Cybernonno G
Cybernonno G è un manga shonen di genere azione e comico/demenziale, scritto e disegnato da Takeshi Obata. Sulla trama non c'è molto da dire: Tokijirou Kaizou è un simpatico vecchietto ossessionato dalla vita di campagna e dal suo orto; in più è anche un geniale scienziato. Stanco degli acciacchi dell'età decide di trasformare il suo corpo e diventare un cyborg super accessoriato, con lo scopo di continuare a coltivare la terra e trasformare più terreni possibili in orti; si farà da ora in poi chiamare Cybernonno G.
Insieme a lui vivono la moglie Kiyu Kaizo, da lui resuscitata e trasformata in cyborg, il figlio con la propria moglie e i loro figli, Kei e Ai. Per ultimo il vecchio cane di compagnia di Tokijirou, ovvero Gantetsu, anch'esso trasformato successivamente in cyborg per aiutare il cybernonno nelle sue imprese.
Successivamente alla trasformazione faranno la comparsa diversi cattivi, sempre più forti, e vecchie conoscenze di Cybernonno G, con cui dovrà avere a che fare e chiudere i conti lasciati in sospeso nel passato.
Che dire, è una storia puramente folle e senza un minimo di linearità tolti gli ultimi capitoli che la terminano. Ogni capitoletto è abbastanza a sé stante, ma tra loro simili per quanto riguarda la sceneggiatura: compare un cattivo da sconfiggere, tecniche cyborg assurde, il nonno aiutato da comparse o da invenzioni ancora più assurde batte il cattivo, si chiude il capitolo. Personalmente ho trovato molto forzato questo "modello" sempre ripetuto, come ho trovato forzatissime le battute che Obata inserisce quasi ovunque, battute che spesso più che far ridere rattristiscono perché non risultano naturali durante la lettura e se ne farebbe volentieri a meno.
Se non guardiamo troppo criticamente queste pecche, il manga risulta abbastanza divertente. La pazzia dei personaggi unita alle invenzioni geniali che l'autore tira fuori dal cappello tengono tutto sommato impegnati durante la lettura e solo un paio di volte nel secondo volume ho fatto fatica a finire il capitolo perché annoiato.
Per quanto riguarda i disegni sono la parte migliore del manga, riuscendo bene a mescolare il mondo reale al mondo illogico e pazzo formato dai cyborg. In più è sempre molto ricco di ambientazioni diverse tutte particolareggiate. Il meglio però si vede quando sono disegnati i diversi cyborg nelle loro diverse trasformazioni/combinazioni e durante i combattimenti, molto "vivi".
Concludendo, è un manga un po' particolare a cui do una sufficienza stiracchiata. Se siete fan dei manga demenziali oppure siete fan sfegatati di Takeshi Obata allora leggetelo, altrimenti credo che i 14€ che costa possano essere spesi meglio.
Insieme a lui vivono la moglie Kiyu Kaizo, da lui resuscitata e trasformata in cyborg, il figlio con la propria moglie e i loro figli, Kei e Ai. Per ultimo il vecchio cane di compagnia di Tokijirou, ovvero Gantetsu, anch'esso trasformato successivamente in cyborg per aiutare il cybernonno nelle sue imprese.
Successivamente alla trasformazione faranno la comparsa diversi cattivi, sempre più forti, e vecchie conoscenze di Cybernonno G, con cui dovrà avere a che fare e chiudere i conti lasciati in sospeso nel passato.
Che dire, è una storia puramente folle e senza un minimo di linearità tolti gli ultimi capitoli che la terminano. Ogni capitoletto è abbastanza a sé stante, ma tra loro simili per quanto riguarda la sceneggiatura: compare un cattivo da sconfiggere, tecniche cyborg assurde, il nonno aiutato da comparse o da invenzioni ancora più assurde batte il cattivo, si chiude il capitolo. Personalmente ho trovato molto forzato questo "modello" sempre ripetuto, come ho trovato forzatissime le battute che Obata inserisce quasi ovunque, battute che spesso più che far ridere rattristiscono perché non risultano naturali durante la lettura e se ne farebbe volentieri a meno.
Se non guardiamo troppo criticamente queste pecche, il manga risulta abbastanza divertente. La pazzia dei personaggi unita alle invenzioni geniali che l'autore tira fuori dal cappello tengono tutto sommato impegnati durante la lettura e solo un paio di volte nel secondo volume ho fatto fatica a finire il capitolo perché annoiato.
Per quanto riguarda i disegni sono la parte migliore del manga, riuscendo bene a mescolare il mondo reale al mondo illogico e pazzo formato dai cyborg. In più è sempre molto ricco di ambientazioni diverse tutte particolareggiate. Il meglio però si vede quando sono disegnati i diversi cyborg nelle loro diverse trasformazioni/combinazioni e durante i combattimenti, molto "vivi".
Concludendo, è un manga un po' particolare a cui do una sufficienza stiracchiata. Se siete fan dei manga demenziali oppure siete fan sfegatati di Takeshi Obata allora leggetelo, altrimenti credo che i 14€ che costa possano essere spesi meglio.
Un vecchio genio decide di trasformarsi in cyborg per togliersi di dosso gli acciacchi dell'età che avanza e dedicarsi col cuore alla sua passione, l'agricoltura.
Noioso all'inverosimile e con un chardes brutto e datato pieno di battute che non farebbero ridere neanche un moccioso per quanto sono stupide.
Le gag inoltre fanno abbastanza pena e dozzinali e giocano tutte sulla stessa idea con combattimenti inutili messi lì per non si sa quale ragione.
Il prezzo poi è la cosa più imbarazzante... sette euro per una roba simile?
La solita vacca magra per mungere un po' i fan più stupidi che vogliono avere qualsiasi cosa del loro autore preferito!
Sconsigliatissimo!
Noioso all'inverosimile e con un chardes brutto e datato pieno di battute che non farebbero ridere neanche un moccioso per quanto sono stupide.
Le gag inoltre fanno abbastanza pena e dozzinali e giocano tutte sulla stessa idea con combattimenti inutili messi lì per non si sa quale ragione.
Il prezzo poi è la cosa più imbarazzante... sette euro per una roba simile?
La solita vacca magra per mungere un po' i fan più stupidi che vogliono avere qualsiasi cosa del loro autore preferito!
Sconsigliatissimo!