Kyo no Kira-kun
Inizio dicendo che è stato uno dei manga shoujo più belli che abbia mai letto. I due protagonisti sono di due mondi completamente diversi, lei è la classica ragazza timida, insicura che non parla mai con nessuno e che viene emarginata, all'inizio porta una lunga frangetta per nascondere il viso e la sua unica compagnia è un pappagallo parlante che tutti però credono un giocattolo, lui invece è il bel ragazzo della scuola, popolare, ammirato e rispettato dai maschi e adorato dalle ragazze. Lui si comporta da teppista e ignora completamente l'esistenza di lei. Questi due però sono vicini di casa anche se non si sono mai parlati e quando Nino, la ragazza, scopre il triste segreto di lui, Kira, i loro destini saranno destinati a incontrarsi anche se normalmente sarebbe stato impossibile. Durante il corso della storia, dove non mancano gli intrighi sentimentali, gli intrecci e i triangoli amorosi, i due protagonisti diventeranno amici, prendendo l'uno dall'altra ciò che manca loro. Nino diventa più socievole e riesce a stringere amicizia e si taglia la frangetta, lui invece abbandona la via del teppista per diventare una persona migliore.
Forse può essere considerato il classico shoujo, tuttavia l'ho apprezzato moltissimo, i disegni sono splendidi, la crescita di ogni personaggio è incredibile ma allo stesso tempo avviene con calma e per gradi nel corso dei capitoli. Ho apprezzato molto l'idea della storia in generale e il problema di Kira che nonostante sia un fatto negativo è ciò che ha permesso l'incontro con Nino. Questo manga è riuscito ad essere drammatico al punto giusto, romantico e allo stesso tempo divertente. Inoltre il finale mi ha molto colpita e mi ha commossa. Leggerlo è stato incredibile!
Forse può essere considerato il classico shoujo, tuttavia l'ho apprezzato moltissimo, i disegni sono splendidi, la crescita di ogni personaggio è incredibile ma allo stesso tempo avviene con calma e per gradi nel corso dei capitoli. Ho apprezzato molto l'idea della storia in generale e il problema di Kira che nonostante sia un fatto negativo è ciò che ha permesso l'incontro con Nino. Questo manga è riuscito ad essere drammatico al punto giusto, romantico e allo stesso tempo divertente. Inoltre il finale mi ha molto colpita e mi ha commossa. Leggerlo è stato incredibile!
Munitevi di fazzolettini. Fatto? Allora potete iniziare a leggere questo splendido manga che, senza ombra di dubbio, vi rimarrà nel cuore. Può sembrare la solita vecchia storia inizialmente ma leggendo, capitolo dopo capitolo, scoprirete che quella è solo la superficie dell'iceberg. Sotto c'è un interno microcosmo!
È una storia di amori, amicizie, rivali, speranza e bullismo. Tutti temi che vengono affrontati con tocco delicato senza renderli banali. Nulla è superficiale. I protagonisti sono adorabili da ogni punto di vista ed emanano una dolcezza infinita, ma quando la situazione lo richiederà, si saranno mostrare anche coraggiosi e intraprendenti.
Man mano ci sono nuovi personaggi che entrano in scena e l'autrice riesce ad inserirli egregiamente senza stonare col resto della storia. Avviene tutto in modo molto naturale, nulla di forzato.
C'è armonia tra i disegni, i caratteri dei personaggi e la storia. È tutto molto coerente.
E, inoltre, l'autrice non si vergogna di mostrare un ragazzo che piange e non è una cosa da sottovalutare. Molto spesso si ha la malsana idea che i ragazzi non debbano piangere perché è una dimostrazione di poca virilità, ma anche il ragazzo/uomo è un essere umano che prova certe emozioni e come tale è giusto che le mostri.
Il pappagallo è il vero comico, è l'elemento sdrammatizzante della situazione. Una sorta di grillo parlante che sostiene la protagonista e cerca di farla crescere. Un personaggio alquanto insolito in uno shoujo manga, ma è anche questo a renderlo unico nel suo genere. Un personaggio di contorno, ma spassosissimo, è la madre della protagonista amante del cosplay! È veramente assurda, ma non si può non sorridere quando appare in scena.
