Teen Bride
Ho conosciuto Kanan Minami con questa serie di 5 volumi edita dalla star comics. Teen Bride è una commedia romantica che affronta il tema della convivenza forzata dal punto di vista di due liceali spinti all'unione matrimoniale dai rispettivi genitori. Mi sento di suggerirlo come fumetto di apprendimento alla convivenza e - in maniera più soft - di denuncia alle stratificazioni economico-sociali.
La protagonista femminile, Karin, è una ricca sedicenne dal temperamento forte che riesce sempre ad ottenere ciò che desidera grazie agli agi ai quali è stata abituata dai suoi genitori. Nao Tsuruguri, il diciottenne protagonista maschile, è figlio di una coppia di imprenditori arricchiti e decaduti. Alla notizia di un matrimonio combinato dai genitori, Karin reagisce con la consueta indignazione di una ragazza della sua età con un mondo da scoprire e soprattutto con una idea esatta di "principe azzurro". Karin cambia idea quando apprende che il futuro marito è proprio il ragazzo di cui è innamorata: il sentimento di stupore fa spazio alla gratitudine verso il destino che ancora una volta le ha concesso ciò che vuole.
E' tutto perfetto finché Karin non si scontra con due amare sorprese: la prima è che la casa regalata dai genitori per la convivenza non è altro che il primo appartamento dove loro vissero in povertà prima di arricchirsi; la seconda è che Nao accetta di sposarla mosso da interessi personali e non sentimentali. Nao non è interessato alla costruzione di un "patto di coppia" e ha le idee chiare sui paletti da non oltrepassare. Karin si troverà ad affrontare due sfide: imparare a vivere arrangiandosi come i comuni mortali e conquistare il cuore del marito ignaro in un primo momento dei sentimenti di Karin.
La narrazione in cinque volumi è ricca di humor e sentimento, mantenendo un focus costante sui due protagonisti. L'autrice coinvolge dei personaggi secondari anche se non ho avuto la percezione che avessero reale impatto sulle vicende narrate. Ho apprezzato il personaggio del papà di Karin perché rappresenta un esempio positivo per i novelli sposi e per la società in generale: se ti impegni nella vita puoi riuscire anche laddove non hai delle basi economiche familiari. A rendere interessante e divertente la storia di Karin, infatti, è il modo in cui lei esce dalla bolla protettiva familiare ed inizia a scoprire il mondo di chi non viaggia in macchina con l'autista e fa la spesa al supermercato. I due protagonisti, inoltre, sono cresciuti con due visioni della vita differenti: quella di chi deve darsi da fare perché non sa cosa il futuro può riservare; quella di chi prende per scontato i comfort in cui vive. Ciononostante, l'autrice non rende mai questo conflitto "di classe" evidente e mantiene uno spazio importante alla costruzione della relazione.
Ho letto che in opere precedenti l'autrice si è distinta per scene esplicite e/o di molestie verso il sesso femminile (Honey & Honey Drops). Desidero rassicurare anche i temperamenti più sensibili che questa opera è godibile senza offendere gli occhi e l'intelligenza dei lettori. Aggiungo che mi è quasi dispiaciuto che un'opera di questo tipo sia stata concepita in soli 5 volumi perché di elementi da approfondire ce ne sarebbero stati e sarebbe stata coerente una scena che "esplicitasse" la realizzazione del patto coniugale. Al di là di quest'ultimo elemento citato, mi sento di promuoverlo a pieno per i disegni meravigliosi, per il profilo dei personaggi principali e per l'intento di apprendimento che ho colto.
La protagonista femminile, Karin, è una ricca sedicenne dal temperamento forte che riesce sempre ad ottenere ciò che desidera grazie agli agi ai quali è stata abituata dai suoi genitori. Nao Tsuruguri, il diciottenne protagonista maschile, è figlio di una coppia di imprenditori arricchiti e decaduti. Alla notizia di un matrimonio combinato dai genitori, Karin reagisce con la consueta indignazione di una ragazza della sua età con un mondo da scoprire e soprattutto con una idea esatta di "principe azzurro". Karin cambia idea quando apprende che il futuro marito è proprio il ragazzo di cui è innamorata: il sentimento di stupore fa spazio alla gratitudine verso il destino che ancora una volta le ha concesso ciò che vuole.
E' tutto perfetto finché Karin non si scontra con due amare sorprese: la prima è che la casa regalata dai genitori per la convivenza non è altro che il primo appartamento dove loro vissero in povertà prima di arricchirsi; la seconda è che Nao accetta di sposarla mosso da interessi personali e non sentimentali. Nao non è interessato alla costruzione di un "patto di coppia" e ha le idee chiare sui paletti da non oltrepassare. Karin si troverà ad affrontare due sfide: imparare a vivere arrangiandosi come i comuni mortali e conquistare il cuore del marito ignaro in un primo momento dei sentimenti di Karin.
