Gun x Clover
Se cercate una storia con combattimenti esagerati e ottimi scontri a fuoco "Gun x Clover" ve ne saprà dare in abbondanza, la storia parla infatti di come al liceo Mikado vengano formate le migliori guardie mercenarie, incaricate poi di proteggere alunni "speciali" che frequentano anch'essi lo stesso istituto.
Qui conosceremo Morito, studente senza alcun rango a cui però verrà affidata la protezione di Kotonoha, ragazza in grado di assimilare le varie lingue morte del paese, e nel farlo verrà aiutato da alcuni suoi compagni di classe che volontariamente daranno il proprio sostegno a Morito.
Senza dilungarsi troppo sulla trama per evitare spoiler, si può dire che seppur non tocchi picchi di originalità riesce a mantenere sempre un buon ritmo e incuriosire il lettore su quello che potrà accadere negli eventi successivi, seguendo comunque la trama classica del genere, con nemici sempre più potenti e power up dei protagonisti per sopravvivere.
Una nota di merito la meritano i tanti personaggi che impareremo a conoscere durante i vari archi dell'opera, molti dei quali femminili e con abbondanti grazie per un marcato fan service che però non risulta volgare ma anzi in alcuni momenti aiuta nei diversi momenti comici, ogni personaggio avrà una sua storia (ad essere onesti alcuni più approfonditi di altri) e delle caratteristiche uniche che aiuteranno a provare empatia con loro e a fare il tifo per loro durante i vari scontri.
I disegni sono un altro punto a favore, come detto mostrano sempre corpi con grazie in bella vista e forme anatomiche fin troppo perfette ed esagerate (a volte), ma permettono di riconoscere al volo qualsiasi personaggio e, questo sicuramente più difficile, a rendere dinamici e chiari la maggior parte degli scontri, seguire l'azione sempre più caotica di alcune battaglie può essere impegnativo, ma non si perde mai il filo e si capisce sempre cosa e a chi succede.
Come in ogni opera di questo genere si può trovare qualche forzatura a livello di trama ma non va a danneggiare l'esperienza complessiva di lettura che è più che soddisfacente.
Non credo lo vedremo mai da noi qui in Italia (anche se ho visto che è lo stesso duo dietro "Game of Familia"), ma se succedesse... ne consiglierei sicuramente l'acquisto visto anche la durata media e non esagerata dell'opera (12 volumi in totale).
Qui conosceremo Morito, studente senza alcun rango a cui però verrà affidata la protezione di Kotonoha, ragazza in grado di assimilare le varie lingue morte del paese, e nel farlo verrà aiutato da alcuni suoi compagni di classe che volontariamente daranno il proprio sostegno a Morito.
Senza dilungarsi troppo sulla trama per evitare spoiler, si può dire che seppur non tocchi picchi di originalità riesce a mantenere sempre un buon ritmo e incuriosire il lettore su quello che potrà accadere negli eventi successivi, seguendo comunque la trama classica del genere, con nemici sempre più potenti e power up dei protagonisti per sopravvivere.
Una nota di merito la meritano i tanti personaggi che impareremo a conoscere durante i vari archi dell'opera, molti dei quali femminili e con abbondanti grazie per un marcato fan service che però non risulta volgare ma anzi in alcuni momenti aiuta nei diversi momenti comici, ogni personaggio avrà una sua storia (ad essere onesti alcuni più approfonditi di altri) e delle caratteristiche uniche che aiuteranno a provare empatia con loro e a fare il tifo per loro durante i vari scontri.
I disegni sono un altro punto a favore, come detto mostrano sempre corpi con grazie in bella vista e forme anatomiche fin troppo perfette ed esagerate (a volte), ma permettono di riconoscere al volo qualsiasi personaggio e, questo sicuramente più difficile, a rendere dinamici e chiari la maggior parte degli scontri, seguire l'azione sempre più caotica di alcune battaglie può essere impegnativo, ma non si perde mai il filo e si capisce sempre cosa e a chi succede.
Come in ogni opera di questo genere si può trovare qualche forzatura a livello di trama ma non va a danneggiare l'esperienza complessiva di lettura che è più che soddisfacente.
Non credo lo vedremo mai da noi qui in Italia (anche se ho visto che è lo stesso duo dietro "Game of Familia"), ma se succedesse... ne consiglierei sicuramente l'acquisto visto anche la durata media e non esagerata dell'opera (12 volumi in totale).