Anata to Senya Ichiya
"Anata to Senya Ichiya" è un manga della simpaticissima Yuki Yoshihara, che coi suoi fumetti un po' stupidotti è in grado di strappare la risata a chiunque. E questo nonostante uno dei punti forti delle sue storie sia l'elemento "smut".
La storia narrata è quella di Ooizumi Sonoko, giovane impiegata dal promettente futuro presa un po' in giro dai colleghi perché nonostante l'età è ancora vergine e zitella. Dopo il festeggiamento di un matrimonio di un collega, e essendosi vista rifilata per l'ennesima volta quell'odiosa etichetta, si ubriaca, e molto, finendo con l'acchiappare il primo giovane che le è passato sotto il naso e trascinandolo nel primo love motel a disposizione. Per sua fortuna il bell'uomo in cui è incappata, Zaburou Hojo, non si è approfittato di lei.
La giovane fugge imbarazzata per quanto accaduto, e ad attenderla a casa ci sono i tre fratelli minori, dei quali lei si occupa totalmente da sola dato che la madre è morta da anni e dato che il padre è un noto archeologo sempre in giro per viaggi di lavoro. Come è ovvio che sia, i due avranno modo di incontrarsi dando vita a questa nuova e meravigliosa coppia uscita fuori dalla mente della brillante Yoshihara.
Una delle prime cose che mi hanno attirata, son state le copertine dei due volumi. Ero nel mio periodo di fissa con "Le mille e una notte", e trovarmi da subito una copertina con chiari riferimenti alla cultura araba, non ha potuto che farmi contenta, e la cosa l'ho ritrovata anche per ogni capitolo: i titoli infatti richiamano questa affascinante cultura. La trama, di base non è nulla di particolarmente originale o nuovo, parliamo di slice of life con scene smut e comunque incentrato il tutto sulla vita di coppia e i problemi che i due possono affrontare. Non è un manga lunghissimo, e si lascia leggere davvero con piacere. I due protagonisti hanno una caratterizzazione semplice, ma comunque gradevole, personalmente adoro questa coppia, mi sembra davvero ben riuscita.
Il tratto della mangaka è molto bello e pulito, e in certe tavole, per non parlare delle copertine: puntano quasi al realismo. La storia regala parecchi momenti di comicità, senza però scordarsi dei momenti di romanticismo. Uno splendido titolo che consiglio caldamente a chi ha voglia di farsi quattro risate gustandosi un deliziosissimo josei.
La storia narrata è quella di Ooizumi Sonoko, giovane impiegata dal promettente futuro presa un po' in giro dai colleghi perché nonostante l'età è ancora vergine e zitella. Dopo il festeggiamento di un matrimonio di un collega, e essendosi vista rifilata per l'ennesima volta quell'odiosa etichetta, si ubriaca, e molto, finendo con l'acchiappare il primo giovane che le è passato sotto il naso e trascinandolo nel primo love motel a disposizione. Per sua fortuna il bell'uomo in cui è incappata, Zaburou Hojo, non si è approfittato di lei.
La giovane fugge imbarazzata per quanto accaduto, e ad attenderla a casa ci sono i tre fratelli minori, dei quali lei si occupa totalmente da sola dato che la madre è morta da anni e dato che il padre è un noto archeologo sempre in giro per viaggi di lavoro. Come è ovvio che sia, i due avranno modo di incontrarsi dando vita a questa nuova e meravigliosa coppia uscita fuori dalla mente della brillante Yoshihara.
Una delle prime cose che mi hanno attirata, son state le copertine dei due volumi. Ero nel mio periodo di fissa con "Le mille e una notte", e trovarmi da subito una copertina con chiari riferimenti alla cultura araba, non ha potuto che farmi contenta, e la cosa l'ho ritrovata anche per ogni capitolo: i titoli infatti richiamano questa affascinante cultura. La trama, di base non è nulla di particolarmente originale o nuovo, parliamo di slice of life con scene smut e comunque incentrato il tutto sulla vita di coppia e i problemi che i due possono affrontare. Non è un manga lunghissimo, e si lascia leggere davvero con piacere. I due protagonisti hanno una caratterizzazione semplice, ma comunque gradevole, personalmente adoro questa coppia, mi sembra davvero ben riuscita.
Il tratto della mangaka è molto bello e pulito, e in certe tavole, per non parlare delle copertine: puntano quasi al realismo. La storia regala parecchi momenti di comicità, senza però scordarsi dei momenti di romanticismo. Uno splendido titolo che consiglio caldamente a chi ha voglia di farsi quattro risate gustandosi un deliziosissimo josei.