Questo è uno di quei manga che riesce a sciogliere anche un cuore di ghiaccio: è impossibile rimanere indifferenti a questa storia dopo averla letta. Mi vengono in mente solo parole come "bellissimo", "meraviglioso", "splendido" ma per evitare di cadere nell'eccesso mi fermo qui e vi invito a leggere questo manga per farvene un'idea voi stessi.
È una storia di amori, amicizie, rivali, speranza e bullismo. Tutti temi che vengono affrontati con tocco delicato senza renderli banali. Nulla è superficiale. I protagonisti sono adorabili da ogni punto di vista ed emanano una dolcezza infinita, ma quando la situazione lo richiederà, si saranno mostrare anche coraggiosi e intraprendenti.
Man mano ci sono nuovi personaggi che entrano in scena e l'autrice riesce ad inserirli egregiamente senza stonare col resto della storia. Avviene tutto in modo molto naturale, nulla di forzato.
C'è armonia tra i disegni, i caratteri dei personaggi e la storia. È tutto molto coerente.
E, inoltre, l'autrice non si vergogna di mostrare un ragazzo che piange e non è una cosa da sottovalutare. Molto spesso si ha la malsana idea che i ragazzi non debbano piangere perché è una dimostrazione di poca virilità, ma anche il ragazzo/uomo è un essere umano che prova certe emozioni e come tale è giusto che le mostri.
Il pappagallo è il vero comico, è l'elemento sdrammatizzante della situazione. Una sorta di grillo parlante che sostiene la protagonista e cerca di farla crescere. Un personaggio alquanto insolito in uno shoujo manga, ma è anche questo a renderlo unico nel suo genere. Un personaggio di contorno, ma spassosissimo, è la madre della protagonista amante del cosplay! È veramente assurda, ma non si può non sorridere quando appare in scena.
Questo è uno di quei manga che riesce a sciogliere anche un cuore di ghiaccio: è impossibile rimanere indifferenti a questa storia dopo averla letta. Mi vengono in mente solo parole come "bellissimo", "meraviglioso", "splendido" ma per evitare di cadere nell'eccesso mi fermo qui e vi invito a leggere questo manga per farvene un'idea voi stessi.
Dopo una lunga attesa, questo manga giunge al termine lasciandoci un dolce sapore in bocca, e non esagero se dico che fin dal primo volume è stato capace di attirarmi e tenermi incollata alle sue pagine.
Lo confesso, la trama sembra trita e ritrita, con la solita ragazza timida e solitaria di turno, il popolare della scuola arrogante pieno di amici e compagnia bella, sono anche vicini di casa, eppure non si sono mai visti né parlati, ma c'è dell'altro che li porterà ad una conoscenza reciproca: lui sta per morire. Ebbene sì, il protagonista Kira è malato, e gli rimane un anno di vita, sarà in questo frangente che capirà di aver letteralmente sprecato la sua vita, e la conoscenza di Nino gli darà speranza e vita nuova, affrontando problemi e avventure insieme.
Da questo momento in poi per entrambi la vita non sarà più la stessa, non solo dovranno riscoprire il proprio passato, ma conoscere pian piano un forte sentimento che provano l'un l'altro: l'amore.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, in particolar modo lo sviluppo di Nino e Kira. Lei piccola e solitaria, non solo nasconde il proprio volto con una lunga frangia, ma viene soprannominata "ragazza uccello" per via del pappagallo che porta sempre in spalla: in realtà non è un fantoccio, ma un pappagallo parlante che chiama "sensei", e sarà fondamentale nel racconto. Farà sì che lei pian piano si apra agli altri e superi la paura di parlare con le persone, e con Kira dimostrerà atti di coraggio e buona volontà nell'intento di aiutarlo e starle vicino. Kira invece viene presentato come un ragazzo arrogante e pieno di sé, ma nasconde un hobby che mai avrebbe voluto rivelare ai cosiddetti amici: ama la fotografia. Dopo aver conosciuto Nino cambia completamente atteggiamento nei confronti della vita, e ogni momento è prezioso per fare nuove scoperte. Chi fa da contorno a questa coppia singolare sono Yabe, un fanatico del fumetto che fin dall'inizio sta dietro a Kira, e Rei, una ragazza molto bizzarra con un carattere forte e provocante.
