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luxgames

Volumi letti: 14/21 --- Voto 9,5
Il primo pensiero che mi è venuto in mente dopo aver letto tutti (o almeno quelli che erano usciti più di un anno fa) i volumi di “Ancient Magus Bride” è stato che è davvero un peccato che questo manga non abbia tutto il successo che meriterebbe, anche se, riflettendoci, almeno in parte è dovuto alla mancata disponibilità dell’anime in lingua italiana.

Il titolo dell’opera è un po’ fuorviante, infatti si potrebbe pensare di essere incappati nella solita storia romantica fra essere sovrannaturale ed umano.. ma non è così. Sicuramente il legame fra i due protagonisti principali, se così vogliamo chiamarli, è il fulcro delle vicende, ma questo si intreccia ai personaggi secondari che appaiono nelle vite dei protagonisti, fornendo al lettore una visione più completa e una continua curiosità nel continuare la lettura per scoprire il futuro evolversi degli avvenimenti.

Infatti, se i primi 9 volumi del manga si possono definire come un pre-arco narrativo in cui la scena è strettamente incentrata su Chise ed Elias, dai volumi successivi i due vengono a contatto con un mondo molto più ampio e la scena principale si sposta proprio sulla scoperta di questo e di nuove relazioni, non tralasciando però l’evoluzione del rapporto fra i due. L’autrice, inoltre, riesce a passare da un tono più cupo e serio a uno leggero e vagamente divertente, capace di strappare un sorriso al lettore.

La storia, quindi, è coinvolgente, ricca di eventi inaspettati, relazioni fra personaggi che si scoprono solo con la lettura dei volumi, e riesce appieno nell’intento di proporre una realtà infusa di magia quasi assimilabile alla nostra.

Ora però, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, parliamo dei disegni.
In genere sono molto curati e dallo stile molto pulito e peculiare, soprattutto quando sono presenti scene dallo “spirito comico” in cui si adattano smorzando i fini particolari in favore di una resa più giocosa. Lo stile dell’autrice nel rappresentare i personaggi (proprio a livello grafico), come si può notare anche in molte altre opere che sono in produzione da anni, cambia leggermente.. ma in modo assolutamente positivo. Si può notare soprattutto nella figura di Chise ed Elias (data la loro presenza costante in tutti i volumi), riuscendone a migliorare sempre di più sia la cura dei dettagli che l’espressività stessa.

In conclusione mi sento di dare a quest’opera un 9.5

Per il momento non gli attribuisco un punteggio pieno solo per gli ultimi volumi, così densi di apparizioni che ti fanno un po’ perdere il filo e dinamiche non del tutto chiare, ma sono speranzosa nel fatto che l’autrice scioglierà i nodi nella prossime uscite.


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Pannero

Volumi letti: 3/21 --- Voto 10
"The Ancient Magus Bride" è sicuramente da annoverare tra i manga piú interessanti degli ultimi anni.

Un fantasy, uno slice of life, a tratti un manga d'azione e una bella storia romantica sembrano tutti generi inconciliabili, eppure si potrebbe tranquillamente definire questo manga come appartenente a ognuno di essi.
Il manga segue le vicende di Chise, una sfortunata ragazza non voluta dalla sua famiglia, che viene letteralmente venduta a un misterioso mago dal corpo umano ma dalla testa a forma di teschio di cane, Elias.
Egli porta con sè Chise in qualità di sua apprendista e al tempo stesso "sposa". Sebbene sembri impossibile, tra i due piano piano inizia a costruirsi una specie di rapporto: da un lato Chise ha un'emotività scossa da tutte le sofferenze del suo passato e dall'altro Elias è un essere a metà tra un uomo e un demone, ma non è completamente nessuna delle due cose.
Una serie di personaggi "magici" tra cui famigli, fate, e mostri di ogni genere, si avvicina in qualche modo attirato dalla strana coppia e entra a farne parte della quotidianità.

"The Ancient Magus Bride" è al tempo stesso una bella "favola" di stampo classico, in cui sebbene si avverta la profonda solitudine della protagonista, essa è accompagnata (e a volte osteggiata) da un ricco e ben approfondito cast di personaggi secondari, e un manga drammatico e potente, che in certi tratti ricorda le scene piú cariche di "Fullmetal Alchemist".
Si passa da scene molto concitate e drammatiche ad altre piú rilassate, che cercano di descrivere la convivenza tra Chise e Elias, che cercano di avvicinarsi lentamente, in un processo che ricorda invece un pó "I giorni della sposa".

Una miscela probabilmente vincente, che da un carattere nuovo e compatto al manga, che sebbene attinga a varie fonti riesce a rendere tutto organico e interessante da leggere, ponendosi appunto su piú livelli.
Definirlo uno "shonen" infatti sarebbe estremamente riduttivo, perchè siamo davanti a uno di quei rari casi in cui un manga possa intrattenere qualunque fascia di pubblico, anche quello piú maturo e esigente.

I disegni hanno personalità e carattere, la Yamazaki sa quello che sta facendo fin dal primo volume e propone personaggi solidi, con un sapore "classico" ma non di già visto, soprattutto Elias, risulta mostruoso e affascinante al tempo stesso.

Per quanto riguarda l'edizione italiana della StarComics essa è buona, con sovraccoperta, qualche pagina a colori all'inizio del volume e le note mantenute sotto alla sovraccoperta (stampate direttamente sulla copertina del volume).
Da non perdere per nessun motivo, soprattutto per i lettori piú navigati e in cerca di qualcosa di "raffinato" e ben raccontato.