Unbalance x 2
“Unbalance x Unbalance” o “Unbalance X 2” è un manhwa, un fumetto coreano, scritto da Dall-Young Lim e disegnato da Soo Hyun Lee. Si tratta di una commedia sentimentale che si sviluppa per dieci volumi.
Tutto inizia quando il protagonista (che chiamerò solo così perché i nomi coreani sono uno strazio da ricordare e scrivere), uno studente all’ultimo anno di liceo, trova per caso in un centro commerciale un portafoglio. Il ragazzo riesce a rintracciare il proprietario, scoprendo che si tratta di una bella ragazza di qualche anno più grande di lui. Sembra tutto a posto, ma la ragazza controlla il portafoglio, notando che i soldi sono spariti. In breve viene fuori che è stato il protagonista a intascarseli per comprarsi un libro. Lei giustamente si arrabbia e i due litigano, ma comunque, vanno poi ognuno per la propria strada, convinti di non incontrarsi mai più.
Il giorno dopo, a scuola, mentre il protagonista racconta a un suo amico quello che gli è successo, gli studenti vengono a sapere che proprio da quel giorno, la classe avrà una nuova insegnante responsabile. Con grande sorpresa di tutti, del protagonista specialmente (ma non del lettore), la professoressa è proprio la donna incontrata il giorno prima al centro commerciale.
I due entrano subito in rotta, ma ben presto il ragazzo si accorge di essersi innamorato della bella professoressa e il suo obiettivo diventa quello di conquistarla.
Da qui in poi il fumetto si sviluppa seguendo gli schemi classici di una commedia sentimentale a stampo scolastico. La relazione professoressa /studente è quasi proibita, mal vista dalla società (specialmente in Corea) e più i protagonisti cercano di mantenere un basso profilo, più rischiano di venire scoperti, a causa spesso d’interferenze di elementi esterni, che causano problemi di varia natura, malintesi ed equivoci in generale. Non manca poi l’elemento “harem”, con un discreto numero di ragazze che iniziano a gravitare attorno al protagonista, e nemmeno i teppisti con i quali fare a botte per difendere la propria amata.
Nonostante sia un fumetto di una nazione diversa, “Unbalance x Unbalance” ha tutti gli elementi tipici dei manga giapponesi di questo genere.
La parte del leone però, la fanno i disegni. Il fumetto è davvero ben disegnato, in ogni suo aspetto.
Le vignette sono sempre molto ordinate e di facile comprensione, e i disegni sempre di buon livello. Grande attenzione è ovviamente posta alle figure femminili, presenti in quantità maggiore rispetto ai pochi protagonisti maschili. Tutte le ragazze sono molto belle e seducenti, alcune molto sexy, altre solo carine, in base al loro ruolo nella storia, ma sono tutte splendidamente disegnate. Ovviamente questo significa anche che il fumetto ha una discreta quantità di fanservice, ma non tanto all’interno della storia, quanto più nelle illustrazioni dei frontespizi dei vari capitoli, dove le ragazze sono mostrate di volta in volta in vari costumi o pose sexy.
Per concludere, “Unbalance x Unbalance”, nonostante si basi su una trama un po’ banale come quella della fantasia erotica di molti adolescenti dell’avere per professoressa una donna bellissima e molto sexy, è un buon fumetto, che si fa leggere con piacere fino alla fine.
Certo, non è perfetto e ha i suoi difetti, tipo la fase finale che diventa eccessivamente seriosa, alcuni buchi di trama, qualche vicolo cieco e diversi personaggi secondari persi per strada, ma comunque, nel complesso è un fumetto che riesce a essere gradevole da leggere fino alla fine, pur con i suoi cliché. Ha i suoi momenti divertenti e altri romantici, e il finale ripaga il lettore con una conclusione soddisfacente.
Per chi apprezza questo genere di prodotti, è sicuramente una lettura consigliata.
Tutto inizia quando il protagonista (che chiamerò solo così perché i nomi coreani sono uno strazio da ricordare e scrivere), uno studente all’ultimo anno di liceo, trova per caso in un centro commerciale un portafoglio. Il ragazzo riesce a rintracciare il proprietario, scoprendo che si tratta di una bella ragazza di qualche anno più grande di lui. Sembra tutto a posto, ma la ragazza controlla il portafoglio, notando che i soldi sono spariti. In breve viene fuori che è stato il protagonista a intascarseli per comprarsi un libro. Lei giustamente si arrabbia e i due litigano, ma comunque, vanno poi ognuno per la propria strada, convinti di non incontrarsi mai più.
