Figurati se mi piaci!
Bello, mi è piaciuto tanto. Era da parecchio che non leggevo uno yaoi e avevo proprio voglia di rifare un tuffo nel mio passato da fujoshi con qualcosa però di non troppo impegnativo; cercavo una lettura simpatica, tenera e scaldacuore, e con questo manga ci ho preso in pieno.
La storia verte su Taisei, ragazzo solare, vanitoso e assolutamente pucciosissimo a detta mia, che alle medie, dopo aver instaurato un rapporto che lui reputa di amicizia con Okachimachi (il ragazzo "strano" della classe), si sente ferito profondamente nel momento in cui quest'ultimo nega il fatto che lui sia suo amico... da quel momento si allontana da lui, per poi ritrovarselo per caso in classe alle superiori, e allora pensa bene di escogitare una bella vendetta (che tra l'altro avrà dei risvolti esilaranti) per dargli pan per focaccia, e ferirlo come lui un tempo fece con lui... Ecco, questa è la base della storia, che ovviamente ha vari retroscena che verranno scoperti nel corso della lettura, incluse varie sorprese che, beh, a meno che si sia davvero ingenui persi alla Taisei o rimba alla Okachimachi, sono facilmente intuibili, ma restano comunque piacevolissimi e la curiosità effettivamente di SAPERE ma soprattutto di vedere la pucciosità di questi due, ti tiene incollata fino alla fine del volume.
In tutto ciò la vicenda si snoda praticamente del tutto attorno al rapporto dei due personaggi principali, con simpaticissime incursioni di alcuni personaggi secondari (soprattutto i gemelli, MITICI!), senza inoltrarci in particolari approfondimenti; quindi non aspettiamoci di sapere vita, morte e miracoli incluso il nome del trisnonno e del criceto di casa di tutti quanti. Di solito mi piace assai quando il background psicologico, familiare e pure storico dei personaggi viene affrontato, ma in questo caso non ne ho sentito affatto la mancanza; un po' logicamente perché si tratta di un volume unico e l'autrice ha fatto un lavoro egregio nel portare avanti la storia senza perdersi in parentesi inutili, e un po' perché loro due da soli ti fanno davvero innamorare.
Belli anche i disegni, anche se preferisco l'autrice quando si concentra sulle scene delicate, quindi sui piccoli gesti, gli sguardi, le espressioni; qui la trovo veramente brava (anche nelle scene comiche in realtà, in alcuni momenti ho proprio riso!). Mentre ho l'impressione che abbia qualche difficoltà nei momenti di contatto fisico più intensi, come nel disegnare i baci e altro (...). A tal proposito, gli avrei affibbiato anche un bel 9 se si fosse risparmiata il capitolo extra alla fine o se l'avesse gestito in maniera diversa... sono io la prima a voler vedere certi sospirati momenti, però, ecco... secondo me doveva restare sul puccioso/delicato/iper-romantico, che a mio avviso le esce decisamente meglio.
Chiudo parlando dell'edizione Flashbook, esteriormente bella come sempre (adoro poi l'immagine in copertina, anche se ovviamente è merito dell'autrice, ma giusto per dire che esteriormente il volume è STUPENDO) però parlando della cura... i REFUSI. I refusi, ragazzi. E soprattutto sciocchi, come se chi doveva tradurre/adattare/revisionare si stesse facendo un trip nel frattempo ("cederlo in faccia" anziché "vederlo in faccia"... "goni" anziché "ogni"... è vero che i refusi insidiosi capitano sempre infingardamente, ma qui si parla di sviste assolutamente evitabili con un minimo di attenzione...). Non ce ne sono così tanti da disturbare la lettura, però quando capita di leggerli danno comunque fastidio. Tanto che dopo il terzo ho iniziato a credere di essere diventata dislessica io...
