Frecce Velenose
"Frecce Velenose" è uno shoujo manga sportivo ideato da Yakko Kaga e proposto dalla Planet Manga in 7 volumi. Se non avete mai letto una storia ambientata in un club di tiro con l'arco potrebbe rivelarsi interessante per comprenderne le dinamiche e le regole.
An Kishimoto è una liceale, appassionata di tiro con l'arco e capitana del club scolastico. Giunta all'ultimo anno sceglie di lasciare il club e le relative responsabilità per dedicarsi agli esami di ammissione all'università. Il testimone della capitana viene trasferito a Yota Mikami, un kōhai da sempre estimatore di An e dotato di un talento eccezionale. Sarà proprio questa passione per il tiro con l'arco a creare un legame tra i due protagonisti. Yota, in un primo momento non riesce ad accettare che la sua senpai abbandoni il club e prova a tenerla ancorata alle attività del club, ma soprattutto a sé in quanto ne è innamorato. Yota, inoltre, ha un segreto personale che lo spinge ad eccellere sempre più in questo sport ed a puntare sempre alle vette più alte nelle competizioni. An dall'altra parte, pur essendo appassionata e sviluppando uno stile di gioco personale che le apre delle porte, è insicura e poco competitiva.
"Frecce Velenose" offre al lettore delle belle tavole e dei motivi per restare nel flusso narrativo fino alla fine. Il tasto dolente che per me abbassa il voto alla sufficienza è che non ho apprezzato il modo in cui si esprime questo sentimento. L'elemento romance è marcato da un protagonista maschile geloso, possessivo e dalle reazioni emotive esagerate. La protagonista femminile esprime costante insicurezza anche nell'unica dote che potrebbe valorizzare il suo ruolo all'interno della storia. Ne risulta un quadro depotenziato di questo talento femminile (capitano del club), un "vorrei ma non posso" (ho lo stile, ma non vinco perché sono insicura) che "per fortuna" si appoggia e ha un ruolo grazie a questo ragazzo ossessionato da lei come se fosse una sua proprietà esclusiva.
Il compito del mercato shoujo alle volte è ingrato perché si rivolge ad un target in fase di crescita e sviluppo della personalità. Questa serie aveva secondo me delle belle potenzialità ma occorre fare attenzione e sfumare bene il confine tra amore e possessione.
An Kishimoto è una liceale, appassionata di tiro con l'arco e capitana del club scolastico. Giunta all'ultimo anno sceglie di lasciare il club e le relative responsabilità per dedicarsi agli esami di ammissione all'università. Il testimone della capitana viene trasferito a Yota Mikami, un kōhai da sempre estimatore di An e dotato di un talento eccezionale. Sarà proprio questa passione per il tiro con l'arco a creare un legame tra i due protagonisti. Yota, in un primo momento non riesce ad accettare che la sua senpai abbandoni il club e prova a tenerla ancorata alle attività del club, ma soprattutto a sé in quanto ne è innamorato. Yota, inoltre, ha un segreto personale che lo spinge ad eccellere sempre più in questo sport ed a puntare sempre alle vette più alte nelle competizioni. An dall'altra parte, pur essendo appassionata e sviluppando uno stile di gioco personale che le apre delle porte, è insicura e poco competitiva.
"Frecce Velenose" offre al lettore delle belle tavole e dei motivi per restare nel flusso narrativo fino alla fine. Il tasto dolente che per me abbassa il voto alla sufficienza è che non ho apprezzato il modo in cui si esprime questo sentimento. L'elemento romance è marcato da un protagonista maschile geloso, possessivo e dalle reazioni emotive esagerate. La protagonista femminile esprime costante insicurezza anche nell'unica dote che potrebbe valorizzare il suo ruolo all'interno della storia. Ne risulta un quadro depotenziato di questo talento femminile (capitano del club), un "vorrei ma non posso" (ho lo stile, ma non vinco perché sono insicura) che "per fortuna" si appoggia e ha un ruolo grazie a questo ragazzo ossessionato da lei come se fosse una sua proprietà esclusiva.
Il compito del mercato shoujo alle volte è ingrato perché si rivolge ad un target in fase di crescita e sviluppo della personalità. Questa serie aveva secondo me delle belle potenzialità ma occorre fare attenzione e sfumare bene il confine tra amore e possessione.