Il giorno dopo, a scuola, mentre il protagonista racconta a un suo amico quello che gli è successo, gli studenti vengono a sapere che proprio da quel giorno, la classe avrà una nuova insegnante responsabile. Con grande sorpresa di tutti, del protagonista specialmente (ma non del lettore), la professoressa è proprio la donna incontrata il giorno prima al centro commerciale.
I due entrano subito in rotta, ma ben presto il ragazzo si accorge di essersi innamorato della bella professoressa e il suo obiettivo diventa quello di conquistarla.
Da qui in poi il fumetto si sviluppa seguendo gli schemi classici di una commedia sentimentale a stampo scolastico. La relazione professoressa /studente è quasi proibita, mal vista dalla società (specialmente in Corea) e più i protagonisti cercano di mantenere un basso profilo, più rischiano di venire scoperti, a causa spesso d’interferenze di elementi esterni, che causano problemi di varia natura, malintesi ed equivoci in generale. Non manca poi l’elemento “harem”, con un discreto numero di ragazze che iniziano a gravitare attorno al protagonista, e nemmeno i teppisti con i quali fare a botte per difendere la propria amata.
Nonostante sia un fumetto di una nazione diversa, “Unbalance x Unbalance” ha tutti gli elementi tipici dei manga giapponesi di questo genere.
La parte del leone però, la fanno i disegni. Il fumetto è davvero ben disegnato, in ogni suo aspetto.
Le vignette sono sempre molto ordinate e di facile comprensione, e i disegni sempre di buon livello. Grande attenzione è ovviamente posta alle figure femminili, presenti in quantità maggiore rispetto ai pochi protagonisti maschili. Tutte le ragazze sono molto belle e seducenti, alcune molto sexy, altre solo carine, in base al loro ruolo nella storia, ma sono tutte splendidamente disegnate. Ovviamente questo significa anche che il fumetto ha una discreta quantità di fanservice, ma non tanto all’interno della storia, quanto più nelle illustrazioni dei frontespizi dei vari capitoli, dove le ragazze sono mostrate di volta in volta in vari costumi o pose sexy.
Per concludere, “Unbalance x Unbalance”, nonostante si basi su una trama un po’ banale come quella della fantasia erotica di molti adolescenti dell’avere per professoressa una donna bellissima e molto sexy, è un buon fumetto, che si fa leggere con piacere fino alla fine.
Certo, non è perfetto e ha i suoi difetti, tipo la fase finale che diventa eccessivamente seriosa, alcuni buchi di trama, qualche vicolo cieco e diversi personaggi secondari persi per strada, ma comunque, nel complesso è un fumetto che riesce a essere gradevole da leggere fino alla fine, pur con i suoi cliché. Ha i suoi momenti divertenti e altri romantici, e il finale ripaga il lettore con una conclusione soddisfacente.
Per chi apprezza questo genere di prodotti, è sicuramente una lettura consigliata.
Serie manga composta da 10 volumi per un totale di 82 capitoli.
Trama: la storia si concentra sulla nascita di una relazione amorosa tra uno studente e la sua professoressa (cosa che in Korea non è vista di buon occhio). Il nostro protagonista Jin-ho è una bella testa calda, che ha un passato abbastanza burrascoso, e che quando si mette in testa qualcosa la fa senza soffermarsi troppo su quello che possono pensare le altre persone. Diciamo che Jin-ho inizia il rapporto con la professoressa Hae-Young nel peggiore dei modi (con tanto di offese pesanti) finché non si arriva a quella situazione che da odio si passa ad interesse, per finire in amore.
Diciamo che questa storia d'amore è abbastanza travagliata a causa delle insicurezze della professoressa, che capisce che quello che potrebbe esserci tra i due amati non è una cosa ben vista, e le altre pretendenti che vogliono accaparrarsi il nostro Jin-ho (sennò l'elemento harem dove sarebbe) e fino all'ultimo non si sa chi effettivamente sceglie il ragazzo; non mancano nemmeno le risse, sia tra uomini che tra donne. Per sapere come va a finire leggetevi l'opera, altrimenti vi spoilero.