La narrazione in cinque volumi è ricca di humor e sentimento, mantenendo un focus costante sui due protagonisti. L'autrice coinvolge dei personaggi secondari anche se non ho avuto la percezione che avessero reale impatto sulle vicende narrate. Ho apprezzato il personaggio del papà di Karin perché rappresenta un esempio positivo per i novelli sposi e per la società in generale: se ti impegni nella vita puoi riuscire anche laddove non hai delle basi economiche familiari. A rendere interessante e divertente la storia di Karin, infatti, è il modo in cui lei esce dalla bolla protettiva familiare ed inizia a scoprire il mondo di chi non viaggia in macchina con l'autista e fa la spesa al supermercato. I due protagonisti, inoltre, sono cresciuti con due visioni della vita differenti: quella di chi deve darsi da fare perché non sa cosa il futuro può riservare; quella di chi prende per scontato i comfort in cui vive. Ciononostante, l'autrice non rende mai questo conflitto "di classe" evidente e mantiene uno spazio importante alla costruzione della relazione.
Ho letto che in opere precedenti l'autrice si è distinta per scene esplicite e/o di molestie verso il sesso femminile (Honey & Honey Drops). Desidero rassicurare anche i temperamenti più sensibili che questa opera è godibile senza offendere gli occhi e l'intelligenza dei lettori. Aggiungo che mi è quasi dispiaciuto che un'opera di questo tipo sia stata concepita in soli 5 volumi perché di elementi da approfondire ce ne sarebbero stati e sarebbe stata coerente una scena che "esplicitasse" la realizzazione del patto coniugale. Al di là di quest'ultimo elemento citato, mi sento di promuoverlo a pieno per i disegni meravigliosi, per il profilo dei personaggi principali e per l'intento di apprendimento che ho colto.
Karin viene costretta dalla sua famiglia, a soli sedici anni, a sposarsi con il suo adorato senpai, che osserva tutti i giorni con un binocolo durante gli allenamenti di calcio. Non è tutto rose e fiori perché i genitori costringono i due ragazzi appena sposati ad andare a vivere in una vecchia catapecchia (grande trauma per la ricca e viziatissima Karin) e inoltre, appena sposati, il marito rivela a Karin non solo di non provare niente per lei, ma di odiare addirittura il tipo di ragazza come lei (altro trauma)...
Teen Bride è il terzo manga edito in Italia di Kanan Minami, preceduto da Honey x Honey Drops e Love Begins. Se in precedenza non ero stata per niente convinta da quest'autrice, questa volta noto un discreto salto di qualità, ma andiamo con ordine.
Se dovessi valutare i disegni non potrei che dare un bel 10 pieno alla Minami, che in questo manga ha superato se stessa; le tavole sono piene di dettagli e retini, le atmosfere, gli ambienti... è tutto reso perfettamente e molto accuratamente! (In questo ricorda altri manga della Flower Comics come Bugie d'amore, ma la Minami è davvero una maestra per quanto riguarda i dettagli). Come ho detto riguardo a "Il sentiero dei fiori" anche qui si ha la sensazione di essere davanti a un drama più che a un manga, per il modo in cui è gestita la regia.
Venendo alle note dolenti, la storia è tristemente stereotipata, e per quanto più avanti l'autrice cerchi di creare un triangolo, risulta poco interessante (più che altro non dà l'impressione - come in molti, forse troppi shoujo - che il rivale abbia davvero una qualche possibilità di vincere, e ottiene invece l'effetto di stare semplicemente cercando di allungare il brodo). Insomma, diciamocelo, l'impostazione della trama, in apparenza originale, si rivela invece assai banale.
Buona invece la caratterizzazione della protagonista, Karin, diversa dalle protagoniste viste finora della Minami: viziata ma di buon cuore e determinata. Insomma, nonostante all'inzio (ma solo all'inizio) sia caratterizzata in modo negativo, si rivela una buona protagonista, un personaggio positivo. Più noiosa la caratterizzazione degli altri personaggi, e del protagonista principale.
Comunque sia, Teen Bride è un buono shoujo, che mi sento di consigliare a chiunque, decisamente migliore di Love Begins (che ho dovuto interrompere a un certo punto perché ho trovato la storia così noiosa e insulsa che sono più riuscita a trovare un motivo per continuarlo).