La storia è narrata in modo lineare, chiara e molto soffice; lodo l'autrice per lo stile che ha utilizzato per raccontare questa vicenda, incorniciata da disegni impeccabili con un bel tratto pulito; ho adorato molto le ambientazioni.
Nel complesso ho dato a questo manga un 8: non è un'opera unica (ci sono molti titoli che possono concorrere con questo genere), ma è uno shoujo che si presenta bene e ci lascia senza fiato pagina dopo pagina. Lo consiglio assolutamente agli amanti del genere.
Lo confesso, la trama sembra trita e ritrita, con la solita ragazza timida e solitaria di turno, il popolare della scuola arrogante pieno di amici e compagnia bella, sono anche vicini di casa, eppure non si sono mai visti né parlati, ma c'è dell'altro che li porterà ad una conoscenza reciproca: lui sta per morire. Ebbene sì, il protagonista Kira è malato, e gli rimane un anno di vita, sarà in questo frangente che capirà di aver letteralmente sprecato la sua vita, e la conoscenza di Nino gli darà speranza e vita nuova, affrontando problemi e avventure insieme.
Da questo momento in poi per entrambi la vita non sarà più la stessa, non solo dovranno riscoprire il proprio passato, ma conoscere pian piano un forte sentimento che provano l'un l'altro: l'amore.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, in particolar modo lo sviluppo di Nino e Kira. Lei piccola e solitaria, non solo nasconde il proprio volto con una lunga frangia, ma viene soprannominata "ragazza uccello" per via del pappagallo che porta sempre in spalla: in realtà non è un fantoccio, ma un pappagallo parlante che chiama "sensei", e sarà fondamentale nel racconto. Farà sì che lei pian piano si apra agli altri e superi la paura di parlare con le persone, e con Kira dimostrerà atti di coraggio e buona volontà nell'intento di aiutarlo e starle vicino. Kira invece viene presentato come un ragazzo arrogante e pieno di sé, ma nasconde un hobby che mai avrebbe voluto rivelare ai cosiddetti amici: ama la fotografia. Dopo aver conosciuto Nino cambia completamente atteggiamento nei confronti della vita, e ogni momento è prezioso per fare nuove scoperte. Chi fa da contorno a questa coppia singolare sono Yabe, un fanatico del fumetto che fin dall'inizio sta dietro a Kira, e Rei, una ragazza molto bizzarra con un carattere forte e provocante.
La storia è narrata in modo lineare, chiara e molto soffice; lodo l'autrice per lo stile che ha utilizzato per raccontare questa vicenda, incorniciata da disegni impeccabili con un bel tratto pulito; ho adorato molto le ambientazioni.
Nel complesso ho dato a questo manga un 8: non è un'opera unica (ci sono molti titoli che possono concorrere con questo genere), ma è uno shoujo che si presenta bene e ci lascia senza fiato pagina dopo pagina. Lo consiglio assolutamente agli amanti del genere.
Qui ci troviamo davanti al classico shoujo. La ragazza un po' strana e timida, messa in disparte dai compagni di scuola; il ragazzo belloccio e popolare, che scopre la nostra piccola eroina e incomincia a farsela piacere; l'amico di lui, un po' imbranato e, a volte, difficile da gestire; l'amica di lui, un po' stramba, ma utile per le sue perle di saggezza. Non l'avrei mai preso in considerazione, se non fosse stato per il segreto di Kira: ha una malattia che lo porterà ad una morte abbastanza prematura. Possiamo definirla la classica storiella strappa lacrime, ma con quel qualcosa in più. Infatti, la cosa che mi ha più colpito, è la facilità con cui il nostro protagonista maschile parla della sua morte ed è una cosa davvero triste. Quando tocca questo tipo di argomento, mi incupisco pure io e, anche se parliamo di una storia di pura fantasia, mi sento stringere il cuore a leggere di un ragazzino di 16 anni che sta per morire e, appunto per questo, cerca di vivere al massimo. Cosa non da meno, la forza di Nino che, nonostante sia quasi estranea alle relazioni con persone che non sono i suoi familiari, si fa forza e sta vicino ad un ragazzo dal destino ormai segnato.