La storia ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti. Per quanto riguarda i difetti devo dire che la cosa che si nota di più è che alcune questioni vengono lasciate in sospeso e non vengono nemmeno menzionate più avanti nell'opera, oppure vengono richiamate tante volte ma non vengono chiarite in maniera esaustiva. Inoltre verso la fine si nota una certa accelerazione nella trama e questo si è fatto sentire soprattutto sulla plausibilità di certi fatti {spoiler =>(una non mi può passare dal stare veramente male a riprendersi completamente dopo una vignetta)}.
Per quanto riguarda i pregi dell'opera voglio citare per primo il disegno, mi è piaciuto molto lo stile utilizzato e devo dire che il mangaka ci sa fare nel disegnare i corpi del gentil sesso; è stato questo a farmi avvicinare all'opera. Comunque, un altro punto a favore di questa è che l'ho letta praticamente in una settimana e questo può far ben capire che la storia prende con la sua dinamicità nel far evolvere i rapporti e le situazioni, rendendo la lettura poco noiosa ed interessante (hanno saputo gestire bene i punti in cui far finire i capitoli). Per ultimo devo dire che la storia non è stata per niente pesante da seguire, semplice e lineare quanto basta per non annoiare il lettore.
Quindi, in definitiva, il voto finale all'opera è un 7,5 e consiglio questa opera a chi è interessato alla nascita di relazioni che la società vede come sbagliate e per chi cerca una lettura poco impegnativa ma comunque interessante.
BUONA LETTURA!
Trama: la storia si concentra sulla nascita di una relazione amorosa tra uno studente e la sua professoressa (cosa che in Korea non è vista di buon occhio). Il nostro protagonista Jin-ho è una bella testa calda, che ha un passato abbastanza burrascoso, e che quando si mette in testa qualcosa la fa senza soffermarsi troppo su quello che possono pensare le altre persone. Diciamo che Jin-ho inizia il rapporto con la professoressa Hae-Young nel peggiore dei modi (con tanto di offese pesanti) finché non si arriva a quella situazione che da odio si passa ad interesse, per finire in amore.
Diciamo che questa storia d'amore è abbastanza travagliata a causa delle insicurezze della professoressa, che capisce che quello che potrebbe esserci tra i due amati non è una cosa ben vista, e le altre pretendenti che vogliono accaparrarsi il nostro Jin-ho (sennò l'elemento harem dove sarebbe) e fino all'ultimo non si sa chi effettivamente sceglie il ragazzo; non mancano nemmeno le risse, sia tra uomini che tra donne. Per sapere come va a finire leggetevi l'opera, altrimenti vi spoilero.
La storia ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti. Per quanto riguarda i difetti devo dire che la cosa che si nota di più è che alcune questioni vengono lasciate in sospeso e non vengono nemmeno menzionate più avanti nell'opera, oppure vengono richiamate tante volte ma non vengono chiarite in maniera esaustiva. Inoltre verso la fine si nota una certa accelerazione nella trama e questo si è fatto sentire soprattutto sulla plausibilità di certi fatti {spoiler =>(una non mi può passare dal stare veramente male a riprendersi completamente dopo una vignetta)}.
Per quanto riguarda i pregi dell'opera voglio citare per primo il disegno, mi è piaciuto molto lo stile utilizzato e devo dire che il mangaka ci sa fare nel disegnare i corpi del gentil sesso; è stato questo a farmi avvicinare all'opera. Comunque, un altro punto a favore di questa è che l'ho letta praticamente in una settimana e questo può far ben capire che la storia prende con la sua dinamicità nel far evolvere i rapporti e le situazioni, rendendo la lettura poco noiosa ed interessante (hanno saputo gestire bene i punti in cui far finire i capitoli). Per ultimo devo dire che la storia non è stata per niente pesante da seguire, semplice e lineare quanto basta per non annoiare il lettore.
Quindi, in definitiva, il voto finale all'opera è un 7,5 e consiglio questa opera a chi è interessato alla nascita di relazioni che la società vede come sbagliate e per chi cerca una lettura poco impegnativa ma comunque interessante.
