Tomo-chan wa Onnanoko!

Preparatevi a un sacco di risate e a qualcosa di semplice e leggero, perché è questo che Tomo-chan is a girl! ha da offrire, non aspettatevi chissà quali colpi di scena particolari e intrecci narrativi possano essere, ma gustatevi quest'opera semplice ma molto divertente, con la particolarità di essere proposta tramite un disegno a strisce e con una prevalenza di storie brevi che si svilupperanno in 4/5 vignette.
Il tutto però funziona davvero bene riuscendo a strappare tante genuine risate a chi sta leggendo.

L'opera racconta di come Tomo Aizawa si sia dichiarata a Jun'ichirou Kubota, sua amico d'infanzia e inseparabile compagno di ogni genere di sfida e avventura, ma che proprio per questo venga vista da lui più come un miglior "amico" che come una ragazza.
Parte da qui la sua missione per fargli capire che lei sia una donna e che i sentimenti che prova per lui siano reali, e ad accompagnarla in questa impresa ci penserà in prima battuta la sua amica Mizusu, a cui poi si unirà anche la strampalata Carol, che con dubbi consigli e accorgimenti renderanno le situazioni sempre simpatiche e divertenti.
I personaggi che conosceremo non saranno tantissimi (e forse vista la natura dell'opera è meglio così), ma ognuno farà la sua parte e riuscirà a creare situazione sempre diverse e divertenti con o senza i due principali protagonisti.
Per chiudere due parole sul disegno, bello e abbastanza normale, non rimarrà nella memoria come il miglior disegno mai visto ma riesce a fare il suo e a trasmettere la comicità delle varie situazioni.
Penso sia difficile che arrivi mai da noi in cartaceo, però se ne avete l'occasione e volete leggere qualcosa di semplice e veloce che sappia sicuramente divertire allora questa è l'opera che fa per voi.

Inusuale la modalità a strisce con molte pagine autoconclusive. Questo probabilmente influisce leggermente sulla scorrevolezza della trama, ma non pesantemente in quanto resta comunque una storia gradevole.
I due impacciati protagonisti cercano lentamente di trovare un equilibrio nel loro rapporto, man mano che realizzano ciò che provano e ad accompagnare il lato più "dolce" della storia ci pensano delle spalle comiche di tutto rispetto che spesso mi hanno strappato il sorriso. In particolare Misuzu, che pare costantemente sull'orlo di una depressione o di un omicidio... e la cosa fa dannatamente ridere; non so bene perché. Ma senza dimenticare la 'falsa svampita' Carol, che probabilmente con il suo sguardo costantemente benevolo è la più inquietante di tutti. E diversi altri personaggi secondari ad accompagnare la vita quotidiana del gruppetto principale. Cast che mi è parso più che ben assortito.
I disegni non sono particolarmente dettagliati, ma efficaci in relazione al tipo di storia che rappresentano.

Nel complesso una storia simpatica e relativamente veloce, molto godibile.