Ovviamente, non so come andrà a finire questa storia, se ci sarà un miracolo o meno. Però, fino adesso, reputo questo manga uno dei migliori che ho letto fino adesso per le tematiche trattate e per i sentimenti illustrati.
Ovviamente, non so come andrà a finire questa storia, se ci sarà un miracolo o meno. Però, fino adesso, reputo questo manga uno dei migliori che ho letto fino adesso per le tematiche trattate e per i sentimenti illustrati.
Partiamo dal fatto che sono un'amante delle storie d'amore un po' tragiche. Ho iniziato a leggere quest'opera di recente e sono stata subito colpita dalla storia e dai personaggi.
Mi ha ricordato un manga di un po' di anni fa "Secret Unrequited Love", con il protagonista malato al cuore.
La storia è molto semplice, Nino è una ragazzina con un passato triste, vittima di bullismo e con un unico amico, il suo pappagallino Sensei. Il suo vicino di casa, Kira, sta per morire e gli resta più o meno un anno di vita. Anche se i due non si sono mai parlati, Nino cercherà di fare amicizia con lui per rimanergli accanto.
"Te lo garantisco...365 giorni. Non sprecheremo né un minuto né un secondo. Mi prenderò cura di te." ed è così che tutto comincia. Un rapporto all'inizio di amicizia, che si trasformerà piano piano, andando avanti a leggere, in qualcosa di più profondo.
E' un manga dai tratti puliti ed è anche molto dolce, in cui ovviamente non mancheranno i soliti "terzi incomodi" a mettere i bastoni fra le ruote ai nostri due protagonisti.
Mi ha colpito particolarmente il modo in cui l'autrice fa vivere a Kira la sua malattia, in molte scene lo vediamo piangere e dire "non voglio morire.." e l'aiuto della coraggiosa Nino gli è indispensabile per andare avanti.
Detto questo è un manga che consiglio a tutti, amanti del genere e non.
Mi ha ricordato un manga di un po' di anni fa "Secret Unrequited Love", con il protagonista malato al cuore.
La storia è molto semplice, Nino è una ragazzina con un passato triste, vittima di bullismo e con un unico amico, il suo pappagallino Sensei. Il suo vicino di casa, Kira, sta per morire e gli resta più o meno un anno di vita. Anche se i due non si sono mai parlati, Nino cercherà di fare amicizia con lui per rimanergli accanto.
"Te lo garantisco...365 giorni. Non sprecheremo né un minuto né un secondo. Mi prenderò cura di te." ed è così che tutto comincia. Un rapporto all'inizio di amicizia, che si trasformerà piano piano, andando avanti a leggere, in qualcosa di più profondo.
E' un manga dai tratti puliti ed è anche molto dolce, in cui ovviamente non mancheranno i soliti "terzi incomodi" a mettere i bastoni fra le ruote ai nostri due protagonisti.
Mi ha colpito particolarmente il modo in cui l'autrice fa vivere a Kira la sua malattia, in molte scene lo vediamo piangere e dire "non voglio morire.." e l'aiuto della coraggiosa Nino gli è indispensabile per andare avanti.
Detto questo è un manga che consiglio a tutti, amanti del genere e non.
"Kyou no Kira" è un manga inedito in Italia che attualmente consta di 4 volumi.
La storia è ambientata tra i banchi di scuola e coinvolge due compagni di classe e vicini di casa, anche se non hanno mai avuto a che fare l'uno con l'altra né tantomeno si sono mai scambiati una parola. Lei, Nina, una ragazza schiva, introversa e dall'aspetto trasandato, ha un solo grande amico che rimane sempre al suo fianco: il pappagallo Sensei, che tutti credono solo un pupazzo stravagante per una ragazza altrettanto strana. In realtà è un pappagallo parlante che le dà consigli e la aiuta sempre. Lui, Kira, un ragazzo all'apparenza prepotente e freddo con tutti, il solito figo della situazione circondato da amici ma con un segreto scomodo a se stesso e inconfessabile agli altri. Per una serie di circostanze fortuite si avvicineranno e troveranno l'uno nell'altra la forza di cambiare e andare avanti. Prima da amici per la pelle ma... chi può dire se prima o poi non sboccerà anche del tenero?