Quindi per me è assolutamente consigliato; niente di rivoluzionario, ma io cercavo proprio qualcosa che mi pacificasse il cuore e mi divertisse, e questo manga ci è riuscito in pieno. Io con lo yaoi in genere sto sempre male, e non vi so neanche dire il perché, mi sale sempre un senso di malinconia e struggimento che veramente mi consuma; e ciò mi succede pure con le storie pucci-pucci dal lieto fine, figuratevi con quelle veramente sofferte! Quindi capirete come ritrovarmi per le mani un volume come questo che mi fa ridere, fare "aww" ogni due per tre con gli occhi a cuoricino, e sprizzare arcobaleni e love heart da ogni fibra capillare, per me sia una vera manna dal cielo. E poi Taisei ragazzi, Taisei! Me lo terrei abbracciato pure io per tutto il tempo e non lo lascerei più andare... troppo carino!
La storia verte su Taisei, ragazzo solare, vanitoso e assolutamente pucciosissimo a detta mia, che alle medie, dopo aver instaurato un rapporto che lui reputa di amicizia con Okachimachi (il ragazzo "strano" della classe), si sente ferito profondamente nel momento in cui quest'ultimo nega il fatto che lui sia suo amico... da quel momento si allontana da lui, per poi ritrovarselo per caso in classe alle superiori, e allora pensa bene di escogitare una bella vendetta (che tra l'altro avrà dei risvolti esilaranti) per dargli pan per focaccia, e ferirlo come lui un tempo fece con lui... Ecco, questa è la base della storia, che ovviamente ha vari retroscena che verranno scoperti nel corso della lettura, incluse varie sorprese che, beh, a meno che si sia davvero ingenui persi alla Taisei o rimba alla Okachimachi, sono facilmente intuibili, ma restano comunque piacevolissimi e la curiosità effettivamente di SAPERE ma soprattutto di vedere la pucciosità di questi due, ti tiene incollata fino alla fine del volume.
In tutto ciò la vicenda si snoda praticamente del tutto attorno al rapporto dei due personaggi principali, con simpaticissime incursioni di alcuni personaggi secondari (soprattutto i gemelli, MITICI!), senza inoltrarci in particolari approfondimenti; quindi non aspettiamoci di sapere vita, morte e miracoli incluso il nome del trisnonno e del criceto di casa di tutti quanti. Di solito mi piace assai quando il background psicologico, familiare e pure storico dei personaggi viene affrontato, ma in questo caso non ne ho sentito affatto la mancanza; un po' logicamente perché si tratta di un volume unico e l'autrice ha fatto un lavoro egregio nel portare avanti la storia senza perdersi in parentesi inutili, e un po' perché loro due da soli ti fanno davvero innamorare.
Belli anche i disegni, anche se preferisco l'autrice quando si concentra sulle scene delicate, quindi sui piccoli gesti, gli sguardi, le espressioni; qui la trovo veramente brava (anche nelle scene comiche in realtà, in alcuni momenti ho proprio riso!). Mentre ho l'impressione che abbia qualche difficoltà nei momenti di contatto fisico più intensi, come nel disegnare i baci e altro (...). A tal proposito, gli avrei affibbiato anche un bel 9 se si fosse risparmiata il capitolo extra alla fine o se l'avesse gestito in maniera diversa... sono io la prima a voler vedere certi sospirati momenti, però, ecco... secondo me doveva restare sul puccioso/delicato/iper-romantico, che a mio avviso le esce decisamente meglio.
Chiudo parlando dell'edizione Flashbook, esteriormente bella come sempre (adoro poi l'immagine in copertina, anche se ovviamente è merito dell'autrice, ma giusto per dire che esteriormente il volume è STUPENDO) però parlando della cura... i REFUSI. I refusi, ragazzi. E soprattutto sciocchi, come se chi doveva tradurre/adattare/revisionare si stesse facendo un trip nel frattempo ("cederlo in faccia" anziché "vederlo in faccia"... "goni" anziché "ogni"... è vero che i refusi insidiosi capitano sempre infingardamente, ma qui si parla di sviste assolutamente evitabili con un minimo di attenzione...). Non ce ne sono così tanti da disturbare la lettura, però quando capita di leggerli danno comunque fastidio. Tanto che dopo il terzo ho iniziato a credere di essere diventata dislessica io...
