El Cazador de la Bruja
“El cazador de la Bruja” è un manga di un solo volume ed è l’adattamento cartaceo della storia raccontata nell’anime dallo stesso titolo.
Protagoniste della vicenda sono Nadie, una cacciatrice di taglie, ed Ellis, una ragazza misteriosa dotata di poteri sovrannaturali. A causa di questi poteri Ellis è ricercata, e a Nadie viene affidato il compito di proteggerla e di scortarla nel viaggio che ha deciso di intraprendere.
Il manga però è molto diverso dall’anime, basta pensare solo al fatto che dura appena sei capitoli mentre l’anime è lungo ventisei episodi. Dei sei capitoli realizzati, i primi quattro adattano molto velocemente alcuni episodi dell’anime (per la precisione il primo, il quarto, l’ottavo e il nono) mentre il quinto e sesto capitolo introducono un personaggio inedito non presente nell’anime e che si rivela decisivo nel finale di questa versione della storia.
Inoltre a differenza dell’anime, le uniche protagoniste qui sono Nadie ed Ellis, mentre tutti gli altri personaggi ricorrenti della serie (Rosenberg, L.A., Blue Eyes, Ricardo e Lirio) non si vedono per nulla.
La storia è perciò narrata molto velocemente, e i vari capitoli sono molto più incentrati sull’azione, con le due ragazze quasi sempre in pericolo e pronte a lottare contro i loro avversari.
Tutto l’aspetto più discorsivo della serie, i tanti momenti introspettivi, tutte le riflessioni sulla vita, la morte, l’amore e altre emozioni sono completamente assenti.
Un'altra cosa che vale la pena segnalare è che nel manga c’è molto più fanservice dato che ci sono tantissime scene in cui per qualche motivo si vedono le mutande di Nadie o Ellis, nonché qualche scena di nudo. Nadie poi a differenza dell’anime dove sparava solo per disarmare gli avversari, qui non si fa problemi a fare saltare mani o teste.
I disegni del mangaka a cui è stato commissionato il volume sono molto belli e ben fatti. Nadie ed Ellis sono somiglianti alle loro controparti animate, ma sono in qualche modo più sexy, Nadie ha il seno più grosso ad esempio, e come detto prima, ci sono tante scene in cui sono mezze nude.
Anche le scene d’azione non sono male, specialmente quelle disegnate per esteso in due pagine, che sono molto d’impatto.
Per concludere, come manga in sé “El cazador de la Bruja” è comunque un volume appena sufficiente. La storia, così come i caratteri dei personaggi, sono appena abbozzati, e per comprendere qualcosa in più del tutto è necessario conoscere l’anime su cui è basato. Allo stesso tempo però, chi conosce l’anime si ritroverà a leggere un manga dove la storia e i personaggi vengono abbastanza stravolti.
Resta però un volume tutto sommato scorrevole e leggero da leggere. Se dunque avete la passione per le belle ragazze e le pistole, questo manga vale una lettura, a patto che vi accontentiate di qualcosa di molto semplice. Se invece avete già visto l’anime, e se soprattutto vi è piaciuto, forse è meglio passare ad altro.
Protagoniste della vicenda sono Nadie, una cacciatrice di taglie, ed Ellis, una ragazza misteriosa dotata di poteri sovrannaturali. A causa di questi poteri Ellis è ricercata, e a Nadie viene affidato il compito di proteggerla e di scortarla nel viaggio che ha deciso di intraprendere.
Il manga però è molto diverso dall’anime, basta pensare solo al fatto che dura appena sei capitoli mentre l’anime è lungo ventisei episodi. Dei sei capitoli realizzati, i primi quattro adattano molto velocemente alcuni episodi dell’anime (per la precisione il primo, il quarto, l’ottavo e il nono) mentre il quinto e sesto capitolo introducono un personaggio inedito non presente nell’anime e che si rivela decisivo nel finale di questa versione della storia.
Inoltre a differenza dell’anime, le uniche protagoniste qui sono Nadie ed Ellis, mentre tutti gli altri personaggi ricorrenti della serie (Rosenberg, L.A., Blue Eyes, Ricardo e Lirio) non si vedono per nulla.
La storia è perciò narrata molto velocemente, e i vari capitoli sono molto più incentrati sull’azione, con le due ragazze quasi sempre in pericolo e pronte a lottare contro i loro avversari.
Tutto l’aspetto più discorsivo della serie, i tanti momenti introspettivi, tutte le riflessioni sulla vita, la morte, l’amore e altre emozioni sono completamente assenti.
Un'altra cosa che vale la pena segnalare è che nel manga c’è molto più fanservice dato che ci sono tantissime scene in cui per qualche motivo si vedono le mutande di Nadie o Ellis, nonché qualche scena di nudo. Nadie poi a differenza dell’anime dove sparava solo per disarmare gli avversari, qui non si fa problemi a fare saltare mani o teste.
I disegni del mangaka a cui è stato commissionato il volume sono molto belli e ben fatti. Nadie ed Ellis sono somiglianti alle loro controparti animate, ma sono in qualche modo più sexy, Nadie ha il seno più grosso ad esempio, e come detto prima, ci sono tante scene in cui sono mezze nude.
Anche le scene d’azione non sono male, specialmente quelle disegnate per esteso in due pagine, che sono molto d’impatto.
Per concludere, come manga in sé “El cazador de la Bruja” è comunque un volume appena sufficiente. La storia, così come i caratteri dei personaggi, sono appena abbozzati, e per comprendere qualcosa in più del tutto è necessario conoscere l’anime su cui è basato. Allo stesso tempo però, chi conosce l’anime si ritroverà a leggere un manga dove la storia e i personaggi vengono abbastanza stravolti.
Resta però un volume tutto sommato scorrevole e leggero da leggere. Se dunque avete la passione per le belle ragazze e le pistole, questo manga vale una lettura, a patto che vi accontentiate di qualcosa di molto semplice. Se invece avete già visto l’anime, e se soprattutto vi è piaciuto, forse è meglio passare ad altro.
