Konbini-kun.
Altro lavoro della Junko. In realtà sarebbe un 7.5. Ho deciso di arrotondarlo per eccesso perchè è decisamente lo yaoi che ho letto più volte in vita mia. In realtà, forse un voto tanto alto non se lo meriterebbe, ma, ehi, sono di parte, perciò accontentatevi.
La trama, in genere non la ripeto, ma in questo caso lo farò perchè Konbini-kun è uno dei miei yaoi favoriti. Endou è un ragazzo che, lasciata la scuola, decide di andare a lavorare in un negozio di alimentari appartenente a un parente. Lì, insieme a un nuovo amico, incontra Yamai, un ragazzo dal carattere forte, ma gentile, con cui, dopo un po', riesce a creare un buon legame. Tuttavia, quando alcuni compagni di classe di Endou entreranno nel negozio, scoprendo che il ragazzo lavora lì, si scopriranno i motivi che avevano portato il nostro protagonista a lasciare la scuola.
E' il primo lavoro che ho letto di questa autrice e mi aveva colpito per la trama qui sopra. Non che sia qualcosa di complicato, però mi aveva incuriosito. Innanzitutto per l'ambientazione: non avevo mai letto nulla che si svolgesse in un negozio di alimentari! Oltretutto, le ragioni per cui il protagonista aveva lasciato la scuola... Beh, aveva svegliato la mia curiosità. Devo dire che avevo fatto certe ipotesi fantasiose al riguardo. Inutile dire che non ci avevo preso. In ogni caso, è una trama semplice che però, appena cominciato a leggere, mi ha catturato: sì, ok, la storia del gatto, mph, tipico, ma a parte quello il resto è buono, molto più che un semplice "sufficiente" dato con voce acida. Inoltre, anche lo svolgimento è abbastanza interessante. Non è tanto l'azione ad andare avanti, quanto i sentimenti dei personaggi, e a mio parere c'è una evoluzione "equilibrata". Non è che all'improvviso se ne escono con: "Ups, io ti ho sempre amato!". Anzi, il loro amore nasce e cresce in maniera piuttosto realistica.
I personaggi sono carini. Non particolarmente interessanti, è vero, ma hanno una loro dignità. Anche l'uke, sebbene abbia alti e bassi, ha una certa "decenza caratteriale": soprattutto alla fine, si capisce che non è un personaggio piagnucoloso, anzi. Invece, Yamai, il seme, è assolutamente fantastico. Mi piace molto. Il suo essere forte non è dovuto dall'essere cinico o altro, ma dal fatto di essere determinato, dal mettere impegno in tutto quello che fa. Ha un cuore gentile, coraggioso, si vede in tutto il manga. L'ho gradito molto.
Il disegno, adoro il disegno di questa autrice, e anche in questo caso non posso che dire "Good!". Ha dei tratti piacevoli, delicati, che nell'unica scena più spinta diventano anche sensuali. Molto interessanti. Un buon disegno in uno yaoi è estremamente importante per la riuscita del lavoro, e in questo caso si è fatto centro.
L'ho letto tantissime volte, come detto sopra, e non solo perchè trovo il seme di Konbini-kun piuttosto sexy (capito, fanciulle?). In sè, è un manga molto carino, che è riuscita a leggere anche la mia migliore amica che non apprezza gli yaoi.
E, nulla, mi avete fatto venire voglia di rileggerlo. Mh, quasi quasi...
La trama, in genere non la ripeto, ma in questo caso lo farò perchè Konbini-kun è uno dei miei yaoi favoriti. Endou è un ragazzo che, lasciata la scuola, decide di andare a lavorare in un negozio di alimentari appartenente a un parente. Lì, insieme a un nuovo amico, incontra Yamai, un ragazzo dal carattere forte, ma gentile, con cui, dopo un po', riesce a creare un buon legame. Tuttavia, quando alcuni compagni di classe di Endou entreranno nel negozio, scoprendo che il ragazzo lavora lì, si scopriranno i motivi che avevano portato il nostro protagonista a lasciare la scuola.
E' il primo lavoro che ho letto di questa autrice e mi aveva colpito per la trama qui sopra. Non che sia qualcosa di complicato, però mi aveva incuriosito. Innanzitutto per l'ambientazione: non avevo mai letto nulla che si svolgesse in un negozio di alimentari! Oltretutto, le ragioni per cui il protagonista aveva lasciato la scuola... Beh, aveva svegliato la mia curiosità. Devo dire che avevo fatto certe ipotesi fantasiose al riguardo. Inutile dire che non ci avevo preso. In ogni caso, è una trama semplice che però, appena cominciato a leggere, mi ha catturato: sì, ok, la storia del gatto, mph, tipico, ma a parte quello il resto è buono, molto più che un semplice "sufficiente" dato con voce acida. Inoltre, anche lo svolgimento è abbastanza interessante. Non è tanto l'azione ad andare avanti, quanto i sentimenti dei personaggi, e a mio parere c'è una evoluzione "equilibrata". Non è che all'improvviso se ne escono con: "Ups, io ti ho sempre amato!". Anzi, il loro amore nasce e cresce in maniera piuttosto realistica.
I personaggi sono carini. Non particolarmente interessanti, è vero, ma hanno una loro dignità. Anche l'uke, sebbene abbia alti e bassi, ha una certa "decenza caratteriale": soprattutto alla fine, si capisce che non è un personaggio piagnucoloso, anzi. Invece, Yamai, il seme, è assolutamente fantastico. Mi piace molto. Il suo essere forte non è dovuto dall'essere cinico o altro, ma dal fatto di essere determinato, dal mettere impegno in tutto quello che fa. Ha un cuore gentile, coraggioso, si vede in tutto il manga. L'ho gradito molto.
Il disegno, adoro il disegno di questa autrice, e anche in questo caso non posso che dire "Good!". Ha dei tratti piacevoli, delicati, che nell'unica scena più spinta diventano anche sensuali. Molto interessanti. Un buon disegno in uno yaoi è estremamente importante per la riuscita del lavoro, e in questo caso si è fatto centro.
L'ho letto tantissime volte, come detto sopra, e non solo perchè trovo il seme di Konbini-kun piuttosto sexy (capito, fanciulle?). In sè, è un manga molto carino, che è riuscita a leggere anche la mia migliore amica che non apprezza gli yaoi.
E, nulla, mi avete fatto venire voglia di rileggerlo. Mh, quasi quasi...
