Code Geass - Oz The Reflection
Credevate di aver visto in "Code Geass" proprio di tutto? Ebbene, ricredetevi. Con questo nuovo manga avremo modo di vedere come Code non finisca mai di stupire i propri fan, restando fedele a sé stesso ed originale nello stesso tempo. Ambientato nell'intermezzo tra la sconfitta della black rebellion e il risveglio di Leoluche, i protagonisti saranno i più improbabili: un corpo speciale di cavalieri di Britannia, i "Glinda Knights". Dato che, sull'esempio dei Black Knights i gruppi terroristici sono nati come funghi in tutto il mondo, l'ottantanovesima principessa, Merrybell li Britannia ha deciso di fondare, sotto il proprio comando, un gruppo speciale di cavalieri, dedito esclusivamente alla lotta al terrore. E dato che la principessa ha "Il Mago di Oz" come libro preferito, i riferimenti non mancheranno di certo. Nei primi due volumi le gag abbonderanno, con tanto di cavaliere della principessa che si ravviva trucco e capelli tra una battaglia e l'altra, ma si intuisce subito che sia più seria di quanto non si dia a vedere. Anzi, ancora più seria data la drammatica storia dei due Oz. Essi sono fratello e sorella, membri di una prestigiosa famiglia britanna con lei divenuta cavaliere della principessa Marry e lui, abbandonato alla nascita, diventerà un temibile terrorista. Il loro destino di lotta, però, non ha certo intenzione di lasciarli liberi, tanto che i primi cinque volumi lasceranno tutto in sospeso. Incontreremo vari personaggi della saga di "Code Geass" e vedremo la formazione degli eventi che saranno sviluppati nella seconda serie, il tutto tra intrighi , tradimenti e battaglie degni della serie classica. Anche il legame saffico tra Marry e Oz viene trattato bene, con molta delicatezza. Ma sarà solo l'apice delle forti atmosfere Shojo di cui l'opera si ammanta. La grafica e la regia sono buone, anche se le battaglie non sono sempre facili da seguire.
In conclusione si tratta di un ottimo manga, un degno spin off, un perfetto equilibrio tha shojo e shonen anche se, dato che i cinque volumi costituiscono solo il preludio della saga dei due Oz, non mi sento di dare più di sette.
In conclusione si tratta di un ottimo manga, un degno spin off, un perfetto equilibrio tha shojo e shonen anche se, dato che i cinque volumi costituiscono solo il preludio della saga dei due Oz, non mi sento di dare più di sette.