Questa storia mi ha gradevolmente colpito. La volontà di lei di aiutare il suo futuro amico a convivere col suo pesante segreto l'ho trovata molto coraggiosa e altruista da parte di una ragazza che non ha avuto amicizie felici in passato e che capisce quando una persona si senta ancor più sola di lei. È da qui che inizia un tenero rapporto d'intesa all'inizio tra due sconosciuti che evolve rapidamente in una profonda amicizia.
Nella storia comunque non mancano colpi di scena,ma nulla viene dato per scontato,né si riduce alla banalità. Anzi,si può facilmente sentire il sentimento,la tenerezza,la dolcezza e la forza d'animo che trapelano dalle pagine e che lasciano il lettore incollato finché gli è possibile.
Ad incorniciare un racconto,già di per sé coinvolgente,ci sono i disegni: limpidi,dal carattere deciso e sinuoso,di ampio respiro e molto espressivi. Personalmente uno degli stili che ho maggiormente apprezzato.
In definitiva uno shoujo straconsigliato, il cui punto di forza non saranno le introspezioni - che appaiono quasi assenti -, ma la forza dei sentimenti che si provano l'un l'altro quando si fa di tutto pur di vedere un amico felice.
L'opera è ancora in corso, ma mi sento di conferirle un 9 per la buona riuscita che ha avuto finora e un augurio che in futuro migliori sempre più.
La storia è ambientata tra i banchi di scuola e coinvolge due compagni di classe e vicini di casa, anche se non hanno mai avuto a che fare l'uno con l'altra né tantomeno si sono mai scambiati una parola. Lei, Nina, una ragazza schiva, introversa e dall'aspetto trasandato, ha un solo grande amico che rimane sempre al suo fianco: il pappagallo Sensei, che tutti credono solo un pupazzo stravagante per una ragazza altrettanto strana. In realtà è un pappagallo parlante che le dà consigli e la aiuta sempre. Lui, Kira, un ragazzo all'apparenza prepotente e freddo con tutti, il solito figo della situazione circondato da amici ma con un segreto scomodo a se stesso e inconfessabile agli altri. Per una serie di circostanze fortuite si avvicineranno e troveranno l'uno nell'altra la forza di cambiare e andare avanti. Prima da amici per la pelle ma... chi può dire se prima o poi non sboccerà anche del tenero?
Questa storia mi ha gradevolmente colpito. La volontà di lei di aiutare il suo futuro amico a convivere col suo pesante segreto l'ho trovata molto coraggiosa e altruista da parte di una ragazza che non ha avuto amicizie felici in passato e che capisce quando una persona si senta ancor più sola di lei. È da qui che inizia un tenero rapporto d'intesa all'inizio tra due sconosciuti che evolve rapidamente in una profonda amicizia.
Nella storia comunque non mancano colpi di scena,ma nulla viene dato per scontato,né si riduce alla banalità. Anzi,si può facilmente sentire il sentimento,la tenerezza,la dolcezza e la forza d'animo che trapelano dalle pagine e che lasciano il lettore incollato finché gli è possibile.
Ad incorniciare un racconto,già di per sé coinvolgente,ci sono i disegni: limpidi,dal carattere deciso e sinuoso,di ampio respiro e molto espressivi. Personalmente uno degli stili che ho maggiormente apprezzato.
In definitiva uno shoujo straconsigliato, il cui punto di forza non saranno le introspezioni - che appaiono quasi assenti -, ma la forza dei sentimenti che si provano l'un l'altro quando si fa di tutto pur di vedere un amico felice.
L'opera è ancora in corso, ma mi sento di conferirle un 9 per la buona riuscita che ha avuto finora e un augurio che in futuro migliori sempre più.