Bokko
Kenichi Sakemi è un famoso romanziere giapponese che scrive racconti storici: probabilmente se avessi letto il romanzo da cui è tratto questo seinen sarei rimasto allibito per lo scarso riguardo alla Storia con la S maiuscola a favore dell’inventiva. Questa è un'accusa che si può fare a molti romanzieri. Sono invece molto più accomodante con i manga perché se il libro scritto deve essere anche informativo o mirare a lasciare qualcosa più del solo piacere di leggere, i manga possono servire da pura evasione.
"Bokko", partito credibile ha poi un'evoluzione che, pur non sfociando nel fantastico, distorce la storia cinese. Il periodo è lo stesso di "Kingdom" di Yasuhisa Hara: la fine dell’epoca degli stati combattenti in Cina, con l’ascesa del re di Chin.
Se la ricostruzione della vita di quest’ultimo è credibile Hideki Mori rende protagonisti della storia Kakuri e il suo clan i Bokk, un clan di guerrieri che sono nati per difendere la gente e che pone la difesa alla base delle sue teorie militari. Purtroppo All’interno del clan un personaggio malvagio riesce a stravolgere la vita dello stesso con il sogno di governare il mondo. Kakuri dovrà lottare con i suoi ex compagni i quali useranno tecniche omicide all’avanguardia per aiutare il re del Shin.
I disegni sono carini ma essendo abituato anche ad artisti dal tratto veramente bello non mi stupiscono. La storia funziona abbastanza bene, mi delude il finale, che però non voglio spoilerare.
Per chi lo vuole leggere su carta esiste una vecchia edizione francese (non so se poi ripubblicato) di Tonkan, del 1999.
Il mio voto è 8: poteva essere più alto ma per i motivi che ho esposto (troppa libertà storica e finale) non mi sento di andare oltre.
"Bokko", partito credibile ha poi un'evoluzione che, pur non sfociando nel fantastico, distorce la storia cinese. Il periodo è lo stesso di "Kingdom" di Yasuhisa Hara: la fine dell’epoca degli stati combattenti in Cina, con l’ascesa del re di Chin.
Se la ricostruzione della vita di quest’ultimo è credibile Hideki Mori rende protagonisti della storia Kakuri e il suo clan i Bokk, un clan di guerrieri che sono nati per difendere la gente e che pone la difesa alla base delle sue teorie militari. Purtroppo All’interno del clan un personaggio malvagio riesce a stravolgere la vita dello stesso con il sogno di governare il mondo. Kakuri dovrà lottare con i suoi ex compagni i quali useranno tecniche omicide all’avanguardia per aiutare il re del Shin.
I disegni sono carini ma essendo abituato anche ad artisti dal tratto veramente bello non mi stupiscono. La storia funziona abbastanza bene, mi delude il finale, che però non voglio spoilerare.
Per chi lo vuole leggere su carta esiste una vecchia edizione francese (non so se poi ripubblicato) di Tonkan, del 1999.
Il mio voto è 8: poteva essere più alto ma per i motivi che ho esposto (troppa libertà storica e finale) non mi sento di andare oltre.