Teen Bride è edito dalla Star Comics in Italia, come tutti gli altri manga della Minami.
Teen Bride è il terzo manga edito in Italia di Kanan Minami, preceduto da Honey x Honey Drops e Love Begins. Se in precedenza non ero stata per niente convinta da quest'autrice, questa volta noto un discreto salto di qualità, ma andiamo con ordine.
Se dovessi valutare i disegni non potrei che dare un bel 10 pieno alla Minami, che in questo manga ha superato se stessa; le tavole sono piene di dettagli e retini, le atmosfere, gli ambienti... è tutto reso perfettamente e molto accuratamente! (In questo ricorda altri manga della Flower Comics come Bugie d'amore, ma la Minami è davvero una maestra per quanto riguarda i dettagli). Come ho detto riguardo a "Il sentiero dei fiori" anche qui si ha la sensazione di essere davanti a un drama più che a un manga, per il modo in cui è gestita la regia.
Venendo alle note dolenti, la storia è tristemente stereotipata, e per quanto più avanti l'autrice cerchi di creare un triangolo, risulta poco interessante (più che altro non dà l'impressione - come in molti, forse troppi shoujo - che il rivale abbia davvero una qualche possibilità di vincere, e ottiene invece l'effetto di stare semplicemente cercando di allungare il brodo). Insomma, diciamocelo, l'impostazione della trama, in apparenza originale, si rivela invece assai banale.
Buona invece la caratterizzazione della protagonista, Karin, diversa dalle protagoniste viste finora della Minami: viziata ma di buon cuore e determinata. Insomma, nonostante all'inzio (ma solo all'inizio) sia caratterizzata in modo negativo, si rivela una buona protagonista, un personaggio positivo. Più noiosa la caratterizzazione degli altri personaggi, e del protagonista principale.
Comunque sia, Teen Bride è un buono shoujo, che mi sento di consigliare a chiunque, decisamente migliore di Love Begins (che ho dovuto interrompere a un certo punto perché ho trovato la storia così noiosa e insulsa che sono più riuscita a trovare un motivo per continuarlo).
Teen Bride è edito dalla Star Comics in Italia, come tutti gli altri manga della Minami.
Un'altra opera di Minami Kanan, che evidenza la tendenza delle opere dell'autrice degli ultimi anni: piu' shoujo e meno smut (c'e' qualcosa appena nel capitolo 9, ma finisce subito e con tutti i vestiti ancora al loro posto). Il disegno dell'autrice ha un bel tratto, preciso e definito, anche se ancora presenta alcune pagine con troppi elementi, ma, che comunque e' migliorato rispetto le prime opere. A differenza di altri titoli dell'autrice, come "Honey Honey Drops" e "Kyou koi wo hajimemasu?", l'elemento smut e' quasi completamente assente ed e' positivo, perche' in precedenza era troppo ricorrente. C'e' un lentissimo avvicinamento dei protagonisti ed in ogni capitolo, l'autrice lancia un briciola, che lo dimostra, assente da ogni elemento smut (eccetto vedi sopra). L'opera e' un compromesso tra il lettore sadomasochista con tendenze autolesioniste, che e' disposto a seguire la serie forse all'infinito prima, che tra i protagonisti ci sia qualcosa e per cui basta un elemento ridotto per seguirla, ed il lettore, che non ha molto da leggere e quindi utilizza il testo per passare il tempo (nel complesso c'e' qualcosa di piccolo in ogni capitolo). Il manga e' assolutamente sconsigliato agli appassionati di genere smut abituati alle opere precedenti della Kanan come Honey Honey Drops, perche', per noia, abbandonerebbero gia' il primo volume. Il testo e' consigliato per gli amanti del genere shoujo, che ogni tanto vogliono anche un minimo segno si smut per non annoiarsi. L'introspezione dei protagonisti e' quasi assente, eccetto per il personaggio maschile, che un minimo deve confrontarsi con la variazione dei sentimenti per la protagonista (riduzione graduale dell'antipatia). Il voto e' 7, perche' fino al capitolo 16, ultimo edito, non e' successo praticamente nulla e, pertanto, se continua cosi' per altri capitoli rischia di annoiare. E' assolutamente da evitare l'eccesso di smut di Honey Honey drops o Kyo koi wo Hajimemasu, ma anche la quasi totale assenza di questi dopo diversi capitoli. La trama e' 8, perche' e' gia' vista, ma e' sviluppata bene, ed il disegno e' 9. Consigliato al lettore di shoujo, che ama l'attesa delle uscite e che ci sia finalmente qualcosa tra i protagonisti.