Keisuke, fratello minore di Shiba, e il suo amico Aki. "Segreti d'estate" è collegato ai principali racconti del volume e invero ritroveremo sia Shiba che Inuo come comparse nella storia.
Concludendo si può dire che "Tsuyogari" non regga il confronto con le opere successive della Nekota ed è per questo motivo che lo consiglio solo ai fan dell'autrice.
<b>Attenzione, possbili spoiler</b>
Mi dispiace dare solo un 7 a quest'opera, prima della lettura ero convinta che si sarebbe presa almeno un 8....Trattami con dolcezza mi era piaciuto, e pure le storie brevi del primo volume (anzi, forse mi erano piaciute più del volume in sé, ahah) ed è per questo che ho preso Tsuyogari senza esitazione, anche se generalmente le storie brevi non mi fanno impazzire.
Qui le storie principali sono due: uno studente e il suo professore e la loro relazione (già avviata, tra l'altro, e anche qui mi sarebbe piaciuto sapere come caspita fosse iniziata) e due studenti che, dopo una notte passata insieme da ubriachi, pian piano si innamorano... no, anzi, uno era già innamorato cotto perchè gay, mentre l'altro, etero e tutto d'un pezzo, cede a poco a poco... anzi, macché a poco a poco, decisamente troppo in fretta!
Poi ci sono altre due storielle, una con i ragazzini già protagonisti di una storia breve che troviamo nel volume 1 di Trattami con dolcezza, e l'altra tra due amici d'infanzia, ma non sono niente di che.
Sarà che sono le prime opere della Nekota, non saprei proprio, ma sono fatte con lo stampino: cioè, come gli Harmony, seguono degli schemi fissi del genere che dovrebbero essere indice di successo (insomma, per andare sul sicuro): i due, nonostante siano etero o professore e studente o altre difficoltà simili, si innamorano; poi ovviamente entrano in gioco i dubbi, le gelosie, ostacoli di altro tipo - l'uke frigna e frigna, il seme si dispera e si fa mille paranoie -, e alla fine... ecco, tutto risolto! Evviva l'happy ending, evviva l'amore.
Insomma, storie belle sdolcinate, di puro intrattenimento, senza una vera e propria caratterizzazione dei personaggi e delle loro emozioni.
Non riuscivo proprio a sentirli, a immedesimarmi in ciò che provavano.
E, soprattutto, la cosa in assoluto che ho apprezzato meno riguarda.... gli uke! Accidenti, spesso ci si lamenta del fatto che gli uke siano troppo effeminati. Ma qui, ragazzi, sembrano dei bambini, (e pure il professore, guardando la copertina pensavo fosse il tipo in camicia... appena letto il volume, quindi, capirete il mio spaesamento), e decisamente molto poco attraenti.
In compenso i seme sono F-A-N-T-A-S-T-I-C-I, very very very hot. Cavolo, e pensare che sono pure amici e molto affiatati. Ma una storia tra di loro, no, eh? Se alla fine si fossero messi assieme (anzi, no dai, sarebbe andata bene anche una notte di passione tra di loro o una toccata e fuga, qualsiasi cosa, insomma scopritevi attratti, innamorati o quello che volete, ma caspita mettetevi assieme!), eh sì, in quel caso Tsuyogari si sarebbe beccato un bel 9.
Invece sono proprio innamorati pazzi di quegli uke fastidiosi, eh?
Bè, pazienza.
Insomma, se vi è piaciuto Trattami con dolcezza magari un pensierino per questo fatecelo; ma non aspettatevi chissà cosa. Se invece vi approcciate prima a Tsuyogari che a Trattami con dolcezza, sappiate che quest'ultimo è decisamente superiore, quindi, se questo non vi piace, non segate subito anche Trattami con dolcezza, dategli una possibilità. Oppure comprate Tsuyogari solo per i seme, i disegni e la copertina (decisamente bella): almeno vi rifate un po' gli occhi con un gran bel paio di ragazzi...
Mi dispiace dare solo un 7 a quest'opera, prima della lettura ero convinta che si sarebbe presa almeno un 8....Trattami con dolcezza mi era piaciuto, e pure le storie brevi del primo volume (anzi, forse mi erano piaciute più del volume in sé, ahah) ed è per questo che ho preso Tsuyogari senza esitazione, anche se generalmente le storie brevi non mi fanno impazzire.
Qui le storie principali sono due: uno studente e il suo professore e la loro relazione (già avviata, tra l'altro, e anche qui mi sarebbe piaciuto sapere come caspita fosse iniziata) e due studenti che, dopo una notte passata insieme da ubriachi, pian piano si innamorano... no, anzi, uno era già innamorato cotto perchè gay, mentre l'altro, etero e tutto d'un pezzo, cede a poco a poco... anzi, macché a poco a poco, decisamente troppo in fretta!
Poi ci sono altre due storielle, una con i ragazzini già protagonisti di una storia breve che troviamo nel volume 1 di Trattami con dolcezza, e l'altra tra due amici d'infanzia, ma non sono niente di che.
Sarà che sono le prime opere della Nekota, non saprei proprio, ma sono fatte con lo stampino: cioè, come gli Harmony, seguono degli schemi fissi del genere che dovrebbero essere indice di successo (insomma, per andare sul sicuro): i due, nonostante siano etero o professore e studente o altre difficoltà simili, si innamorano; poi ovviamente entrano in gioco i dubbi, le gelosie, ostacoli di altro tipo - l'uke frigna e frigna, il seme si dispera e si fa mille paranoie -, e alla fine... ecco, tutto risolto! Evviva l'happy ending, evviva l'amore.
Insomma, storie belle sdolcinate, di puro intrattenimento, senza una vera e propria caratterizzazione dei personaggi e delle loro emozioni.
Non riuscivo proprio a sentirli, a immedesimarmi in ciò che provavano.
E, soprattutto, la cosa in assoluto che ho apprezzato meno riguarda.... gli uke! Accidenti, spesso ci si lamenta del fatto che gli uke siano troppo effeminati. Ma qui, ragazzi, sembrano dei bambini, (e pure il professore, guardando la copertina pensavo fosse il tipo in camicia... appena letto il volume, quindi, capirete il mio spaesamento), e decisamente molto poco attraenti.
In compenso i seme sono F-A-N-T-A-S-T-I-C-I, very very very hot. Cavolo, e pensare che sono pure amici e molto affiatati. Ma una storia tra di loro, no, eh? Se alla fine si fossero messi assieme (anzi, no dai, sarebbe andata bene anche una notte di passione tra di loro o una toccata e fuga, qualsiasi cosa, insomma scopritevi attratti, innamorati o quello che volete, ma caspita mettetevi assieme!), eh sì, in quel caso Tsuyogari si sarebbe beccato un bel 9.
Invece sono proprio innamorati pazzi di quegli uke fastidiosi, eh?
Bè, pazienza.
Insomma, se vi è piaciuto Trattami con dolcezza magari un pensierino per questo fatecelo; ma non aspettatevi chissà cosa. Se invece vi approcciate prima a Tsuyogari che a Trattami con dolcezza, sappiate che quest'ultimo è decisamente superiore, quindi, se questo non vi piace, non segate subito anche Trattami con dolcezza, dategli una possibilità. Oppure comprate Tsuyogari solo per i seme, i disegni e la copertina (decisamente bella): almeno vi rifate un po' gli occhi con un gran bel paio di ragazzi...