Quindi per me è assolutamente consigliato; niente di rivoluzionario, ma io cercavo proprio qualcosa che mi pacificasse il cuore e mi divertisse, e questo manga ci è riuscito in pieno. Io con lo yaoi in genere sto sempre male, e non vi so neanche dire il perché, mi sale sempre un senso di malinconia e struggimento che veramente mi consuma; e ciò mi succede pure con le storie pucci-pucci dal lieto fine, figuratevi con quelle veramente sofferte! Quindi capirete come ritrovarmi per le mani un volume come questo che mi fa ridere, fare "aww" ogni due per tre con gli occhi a cuoricino, e sprizzare arcobaleni e love heart da ogni fibra capillare, per me sia una vera manna dal cielo. E poi Taisei ragazzi, Taisei! Me lo terrei abbracciato pure io per tutto il tempo e non lo lascerei più andare... troppo carino!
"Figurati se mi piaci" è un volume unico che racconta di Taisei, un ragazzo abituato a essere ben voluto da tutti, per la prima volta costretto a subire un mezzo rifiuto da parte di un altro ragazzo, che sembra respingere la sua amicizia. Per pura casualità, anni dopo lo stesso ragazzo si trasferisce in classe di Taisei, e quest'ultimo deciderà che è un'ottima occasione per vendicarsi del torto subito anni prima...
Questa è in poche righe la trama di questo volume, che tuttavia risulta sciatta e a tratti molto infantile.
Questo imperdonabile "torto" subito da Taisei non è altro che una frase ambigua detta dal ragazzo di cui è innamorato, frase che si risolverà nel modo piú prevedibile e banale possibile.
Pescando a piene mani dal repertorio della commedia e degli shoujo classici (piú che da quello degli yaoi), il protagonista è fiancheggiato da due amici stereotipati al massimo che cercano di vegliare su di lui e lo rimproverano come succedeva con Hachi in "Nana".
C'è il rivale dell'ultima ora, c'è il momento di pseudo tensione vicino al finale, non manca niente per conferire un polpettone di roba già vista e sempre scontata.
L'approfondimento psicologico dei personaggi è inesistente, sono tutti macchiette che agiscono in modo caricato, artificioso e mai naturale o sufficientemente sensato o giustificato.
Un manga frettoloso e mal costruito, banale al punto da non essere neanche piacevole come lettura leggera, ma solo noioso.
L'unica nota positiva sono i disegni, su cui non c'è niente da dire, e l'edizione della Flashbook, che sebbene costi ben 6.90 euro è molto curata in tutti i dettagli e ha una bella sovraccoperta, come tipico delle loro edizioni.
Questa è in poche righe la trama di questo volume, che tuttavia risulta sciatta e a tratti molto infantile.
Questo imperdonabile "torto" subito da Taisei non è altro che una frase ambigua detta dal ragazzo di cui è innamorato, frase che si risolverà nel modo piú prevedibile e banale possibile.
Pescando a piene mani dal repertorio della commedia e degli shoujo classici (piú che da quello degli yaoi), il protagonista è fiancheggiato da due amici stereotipati al massimo che cercano di vegliare su di lui e lo rimproverano come succedeva con Hachi in "Nana".
C'è il rivale dell'ultima ora, c'è il momento di pseudo tensione vicino al finale, non manca niente per conferire un polpettone di roba già vista e sempre scontata.
L'approfondimento psicologico dei personaggi è inesistente, sono tutti macchiette che agiscono in modo caricato, artificioso e mai naturale o sufficientemente sensato o giustificato.
Un manga frettoloso e mal costruito, banale al punto da non essere neanche piacevole come lettura leggera, ma solo noioso.
L'unica nota positiva sono i disegni, su cui non c'è niente da dire, e l'edizione della Flashbook, che sebbene costi ben 6.90 euro è molto curata in tutti i dettagli e ha una bella sovraccoperta, come tipico delle loro edizioni.