BUONA LETTURA!
"Unbalance x2" è un manga, attualmente concluso, composto da ben dieci volumetti e incominciato nel 2005. La storia è stata realizzata da Dall-Young Im mentre i disegni sono opera di Soo Hyun Lee, entrambi coreani. Ma, oltre alle indicazione geografiche dell'opera (che ne giustificano la lettura all'occidentale, da sinistra a destra), possiamo benissimo classificare questo manga come un'ottima commedia sentimentale harem, che non si lascia abbandonare all'euforia del momento, ma sa apprezzare anche la drammaticità della vita.
A mio avviso non è un capolavoro, ma lettura piacevole e scorrevole fa, alle volte, dimenticare alcuni piccoli errori e imperfezioni in essa presente.
Tutto incomincia quando Jin-Ho Myung raccoglie un portafoglio e, da bravo cittadino, lo restituisce al legittimo proprietario, ovvero la bella e seducente Hae-Young Nah, di qualche anno più grande di lui. Tutto bene allora? Non proprio, perché, come si accorgerà la donna, il ragazzo le aveva precedentemente sottratto una parte dei soldi del portafoglio. Un peccato madornale per la rigida e ferrea Hae-Young, che, alla fine, conta quella sottrazione come un prestito.
Tutto sarebbe finito con quella piccola disavventura se, qualche giorno dopo, Jin-Ho Myung non scopre che la donna in questione altro non è che la sua nuova professoressa. E per uno scansafatiche come lui, questo non è altro che un ulteriore tormento. Ma sarà proprio così? Il rapporto tra i due, grazie a tale avvio accidentato, ha avuto modo di intensificarsi, fino a che…
Fin dalla trama possiamo capire che l'elemento sentimentale è assolutamente fondamentale per tale opera. I due protagonisti, sebbene siano studente e insegnante, sembrano predestinati a mettersi insieme, al di là delle varie frontiere sociali. I vari ostacoli, però, giungeranno proprio dall'interno e, soprattutto, dalle altre fanciulle che, in un modo o nell'altro, tenteranno di conquistare il cuore del nostro protagonista.
Ma, lasciando da parte le questioni di cuore, devo ammettere di aver trovato i personaggi del racconto piuttosto spenti. Le varie azioni appaiono alquanto forzate, quasi dettate dalla ferrea immagine che l'autore aveva fatto di loro all'inizio. Una rigida intelaiatura che ingabbia i protagonisti in comportamenti scontati e prevedibili. Quella che, forse, può rappresentare la "mina vagante" del manga è la compagna di classe (l'amica d'infanzia della situazione). Ma sappiamo tutti che fine fanno le ragazze come lei…
La storia si dilunga molto, ma, almeno all'apparenza, sembra essere lineare e leggibile. Ciò che mi ha deluso, invece, è la mancata concretizzazione di alcuni spunti lanciati ma poi non colti nella loro interezza. Personaggi che compaiono dal nulla per poi sparire con la stessa velocità, senza che abbiano influenzato più di tanto nello scorrere dei capitoli.
Fin dai disegni si capisce la provenienza coreana: tratti spigolosi e assolutamente privi di "moe". Se i giapponesi prediligono linee più candide e dolci, i coreani mostrano una tendenza a realizzare personaggi maturi dal punto di vista fisico, con spalle larghe e lunghe gambe.
Nel complesso, comunque, si tratta di un'opera interessante, capace di appassionare il lettore e coinvolgerlo fin da subito nelle vicende dei vari protagonisti del racconto. Non ci si può fermare, anche se il sospetto dei futuri sviluppi appare chiaro fin da subito. Non che manchino i colpi di scena, ma, dopo aver letto molte altre commedie sentimentali, non ci si può sbagliare riguardo i veri sentimenti di Jin-Ho Myung.
<b>Attenzione, possibili spoiler</b>
Concludo con una piccola impressione personale. La comparsa della vecchia fiamma del ragazzo è stato forse uno dei momenti che più mi ha colpito nel corso del manga. La sua presenza era stata accennata fin dall'inizio, ma i vari indizi non facevano altro che aumentare la curiosità. Ogni tanto saltava fuori, ma era difficile capire la sua relazione col protagonista. Questo "oscuro" passato aumenta sicuramente le aspettative e crea una certa apprensione per i rivolgimenti futuri. Cosa accadrà? A voi il piacere di scoprirlo.
