Chopperman
“Chopperman” è un manga in cinque volumi, spin-off del famosissimo “One Piece” di Eiichiro Oda.
Tuttavia, non è lui l’autore né della storia né dei disegni di questo manga, che sono invece realizzati da Hirofumi Takei.
In questo manga, la piccola renna che nell’opera principale è il medico di bordo della nave dei pirati di "Cappello di paglia", diventa un super eroe, Chopperman per l’appunto. Il suo lavoro è quello di paladino della giustizia che protegge la pace dell’isola Tony Tony, presa di mira dal malvagio scienziato pazzo Usodabada.
Nel corso della storia fanno la loro comparsa tutti i personaggi principali dell’opera madre, e anche qualcuno di quelli secondari, tutti però in versione alternativa all’originale. Se Chopper è un super eroe, e Usopp è il malvagio nemico, Nami fa invece la segretaria di Chopper. Sanji, Zoro e Robin sono invece dei mostri umanoidi creati da Usodabada con lo scopo di sconfiggere l’eroe, mentre Luffy è invece un gigantesco robot meccanico…
La storia è semplice, senza particolari guizzi o colpi di scena, ed è rivolta principalmente ad un pubblico di giovanissimi. Anche l’umorismo al suo interno è abbastanza elementare, con gag che strappano qualche sorriso ma nulla più.
Non manca però l’azione dato che Chopperman per difendere la pace si ritrova spesso a combattere. Anche qua, non bisogna aspettarsi combattimenti del livello di quelli dell’opera originale, ma per quello che è il manga, le varie scene funzionano e fanno il proprio lavoro.
I disegni di Takei sono molto puliti e ordinati, perfettamente comprensibili anche nelle già citate fasi di combattimento, e tutti i personaggi, pur essendo graficamente diversi dagli originali, sono comunque perfettamente riconoscibili.
Nel complesso il manga si rivela essere una lettura molto breve e disimpegnata, grazie a una storia semplice e scorrevole, e alle poche pagine per volume, circa 140/150, con i volumi che si leggono per intero in dieci minuti, ideale proprio per i lettori più giovani, che magari si approcciano per la prima volta ai manga.
Per tutti gli altri, specialmente se non fan di “One Piece” è inutile leggere questo “Chopperman”, che si rivolge solo a chi ama l’opera da cui è tratta o il personaggio di Chopper in particolare.
Segnalo infine che dopo questa serie in cinque volumi esiste anche un ulteriore volume che riprende i personaggi ma con una storia diversa, ed è stato pubblicato anche in Italia con il titolo “Chopperman alla riscossa”.
Tuttavia, non è lui l’autore né della storia né dei disegni di questo manga, che sono invece realizzati da Hirofumi Takei.
In questo manga, la piccola renna che nell’opera principale è il medico di bordo della nave dei pirati di "Cappello di paglia", diventa un super eroe, Chopperman per l’appunto. Il suo lavoro è quello di paladino della giustizia che protegge la pace dell’isola Tony Tony, presa di mira dal malvagio scienziato pazzo Usodabada.
Nel corso della storia fanno la loro comparsa tutti i personaggi principali dell’opera madre, e anche qualcuno di quelli secondari, tutti però in versione alternativa all’originale. Se Chopper è un super eroe, e Usopp è il malvagio nemico, Nami fa invece la segretaria di Chopper. Sanji, Zoro e Robin sono invece dei mostri umanoidi creati da Usodabada con lo scopo di sconfiggere l’eroe, mentre Luffy è invece un gigantesco robot meccanico…
La storia è semplice, senza particolari guizzi o colpi di scena, ed è rivolta principalmente ad un pubblico di giovanissimi. Anche l’umorismo al suo interno è abbastanza elementare, con gag che strappano qualche sorriso ma nulla più.
Non manca però l’azione dato che Chopperman per difendere la pace si ritrova spesso a combattere. Anche qua, non bisogna aspettarsi combattimenti del livello di quelli dell’opera originale, ma per quello che è il manga, le varie scene funzionano e fanno il proprio lavoro.
I disegni di Takei sono molto puliti e ordinati, perfettamente comprensibili anche nelle già citate fasi di combattimento, e tutti i personaggi, pur essendo graficamente diversi dagli originali, sono comunque perfettamente riconoscibili.
Nel complesso il manga si rivela essere una lettura molto breve e disimpegnata, grazie a una storia semplice e scorrevole, e alle poche pagine per volume, circa 140/150, con i volumi che si leggono per intero in dieci minuti, ideale proprio per i lettori più giovani, che magari si approcciano per la prima volta ai manga.
Per tutti gli altri, specialmente se non fan di “One Piece” è inutile leggere questo “Chopperman”, che si rivolge solo a chi ama l’opera da cui è tratta o il personaggio di Chopper in particolare.
Segnalo infine che dopo questa serie in cinque volumi esiste anche un ulteriore volume che riprende i personaggi ma con una storia diversa, ed è stato pubblicato anche in Italia con il titolo “Chopperman alla riscossa”.