<b>Fine spoiler</b>
Voto finale: 7… meno!
A mio avviso non è un capolavoro, ma lettura piacevole e scorrevole fa, alle volte, dimenticare alcuni piccoli errori e imperfezioni in essa presente.
Tutto incomincia quando Jin-Ho Myung raccoglie un portafoglio e, da bravo cittadino, lo restituisce al legittimo proprietario, ovvero la bella e seducente Hae-Young Nah, di qualche anno più grande di lui. Tutto bene allora? Non proprio, perché, come si accorgerà la donna, il ragazzo le aveva precedentemente sottratto una parte dei soldi del portafoglio. Un peccato madornale per la rigida e ferrea Hae-Young, che, alla fine, conta quella sottrazione come un prestito.
Tutto sarebbe finito con quella piccola disavventura se, qualche giorno dopo, Jin-Ho Myung non scopre che la donna in questione altro non è che la sua nuova professoressa. E per uno scansafatiche come lui, questo non è altro che un ulteriore tormento. Ma sarà proprio così? Il rapporto tra i due, grazie a tale avvio accidentato, ha avuto modo di intensificarsi, fino a che…
Fin dalla trama possiamo capire che l'elemento sentimentale è assolutamente fondamentale per tale opera. I due protagonisti, sebbene siano studente e insegnante, sembrano predestinati a mettersi insieme, al di là delle varie frontiere sociali. I vari ostacoli, però, giungeranno proprio dall'interno e, soprattutto, dalle altre fanciulle che, in un modo o nell'altro, tenteranno di conquistare il cuore del nostro protagonista.
Ma, lasciando da parte le questioni di cuore, devo ammettere di aver trovato i personaggi del racconto piuttosto spenti. Le varie azioni appaiono alquanto forzate, quasi dettate dalla ferrea immagine che l'autore aveva fatto di loro all'inizio. Una rigida intelaiatura che ingabbia i protagonisti in comportamenti scontati e prevedibili. Quella che, forse, può rappresentare la "mina vagante" del manga è la compagna di classe (l'amica d'infanzia della situazione). Ma sappiamo tutti che fine fanno le ragazze come lei…
La storia si dilunga molto, ma, almeno all'apparenza, sembra essere lineare e leggibile. Ciò che mi ha deluso, invece, è la mancata concretizzazione di alcuni spunti lanciati ma poi non colti nella loro interezza. Personaggi che compaiono dal nulla per poi sparire con la stessa velocità, senza che abbiano influenzato più di tanto nello scorrere dei capitoli.
Fin dai disegni si capisce la provenienza coreana: tratti spigolosi e assolutamente privi di "moe". Se i giapponesi prediligono linee più candide e dolci, i coreani mostrano una tendenza a realizzare personaggi maturi dal punto di vista fisico, con spalle larghe e lunghe gambe.
Nel complesso, comunque, si tratta di un'opera interessante, capace di appassionare il lettore e coinvolgerlo fin da subito nelle vicende dei vari protagonisti del racconto. Non ci si può fermare, anche se il sospetto dei futuri sviluppi appare chiaro fin da subito. Non che manchino i colpi di scena, ma, dopo aver letto molte altre commedie sentimentali, non ci si può sbagliare riguardo i veri sentimenti di Jin-Ho Myung.
<b>Attenzione, possibili spoiler</b>
Concludo con una piccola impressione personale. La comparsa della vecchia fiamma del ragazzo è stato forse uno dei momenti che più mi ha colpito nel corso del manga. La sua presenza era stata accennata fin dall'inizio, ma i vari indizi non facevano altro che aumentare la curiosità. Ogni tanto saltava fuori, ma era difficile capire la sua relazione col protagonista. Questo "oscuro" passato aumenta sicuramente le aspettative e crea una certa apprensione per i rivolgimenti futuri. Cosa accadrà? A voi il piacere di scoprirlo.
<b>Fine spoiler</b>
Voto finale: 7… meno!